Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1967/1968
Serie C
07-04-1968 - Giornata: 29 - Verbania - dei Pini


Verbania SS - Alessandria US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 44. Giannini [Ve] , 90. Barichella [Ve]

Alessandria US Moriggi Avelino, Trinchero Giuseppe, Legnaro (I) Gaetano, Chinellato Bruno, Rossi Alberto, Pinato Franco, Cappiello Gennaro, Berta Massimo, Di Giovanni Pasquale, Pasquina Mario, Recagni Ettore A disp.:(P) Storto Gianni All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
VERBANIA SS: Fellini, Deponti, Mariani, Canto, Lo Bosco, Marforio, Margnini, Giannini, Barichella, Romanzini, Cini. All: Foglio Aldo

Arbitro: Pilotto Mariano (Roma)
Note
Ammoniti: Lo Bosco [V], Cappiello [A], Romanzini [V] Spettatori: 2600 Angoli: 6-4 Terreno buono, tempo primaverile Inizio gara ore 15.00

Commento
PINATO E CAPIELLO PROMOSSI SUL CAMPO La sfortunata esibizione dei grigi ridotti in dieci per un infortunio a Reccagni — Il pun teggio non rispecchia l'andamento della gara La trasferta di Verbania conclusasi con la sconfitta dei grigi per due a zero, è stata positiva sotto l’aspetto del gioco. L’Alessandria che era priva di due titolari del calibro di Lojacono e Gori ha lottato con decisione anche se menomata per l’infortunio occorso a Reccagni I giovani Pinato e Capiello chiamati a sostituire i pila stri della squadra, hanno meritato i galloni sul campo Lo stesso Lojacono a fine partita non ha esitato a riconoscere che Pinato ha svolto con bravura il suo compito. I grigi seppur handicappati hanno tenuto testa all’avversario fino allo scadere dei novanta minuti: la seconda rete del Verbania giunta proprio poco prima del fischio finale, ha castigato ingiustamente i mandrogni i quali per ardore e volontà non sono certamente stato secondi agli avversari. Determinante è stato l’infortunio a Reccagni che scontratosi con Canto a! 20’ del primo tempo, (lussazione di una spalla) è rimasto ugualmente in campo con l’arto sinistro immobilizzato da una stretta fasciatura. Nonostante questo infortunio i grigi sono andati più volte vicinissimi al pareggio, prima con Pasquina — domenica in giornata sì — e poi con Di Giovanni che ha m andato la sfera contro la traversa. Ancora una volta il centravanti alessandrino è stato il motorino del quintetto di punta: peccato che il suo gran lavoro trovi solo raramente la soddisfazione di un gol. L'Alessandria pur uscendo sconfitta, ha dimostrato di essere sulla strada buona: il rientro di Lojacono darà nuovamente brio ai compagni che sanno finalmente stringere i denti. Trinchero e Legnaro stanno riacquistando la sicurezza di un tempo, Rossi tiene il ritmo dei novanta minuti, Berta svolge assai bene i compiti di raccordo: tutti quindi danno il loro contributo per portare la squadra a centro classifica dopo i patemi d’animo di questo campionato, nato veramente sotto una cattiva stella. Pure nel calcio ci vuole fortuna e sinora, salvo rare occasioni, la dea bendata non è stata dalla nostra parte. L’importante è che si continui a lottare, che non si tralasci sulla per superare quota trentatre-trentaquattro punti, oltre i quali si può respirare a pieni polmoni. Non sappiamo quali sono le intenzioni dei dirigenti per il prossimo campionato. Indubbiamente sarà necessario, se si vuole effettivamente puntare alla promozione — un compito più difficile di quanto si creda — apportare notevoli modifiche all’attuale organico. Si dovrà in particolare puntare su elementi giovani, ma che sappiano fornire un sicuro affidamento: in caso contrario si ripeteranno gli errori di questa stagione grama. Soffermandoci ancora sulla partita di domenica scorsa vi è da rilevare come i giovani abbiano saputo tenere testa all’avversario che non ha fatto complimenti per assicurarsi il risultato pieno. Archiviata questa sconfitta che tutti hanno definito troppo severa, occorre pensare alla prossima gara interna con l’Entella che in classifica ci segue a ruota. Una vittoria sui liguri sarà molto importante per il futuro. Tutti si augurano che per Pasqua i grigi sappiano regalare al proprio pubblico, che mai ha lesinato il suo incitamento, una prova maschia come quella di Verbania. Il rientro, auspicato, di capitan Lojacono dovrebbe essere ancora una volta determinante per l’Alessandria che al momento attuale non deve concedersi distrazione alcuna (Il Piccolo - Il Gattopardo) L'ALESSANDRI RIDOTTA IN DIECI SUL CAMPO DEL VERBANIA: 0-2 L'ala sinistra Reccagni bloccata dopo un quarto d'ora da una lussazione alla spalla destra - Buona prova della difesa grigia malgrado l'assenza di Lojacono - Un « rigore » negato ai verbanesi e una traversa colpita dall'attaccante alessandrino Di Giovanni - Reti di Giannini e Barichella allo scadere dei due tempi Ramon Francisco Lojacono è ottimista. Ieri, dopo la sconfitta di Verbania, ha escluso che la situazione di classifica dell'Alessandria sia divenuta allarmante. « Retrocessione? — ha esclamato —. Non ne parliamo neppure. Per salvarci sarà sufficiente non perdere le partite che dobbiamo giocare al " Moccagatta " ». Il capitano allenatore dei grigi ieri sedeva In panchina accanto al suo collaboratore Pietruzzi. Una forte contusione alla coscia destra, riportata in allenamento, l'aveva sconsigliato a scendere in campo (rientrerà domenica prossima contro l'Entella). La sua esperienza sarebbe senza dubbio servita in .ima gara che s'era iniziata in maniera promettente per gli ospiti e che poi veniva compromessa dall'infortunio (lussazione alla spalla destra, le radiografie hanno escluso infrazioni; di cui è rimasto vittima, dopo appena un quarto d'ora, l'ala sinistra Beccagni. Numericamente inferiore ed obbligata dalle circostanze ad accentuare la sua preordinata tattica difensiva, l'Alessandria avrebbe potuto rendersi assai più pericolosa in contropiede se, nelle retrovie, avesse potuto disporre di Lojacono, un giocatore in grado di effettuare lanci lunghi e precisi per un Di Giovanni ieri in gran vena, anche se troppo individualista. La generosa resistenza degli alessandrini, sotto le martellante offensiva del Verbania, è durata soltanto 45 minuti: entrambi i goals sono stati ottenuti, uno per tempo, allo scadere delle due frazioni. Il Verbania, comunque, ha meritato la vittoria. La partita non è stata interessante sotto il profilo tecnico, ma attraente sotto l'aspetto agonistico. Entrambe le squadre hanno lottato con energia. Era un derby, e la rivalità, che all'inizio pareva sopita, s'è fatta sentire con il trascorrere del minuti. Con Reccagnl in piena efficienza i grigi avrebbero potuto forse sperare in un risultato utile. La volontà ieri non ha fatto loro difetto. Moriggi ha compiuto numerosi interventi, ma la sua abilità non ha potuto impedire le due reti: la prima derivata da una prodezza di Giannini (il migliore del locali insieme con Lo Bosco, Romanzini e Canto); la seconda, ottenuta con facilità da Barichella, favorito da un'incertezza della retroguardia che, per la verità, s'è battuta con ardore (talvolta eccessivo). Con essa collaborava anche la giovane ala destra Cappiello (che ieri ha esordito nell'Alessandria). Pedroli, d. t. del Verbania, diceva che l'Alessandria non ha ancora trovato il passo della serie C, ma che dopo un anno di ambientamento, potrà, senz'altro puntare alla B nella prossima stagione ». Per ora i grigi sono in difficoltà, mentre il Verbania ha migliorato la propria classifica: ha scavalcato la Pro Patria ed occupa il quinto posto. Domenica ospiterà il Bolzano, altra squadra in zona retrocessione. In preparazione all'incontro con gli altoatesini, il Verbania giovedì in notturna (ore 21), riceverà il Brescia allo stadio del Pini. L'«amichevole servirà soprattutto ai lombardi per collaudare la formazione da opporre a Torino, in campionato, alla Juventus. (La Stampa - Ed. Sport - Bruno Bernardi) Risultati: Biellese - Treviso 3-1 Bolzano - Solbiatese 8-0 Como - Rapallo 4-0 Entella - Marzotto 1-0 Legnano - Trevigliese 1-1 Mestrina - Piacenza 2-1 Monfalcone - Savona 1-1 Pavia - Triestina 0-1 Udinese - Pro Patria 2-0 CLASSIFICA: Como p. 43; Piacenza 38; Udinese 37; Savona 35; Verbania 34; Pro Patria 33; Marzotto 30; Monfalcone 29; Solbiatese, Legnano, Biellese, Triestina, Trevigliese 28; Treviso, Rapallo, Alessandria 26; Entella 25; Bolzano, Pavia 20; Mestrina 18 Marcatori: 15 reti: Baffi (Pro Patria ); 13 reti: Pantani (Marzotto); 12 reti: Longo (Solbiatese) e Blasig (Udinese); 11 reti: Mola (Marzotto ); 10 reti: Comini (Como), Tomy (Legnano), Perego (Rapallo); 9 reti: Mantellato (Udinese), Lojacono (Alessandria); 7 reti: Reccagni (Alessandria) Il punto sul campionato Buon pareggio esterno del Savona, sul campo del Monfalcone, che dopo aver dominato la partita nel primo tempo, chiuso in vantaggio, nella ripresa è stato costretto a subire la massiccia reazione degli avversari, proiettati in avanti dopo aver raggiunto il pari. La Mestrina, ultima in classifica, è riuscita a fermare la rincorsa del Piacenza all'inseguimento della capolista Como, battendo i biancorossi più di quanto non dica il punteggio. Il Rapallo, in formazione rimaneggiata, nulla ha potuto contro la capolista Como apparso più forte che mai, il contenuto finale della vittoria avrebbe potuto essere maggiore. Immeritata sconfitta del Pavia in quel di Trieste in un incontro quasi interamente dominato dagli ospiti che non hanno saputo mettere a segno le palle gol avute.