Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1967/1968
Serie C
23-06-1968 - Giornata: 38 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Solbiatese AS 0 - 4 (0 - 1)
RETI: 35. aut. Lesca O.[A] 53. Quadri [So] , 63. Quadri [So] , 89. Crespi [So]

Alessandria US Storto Gianni, Trinchero Giuseppe, Legnaro (I) Gaetano, Gori Carlo, Lesca Oscar, Pinato Franco, Oldani (II) Tullio, Berta Massimo, Lojacono Francisco Ramon, Chinellato Bruno, Bonfanti Mario All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
SOLBIATESE AS: Borghese, Vergagni, Rossi, Castoldi, Morganti, Marcioni, Dalle Crode, Quadri, Crespi, Longo, Milanese. All: Fattori Osvaldo

Arbitro: Lenardon Fiorenzo (Siena)
Note
Spettatori: 2000 Angoli: 3-7 Terreno dal fondo ottimo; la pioggia è caduta verso la fine del primo tempo e durante la ripresa Inizio gara ore 16.00

Commento
I GRIGI HANNO CONCLUSO IL TORNEO DI SERIE C CON UNA MORTIFICANTE SCONFITTA Il campionato di calcio, è finito per l’Alessandria, come si era iniziato, cioè male, malissimo. I mille e più spettatori che domenica sacrificando la gita si erano recati al « Moccagatta » sono usciti dal campo giustamente delusi per lo spettacolo veramente mortificante fornito dalla quasi totalità degli atleti in maglia grigia. Nessuno, giustamente, ha accettato l’alibi di una deconcentrazione generale. Dall’Alessandria, dopo le molte delusioni, ci si attendeva una prova maiuscola che lasciasse in tutti un buon ricordo. E’ invece accaduto il contrario. Invece dei grigi si è visto una Solbiatese tutto brio che con fiondate in profondità metteva lo scompiglio in quella torre di Babele che era appunto la difesa locale Lojacono con i nervi a fior di pelle — ma chi non li avrebbe avuti — ha cercato di porre rimedio. E’ stata una fatica inutile. Anche l’osservatore a digiuno di cose calcistiche ha capito che sarebbe finita male. Buon per l’Alessandria che Storto sia riuscito, qualche volta con fortuna, ad evitare che il passivo divenisse sempre più grave. Le quattro reti subite fotografano tuttavia 1’incontro che ha confermato le pochezze di un complesso vissuto unicamente sulle prodezze di un Lojacono puntiglioso, ma sul quale pesano enormemente le fatiche del campionato. Si attendevano alla prova i giovani perchè quello che è terminato doveva essere l’anno delle nuove leve: quelli che sono emersi già si conoscevano mentre per gli altri ci pare inutile continuare un discorso che gli sportivi conoscono a memoria. La squadra deve essere completa mente rinnovata in tutti i reparti se si vuole avere la speranza di riuscire a guadagnarsi l’ammissione in B. Nel prossimo campionato, vi infatti il pericolo di trovare nelle stesso girone oltre al Novara, squadre di rango quali il Genoa e il Venezia Meglio quindi non farsi troppe illusioni. Negli ultimi tre anni si è atteso invano la riscossa delle vecchie maglie grigie. I buoni propositi a dire il vero non sono mai mancati: i risultati però sono stati una vera delusione. Chiuso in modo non certo lusinghiero questo torneo di ’’assestamento’ non rimane che pensare al futuro. Come abbiamo detto è necessario iniziare tutto da capo e su basi nuove per evitare gli errori che poi si scontano in modo sempre più grave. « Vendeteli tutti », urlavano domenica diversi sperati tifosi. Una richiesta molto impegnativa, ma che rispecchia fedelmente lo stato d’animo degli sportivi che continuano a sognare una squadra che non li faccia soffrire ulteriormente. Non conosciamo quali sono le reali intenzioni dei dirigenti, ci auguriamo solo che agiscano con molto senso di responsabilità e con l’obiettivo di un campionato veramente tranquillo. La maggior parte del parco giocatori deve essere ceduta, se si troveranno gli acquirenti; si deve veramente iniziare su basi nuove. Meglio rinforzarsi adeguatamente nel periodo estivo che a novembre quando sul mercato non rimangono che pochi ’’pezzi” e non sempre buoni. Ritornando al campionato che domenica si è concluso diremo che la classifica dei grigi poteva essere migliore. L’undici mandrogno protagonista, a dire il vero, di una rimonta eccezionale, risulta una delle squadre che ha subito il maggior numero di reti: è superato solo da quelle che retrocedono in serie D. Pure all’attacco le cose non sono andate nel modo sperato: solo i 14 goal di Lojacono hanno consentito di impinguire il bottino. (Il Piccolo - Franco Benzi) ALESSANDRIA-SOLBIATESE 0-4 Mesto congedo dal pubblico dei grigi sonoramente sconfitti dalla Solbiatese, che si è ripresa i due punti conquistati dall'Alessandria nel girone d'andata. Il primo goal è stato realizzato al 35' del primo tempo. Azione manovrata sulla destra, palla a Longo, deviazione di Lesca che inganna il portiere. All'8' della ripresa Quadri irrompe da centrocampo: tutta la difesa grigia si ferma e la mezz'ala supera il portiere uscito dai pali e raddoppia a porta vuota. Al 18' azione di Longo sulla sinistra, centro a Quadri, il quale tutto solo realizza il terzo goal. Completa la marcatura Crespi a un minuto dalla fine su azione di Dalle Crode. (La Stampa) Risultati: Entella - Pavia 3-1 Marzotto - Rapallo 0-0 Mestrina - Biellese 1-2 Monfalcone - Bolzano 3-1 Piacenza - Trevigliese 2-1 Pro Patria - Triestina 3-0 Savona - Treviso 0-0 Udinese - Legnano 0-0 Verbania - Como 0-0 CLASSIFICA: Como p.57; Piacenza 50; Savona 47; Udinese 46; Solbiatese, Pro Patria, Verbania 41 ; Legnano 38; Monfalcone, Entella, Alessandria 37; Treviso, Marzotto, Biellese 36; Triestina 35; Rapallo, Trevigliese 34; Pavia 27; Bolzano 26; Mestrina 24 Marcatori: 20 reti: Baffi (Pro Patria); 18 reti: Blasig (Udinese); 16 reti: Pantani (Marzotto); 14 reti: Lojacono (Alessandria) e Comini (Como); 13 reti: Pazzi (Savona), Perego (Rapallo) e Longo (Solbiatese); 13 reti: Tomy (Legnano) e Mantellato (Udinese) Il punto sul campionato Il verbanoia ha giocato in dieci uomini dal 23' della ripresa per l'espulsione di Sacco. Contro un Pavia ormai rassegnato l'Entella ha voluto salutare il proprio pubblico con una prestazione maiuscola battendo il Pavia. La Mestrina era passata in vantaggio contro la Biellese dopo due minuti di gioco con Inferrera ma sono stati raggiunti da Livraghi al 19', il gol della vittoria è arrivato al 21' della ripresa con Canzi. Il Piacenza ha concluso il campionato battendo la Trevigliese per due reti a una, tutte segnate nella ripresa. Pareggio casalingo deludente per il Savona contro il Treviso. Il Marzotto ha ottenuto uno stentato pareggio contro il Rapallo. Udinese e Legnano non hanno fatto nulla per superarsi: soltanto un legno colpito da Capellazzo al 18'. Il centravanti Ciclitira, soprattutto nel primo tempo, è stato il migliore in campo segnando due gol permettendo al Monfalcone di battere il Bolzano.