Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1981/1982
Serie C1
21-02-1982 - Giornata: 22 - Forli - Tullo Morgagni


Forlì AC - Alessandria Calcio US 3 - 2 (3 - 1)
RETI: 1. Marronaro [Fo] , 7. Beccati [Fo] , 27. Beccati [Fo] 2. Pasquali P.[A], 57. Di Prete C.[A]

Alessandria Calcio US Davoli Lauro, Fabris Mariano [16. Dariol Sergio ], Bencardino Alfredo, Cotroneo Rocco, Soncini Stefano, Colombo Antonio, Pasquali Primo, Colusso Renato, Discepoli Gian Cesare [79. Giuntini Riccardo ], Piccotti Enrico, Di Prete Claudio A disp.:Albinelli Fabio, Maniscalco Maurizio, (P) Zanier Adriano All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
Forlì: Delli Pizzi, Ammoniaci, Serena, Piccioni, Andreoli, Melotti, Schincaglia [80. Ungaro], Della Monica [69. Luchitta], Beccati, Cunha, Marronaro. A disp.: Martini, Dradi, Gaudino. All.: Ansaloni Giancarlo

Arbitro: Lorenzetti Nicolo (Macerata).
Note
Ammoniti: Colombo [A],Luchitta [F], Colusso [A], Piccotti [A] Spettatori: 1.500 (968 paganti, 500 abbonati), incasso di 4.900.000 lire Angoli: 5-4 Giornata fredda, terreno dal fondo irregolare Inizio gara ore 15.00

Commento
GOL LAMPO DI MARRONARO, POI I LOCALI INSISTONO ALL’ATTACCO E PER L’ALESSANDRIA NON C’E NIENTE DA FARE Grigi distratti, il Forli ne approfitta Reduci da tre sconfitte consecutive, i romagnoli hanno punito la squadra di Ballacci, troppo 66allegra 9 nelle marcature — Sotto accusa il centrocampo — I gol mandrogni sono di Pasquali (con l9aiuto di.., Andreoli) e di Di Prete Dopo cinque risultati utili consecutivi l’Alessandria è caduta al “Morgagni” di Forli (2-3), battuta da una squadra che invece era reduce da tre sconfitte e proprio non ci stava a continuare la “serie nera”. La formazione di Ballacci ha affrontato gli avversari con leggerezza, ha lasciato troppo spazio ai “motorini” del centrocampo biancorosso, si è dimostrata sovente approssimativa nelle retrovie. In pratica si è ripetuto quanto era accaduto sette giorni prima al Moccagatta” tra grigi e granata fanesi, scesi quest’ultimi ad Alessandria forse convinti di trascorrere due ore di tutto riposo ed invece travolti appena in mezz'ora di gioco. L’Alessandria a Forli ha adottata la stessa tattica, rischiando il tracollo. I romagnoli si sono presentati cosi: palla da Piccioni a Marronaro, gran destro dal limite che fa secco Davoli dopo appena 43” dal fischio d’inizio. Fortunatamente gli uomini in grigio riescono subito a pareggiare. Secondo minuto: cross di Di Prete dalla tre quarti, sulla palla si gettano Pasquali e Andreoli, correggendone la traiettoria; la sfera rimbalza davanti al portiere, lo scavalca e termina in fondo al Sacco. Rete di Pasquali o autogol di Andreoli? Resta il dubbio. Comunque i mandrogni non hanno neppure il tempo di gioire. Il Forlì, scatenato, insiste in attacco. Fa tutto Della Monica: salta tre avversari, arriva sulla linea di fondo, centra teso per la testa di Beccati che batte Davoli (7’) da due passi. Difesa immobile, biancorossi in vantaggio: tutto da rifare. L’ex casalese sarà l’ispiratore di tutte le manovre dei padroni di casa. Lo marca Piccotti, sovente in difficoltà nel contenerne i guizzi. Della Monica non ha problemi, bombarda Davoli da ogni posizione. Al 12’ Discepoli, sempre su conclusione del centrocampista, deve anticipare Beccati pronto a girare in rete. Quindi (14’), Beccati si trasforma in suggeritore e trova il corridoio giusto per servire Serena (altro ex casalese) che sparacchia sui piedi del portiere. E una specie di assedio. Ci prova anche Melotti, al 17’; Davoli a terra blocca la pericolosa conclusione da fuori area. Sempre Della Monica: sinistro, Lauro si salva in corner (23’). Il terzo gol è nell’area. Giunge al termine di una bella azione corale dei locali; Cunha apre per Serena, che evita Dariol, centra dalla destra aggirando tutta la difesa. Beccati tutto solo appoggia con la fronte nella rete sguarnita. Bastano ventisei minuti per mettere K.O. il povero Orso. Per fortuna gli uomini di Ansaioni rallentano sensibilmente il ritmo. Colusso al 33' ha la possibilità di mettersi in luce: lunga respinta di Soncini, palla all’australiano che tira debolmente e Delli Pizzi non ha difficoltà a controllare il cuoio. Prima del riposo c’è tuttavia ancora un pericolo per il “guardiano” grigio. Trentanovesimo: azione in tandem Beccati - Marronaro, bella uscita del solito Davoli che ci mette una pezza. Ripresa. Inizia la rimonta degli ospiti. Già all’8’, su cross di Colombo, Pasquali in elevazione serve Bencardino che batte di destro mettendo in crisi Delti Pizzi che devia in calcio d’angolo. Poi il gran gol di Claudio Di Prete. Punizione da circa venti metri, un violento sinistro che va a cogliere proprio l’incrocio dei pali. Inutile il volo del portiere. La gara ora si riapre, diventa anche cattiva. Sono appena trascorsi dodici minuti, l’Alessandria intravede la possibilità di raggiungere il pareggio. Si sveglia anche Discepoli; il suo tiro radente, al 28’, per poco non viene raccolto da Piccotti e Pasquali liberi sulla destra, entro i sedici metri. Ballacci manda in campo Giuntini, cerca di potenziare la prima linea. Ma la reazione dei “grigi” è sterile, non preoccupa più di tanto la pur incerta retroguardia romagnola. Anzi sono ancora i ragazzi di Ansaioni, ad un minuto dal termine, a sfiorare la marcatura. Punizione di Luchitta, per Beccati, che allarga a Melotti. Tiro, Davoli si accartoccia e sventa l’ultima insidia.(Il Piccolo - Roberto Gilardengo) GRIGI UNA TATTICA SUICIDA L'Alessandria si arrende a Forli, dopo cinque risultati utili - Inizio folgorante dei locali favoriti da marcature approssimative - La vana rincorsa nella ripresa Un tattica suicida, marcature sbagliate e l'Alessandria è uscita battuta (2-3) dallo stadio Morgagni di Forlì facendosi superare in classifica dal romagnoli che venivano da tre sconfitte consecutive. I biancorossi locali hanno disputato un primo tempo alla grande, andando a segno dopo soli 45 secondi. I grigi di Ballacci sono riusciti a pareggiare con una rete rocambolesca da dividere a meta tra Pasquali e lo stopper Andreoli, ma si sono dovuti arrendere agli assalti dei padroni di casa che con una doppietta di Beccati, al 7' e al 27'. hanno in pratica messo la parola fine alla partita. Il gol segnato da Di Prete all'inizio della ripresa ha riacceso le speranze dell'Alessandria, ma la supremazia territoriale messa in mostra dai grigi non è bastata ad evitare la sconfitta. Dopo cinque risultati utili consecutivi, la squadra di Ballacci ha quindi subito un brusco stop. Ma la lezione potrà servire. L'Alessandria, gol a freddo a parte, per tutti i primi 45 minuti è rimasta in balia del biancorossi e solo gli errori di conclusione degli avanti locali hanno evitato alla formazione piemontese di subire altre reti. Colusso e Piccotti hanno giocato troppo arretrati, Di Prete si è visto solo nella ripresa. Della Monica è gli altri centrocampisti del Forlì hanno avuto troppa libertà di movimento. A questo va aggiunto l'infortunio che ha tolto dal campo al 16' Fabris complicandole cose in una difesa un po' spensierata, dietro alla quale Davoli ha avuto molte incertezze. La gara ha offerto subito quattro reti in meno di mezz'ora e un inizio al fulmicotone. Dopo 45 secondi Piccioni offriva la Sfera a Marronaro e l'ala sinistra insaccava da fuori area con un gran destro che s'infilava nel sette rendendo vano il volo di Davoli. AI 2' il pari di Pasquali che toccava di fino di testa su cross innocuo di Di Prete spiazzando Delli Pizzi che si aspettava la conclusione di potenza: la sfera era stata sfiorata però anche dallo stopper Andreoli. Il risultato era destinato a cambiare nuovamente al 7' quando Della Monica crossava dal fondo e Beccati di testa in tuffo sorprendeva per la seconda volta Davoli che non subiva reti da oltre 450 minuti. Il Forlì sfiorava la terza marcatura già al 13’ quando su tiro-cross di Della Monica, Discepoli salvava a pochi passi dalla porta. Un minuto dopo, su passaggio di Beccati, Davoli riscattava in parte le indecisioni sui due gol uscendo bene su Serena che gli calciava addosso la sfera. La difesa grigia continuava a correre pericoli: Soncini anticipava a Davoli e metteva in angolo. Poi il portiere doveva fare tutto da solo per fermare un'incursione di Della Monica, sale e pepe del centrocampo forlivese. E al 27' veniva il 3-1 con l'azione più bella del Forlì: Cunha (figlio dell'ex juventino Cinesinho) dava a Beccati che faceva scattare Serena: il terzino evitava Darlol e dal fondo rimetteva al centro dove Beccati, smarcatosi, insaccava di testa a porta vuota bissando la rete segnata 20 minuti prima. Si doveva aspettare la ripresa per assistere al risveglio dell'Alessandria, che al 53' mandava alla conclusione Bencardino (uno dei migliori insieme a Di Prete e a Dariol): Delli Pizzi sventava in angolo a pugni chiusi. La rete del 3-2 veniva al 57' su calcio di punizione trasformato direttamente dallo specialista Di Prete. La piccola aia ci riprovava senza successo al 69', mentre il Forlì sostituiva Della Monica con Lucchitta. Anche Ballacci mandava in campo Giuntini al posto di Discepoli, ma il tardivo inserimento di un'altra punta non serviva a nulla. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Badolato) RISULTATI: Empoli-S. Angelo 3-0 Fano-Atalanta 1-1 Mantova-Sanremese 3-1 Monza-Padova 4-0 Parma-Treviso 1-1 Rhodense-Trento 0-0 Triestina-Piacenza 2-1 Vicenza-Modena 0-0 CLASSIFICA: Atalanta p.33; Monza, Modena 31; Vicenza 29; Triestina, Padova 27; Trento 24; Treviso 21; Fano, Forlì 20; Piacenza, Alessandria, Parma 19; Rhodense 18; Mantova 17; Empoli 16; Sanremese 15; S. Angelo 10 Il punto sul campionato La capolista Atalanta è stata fermata sul pareggio sul campo del Fano. Il Mantova, dopo quasi tre mesi, è tornato alla vittoria, riconquistando morale e qualche speranza di classifica. Il gioco e anche l’arbitraggio sono stati modesti, a Vicenza è terminata sul pari, senza reti, il match contro il Modena. Nemmeno contro un Treviso più che ordinato il Parma è riuscito a spuntarla. Seconda vittoria interna, della propria stagione, per l’Empoli, vittorioso nel match contro il S.Angelo. Facile vittoria del Monza ai danni del Padova, che ha confermato di attraversare un momento no. La Triestina ha avuto la meglio, in un match combattuto, contro il Piacenza.