Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1981/1982
Serie C1
14-02-1982 - Giornata: 21 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Fano Calcio 3 - 0 (3 - 0)
RETI: 8. Discepoli G.[A], 26. Colusso R.[A], 30. Piccotti E.[A]

Alessandria Calcio US Davoli Lauro, Fabris Mariano, Bencardino Alfredo [80. Maniscalco Maurizio], Cotroneo Rocco, Soncini Stefano, Colombo Antonio, Pasquali Primo [65. Giuntini Riccardo ], Colusso Renato, Discepoli Gian Cesare, Piccotti Enrico, Di Prete Claudio A disp.:Dariol Sergio , Rinaldi Enrico, (P) Zanier Adriano All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
Fano: Santucci, Cazzola, Capra, Moro, Allegrini, Pazzaglia, Merssersì, Valentini, Vitale, Budelacci [58. Mariani], Mochi [34. Guidazzi]. A disp.: Ciaschini, Tonti, Pari. All.: Bergamasco Marino

Arbitro: Scevola Roberto (Milano)
Note
Ammoniti: Pasquali [A] Spettatori: 3.500 circa (2534 paganti), incasso di 10.768.000 lire. Angoli: 7-14 Giornata fredda, terreno leggermente allentato Inizio gara ore 15.00

Commento
L’ORSO GRIGIO RISCOPRE IL GUSTO DELLA “ GOLEADA” (3-0) Trenta minuti per travolgere il Fano Un'Alessandria sorprendente, con Piccotti e Colusso protagonisti, mette KO i marchigiani nella prima parte della gara — Gli uomini di mister Ballacci danno spettacolo con azioni impeccabili, mandando in visibilio il pubblico del “Moccagatta" come non accadeva da tempo Mezzora di gran calcio e l’Alessandria liquida (3-0) un Fano presuntuoso, la brutta copia della squadra che sette giorni prima si era sbarazzata nientemeno che del Padova gran candidato alla promozione, a suon di gol e con pieno merito. Forse la convinzione di trascorrere una domenica di tutta tranquillità è stata fatale ai marchigiani, perché dopo appena 8’ i piemontesi erano già in rete. Azione Di Prete - Piccóni per Discepoli, bel diagonale di sinistro da posizione angolata e niente da fare per Santucci 1-0. L’episodio avrebbe dovuto indurre i difensori ad una maggiore attenzione; avrebbero dovuto, gli uomini di Marino Bergamasco, raddoppiare la sorveglianza su Pasquali e Colusso (i due grigi che giostravano in posizione più avanzata rispetto ai colleghi di reparto), limitare le sgroppate del biondo Piccotti, chiudere in sostanza i varchi nella zona centrale del campo cercando di passare indenni il momento difficile. Ma il Fano sbadato visto ad Alessandria pareva non curarsi troppo delle evoluzioni del tandem Colusso - Piccotti che (assieme a Pasquali) dimostravano di intendersi a meraviglia, sciorinando un repertorio di prim’ordine, fatto di intelligenti aperture, di rapidi passaggi, di efficaci triangolazioni. Il Fano insisteva a non curarsi di loro e cosi, dopo aver subito il primo dispiacere, rischiava immediatamente il doppio svantaggio. Nono: da Piccotti a Pasquali, appostato entro i sedici metri, intervento di Pazzagli che stende l’attaccante senza troppi complimenti. È rigore netto, ma Scevola incredibilmente fa cenno di proseguire, tra le vibrate proteste del pubblico. La gara si infiamma, i padroni di casa cercando con insistenza di mettere al sicuro il risultato, i granata replicano di rimessa. Al 17’, su calcio d’angolo di Budelacci, respinta dello stopper Soncini e destro di Moro che costringe Davoli ad un intervento in affanno; la difesa allontana l’insidia, poi Cazzola sparacchia alto sulla traversa. Ma l’Alessandria sorniona prepara il colpaccio.Ora si mette in luce il piccolo Di Prete, gran tiratore; il suo sinistro (21’) incontra il capo del terzino Capra, la palla s’impenna e lambisce la trasversale con Santucci chiaramente battuto. L’ultima fiammata del Fano è al 23’. Su calcio piazzato concesso per fallo di Cotroneo su Budelacci, Andrea Messersi lascia partire una vera e propria bomba che sibila ad una spanna dalla traversa. Poi lo show dei piemontesi, che tre minuti dopo raddoppiano. Pasquali serve di testa Colusso che con abili finte di corpo evita Capra, Pazzagli e Allegrini e di sinistro batte Santucci da due passi. Il "Moccagatta" esplode alla prodezza dell’australiano, preparandosi ad una goleada. Ed infatti alla mezzora gli uomini di Ballacci vanno a segno per la terza volta. Azione splendida: Piccotti - Di Prete - Pasquali, appoggio a Colusso (i fanesi reclamano un presunto fuorigioco), centro basso dalla destra per Piccotti che preso dalla foga per poco non fallisce la favorevole occasione. Prima centra la traversa, ma poi sulla respinta sospinge il pallone in rete: 3-0. Inutile dire che il punteggio sorprende gli stessi sostenitori dell’Orso. L’Alessandria è squadra che segna col contagocce, in venti partite ha realizzato soltanto una dozzina di volte; una vera miseria. All'improvviso voleva diventare macchina da gol: facile immaginare l’euforia dei fans, che quasi non credono a quanto sta accadendo in campo. Comunque si continua a giocare; vanamente Bergamasco cerca di rivoluzionare le marcature. Dispone Capra (che prima attendeva in zona) su Pasquali e Pazzagli su Colusso, concedendo maggior libertà a capitan Cazzola. Il dramma del Fano, ormai si è compiuto e non servono le sgroppate di Messersi per mettere in allarme la munita retroguardia alessandrina che schiera Bencardino su Mochi, Soncini su Vitale, Cotroneo su Bedulacci e Fabris, appunto, sul vivace Messersi. L’ala destra a due minuti dal riposo,si gira in area e conclude nettamente a lato, on Davoli ben appostato. Ripresa. In pratica è una formalità. Colombo e compagni sono paghi del risultato, gli ospiti non sanno replicare che con due innocui colpi di testa (10’ e 19’) di Cazzola e Messersi, entrambi su tiri dalla bandierina. Davoli non ha problemi. Ancora due belle a rate del portiere sul solito Messersi liberato da Guidazzi (25’) e su Vitale(azione personale, al 29’) che una volta tanto riesce ad avere la meglio sul suo francobollatore. La gara si conclude comunque con un ennesimo pericolo per Santucci. Quarantaquattresimo: centro di Di Prete, botta di Maniscalco e gran volo di Santucci che salva in corner (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) GRIGI, TRE GOL E APPLAUSI Mezz'ora per vincere al Moccagatta contro il Fano - Gioco vibrante - La squadra di Ballacci, in ripresa da alcune domeniche, guarda al futuro con maggiore tranquillità Secco tre a zero dell'Alessandria, al «Moccagatta», contro il Fano. Vittoria netta, senza alcuna ombra di dubbio sulla evidente superiorità dimostrata dal grigi di capitan Colombo contro un Fano ieri, forse, un poco al di sotto delle possibilità e di quanto messo in evidenza in altre occasioni. L'Alessandria, da parte sua, ha dimostrato il massimo dell'impegno, con una grossa volontà di risalire la china dopo la crisi che l'aveva fatta precipitare nelle zone basse della classifica. «Ho sempre avuto - fiducia nella squadra — dice il presidente Nando Ceratogli al termine, mentre mister Ballacci continua ad evitare l'incontro. con i cronisti —, c'è stato un periodo di crisi, l'abbiamo superato. Ora possiamo guardare con indubbia maggiore tranquillità al futuro». Tutti i grigi, ieri, hanno meritato l'applauso, in modo particolare devono essere citati Di Prete, un vero trottolino sempre presente, e Cotroneo, instancabile. Ottimo anche il portiere Davoli che, nel secondo tempo, ha sventato due pericolose conclusioni di Messersi, tra i più pericolosi nelle file del Fano, assieme a Budelacci. Non proprio impeccabile l'arbitraggio del signor Scevola di Milano che, tra l'altro, un minuto dopo il primo gol ha negato un evidente rigore all'Alessandria, per atterramento di Pasquali in area, ammonendo poi lo stesso Pasquali (è l'unico ammonito della partita) contestandogli in analoga situazione, allo scadere del' primo tempo, la simulazione. Veniamo alla cronaca. Inizio veloce dell'Alessandria e già la bella azione di Di Prete, sventata dalla difesa. Al 5' Pasquali per Colusso, la cui conclusione viene deviata in area. Poi, all'8', la prima rete grigia: preciso passaggio di Piccotti per Discepoli che splendidamente insacca alle spalle di Santucci. Un minuto dopo Pasquali, lanciato a rete, viene atterrato in area ma, come detto prima, l'arbitro sorvola, tra le proteste dei tifosi. Pericolo, al 18', per l'Alessandria, poi Colombo libera mandando in angolo, mentre al 22' il tiro di Messersi, su punizione, passa di poco alto sulla destra di Davoll. Seconda rete al 26': passaggio lungo e preciso di Colombo per Colusso che serve Pasquali, la palla torna a Colusso che evita tre difensori e segna. Triplicano i grigi al 30': azione Discepoli-Colusso, la conclusione colpisce la parte bassa della traversa, Piccotti è pronto ad intervenire e insacca. Nella ripresa l'Alessandria si preoccupa di amministrare il vantaggio senza correre pericoli, mentre il Fano si fa più Insidioso, senza però riuscire a concludere. Al 61' il tiro, lungo, di Di Prete viene parato, mentre un minuto dopo identica situazione si ripete sulla conclusione di Pasquali. Al 67' corner per i grigi, raccoglie Giùntini, ma Allegrini sventa il pericolo mandando ancora in angolo. Due belle parate di Davoli, al 70' ed al 74', sventano altrettanti tiri insidiosi di Messersi. Quasi allo scadere Maniscalco, ben servito da Di Prete, alza troppo la conclusione. Sul 3 a 0 per i grigi l'incontro ha termine, tra l'entusiasmo dei tifosi. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro RISULTATI: Atalanta-Sanremese 1-0 Empoli-Mantova 0-0 Modena-Rhodense 3-0 Padova-Triestina 0-1 Piacenza-Parma 2-0 S. Angelo-Monza 1-0 Trento-Forlì 1-0 Treviso-Vicenza 1-1 CLASSIFICA: Atalanta p.32; Modena 30; Monza 29; Vicenza 28; Padova 27; Triestina 25; Trento 23; Treviso 20; Piacenza, Alessandria, Fano 19; Forli, Parma 18; Rhodense 17; Sanremese, Mantova 15; Empoli14; S.Angelo 10 Il punto sul campionato Un calcio di rigore siglato da Mutti, ha permesso all’Atalanta di avere la meglio sulla Sanremese, soltanto a venti minuti dalla fine. Importante ed imprevista vittoria del S.Angelo contro il Monza, il cambio dell’allenatore ha trasformato i padroni di casa. Grande prestazione del Modena ai danni della Rhodense che per 70’ minuti ha tenuto molto bene il campo. Il Vicenza è stato fermato a Treviso, pur privi di cinque titolari i padroni di casa hanno ottenuto un prezioso pareggio. Un Trento spumeggiante, e un ottimo Forli hanno dato vita ad una gara gradevole per quelli che si sono recati allo stadio, terminata con la vittoria dei padroni di casa. Il Piacenza si è aggiudicato il derby con il Parma con un netto due a zero.