Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1981/1982
Serie C1
28-03-1982 - Giornata: 26 - Treviso - Omobodo Tenni


Treviso AC - Alessandria Calcio US 2 - 1 (0 - 1)
RETI: 70. Pietropaolo [Tr] , 77. Tolio [Tr] 46. Piccotti E.[A]

Alessandria Calcio US Davoli Lauro, Soncini Stefano, Bencardino Alfredo, Cotroneo Rocco, Albinelli Fabio, Colombo Antonio, Pasquali Primo, Colusso Renato [70. Giuntini Riccardo ], Discepoli Gian Cesare, Piccotti Enrico, Di Prete Claudio A disp.:Dariol Sergio , Maniscalco Maurizio, (P) Zanier Adriano All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
Treviso: Violini, Dozzi, Catto, Colusso, Nuti, Mosconi [54. Tolio], Pizzolon [73. Dragoni], Di Carlo, Zobbio, Niero, Pietropaolo. A disp.: Pierobon, Sola, All.: Rossi Ezio

Arbitro: Fassari Santo (Catania)
Note
All'88' rigore fallito da Pasquali [A] Ammoniti: Soncini [A], Di Carlo [T], Zobbio [T] Angoli: 6-3 Spettatori: pubblico scarso (1.125 paganti, incasso di 5.700.000 lire) Giornata grigia, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 15.30

Commento
L’ALESSANDRIA, IN VANTAGGIO, SI FA RAGGIUNGERE E SUPERARE DAI VENETI — POI FALLISCE ANCHE UN RIGORE IL TREVISO RINGRAZIA PASQUALI L’attaccante non ha saputo trasformare la massima punizione — Una gara a lungo controllata dai grigi, persa malamente nella seconda parte della ripresa— Di Piccotti (al 46’) il gol che aveva illuso Ballacci Terza sconfitta consecutiva per l'Alessandria, superata di stretta misura (1-2) al "Tenni” di Treviso, al termine di una gara sfortunata, che ha visto i ragazzi di Ballacci passare in vantaggio, subire due gol assolutamente casuali nel breve spazio di sette minuti, fallire un calcio di rigore negli attimi finali del match. È fin troppo chiaro che i grigi hanno buttato al vento la possibilità di agguantare almeno un punto, che sarebbe stato utilissimo per la classifica e tonificante per il morale. Gli uomini di Ballacci avevano di fronte un Treviso largamente rimaneggiato per le assenze di Sassanelli, Scarpa e Conforto: in pratica tutto il centrocampo. L’Alessandria lamentava la defezione del terzino Fabris, che nelle ultime sedute di allenamento aveva lamentato il riacutizzarsi di un vecchio indolenzimento alla zona pubica. E la gara è andata secondo le previsioni. Gli ospiti hanno controllato abbastanza agevolmente i primi 45’, non hanno quasi mai subito le iniziative dei veneti, che hanno denunciato evidenti lacune in fase di impostazione e di realizzazione (Zobbio e Pietropaolo ben controllati da Soncini e Albinelli). Ballacci dalla panchina già pregustava la possiblità, del risultato a sorpresa. Ed infatti l'andamento dell'incontro non faceva altro che alimentare le speranze alessandrine. Nessun pericolo per Davoli. Solo un bel tiro in corsa di Zobbio, al 36’, bravamente respinto dal portiere, che aveva preceduto un sinistro angolato di Niero, su calcio di punzione (18’) senza problemi per Davoli ed un altrettanto prevedibile shoot di Claudio Di Prete, terminato fuori. Episodi. Il Treviso non fa gioco, l'Alessandria ha interesse a rallentare il ritmo delle operazioni, gli sbadigli si sprecano. Logico e giusto lo 0-0 e non basta nemmeno una "sceneggiata” di Zobbio che si getta a volo d'angelo dopo aver subito, proprio allo scadere, un intervento regolarissimo di Colusso che entra "pulito” sul pallone. Fassari non si lascia sorprendere e ammonisce il centravanti per simulazione di fallo. Poi,al 1’ della ripresa, la squadra grigia passa addirittura in vantaggio. Lungo tiro di Bencardino, Violini non trattiene, irrompe Piccotti che a porta vuota sospinge in rete. Lo svantaggio taglia le gambe al Treviso, che non riesce a trovare le contromisure, reagisce debolmente. Passano i minuti. Al 14’ i padroni di casa reclamano per un intervento in area di Bencardino, su tiro di Pizzolon: ma il "Benca” non ha toccato di mano, non ci sono dubbi. Fassari ancora una volta dice no, i biancocelesti si spengono. Ed infatti, intorno al 20', il solito Di Prete si esibisce in una violenta conclusione al volo, da fuori area, che costringe Violini ad una provvidenziale respinta a pugni uniti. Il Treviso replica sul capovolgimento di fronte: Gian Luca Tolio, ragazzo interessante, fa sibilare un bel pallone vicinissimo al palo. I gol che condannano i grigi giungono quindi inaspettati,sono un grazioso regalo della retroguardia mandrogna, del portiere Davoli in particolare. Venticinquesimo: cross di Di Carlo, Pietropaolo, batte Albinelli in elevazione ed in fila Davoli leggermente fuori porta. Trentaduesimo: centro di Niero, su calcio di punizione, finta intelligente di Pietropaolo che favorisce Tolio, il quale in mischia è lesto a colpire di testa e precedere l’incerto Davoli. Sfortuna nera per i "grigi” al 35’. Su calcio d’angolo di Di Prete, splendida incornata di Albinelli, Violini alza in qualche modo, la palla si impenna, ricade perpendicolarmente sulla traversa e finisce a fondo campo. Il finale è tutto grigio. Al quarantesimo un'indecisione di Niero e Dozzi mette in movimento Cotroneo che sorpreso non trova di meglio che servire arretrato l'onnipresente Di Prete: tiro a lato. L’ultima, grande emozione: il "rigore” fallito banalmente da Pasquali, atleta sempre più discusso, sicuramente non troppo in forma in questa fase del campionato. Colusso interviene netto sulle gambe di Discepoli, che va a terra nella "zona calda”, giusto sotto gli occhi di Fassari. La massima punizione è inevitabile, Pasquali sembra sicuro di fare centro, invece colpisce debolmente, alla destra di Violini che respinge senza troppa fatica. Le lancette segnano il 42’: non c’è più tempo (e voglia) per evitare la sconfitta. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) UN'ALESSANDRIA SFORTUNATA A Treviso i grigi sono stati battuti (2-1) dopo essere passati in vantaggio - Due disattenzioni della difesa e alcune occasioni sprecate determinanti ai fini del risultato L'Alessandria poteva forse aggiudicarsi questo incontro che doveva ridarle speranze concrete per la salvezza. Invece ha pagato prima due attimi di disattenzione (e sono stati due colpi di testa fulminanti che hanno mandato a vuoto le speranze fatte sorgere dalla rete di Piccotti), poi ha sprecato la grande occasione a tre minuti dalla linea mancando un rigore. E' stata, quella vista al Tenni, un'Alessandria decisa, che ha trovato dinanzi un Treviso raffazzonato a centrocampo per la squalifica di Conforto e le forzate assenze di Scarpa e Sassarelli. Eppure quest'Alessandria ha saputo sprecare questa ottima occasione. Pur non giocando un calcio spettacolare l'undici piemontese era riuscito a contenere senza troppe difficoltà gli attacchi trevigiani, che cercavano la triangolazione con le punte Zobbio e Pletropaolo. Il Treviso riusciva a mettere in pericolo la porta alessandrina soltanto al 36' quando Colusso offriva uno i splendido pallonetto sul sinistro di Zobbio, che fiondava secco a rete, ma Davoli era pronto sul pallone. L'Alessandria, in precedenza, si era fatta pericolosa soltanto con un tiro di Di Prete al 26' subito bloccato da Violini. La svolta dell'Incontro avveniva al primo minuto della ripresa. Su contropiede degli alessandrini, tiro da una quarantina di metri di Bencardino e Violini si lasciava sfuggire un pallone che aveva l'aspetto dell'innocenza. Piccotti, a due metri, d'istinto accompagnava in rete. Scossone che faceva reagire il Treviso ed era l'Alessandria a difendersi. Senza correre, tuttavia, troppi pericoli. Al 59', su tiro di Pizzolon ribattuto da un difensore alessandrino, i trevigiani reclamavano il rigore. Ma l'arbitro ammoniva Di Carlo che era accorso per protestare. Al 65' Tollo che Rossi aveva fatto entrare appena subito il gol per dare più vigore all'attacco con un'altra punta, sfiorava la traversa. Ma era ancora l'Alessandria a farsi pericolosa in contropiede. Al 66' Di Prete, senza dubbio l'attaccante più pericoloso dell'Alessandria, fiondava di sinistro e mancava di poco il raddoppio. Al 67' Catto si doveva rifugiare in angolo per sventare una incursione di Pasquali con passaggio finale a Colusso. Al 70' gli alessandrini cambiavano Colusso con Giuntini, che non faceva nemmeno in tempo a toccare palla ed era il pari trevigiano. Pallone che spioveva al centro dell'area e colpo di testa di Pietropaolo che anticipava Davoli. Era il momento del Treviso, che con Nuti al 71' metteva In difficoltà Davoli. Al 77' il raddoppio trevigiano: cross di Niero per la testa di Tolio. che metteva dentro. La reazione dell'Alessandria non andava al di là di alcuni tiri in porta di Di Prete. Poi all'87' un fallo di mano in area trevigiana non era visto dall'arbitro. Ma Fassari rimediava subito dopo su atterramento di Pasquali ad opera di Colusso. Ed era lo stesso giocatore alessandrino a calciare dagli undici metri. Finta che non ingannava Violini, tiro abbastanza fiacco ed il portiere parava a terra. Per l'Alessandria, la salvezza diventa ora più difficile. (La Stampa - Ed. Sport - Sergio Sommacol) RISULTATI: Empoli - Atalanta 2-2 Fano - Triestina 1-1 Modena - Trento 1-0 Monza - Forlì 2-0 Parma - Sanremese 3-2 Rhodense - Piacenza 1-0 S. Angelo - Padova 0-0 Vicenza - Mantova 3-1 CLASSIFICA: Atalanta p.39; Monza, Modena 37; Vicenza 35; Padova 32; Triestina 30; Trento 27; Treviso 26; Fano 24; Piacenza, Forli, Parma, Alessandria, Rhodense 21; Sanremese, Mantova 19; Empoli 18; S.Angelo 14 Il punto sul campionato Dopo aver chiuso la prima frazione in vantaggio, l’Atalanta ha riequilibrato la gara nella seconda frazione conquistando un prezioso pareggio. Gran gara vinta dal Parma al termine del match contro la Sanremese in un terreno di gioco, reso scivoloso dalla pioggia. Comoda e meritata la vittoria ottenuta dal Vicenza contro il Mantova, che si è ritrovato sempre più invischiato nelle zone basse della classifica. Ancora una prodezza del S.Angelo che è riuscito a bloccare il Padova. Vittoria abbastanza facile del Monza sul Forlì, in una gara che non ha reso particolari pericoli per i padroni di casa. Alla mezz’ora della ripresa il Fano è riuscito a raddrizzare una gara che ha dovuto giocare tutta in salita.