Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2009/2010
Lega Pro 1ª Div.
14-03-2010 - Giornata: 27 - Viareggio - Torquato Bresciani


Esperia Viareggio AC - Alessandria US 1912 0 - 2 (0 - 2)
RETI: 14. Rodriguez Samon R.[A], 45. Mateos Aparicio M.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Pucino Raffaele [51. Cammaroto Vincenzo], Signorini Andrea, Sottil Andrea, Gosheh Shadi, Ciancio Simone, Buglio Angelo, Mateos Aparicio Marcelo, Longhi Matteo, Rodriguez Samon Reider [80. Motta Angelo Giovanni], Rosso Daniele [71. Fantini Enrico] A disp.:Chiazzolino Giacomo, (P) Cicutti Alessandro, Moracci Leonardo, Schettino Alberto All.: Buglio Francesco

Formazione avversaria
ESPERIA VIAREGGIO AC: Ravaglia, Carnesalini, Fommei, Panariello [63. Caturano], Briotti, Pizza, Fiale, Mandorlini [46. Cristiani], Guadalupi [46. Costantino], Eusepi, Marolda, A disp.: Babbini, Menassi, Menichetti, Falivena, Caturano. All.: Rossi Leonardo

Arbitro: Zonno Gaetano (Bari) [Albino, Coi]
Note
Rigore parato al 69. a Fiale [V] Ammoniti: Panariello [V], Fiale [V], Rodriguez [V], Fommei [V], Cristiani [V], Pizza [V]. Angoli: 6-2. Recuperi: 2.+ 4. Spettatori: paganti 240, abbonati 586, incasso di 6.721 euro Giornata di sole, terreno discreto Inizio gara ore 15.00

Commento
ALESSANDRIA DELLE MERAVIGLIE Dominato il Viareggio, con due eurogol. Buglio: ‘Lasciateci lavorare tranquilli Più belli di così è anche difficile immaginarseli, i grigi. Soprattutto, padroni del gioco in una partita capolavoro, in cui il progetto della vigilia, costruito in sette giorni di lavoro intenso, è diventato realtà. Beffando chi, cronisti versiliani per primi, leggendo la formazione prima del fischio d’inizio, ha pronosticato una formazione ‘coperta’ per cercare un punto utile. Niente di più falso: il 4-5-1 pensato da Francesco Buglio e interpretato, alla perfezione, dalla squadra, si è rivelato uno schema micidiale per i padroni di casa, privati delle due ‘teste’ della manovra, Fommei e Guadalupi, annullati dal centrocampo alessandrino, e costretti a percorrere, male, strade di manovra che non sono certo congeniali. In sintesi: aspettare e colpire in contropiede, i grigi lo fanno benissimo e i due gol sarebbero da rivedere tanto sono spettacolari, per costruzione e per esecuzione. Il 2-0 va ancora stretto, almeno un paio di occasioni per dilagare e quando l’arbitro prova a riaprire la partita, a metà della ripresa, con un rigore generoso, ci pensa ‘san’ Servili a chiuderla in fretta, con uno dei suo miracoli. Squadra rigenerata Una squadra ritrovata, che non si sente ancora arrivata. «L’obiettivo è quota 40: manca poco, vogliamo arrivarci contro il Varese, è una partita che aspettiamo tutti - sottolinea Enrico Fantini - perché abbiamo molti conti da saldare, tutti. Di certo abbiamo smentito chi, leggendo superficialmente, la formazione, pensava ad un’Alessandria coperta, per l’obiettivo minimo. Invece, anche in mezzo al campo, noi abbiamo tanti uomini con qualità offensive. Soprattutto, siamo un gruppo eccezionale che, nelle difficoltà, si compatta e riparte ancora più forte». Duttile alle variazioni tattiche perché, quando in avvio di ripresa il Viareggio alza il baricentro con Cristiani e Costantino, Buglio inserisce Cammaroto, abbassa Ciancio e passa a un 5-3-2 solidissimo anche quando i versiliani giocano con ben quattro attaccanti, con un improduttivo 3-3-4. Tutti protagonisti «La vittoria della squadra», come sottolinea Angelo Buglio, maglia numero 10 e fascia da capitano. «È stata un’idea del gruppo - racconta - devo ammettere che mi ha fatto molto piacere. Ho sentito l’emozione, ma mi è passata in fretta: questa prima volta da ex in campionato la ricorderò a lungo. Anche se non ho segnato: ci hanno pensato i compagni, io mi sono preoccupato di contribuire a costruirli». ‘Lasciateci proseguire’ Sa di aver fatto tanto, Francesco Buglio, insieme ai suoi ragazzi: si sono ‘rigenerati’ con le loro forze, e insieme ai tifosi. «Dopo il derby con il Novara qualcosa ci ha disturbato, ma noi abbiamo trovato la forza per abbassare i toni e ripartire. Adesso chiedo di lasciarci proseguire, in tranquillità: a noi interessa il campo, il lavoro, la nostra testa. Il resto non ci compete e non deve interferire con le cose grandi che stiamo costruendo». (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Salvezza virtualmente raggiunta dall'Alessandria che, espugnando 2-0 Viareggio, sale a 39, un punto sotto la fatidica «quota 40» indicata a inizio campionato, come il traguardo per garantirsi la permanenza in C1. Gran ritorno nella loro città per Francesco e Angelo Buglio che, però, inguaiano i padroni di casa risucchiati in zona retrocessione. Per i grigi, invece, anche la soddisfazione di aver agganciato in classifica il Perugia. All'ingresso in campo delle formazioni c'è subito una sorpresa, fuori Artico non al meglio e mandrogni schierati col 4-5-1. Dentro Ciancio in posizione avanzata sulla destra, a centrocampo scelte obbligate vista l'indisponibilità di Briano squalificato e Damonte per infortunio, Rosso agisce quale unica punta, con Rodriguez a supporto. Padroni di casa che rispondono con un 4-3-1-2 che ha in Marolda ed Eusepi i due attaccanti e Guadalupi a supporto. Primi minuti decisamente di marca ospite con due tentativi di Rosso e Rodriguez. Al 14' il vantaggio dei grigi: perde palla Mandorlini nel cerchio di centrocampo, Rodriguez di testa fa viaggiare Rosso che fugge sulla destra lasciando sul posto Briotti: pronto cross e perfetta stoccata di sinistro di Rodriguez che non dà scampo a Ravaglia. Tre minuti dopo ancora Rodriguez fugge in contropiede ma la sua conclusione è salvata di piede dall'estremo di casa. A ridosso della mezz'ora il Viareggio prova a farsi pericoloso: Mateos perde palla sulla trequarti ma Signorini chiude tempestivamente in angolo sul tentativo di cross di Marolda. Altro break dell'Alessandria al 42': lancio lungo di Mateos ad innescare Rodriguez, l'estremo di casa è costretto ad uscire fuori area per respingere di testa e allontanare il pericolo. Al 44' il raddoppio dei grigi. Buglio conquista palla a centrocampo scaricando per Ciancio che fa viaggiare di interno Rodriguez: pronto il cross per l'inserimento in area di Mateos che con un piatto di destro al volo infila la sfera sotto il sette. Nel recupero ancora un provvidenziale recupero di Carnesalini evita guai peggiori ai padroni di casa. Doppio cambio in avvio di secondo tempo tra i padroni di casa: in campo due giocatori veloci (Costantino e Cristiani) al posto di Mandorlini e Guadalupi. Al 4' i padroni di casa si mangiano un’occasione d'oro: punizione di Carnesalini, uscita di Servili, palla a Eusepi che scheggia il palo divorandosi un gol fatto. L’Alessandria si copre con Cammaroto e una difesa a cinque. Il Viareggio nel secondo tempo è determinato, eppure i grigi sono pericolosissimi al 20' con Rodriguez che, ben lanciato da Mateos, tira su Ravaglia in uscita. L'ultimo cambio dei padroni di casa equivale all'ingresso del quarto attaccante, quasi in concomitanza con un rigore per il Viareggio per una spinta, forse di Sottil, ai danni di Caturano. E’ il 24' e sul dischetto va Fiale ma Servili neutralizza. Si affievolisce l'irruenza offensiva dei locali dopo il penalty fallito mentre i grigi agiscono sempre di rimessa in maniera molto pericolosa. Negli ultimi minuti, dopo la girandola di cambi (Fantini e Motta in campo per tenere palla), l'Alessandria controlla bene i velleitari tentativi dei padroni di casa e può esultare per un successo che vale un altro anno di C1. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Il Viareggio cade in casa contro un solido Alessandria, guidato in campo e in panchina dalla coppia viareggina, padre e figlio, Angelo e Francesco Buglio. Primo quarto d' ora da incubo per il Viareggio con Ravaglia che ha salvato su Rodriguez e Rosso. Poi al 15' il gol del vantaggio ospite: Rosso mette in mezzo, Rodriguez anticipa la difesa e firma l' 1-0. Inesistente la reazione bianconera. Al 45' il raddoppio con Mateos su cross di Rodriguez. Nella ripresa, il Viareggio prova a riaprire la partita: Eusepi al 5' colpisce il palo e al 22' Fiale si fa parare da Servili il rigore concesso per atterramento di Caturano (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Arezzo-Como 2-3 Benevento-Pergocrema 0-1 Cremonese-Monza 1-1 Lecco-Figline 2-2 Lumezzane-Paganese 2-0 Perugia-Novara 0-2 Sorrento-Foligno 2-1 Varese-Pro Patria 3-1 CLASSIFICA: Novara p.61; Cremonese 51; Arezzo 49; Varese 47; Benevento, Lumezzane 44; Perugia, Alessandria 39; Figline 34; Sorrento 32; Monza 29; Foligno, Viareggio, Como 28; Lecco, Pro Patria, Pergocrema 27; Paganese 20 Perugia -2 punti di penalizzazione e Figline -1 punto di penalizzazione Il punto sul campionato Come un gatto con il topo. Il Novara decide di giocare solo nella ripresa prendendosi gara e... serie B, restando sempre senza sconfitte. Batte il Perugia e guadagna due punti sulla Cremonese (e tre sull' Arezzo). Il vantaggio sulla seconda adesso è +10, solo un suicidio di massa potrebbe negare alla squadra di Tesser la promozione diretta. Delude la Cremonese, il Monza ringrazia ed incassa un punto. Padroni di casa in vantaggio dopo 25" con Musetti che sfrutta un retropassaggio avventato di Prato verso il proprio portiere, pareggio brianzolo al 12' s.t. con Viola che insacca dopo il rigore calciato sul palo da Iacopino. Brutto tonfo del Benevento che, dopo la Cremonese, cade ancora in casa con il Pergocrema, alla seconda vittoria stagionale in trasferta. (La Gazzetta dello Sport)