Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1981/1982
Serie C1
03-01-1982 - Giornata: 15 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Monza Calcio 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 80. Bolis [Mo]

Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Fabris Mariano, Bencardino Alfredo, Cotroneo Rocco, Colombo Antonio, Dariol Sergio [69. Giuntini Riccardo ], Di Prete Claudio, Colusso Renato, Discepoli Gian Cesare, Piccotti Enrico, Pasquali Primo A disp.:(P) Davoli Lauro, Maniscalco Maurizio, Soncini Stefano All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
Monza: Meani, Motta, Castioni, Colombo, Fasoli, Peroncini, Biasin, Saini, Pradella [80. Blangero], Ronco, Bolis. A disp.: Navazzotti, Albi, Fontanini All.: Fontana Franco

Arbitro: Lamorgese Pierluigi (Potenza).
Note
Ammoniti:Pasquali [A], Saini [M], Bolis [M], Colusso [A], Pradella [M], Discepoli [A] Angoli: 6-1 Spettatori: oltre 5.000 (4105 paganti), incasso di 18.209.500 lire Giornata di sole, con temperatura rigida Prima dell’incontro è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Mario Moccagatta, che per circa dieci anni era stato presidente dell’Alessandria, scomparso in settimana. Inizio gara ore 14.30

Commento
PER L’ALESSANDRIA È LA PRIMA (E IMMERITATA) SCONFITTA DELL’82 La capolista “ gela il Moccagatta Di fronte a 5.000 spettatori il Monza è riuscito a prevalere sui grigi, dopo aver rischiato il tracollo — Colusso e Pasquali falliscono due clamorose palle-gol — Prestazione generosa della squadra — La cattiva giornata di alcuni elementi all'origine del risultato negativo L’82 inizia per i grigi con una sconfitta, fors’anche prevedibile per la consistenza dell’avversario domenica di turno al "Moccagatta” (il Monza capolista) alla fine risultato amaro perché sicuramente ingiusta alla luce di quanto si è visto al termine dei novanta minuti di gioco. Ha vinto il Monza perché ha sbagliato di meno, anzi ha sbagliato quasi nulla: due tiri in porta, un traversa ed un gol. L'Alessandria, invece, sotto questo aspetto ha sbagliato quasi tutto; almeno quattro volte ha avuto la possibilità di far secco Meani (due addirittura clamorose, con Colusso e Pasquali) non c’é riuscita ed ora deve accettare di buon grado il verdetto del campo, secondo la logica del calcio. Ma i grigi hanno messo in ginocchio i primi della classe, diverse volte li hanno costretti a difendersi affannosamente, come un'umile squadretta di metà classifica. Ma la pattuglia di Ballacci, nonostante il notevole impegno, la determinazione e anche certe apprezzabili geometrie non è mai riuscita a passare. Ed è questo l'attuale, grosso limite dei mandrogni. Come a Saremo ed a Sant’Angelo, anche col Monza le punte grigie hanno fallito occasioni ghiotte per chiudere il conto con gli antagonisti, i quali hanno ricambiato castigando Zanier. Purtroppo domenica la formazione del presidente Cerafogli ha patito oltre misura la cattiva giornata di Dariol, Di Prete e Pasquali. Il "libero”, in evidente difficoltà ha fallito appoggi elementari creando le premesse per il successo monzese; il pisano troppo avulso dal gioco non ha saputo cavare dal cilindro il suo "numero” migliore: il tiro a rete; Pasqualone ha fallito un gol incredibile uscendo dallo stadio tra le urla di contestazione dei fans. Eccellente, al contrario, la, gara di Renato Colusso,rientrato in squadra dopo 40 giorni di inattività. Del Monza si è apprezzato il collettivo, la vivacità dei ventenni Colombo e Saini, che hanno costretto Discepoli e Piccotti, i loro marcatori, ad un continuo lavoro di copertura per frenarne lo slancio. Gli ospiti, superiori nel settore centrale del campo, hanno invece traballato in difesa, rischiando oltre il lecito. In avanti, fuori Galluzzo per infortunio, qualche buona iniziativa di Pradella e Bolis, gol a parte, messo a segno da quest’ultimo con la complicità di quattro grigi e di un quinto, il portiere Zanier, che forse era in grado di intercettarne il tiro. La cronaca parla quasi interamente grigio; per mezzora, nel primo tempo, è stato un autentico monologo dei padroni di casa, che già al sesto con Bencardino, avevano fallito una buona occasione per passare in vantaggio. Il "pallonetto del difensore”, sull’uscita di Meani, era però finito alto sopra i legni. Lo stesso "Benca”, un minuto dopo aveva sparato da fuori area, costringendo Fasoli ad una provvidenziale deviazione. Poi (17’) la traversa del Monza, in una classica azione di contropiede. È Biasin a colpire di testa, mandando il cuoio ad incocciare la parte inferiore della trasversale e quindi a rimbalzare abbondantemente in campo; capitan Colombo libera. Il pericolo non frena lo slancio dell'Alessandria che al 25’ infiamma lo stadio. Botta di sinistro di Cotroneo, respinta di Meani in corner; il tiro dalla bandierina dà il via ad una mischia paurosa, con Pasquali che viene spintonato, Cotroneo che tira a colpo sicuro trovando però ancora Fasoli che respinge di testa un pallone destinato in fondo al sacco. Alla fine Lamorgese fischia un fallo in attacco e la furia dell’Orso finisce per placarsi. La ripresa inizia con Colusso gran protagonista. Renée si improvvisa... brasiliano, salta tre avversari, uno dei quali in "tunnel”, con straordinaria facilità; punta tutto solo verso Meani ma poi, di piatto, cerca l’angolo lontano mandando la palla un soffio a lato. Sono appena passati due minuti, sembra la volta buona invece, a sorpresa, il Monza passa in vantaggio. Siamo al 16’. Respinta di Zanier intercettata da Biasini che mette in movimento Bolis, abile ad infilare Discepoli, Fabris, Colombo e Dariol (approfittando tra l’altro di un paio di rimpalli favorevoli) ed a trafiggere l’incerto Zanier con un secco diagonale. La reazione è immediata. Cotroneo, uno dei migliori, tenta ancora una volta la soluzione da fuori (20’). Quindi, al 35’, la più grossa occasione per l’Orso. Azione da manuale di Colusso, che si libera di tre monzesi, pennella uno splendido pallone per la testa di Pasquali che a non più di tre metri dalla porta trova il modo di alzare sopra la traversa. Il Monza, scampato il pericolo, riesce a contenere le ultime e sfuriate dei "grigi” con sufficiente autorevolezza (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Triste appuntamento con l'anno nuovo per i grigi L'ALESSANDRIA IN ZONA CRISI Sconfitta in casa dal Monza 0-1 - I grigi sprecano sotto porta due occasioni E' durato un'ora il sogno dei tifosi alessandrini di vedere almeno un pareggio nell'incontro della squadra di casa contro la capolista Monza. Poi. al 60', è arrivato il gol di Bolis e per l'Alessandria non c'è stato più nulla da fare. Nuova sconfitta, quindi, per i grigi di Dino Ballacci ed ora la situazione in classifica si fa veramente critica. L'Alessandria, tutto sommato, ha offerto una prestazione dignitosa, probabilmente un pareggio sarebbe stato un risultato più equo, considerato anche che il Monza, squadra certamente forte, non ha fornito una prova eccezionale. Ma per pareggiare dopo il gol subito, bisogna realizzare e purtroppo i grigi hanno ancora una volta dimostrato la loro difficoltà ad andare a rete. Colusso e Pasquali, poi, si sono mangiati clamorosamente due gol. Al termine della partita Dino Ballacci, ancora una volta, ha preferito non incontrare i cronisti. Si è presentato al suo posto il presidente Nando Ceratogli e non ha certo nascosto l'amarezza. 'Un pareggio poteva starci benissimo — ha commentato —, a parte i gol sbagliati abbiamo giocato abbastanza bene. Se poi, all'inizio della ripresa, Colusso non avesse mancato il bersaglio le cose avrebbero potuto andare anche diversamente'. E' in pericolo la panchina per mister Ballacci? 'Non sembra — è stata la risposta del presidente —, la squadra, risultato a parte, tutto sommato ha giocato bene. Certo, mancano i risultati, e questo indubbiamente ci amareggia. Non resta che sperare che le cose cambino: Mancano i risultati, e nello stesso tempo cresce il disappunto dei tifosi che pure ieri erano accorsi ancora numerosi all'appuntamento del «Moccagatta». La cronaca. Inizio veloce dell'Alessandria e al 5' bella azione di Bencardino che approfitta di uno svarione di Fasoli ma il pallone esce a lato. Due minuti dopo bel cross dello stesso Bencardino ma la difesa monzese salva in angolo. Al 17' grosso pericolo per l'Alessandria: azione Saini-Colombo-Biasini la cui conclusione di testa colpisce la parte inferiore della traversa, la palla finisce sulla riga bianca, poi rimbalza in campo e per Zanier. rimasto stranamente immobile, tutto finisce bene. Al 24', invece, tiro pericoloso di Cotroneo che Meani devia in corner; sul successivo calcio dalla bandierina nasce una mischia in area monzese con carica contro Pasquali e poi la conclusione di Cotroneo viene ancora deviata in angolo dalla difesa lombarda. Alla mezz'ora c'è un incidente per Ronco, che resta stordito dopo uno scontro con Pasquali, mentre viene soccorso c'è, a distanza, un battibecco tra Fasoli e i tifosi mandrogni. Ancora un'azione grigia, al 41', con Pasquali-Discepoli ma il portiere del Monza para sicuro. Inizia la ripresa e al 47', servito da Cotroneo, Colusso calcia clamorosamente fuori la conclusione, mancando una grossissima occasione. Reagisce il Monza, al 53' il tiro di Pradella è di poco alto. Al 60', l'unica rete: scavalcando tre difensori grigi Biasini serve Bolls che non perdona. L'Alessandria, sia pure con qualche difficolta, non si arrende. All'80' manca ancora una buona occasione, gettando via il pareggio: azione di Colusso che serve Pasquali solo davanti al portiere ma che, di testa, manca la rete mandando il pallone sopra la traversa. Il Monza controlla bene ed attacca, inutile ogni tentativo dell'Alessandria che non riesce a segnare e deve lasciare il Moccagatta ancora una volta sconfitta. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Atalanta-Vicenza 2-0 Fano-Modena 0-0 Forlì-Mantova 2-1 Padova-Parma 1-0 Piacenza-S. Angelo 3-1 Sanremese-Empoli 0-1 Trento-Treviso 1-1 Triestina-Rhodense 1-1 CLASSIFICA: Monza p.23; Atalanta 22; Padova, Modena 21; Vicenza 18; Triestina Treviso 16; Trento 15; Forli, Rhodense, Fano 14; Piacenza 13; Mantova, Parma 12; Alessandria, Empoli 11; Sanremese 10; S.Angelo 7 Il punto sul campionato L’Atalanta ha confermato il suo momento favorevole sconfiggendo il Vicenza, restando a due lunghezze dalla capolista Monza. Il Piacenza ha ottenuto la vittoria ai danni del modesto S.Angelo, in un incontro condizionato dalle decisioni del direttore di gara. Un incontro caratterizzato da lotte individuali con polpacci induriti in cui il Forli ha avuto la meglio sul Mantova. Un rigore dell’Empoli ha permesso ai toscani di espugnare il campo della Sanremese. Con una rete ottenuta a un minuto dal termine del mach la Rhodense ha evitato la sconfitta sul campo della Triestina. Giusto il pareggio tra fano e Modena, in una partita che non ha riservato grosse emozioni.