Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1981/1982
Serie C1
21-03-1982 - Giornata: 25 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Modena FC 1 - 2 (0 - 0)
RETI: 74. rig. Di Prete C.[A] 56. Rabitti [Mo] , 72. Agostinelli [Mo]

Alessandria Calcio US Davoli Lauro, Fabris Mariano, Bencardino Alfredo, Cotroneo Rocco, Soncini Stefano, Colombo Antonio, Pasquali Primo [56. Giuntini Riccardo ], Colusso Renato, Discepoli Gian Cesare, Piccotti Enrico [62. Maniscalco Maurizio], Di Prete Claudio A disp.:Albinelli Fabio, Dariol Sergio , (P) Zanier Adriano All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
Modena: Minguzzi, Bombardi, Codogno, Francisca, Cresci, Tormen, Scarpa [62. Poli], Agostinelli [77. Scarabelli], Vernacchia, Tosetto, Rabitti. A disp.: Ronchetti, Ori, Spezia All.: Giorgi Bruno

Arbitro: Luci Luciano (Firenze).
Note
Ammoniti: Tosetto [M], Scarabelli [M], Poli [M], Vernacchia [M], Soncini [A], Fabris [A], Pasquali [A]. Angoli: 8-5. Spettatori: 5.400 paganti, incasso di 26.300.000 lire Controllo antidoping per Minguzzi, Scarpa, Vernacchia, Bencardino, Pasquali e Di Prete Prima dell’incontro il rag.Garrone, del Club "ForzaGrigi", ha consegnato a capitan Colombo una targa come premio per la sua 400esima partita in maglia grigia. Inizio gara ore 15.00

Commento
L’ALESSANDRIA SCONFITTA AL “ MOCCAGATTA” (1-2) DOPO UNA GARA GENEROSA Grigi è negativo solo il risultato Segna Rabitti, nella ripresa, cioè durante il periodo di maggior pressione della squadra di Ballacci — Poi, in contropiede il raddoppio di Agostinelli che sfrutta un’incertezza del suo marcatore Piccotti — Di Prete, su “ rigore”, accorcia le distanze Il miracolo non è riuscito. L’Alessandria non ha potuto fermare la corsa del grande Modena, unica squadra imbattuta del girone e ha finito per perdere, immeritatamente, una partita che per lunghi tratti l’aveva vista protagonista. È bastato un attimo di disattenzione, nel secondo tempo, cioè proprio nel periodo di maggior pressione dell’undici di Ballacci, per compromettere irrimediabilmente il risultato, per spianare la strada al successo dei "canarini”. Sul cross di Ugo Tosetto, il lungo Rabitti, tutto solo, ha avuto l’opportunità di schiacciare a rete, mettendo alle spalle del portiere Davoli. Un gol inaspettato, anche immeritato, che ha segnato la svolta dell’incontro. I "velocisti’ del Modena hanno via libera. Troppo facile per Tormen, Agostinelli, Vernacchia, Scarpa che giunge il raddoppio ("Ago”, liberissimo punta a rete senza controllo perchè Piccotti,infortunato, non lo può contrastare), fino al rigore di Claudio Di Prete che per un attimo accende d'entusiasmo il meraviglioso pubblico del "Moccagatta”, valutabile in circa seimila unità. Ha vinto il Modena, evviva il Modena, squadra forte, astuta, tecnicamente superiore a tutte le altre pretendenti al successo finale. Ma la "piccola” Alessandria — non ci sono dubbi — avrebbe meritato miglior sorte. Partenza a razzo dei "grigi”. Già al 1’ Fabris lancia Colusso che si infila in un corridoio libero, punta in area ma stretto da Codogno e Cresci finisce a terra. Non ci sono gli estremi per concedere la massima punizione, ma indubbiamente si tratta del primo campanello d'allarm e per l’incerto Minguzzi. Sempre l’Alessandria a cercare il gol. Fallo di Codogno su Pasquali al limite dell'area; calcio di punizione battuto da Di Prete, un sinistro rasoterra che si perde a lato di un soffio, vicino al palo. Grossa occasione per Colusso - Pasquali al 9'. C’è un lungo lancio di Di Prete, non trattenuto da Minguzzi in presa alta; la palla capita sui piedi di Colusso che, sorpreso, non riesce a segnare da due passi, finendo per toccare lateralmente al "Mazinga” che è però leggermente in ritardo. Il cuoio, beffardamente, rotola sul fondo lasciando di stucco gli alessandrini. Il Modena, tuttavia, è sempre in agguato. Alla squadra di Giorgi non si può concedere nulla. Al 16’, ad esempio, si mette in evidenza Francisca, l'ex casalese anticipa Davoli di testa ma per fortuna (dei grigi) la sfera non centra lo specchio della porta. Poi la partita cala leggermente di tono, anche se resta viva, palpitante, in alcuni momenti anche vibrante. Intorno alla mezzora un nuovo, difettoso, intervento del portiere Minguzzi che non blocca. A Di Prete manca la coordinazione per infilare la porta vuota, la difesa respinge, Cotroneo non riesce a sfruttare l’attimo favorevole. Prima dello scadere (42') da registrare un gran bolide di Soncini, in mezza rovesciata, leggermente deviato da un difensore che prolunga la traiettoria oltre i legni. Ripresa. E — come detto — il periodo di maggior pressione dei locali. Secondo minuto: cross di Colusso, deviazione aerea di Pasquali, splendido sinistro al volo di Claudio Di Prete, vicinissimo al "sette”. Il "Moccagatta” è tutto per i ragazzi di Dino Ballacci che al 4’ si mangiano” una buona occasione. Da Colusso a Pasquali che in azione di rottura non si avvede del liberissimo Di Prete, appostato sulla sinistra e preferisce concludere direttamente in porta. Sulla respinta ci prova anche Cotroneo, che spedisce alto di destro. Il gol di Rabitti, che giunge al 12’, ha quindi l’effetto di un’autentica doccia scozzese per i sostenitori dell’orso. Ecco l'azione. Buon lavoro di Tosetto sulla destra (ma in precedenza c’era stato un fallo di Scarpa su Fabris non rilevato dall’arbitro), che con molta decisione trova spazio per il cross. Sulla parabola è puntuale Rabitti che schiaccia sicuro, da due passi: 1-0 e tutto da rifare. L’Alessandria crolla, subisce addirittura il raddoppio. Lunga fuga di Tormen (27’) senza che alcun grigio ritenga opportuno intervenire, palla al biondo Agostinelli, solo soletto, facile pallonetto sull’uscita di Davoli e 2-0 nonostante il disperato tentativo di Bencardino sulla linea di porta. Ma la gara non è finita. Ventottesimo: Colusso in slalom appena entro l’area. Interviene deciso Codogno che lo sgambetta: Luci indica il dischetto. Di Prete batte un "rigore" ineccepibile: palla da una parte, portiere dall’altra. La gara dal punto di vista del gioco, si conclude con questo episodio. Le ultime battute vedono l'Alessandria disperatamente protesa all’attacco, il signor Luci preoccupato di mantenere la sfida entro i binari della regolarità. Discutibili però alcune decisioni della "giacchetta nera”. Dapprima ammonisce Soncini, che era stato abbattutto con una spallata in area, per simulazione di fallo; poi sorvola su di un atterramento di Vernacchia ad opera di Fabris, mentre il modenese era lanciatissimo a rete. Per lui, evidentemente, il punteggio non deve più cambiare (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) GRIGI IN DIFFICOLTÀ' PASSA IL MODENA: 1-2 Nulla da fare per l'Alessandria contro il Modena che anche dal «Moccagatta» è uscito conservando l'imbattibilità. Dopo un primo tempo molto equilibrato, con continui rovesciamenti di fronte ed una ventina di minuti, in. finale, che hanno visto un predominio dell'Alessandria, nella ripresa i grigi sono leggermente calati di tono permettendo al Modena, con due azioni soltanto da gol, di segnare altrettante reti in un quarto dora. L'Alessandria ha poi accorciato le distanze con un rigore di Di Prete ma non è pili riuscita a riacciuffare gli avversari. I mandrogni, forse, possono lamentare un primo gol subito dopo un fallo non fischiato dall'arbitro — la direzione di gara del signor Luci di Firenze non è stata molto sufficiente — ed un altro rigore non concesso su atterramento di Soncini che, al contrario, si è visto anche ammonire per simulazione. Una sconfitta che lauda un poco di amaro in bocca all'Alessandria, come fa notare il presidente Nando Cerafogli. «Forse — dice il massimo dirigente — un pareggio sarebbe stato un risultato più giusto». Mentre mister Ballacci, che è tornato a scambiare qualche impressione finale con i cronisti, fa notare che l'Alessandria ha faticato molto per non ottenere nulla. A parere del tecnico nella ripresa i grigi si sono sbilanciati troppo in avanti, subendo due reti su altrettante azioni non certo eccezionali. Sei a cinque i calci d'angolo, a favore dei grigi. Numerosi gli ammoniti — Tosetto, Scarabelli, Poli e Vernacchia nel Modena, e gli alessandrini Pasquali, Fabris e Soncini — a dimostrazione di una partita abbastanza dura. Il Modena, d'altra parte, si è dimostrata squadra dura ed ostica, che si fa rispettare. L'Alessandria, malgrado la sconfitta casalinga, non vede molto peggiorare la sua posizione in classifica, grazie al risultato negativo per molte delle altre formazioni che cercano di evitare la retrocessione. I due punti persi sono però un momento di interruzione verso la salvezza. Alcune note di cronaca. Il primo tiro a rete è dell'Alessandria, al 5': punizione dal limite, di Di Prete e pallone di poco fuori. Al 9' Cotroneo serve Di Prete che crossa, Mingozzi esce ma non ferma il pallone che viene raccolto da Cokusso il quale cerca di servire Pasquali, giunto con un attimo di ritardo. Cross in avanti, al 16', di Codogno per Francisco che colpisce di testa, pronto è Davoli ad uscire ma il pallone va fuori. Al 42' ancora un'occasione per i grigi: mischia in area modenese e Picotti mette al centro per Soncini che colpisce al volo, in mezza girata, la difesa modenese devia in angolo. S'inizia a secondo tempo con una bella azione, al 48', di Colusso per Di Prete la cui stangata esce di poco all'incrocio dei pali. Un minuto dopo sfuma l'azione Colusso-Pasquali-Di Prete. All'11, il primo gol dei canarini: azione fallosa di Tosetto su Fabris, l'arbitro non interviene ed il pallone va ad Agostinelli che serve Rabitti: l'ala, di testa, insacca. L'Alessandria si sbilancia in avanti, alla ricerca del pareggio ed al 72' Tormen, in bella azione di contropiede, serve Agostinelli che non perdona a Davoli. Sembra finita per i grigi, ma un minuto dopo Codogno atterra Colusso in area. Rigore: calcia Di Prete ed è gol. Qualche minuto dopo è ancora Codogno a caricare in area Soncini, che cade: si pensa al secondo rigore ma l'arbitro, invece, ammonisce l'alessandrino per simulazione. Inutili sono gli ultimi tentativi dell'Alessandria che deve capitolare davanti all'ancora imbattuto Modena. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Atalanta-Parma 1-0 Forli-Rhodense 2-1 Mantova-Monza 1-4 Padova-Treviso 1-1 Piacenza-Empoli 3-0 Sanremese-Fano 1-0 Trento-S-Angelo 2-2 Triestina-Vicenza 0-1 CLASSIFICA: Ataltanta p.38; Monza 35; Vicenza, Modena 33; Padova 31; Triestina 29; Trento 27; Treviso 24; Forli, Piacenza, Alessandria, Fano 23; Parma 21; Rhodense, Sanremese, Mantova 19; Empoli 17; S.Angelo 13 Il punto sul campionato Giocando la partita, forse, più brutta, l’Atalanta è riuscita ugualmente a battere il Parma, che alla rese dei conti avrebbe sicuramente meritato almeno un pareggio. Due punti sofferti, ma carichi di speranza, son quelli che ha conquistato la Sanremese contro il Parma che ridanno ossigeno alle speranze dei liguri. Bella vittoria del Vicenza sul campo della Triestina, apparsa nettamente sottotono, i veneti sono apparsi in ottima salute, disputando una gara ricca di determinazione. Il Piacenza non ha dovuto sudare più di tanto per avere ragione dell’Empoli abbastanza sottotono. Il S.Angelo è riuscita a strappare un pari sul campo del Trento. Un Forli, pasticcione, ha trovato al termine di una brutta gara, il colpo d’ala per risollevare classifica e morale. Il Monza è passato, a vele spiegate, a Mantova, favorito da una doppietta ottenuta nei primi nove minuti.