Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1966/1967
Serie B
18-09-1966 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Palermo US 4 - 1 (1 - 0)
RETI: 22. Lojacono F.[A], 50. Pasquina M.[A], 52. Lojacono F.[A], 65. Pasquina M.[A] 78. Bon [Pa]

Alessandria US Centini Ariodante, Legnaro (I) Gaetano, Trinchero Giuseppe, Ferretti Amilcare, Dalle Vedove Giampiero, Colautti Mario, Oldani (II) Tullio, Lojacono Francisco Ramon, Gualtieri Ulisse, Magistrelli Luciano, Pasquina Mario All.: Puricelli Hector

Formazione avversaria
PALERMO US: Ferretti Giovanni, Costantini, Villa Mario, Lancini, Giubertoni, Landri, Ferraro, Tinazzi, Bercellino (II) Silvino, Bon, Pepe. A disp.: Geotti. All.: Achilli Camillo

Arbitro: Acernese Giuliano (Roma)
Note
Angoli: 1-4. Spettatori: 7.200 di cui 4.592 paganti, incasso L. 4.588.500 Pioggia insistente, terreno allentato. Inizio ore 15,00

Commento
ALESSANDRIA SCATENATA QUATERNA AL PALERMO L’assenza di Gori ha tuttavia pesato sull'economia del gioco – Lojacono «senatore» a centrocampo, ha ritrovato la seconda giovinezza – Il Catanzaro il prossimo avversario dei grigi Questa è la nuova Alessandria affidata alle cure di Ettore Puricelli che domenica ha nettamente superato i rosanero del Palermo Alessandria in carrozza dunque dopo la vendemmiata con il Palermo sceso al Moccagatta convinto di strappare almeno un puntìcino. Il successo dei grigi non fa una grinza: pure gli osservatori neutrali hanno riconosciuto che la vittoria ha premiato la squadra che meglio si è mossa e che ha saputo sfruttare gli errori degli avversari. Quella vista contro i rosaneri isolani non è stata, a nostro parere, l’Alessandria che Puricelli vuole presentare agli sportivi. Per tutto il primo tempo i locali hanno faticato a trovare l’intesa e solo il gol sorpresa di Lojacono ha fatto pendere la bilancia dalla parte alessandrina. Nella prima frazione di gioco si sono notate diverse smagliature che neppure il terreno scivoloso, l’acqua cadente a tamburo battente, possono giustificare. Le riserve sul piano tattico dovute all’assenza di Gori non trovano giustificazione con la scarsa volontà, dimostrata sempre nel primo tempo, da alcuni elementi nel contrasto con gli avversari. Il calcio atletico si è visto in rare occasioni: occorre più decisione nel contatto con l'’uomo e maggiore insistenza sulla palla. Analizzando lo schieramento diremo che il solo uomo fuori posto era Colautti. Il ragazzo inserito - aggiungiamo per necessità a seguito della squalifica di Gori - in mediana ha girovagato per il campo svolgendo un lavoro massacrante. La volontà non ha difettato, ma è venuta meno la chiarezza di gioco. In una sola occasione abbiamo ammirato la scaltrezza dell'ex livornese. E’ stato al 37’ del primo tempo quando Lojacono dalla sinistra ha effettuato un lungo traversone verso destra ove Colautti si era spostato nella sua posizione naturale di terzino - attaccante in appoggio alle ali: il ragazzo ha raccolto al volo il bellissimo passaggio lasciando partire una staffilata che si è spenta all’esterno della rete difesa da Ferretti, quello palermitano per non fare confusioni. Per la restante parte della gara ha corso, ha sudato le sette proverbiali camicie senza però emergere con il passaggio perfetto o con il tiro sorpresa. In mediana avremmo puntato più su Legnaro, un giovane che va crescendo con il passare del tempo. L’allievo del «mago» Dadone è un elemento che possiede tutto il bagaglio tecnico per diventare qualcuno nel mondo del calcio e bene ha fatto Puricelli a concedergli fiducia. Trinchero, raggiunto finalmente l’accordo per il reingaggio, è rientrato in squadra deciso più che mai a difendere il suo posto. Il suo inizio non è stato entusiasmante: sovente ha compiuto falli cattivelli e inutili facendo pesare più la mole che la tecnica. Nella seconda parte della gara si è in vece riscattato formando con Ferretti un vero baluardo difensivo. Pure Dalle Vedove, come aveva dimostrato nelle gare precampionato, ha annullato completamente Bercellino II. Prima di passare all'attacco vogliamo spendere due parole per Centini, eterno secondo, che ha confermato di non temere il giudizio del pubblico. Ha riflessi pronti ed intelligenza; Patregnani ha un valido sostituto. Ancora una volta capitan Lojacono è stato all’altezza del compito affidatogli: ha segnato due gol su punizione. La sua regìa non ha bisogno di commenti: con il terreno pesante in particolare non teme gli avversari veloci, sa dove attenderli per incontrarli. Una seconda primavera la sua. Oldani scrollatosi di dosso un certo timor panico, non si sa bene se verso il pubblico o l’avversario, ha fatto cose egregie. Le sgroppate di cui è specialista, i cross al centro fanno di lui un'ottima spalla per Pasquina che quando ha morale sa andare a rete da qualunque posizione. Un po’ in ombra invece sono apparsi Gualtieri e Magistrelli il cui lavoro di spola, oscuro, ma redditizio ha dato modo ai compagni di disporre degli avversari a loro piacimento. La nuova Alessandria, dunque pare ben avviata a disputare un campionato abbastanza tranquillo. Gli sportivi non devono farsi illusioni, la serie A è un’obbiettivo ancora lontano: meglio per ora pensare alla salvezza. Domenica, sempre al Moccagatta sarà di turno il Catanzaro, un avversario che meglio del Palermo, ha le caratteristiche per impegnare severamente i grigi. Il pubblico che mai come in questi ultimi mesi si è stretto attorno ai beniamini sarà presente pure domenica numeroso sugli spalti per incitare l’undici mandrogno finalmente avviato sulla strada di quella rinascita sportiva lungamente attesa (Il Piccolo – Il Gattopardo [Giuseppe Zerbino]) Di certi appuntamenti, specie come quelli offerti dal Palermo d'oggi, sarebbe stato un delito non averne saputo approfittare. I grigi di Puricelli si sono dimostrati subito ben predisposti e anche se si è dovuto attendere una ventina di minuti prima che “mastro” Ramon infilasse Ferretti era facile prevedere che il bottino sarebbe stato piuttosto copioso. E così di reti ne sono state messe a segno altre tre (avvenimento memorabile al Moccagatta), ma altre da parte alessandrina sono state bonificate per eccesso di confidenza davanti alla porta avversaria e mancanza di convinzione nei propri mezzi. Trovatisi a veleggiare così, col vento in poppa, a partire dal 19' del primo tempo, i grigi, paghi della messe raccolta, si sono calmati dando l'avvio ad un gioco quanto mai pacato fatti a base di passaggetti “prendingiro” (e qui occorre subito dire che l'avversario, qualsiasi esso sia, va rispettato sempre) che hanno permesso agli ospiti di mettere a segno il gol della bandiera con Bon e a Tinazzi si esibirsi in lunghi tiri, tutti fuori bersaglio. Quindi va proprio tutto bene all'Alessandria? Diremmo di si, visto come si sono comportati Colautti e Centini, sostituto il primo di Gori (con i ceppi della Lega ai piedi per un turno) ed il secondo di Patregnani che ha lamentato una non perfetta condizione fisica, il secondo. La difesa ha retto comunque egregiamente e se un elogio è da farsi, questo va al giovane Legnaro, tempista oltre misura, e a Dalle Vedove, che ha offerto nei suoi spunti con Bercellino II veri motivi di spettacolo. Naturalmente anche oggi Ferretti ha funzionato da grande regista e con Lojacono ha dato vita a una lunga sequenza di azioni che hanno inchiodato i reparti arretrati avversari davanti a Ferretti, quello rosanero. All'attacco tutto non è ancora registrato a dovere, ma come si può levare appunti quando si segna a ripetizione nel modo che appresso diremo? Certo però che se Gualtieri abbandonasse l'insistenza nei dribbling, eh si che se ne vedrebbero delle belle!... L'Alessandria, comunque si è imposta senza discussione alcuna, ma il Palermo siamo obbiettivi, l'ha favorita di molto. E' stato anzitutto un errore far scendere in campo Landri con una mano ingessata: si è trovato a disagio sia il giocatore che i compagni, specie nelle fasi in cui i grigi sembravano indemoniati. Poi il Palermo sembra in arretrato di condizione e l'aver mirato all'esclusivo pareggio (ma forse non potevano fare altrettanto) l'ha danneggiato. Inoltre sulle punizioni di Lojacono, una volta Ferretti si è trovato fuori tempo, nell'altra, la difesa si è disposta in maniera fasulla. Achilli, a fine partita era un po' amareggiato e ne aveva ben onde. Cronaca telegrafica: 21' azione a tourbillon Magistrelli-Gualtieri,Magistrelli-Colautti, intercettamento netto con le mani in piena area di Villa e due tiri consecutivi di Oldani sul portiere. 22': primo goal: fallo di Villa su Oldani, tira Lojacono e insacca al fulmicotone da trenta metri. 33': altro agganciamento in area da parte di Giubertoni su Gualtieri, ma per Acernese (che giornataccia la sua!) tutto è stato considerato normale in omaggio fose al gioco maschio … 38' Ferretti e Trinchero portano Colautti in zona di tiro: bordata a fil di palo. Ripresa quanto mai proficua. 4' Magistrelli e Oldani si involano sulla destra, il centro dell'ala è raccolto da Pasquina che non perdona. 6' fallo di Lancini e Landri su Magistrelli fuori area, batte Lojacono e terza rete. 19' Oldani lancia Pasquina che di beve prima Landri e poi Ferretti e dal fondo campo insacca diagonalmente. Dopo un comprensibile periodo di rilassamento, si arriva al 2' quando Tinazzi mette Bon in condizione di battere Centini. Applausi meritatissimi per i grigi. (Tuttosport) Clamorosa affermazione sul Palermo (4-1) LOJACONO APRE LA STRADA ALLA TRAVOLGENTE CARICA ALESSANDRINA Un gol dell'ex nazionale ha sconvolto i piani difensivi dei Siciliani - Ottima prova della squadra piemontese Due prodezze di Lojacono hanno messo k o. il Palermo spianando la strada alla cla morosa affermazione dell'Alessandria nell'odierno confronto al Moccagatta. Il primo dei due goal dell'ex nazionale, realizzato su punizione e con un'autentica staffilata da 25 metri, ha infatti messo subito in difficoltà il Palermo che, dopo ventidue minuti di gioco, si è venuto a trovare nella necessità di rimontare a quindi di attaccare dopo che Achilli aveva impostato la partita sulla difensiva. In tal modo l'Alessandria si è trovata la strada spianata verso il pieno successo che è giunto puntuale nella ripresa, dopo che per tutto il resto dei primi quarantacinque minuti di gara la rete della squadra siciliana aveva aveva corso diversi seri pericoli. La squadra allenata da Puricelli ha confermato di possedere un'ottima intelaiatura e di aver raggiunto un ottimo grado di forma. Ottimamente registrata in difesa l'Alessandria ha avuto il Dalle Vedove e Colautti due ottimi pilastri che, oltre a controllare il gioco degli avversari, hanno anche fornito alla prima linea preziosi suggerimenti. L'attacco ha brillato per potenza e precisione con Oldani che ha perfettamente legato con Pasquina in ottimi scambi e con Lojacono che, oltre a creare lo scompiglio tra le file rossonere per i suoi tiri micidiali, ha fornito in continuazione buoni palloni ai compagni della prima linea. Il Palermo, come abbiamo detto, è stato sorpreso dalla fucilata di Lojacono e ha quindi dovuto sconvolgere i suoi piani. Per giunta la mediana ha accusato vuoti paurosi e quindi la squadra palermitana è naufragata completamente. Si inizia ai piccolo trotto. Le due squadre si controllano a vicenda con marcature strettissime. Si deve perciò attendere il 16' per registrare il primo tiro in porta. Lo effettua il Palermo con Tinazzi che conclude un'azione iniziata da Giubertoni e proseguita da Lancini. Centini para con sicurezza. Si fa sotto l'Alessandria al 21' con un'azione Gualtieri-Magistrelli-Oldani. Il tiro dell'ala destra è respinto da Villa (con la mano?); riprende Oldani e saetta a rete, ma Ferretti in tuffo respinge. Al 22' l'Alessandria si porta in vantaggio con Lojacono il quale, su punizione da circa 25 metri, fulmina Ferretti, ingannato fra l'altro dalla traiettoria del. Al 24' azione personale di Magistrelli che taglia fuori i tre avversari e impegna Ferretti in un difficile intervento. Insiste l'Alessandria e al 33' Gualtieri, lanciato a rete da Pasquina viene trattenuto in area da Landri. L'arbitro sorvola. Nella ripresa partenza a razzo dell'Alessandria e dopo cinque minuti giunge il secondo goal. Lo mette a segno Pasquina che, solo davanti al portiere, sfrutta un cross di Oldani che sulla destra si fa luce tra due avversari. Due minuti dopo Lojacono si ripete su punizione dal limite. C'è qualche titubanza tra i palermitani nel formare la barriera e il pallone calciato con violenza dall'interno alessandrino finisce nell'angolino destro con un tiro forte ad effetto. Al 20', dopo che tre minuti prima aveva mancato un facile intervento, Pasquina realizza il quarto gol raccogliendo un preciso suggerimento di Oldani e dribblando perfino il portiere che invano gli esce incontro. Al 26' uscita volante di Centini su Bercellino II e al 33' il goal della bandiera per il Palermo. Lo mette a segno Bon con un forte tiro su preciso lancio di Tinazzi. (L'Unità) I grigi nelle prime posizioni in classifica VISTOSO SUCCESSO DELL'ALESSANDRIA CHE SCONFIGGE IL PALERMO Lojacono, con due calci di punizione, e Pasquina, autori delle marcature - Ottima prestazione dell'intera compagine piemontese - I siciliani, dominati per l'intero incontro, realizzano l'unico goal con Bon a pochi minuti dal termine Con due goals di Lojacono e due di Pasquina, l'Alessandria si è imposta facilmente sul Palermo (4-1), il quale è riuscito a segnare l'unica rete alla mezz'ora della ripresa. Il vistoso successo ha confermato l'ottima impostazione della squadra grigia, che è sulla buona strada per disputare un redditizio campionato. Mattatori della giornata sono stati Pasquina e Lojacono, il quale ultimo ha siglato due reti con altrettante punizioni. L'argentino ha scagliato alle spalle di Ferretti due autentici bolidi, di cui uno da oltre 40 metri. Pasquina invece, dopo aver realizzato facilmente il primo goal, ha messo a segno il secondo con un vero capolavoro di finezza e astuzia, mancando altre due occasioni per un soffio. Con loro, bisogna mettere in evidenza e forse assegnargli la palma del migliore in campo l'estroso Oldani, iniziatore delle più belle azioni alessandrine. Ferretti, Magistrelli, Legnaro, Gualtieri e tutti gli altri sono da accomunare in un generale elogio più che meritato. L'Alessandria ha confermato la propria solidità difensiva e il forte centrocampo con Lojacono regista. All'attacco vi è ancora qualche scompenso e questo settore vive più sulle azioni individuali che sul gioco corale. D'altronde la difesa palermitana ha retto bene fino a che le due cannonate di Lojacono non l'hanno demoralizzata. Comunque i rosanero hanno dato tutto; forse sul terreno viscido e sotto la pioggia tambureggiante si sono trovati maggiormente a disagio degli avversari. Si sono arresi quando ormai la loro sorte era segnata, anche se Tinazzi ha tentato più volte di sorprendere Centini con tiri da lontano. Da segnalare l'abnegazione di Landri, sceso in campo col polso destro ingessato L'Alessandria era priva del portiere titolare Patregnani, sostituito peraltro benissimo da Centini. Nel primo quarto d'ora i giocatori faticano a reggersi in piedi sul terreno scivoloso, poi pian piano l'Alessandria prende quota e al 21', nel corso di una furibonda mischia in area palermitana, per poco non va in vantaggio; Oldani, Pasquina e Colautti non riescono però a sfruttare buone occasioni. Due minuti dopo la prima rete grigia. Punizione contro i rosaneri da oltre 40 metri: parte caracollando Lojacono e, con un pallone cui imprime uno strano effetto, batte Ferretti. L'Alessandria preme ma la difesa ospite regge bene. L'arbitro lascia correre due fallacci in area palermitana su Gualtieri e Oldani. Sul finire del tempo i grigi si rendono ancora pericolosi con tiri di Colautti e Lojacono, ambedue a fil di palo. Nella ripresa dopo 5' di gioco Oldani dà il via all'azione del secondo goal alessandrino. Scende sulla destra ed effettua un traversone a fil di palo: Pasquina, bene appostato sotto la rete ospite, di piatto appoggia in porta. Non è ancora trascorso un minuto che Lojacono sigla la sua seconda rete: punizione dal limite e solita cannonata che sorprende Ferretti. Il Palermo reagisce con Tinazzi, il cui tiro è bloccato da Centini, e con Costantini il quale, trovatosi libero sulla destra, lascia partire un gran tiro che il portiere alessandrino devia ottimamente in angolo. Al 20' Pasquina, dopo aver mancato per un soffio la terza rete- non sfruttando un Pasquina, uno dei migliori in campo ad Alessandria altro bel centro di Oldani, realizza il suo secondo goal. E' ancora Oldani che inizia la azione e pesca l'ala sinistra quasi libera con un dosato pallone: Pasquina evita con bravura Ferretti uscitogli incontro, quindi scarta Villa e quasi dal fondo riesce a collocare nella rete sguarnita degli ospiti. Sul finire il Palermo segna la rete della bandiera con Bon, il quale con un'ottima azione personale si porta in zona di tiro e batte imparabilmente il bravo Centini. (La Stampa - Ed. Sport - G.C.) Risultati: Livorno - Genoa 1-0 Areno - Verona 2-0 Potenza - Catania 2-1 Catanzaro - Messina 2-0 Modena - Salernitana 1-0 Padova - Reggiana 2-0 Reggina - Novara 1-0 Sampdoria - Pisa 0-0 Varese - Savona 1-0 CLASSIFICA: Varese p. 4; Alessandria, Livorno, Potenza, Sampdoria, Padova, Reggina 3; Messina, Arezzo, Catanzaro, Genoa, Modena, Palermo, Pisa 2; Novara, Reggiana, Savona, Catania 1; Salernitana, Verona 0 MARCATORI: 2 reti: Lojacono, Pasquina (Alessandria), Bercellino II (Palermo), Carrera (Potenza), Francesconi (Sampdoria) 1 rete: Ferrari E., Mazzei (Arezzo), Pereni (Catania), Bui, Rossetti S. (Catanzaro), Taccola (Genoa), Cella A. (Livorno), Stucchi, Trevisani (Messina), Merighi (Modena), Carminati, Morelli (Padova), Bon (Palermo), Fogar (Reggiana), Camozzi (Reggina), Fazzi (Savona), Anastasi , Gioia, Leonardi, Renna (Varese) Il punto sul campionato La seconda giornata del campionato di serie B è stata caratterizzata dalla clamorosa battuta d’arresto delle tre squadre liguri le quali nella « prima » erano riuscite a totalizzare cinque punti. Il Savona, ha esordito sul proprio campo con una sconfitta (0-1) contro il Varese, l’unica formazione ancora a punteggio pieno; il Genoa, che domenica scorsa si era imposto senza convincere contro l’Arezzo, ha perduto (0-1) a Livorno; la Sampdoria impegnata a Marassi contro il Pisa non è andata oltre un modesto (0-0). Vi è da rilevare che i blucerchiati domenica scorsa erano passati a vele spiegate sul difficile campo del Verona. Ottimo invece il comportamento dell’Alessandria che ha colto un vistoso successo (4-1) contro il Palermo portandosi al secondo posto in classifica a pari merito con la Sampdoria, Padova, Livorno, Reggina, Potenza. Il Novara che domenica scorsa aveva sfiorato il successo a Catania, è stato invece costretto ad abbassare bandiera (0-1) Sul difficile campo di Reggio Calabria. Fra gli altri risultati da segnalare, la sconfitta del Verona, (0-2) ad Arezzo: i gialloblu che alla vigilia del torneo sembravano in grado di lottare per la promozione si trovano attualmente all’ultimo posto della classifica a pari merito con la Salernitana, che ieri è stata battuta (0-1) a Modena. E ’ ancora presto per preoccuparsi, ma certamente i Veronesi devono stare molto attenti. Nella seconda di campionato le venti squadre hanno complessivamente realizzato 18 reti contro le 13 della giornata inaugurale. I dieci arbitri della B hanno concesso quattro calci di rigore: solo uno, quello calciato da Carrera del Potenza è stato m esso a segno; Albrigi del Catania ha calciato alto; mentre Vitali del Catanzaro e Pienti della Reggiana si sono fatti parare da Baroncini e Pontel le massime punizioni. Un solo giocatore è stato espulso: si tratta di Petrelli del Verona. Dopo la seconda di campionato la classifica dei marcatori vede ai primi posti con due reti Lojacono e Pasquina (Alessandria), Bercellino (Palermo), Carrera (Potenza) e Francesconi (Sampdoria) (Il Piccolo)