Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1966/1967
Serie B
16-10-1966 - Giornata: 6 - Arezzo - Comunale


Arezzo US - Alessandria US 3 - 0 (0 - 0)
RETI: 58. Ferrari [Ar] , 66. Ferrari [Ar] , 82. Bernasconi [Ar]

Alessandria US Patregnani Edo, Colautti Mario, Trinchero Giuseppe, Ferretti Amilcare, Dalle Vedove Giampiero, Gori Carlo, Oldani (II) Tullio, Lojacono Francisco Ramon, Gualtieri Ulisse, Magistrelli Luciano, Pasquina Mario All.: Puricelli Hector

Formazione avversaria
AREZZO US: Ghizzardi, Miazza, Bonini, Picci, Chesini, Massei, Flaborea, Masetti, Meroi, Bernasconi, Ferrari. All.: Meucci Cesare

Arbitro: Michelotti Alberto (Parma)
Note
Ammoniti: Colautti [A] Spettatori: 6.000 Angoli: 6-5 Giornata piovosa, terreno allentato Inizio gara ore 15.00

Commento
LA FORTUNA SI ALLEA CON L'AREZZO (3-0) Colautti all’ospedale: ne avrà per quindici giorni. Ferretti in utilizzato all’ala. In certezze in difesa. Il migliore: sempre Lojacono L’imbattibilità esterna dei grigi è finita sul campo della neo promossa Arezzo: un secco 0 a 3 che però non umilia la squadra di Puricelli quanto mai sfortunata in questa circostanza. Si direbbe che la partita è nata male. Ferretti uno dei pilastri della difesa al 17’ del primo tempo ha lasciato il campo vittima di uno stiramento. E’ rientrato al 26’, ma orma i inutilizzato. Colautti al 67’, nell’azione che ha originato la seconda rete dei padroni di casa, è finito contro il palo. Trasportato d’urgenza all’ospedale il sanitario lo ha ricoverato avendogli riscontrato uno stato di choc e un trauma cranico. La prognosi è stata di quindici giorni. Per il forte terzino è stato un infortunio doppiamente grave In quanto giunto proprio nel momento in cui la squadra aveva più bisogno che mai del suo apporto. Una partita nata male e che si è conclusa ancora peggio. Lo stiramento di Ferretti, all’inizio del primo tempo, ha scombussolato tutti i piani degli alessandrini i quali sono stati costretti a rimaneggiare la retroguardia. Lojacono schierato quale « libero » non ha deluso, ma ha indebolito il centrocampo, quella fascia di terreno ove nascono sempre le azioni più insidiose. La volontà, come sovente capita, non è bastata a salvare la squadra da una sconfitta veramente dura. Il reparto difensivo che già nelle scorse domeniche aveva lasciato alquanto desiderare è stato infilato per ben tre volte. Le cronache parlano ancora una volta delle incerte prove di Patregnani che non contribuisce a dare fiducia ai suoi compagni. Anche all’attacco le cose non sono andate come si sperava. Solo in rare occasioni Pasquina e compagni sono riusciti a presentasi davanti alla rete difesa da Ghizzardi. L’Alessandria in queste prime sei giornate di campionato non ha certamente brillato per continuità. Basta dare un'occhiata alla tabella di media per endersene conto. La squadra ha perduto pure quella chiarezza di dea che la contraddistinse nella parte iniziale del campionato. I rinforzi chiesti urgentemente da Puricelli e per ora non confermati dal commissario ing. Sacco, sono alquanto mai indispensabili se si vorrà vivere tranquilli nel futuro. Ai grigi mancano due elementi indispensabili per registrare sia il reparto difensivo che quello attaccante. Su Gualtieri centravanti ci siamo pronunciati non solo alla luce di quello che ha saputo fare in queste prime gare in maglia grigia, ma anche in considerazione delle prove precedenti. Oldani, Magistrelli e Pasquina sono uomini in grado di fornire utili palloni al centro, ma il loro lavoro non sempre è coronato da successo per la mancanza di un vero centravanti che sappia calciare a rete senza ricorrere a quelle serie di dribbling che non fanno altro che favorire i difensori. L’Alessandria dunque contrariamente a quanto si era creduto in un primo tempo, continua ad avere il piede d’argilla (la difesa ) e con l’andare del tempo le cose potrebbero migliorare o peggiorare. Considerato che si ha ancora tempo è necessario vagliare la situazione: gli incidenti a Ferretti e Colautti lo consigliano più che mai. Il campionato è appena agli inizi per cui si può e si deve lavorare in tutta tranquillità. Contro la Reggiana Puricelli dovrà rivedere tutto il reparto difensivo: scontato pare il rientro di Legnaro il quale avrà cosi modo di confermare le sue capacità. Non si esclude che il tecnico apporti altre modifiche anche per quanto concerne l’attacco. Inutile sotto lineare che i grigi si batteranno per assaporare la vittoria divenuta un fatto quasi impossibile dopo la vittoria sul Palermo, vittoria a larghe proporzioni che aveva ingannato un po’ tutti, giocatori compresi. Un successo sarebbe veramente un bel balsamo in vista della dura trasferta di Messina e lo scontro casalingo con il Varese che, nonostante la sconfitta interna con il Padova, resta l’avversario più pericoloso di tutta la serie cadetta (Il Piccolo - Il Gattopardo) L'Alessandria battuta 0-3 IN NOVE I GRIGI CEDONO ALL'AREZZO Nel primo tempo i piemontesi sfiorano il gol - Si infortunano Ferretti e Colautti e i toscani riescono a passare L'Alessandria è stata sconfitta per 3-0 dall'Arezzo ma si tratta di un risultato dovuto, più che altro, ad una dose incredibile di sfortuna, che si è accanita contro la squadra piemontese. Dopo un quarto d'ora di gioco, infatti, il mediano Ferretti ha accusato uno stiramento muscolare che l'ha costretto a passare, quasi inutilizzato, all'ala. Come se non bastasse, al 22' della ripresa, nell'azione del secondo goal dei toscani, il terzino Colautti andava a sbattere violentemente la testa contro un palo della propria porta riportando un trauma cranico che l'obbligava ad abbandonare il campo per essere trasportato all'ospedale. Logico che, in queste condizioni, l'Alessandria. — che sino a quel momento aveva retto abbastanza bene il confronto — cadesse in balia della squadra di casa. La compagine di Puricelli, infatti, per tutto il primo tempo — malgrado la menomazione dì Ferretti — aveva controllato benissimo le azioni dei padroni di casa. Magistrelli e Lojacono costituivano, a centro campo, una fonte di gioco inesauribile, cosicché,, bloccate le puntate offensive dei toscani, i piemontesi potevano a. loro volta spingersi all'attacco con rapide puntate Nella ripresa, comunque, l'Arezzo, approfittando di un leggero, comprensibile calo dei grigi, poteva farsi più minaccioso, e al 13' passava in vantaggio grazie ad un calcio di punizione realizzato da Ferrari. L'Alessandria reagiva prontamente, ma. al 22', nel corso di una confusa azione, l'Arezzo riusciva a raddoppiare tincora con Ferrari, mentre Colautti si feriva alla testa. Era il colpo di grazia per la squadra piemontese, che ridotta praticamente in soli nove, elementi validi, non poteva più contrastare con efficacia i padroni di casa che, infatti, al 37' segnavano il terzo punto con Bernasconi. Colautti, ricoverato all'ospedale, di Arezzo, è stato giudicato guaribile in quindici giorni. (La Stampa - Ed,. Sport - C.P.) RISULTATI : Catania - Verona 2-0 Catanzaro - Savona 3-0 Modena - Potenza 1-0 Pisa - Messina rinv. Reggiana - Novara 1-0 Reggina - Livorno 1-0 Salernitana - Palermo 1-0 Sampdoria - Genoa 0-0 Varese - Padova 0-1 CLASSIFICA: Varese p.10; Modena 9; Catanzaro, Sampdoria, Reggina 8 ; Livorno, Potenza, Arezzo, Padova 7; Messina, Genoa 6; Pisa, Alessandria, Salernitana, Catania 5; Palermo, Savona 4; Reggiana 3; Novara, Verona 2 *una gara in meno Marcatori: 5 reti: Bui, 4 reti: Carminati, Francese-ri e Pasqi-ira; 3 reti: Stefano, Ferrari (Arezzo) e Rossetti; 2 reti: Berceilino, Bernasconi Correrà, Cominato, Flaborea, Fogar, Gioia, Gonella, Leonardi, Lojacono, Renna, Rigotto, Salvi, Sestili e Vitali. Il punto sul campionato Il Varese ha perso in casa! Nessuno certo poteva prevedere la « caduta » della capolista, ed ora in testa alla classifica della serie B si è prodotto un assembramento di squadre: nel breve spazio di due punti troviamo infatti ben sei compagini. I biancorossi varesini sono sempre In testa, ma ad un solo punto c'è il Modena, e dietro si è raggruppato un terzetto composto da Catanzaro, Sampdoria, Reggina. Da segnalare il pareggio della Samp con il Genoa. Ogni derby nasconde sempre insidie e pericoli, ma molti si attendevano di più dalla formazione blucerchiata, anche perché il Genoa negli ultimi tempi aveva dimostrato un certo calo di rendimento. Buono lo 0 a 0 del Novara a Reggio Emilia, mentre sono cadute in gravi insuccessi sia l'Alessandria ad Arezzo, che il Savona a Catanzaro. A proposito di sorprese bisogna ricordare la franca marcia dell'Arezzo; la neo promossa in serie B tiene il ritmo delle grandi, ed è proprio a ridosso delle prime. Non facciamo pronostici, ma la squadra toscana impressiona veramente. (La Stampa)