Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1966/1967
Serie B
12-12-1966 - Giornata: 13 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Savona FBC 3 - 0 (3 - 0)
RETI: 29. Pasquina M.[A], 30. Pasquina M.[A], 32. Colautti M.[A]

Alessandria US Bertoni Luciano, Rossi Alberto, Gori Carlo, Ferretti Amilcare, Dalle Vedove Giampiero, Lojacono Francisco Ramon, Magistrelli Luciano, Ragonesi Renzo, Pasquina Mario, Colautti Mario, Oldani (II) Tullio All.: Cappelli Giulio

Formazione avversaria
SAVONA FBC: Ferrero, Verdi, Fochesato, Ratti, Natta, Furino, Gittone, Fascetti, Prati, Spanio, Gilardoni. All.: Rabitti Ercole

Arbitro: Branzoni Umberto (Pavia)
Note
Ammoniti: Dalle Vedove [A] Spettatori: 2000 circa, paganti 1602 per un incasso lordo di lire 1.005.100 Angoli: 8-4 Leggera foschia, terreno leggermente ghiacciato in superficie Inizio gara ore 14.30

Commento
SECONDA VITTORIA DEI GRIGI DOPO TRE MESI DI ASTINENZA Successo sul Savona rilancia l’ Alessandria - La squadra tuttavia è lontana dal plafond necessario per guardare con fiducia al futuro - Domenica prima trasferta al Sud: avversario il Catania Le poche migliaia di tifosi che sfidando il freddo si sono date appuntamento al Moccagatta, hanno finalmente potuto gustare il secondo successo dei grigi. Erano ormai tre mesi che gli aficionados grigi attendevano questo giorno. La squadra affidata alle cure di Cappelli ha stravinto; Pasquina è andato a segno due volte e una Colautti. II bottino poteva essere assai più pingue se gli avanti locali non avessero sciupato diverse occasioni. Pasquina in particolare h a mancato altre due reti già fatte. Il centravanti alessandrino il quale ha avuto a portata di mano la possibilità di portarsi a ridosso del cannoniere della serie B, il catanzarese Bui, non h a saputo approfittarne. Il successo pieno ha ridato morale a tutta la squadra che aveva bisogno più che mai di un successo per guardare con maggiore fiducia all’avvenire. L’Alessandria partirà ora per il Sud ove l’attendono due impegnative trasferte a Catania e a Potenza. E’ indubbio che si tratta di due partite particolarmente importanti in quanto consentiranno di misurare l’attuale condizione di Lojacono e compagni. Il tempo stringe ragion per cui non si può indugiare oltre: è necessario vincere in casa e non perdere punti fuori dal Moccagatta. Ci auguriamo che il mutamento della direzione tecnica possa portare a quei risultati lungamente sperati. Nel Sud pertanto l’Alessandria non deve concedersi distrazioni di sorta in quanto bisogna tenere presente che quest’anno ben quattro saranno le candidate alla retrocessione. Qualche squadra in queste ultime domeniche ha denunciato crolli imprevisti ragion per cui è il momento di approfittarne. (Il Piccolo - Il Gattopardo) IN SERIE B l'ALESSANDRIA TRAVOLGE IL SAVONA: 3 A O Scambio di posto tra le due squadre - I grigi erano ultimi in graduatoria, ora lo sono i liguri - Cappelli, nuovo tecnico degli alessandrini, ha schierato Lojacono nell'insolito ruolo di mediano - Due reti di Pasquina e una di Colautti - Errori della difesa savonese Oggi Alessandria e Savona hanno disputato il « recupero* della partita, valevole per il tredicesimo turno del campionato di B. che non si era svolto domenica a causa della nebbia. Si è imposta la squadra piemontese (3 a 0) e. questa vittoria, ottenuta nella prima gara dopo l'arrivo del nuovo tecnico Giulio Cappelli, è molto importante in quanto consente all'Alessandria di abbandonare, l'ultimo posto in classifica, proprio a spese dei biancoblu liguri. La partita si è risolta intorno alla mezz'ora del primo tempo. Nel giro di pochi minuti (dal 29' al 32') l'Alessandria ha segnato in rapida sequenza le sue tre reti approfittando di una serie di vistose incertezze della difesa binncoblù. Sul tre a zero ogni motivo di dubbio circa il risultato è scomparso ma l'attenzione del pubblico si è egualmente concentrata sullo prestazione della squadra piemontese, per cercare di scorgere, sin da questa prima prova sotto la nuova direzione tecnica, sintomi di miglioramento nel gioco. Per tutto il primo tempo la formazione alessandrina ha fatto valere una netta supremazia. Al 5' i grigi passavano già in vantaggio, ma l'arbitro Bronzoni annullava il punto di Magistrelli per un dubbio fuorigioco di Pasquina. Due difficoltose parate di Ferrerò su tiri di Lojacono e Colautti (al 10' ed al quarto d'ora), e quindi, a dimostrazione di una persistente pressione, giunge il primo goal alessandrino, al 29'. L'azione nasce da un calcio di punizione battuto da Lojacono, la palla giunge a Magistrelli che tira, Ferrero respinge con difficoltà, riprende ancora l'ala destra grigia che serve Pasquina e il centravanti segna con un colpo di testa. La difesa del Savona accusa il colpo e dello sbandamento dei biancoblù approfittano ancora i piemontesi che un minuto più tardi raddoppiano: cross di Magistrelli, Natta tenta l'intervento ma scivola, la palla giunge a Pasquina che realizza ancora La terza rete arriva al 32'; un traversone di Oldani trova Colautti liberissimo e mentre Ferrerò abbozza la uscita, l'alessandrino indirizza in porta di testa. Nella ripresa Rabitti muta la disposizione della difesa assegnando a Fochesato il ruolo di battitore libero e impiegando Ratti coinè terzino, ma ormai l'esito della partita è segnato. L'Alessandria inizia con prudenza e Prati (al 3') e Gittone (5') si possono distinguere con due puntate abbastanza pericolose. Successivamente Bertoni deve intervenire ancora su tiri di Guardoni e Prati, e al 17' il centravanti ligure è spinto alle spalle da Ferretti in area e va lungo e disteso. Potrebbe essere « rigore» ma l'arbitro lascia correre. Progressi la squadra grigia ne ha compiuti indubbiamente, almeno nei confronti delle precedenti gare contro il Novara ed il Genoa, ma per il dott. Cappelli ed i suoi giocatori vi sono ancora molti problemi da risolvere. Il nuovo responsabile dell'Alessandria ha compiuto una mossa imprevista schierando Lojacono nel ruolo di mediano, invece che nel ruolo di attaccante, dove era impiegato dal precedente trainer, Puricelli. La novità, almeno per oggi non è risultata del tutto positiva perché l'italo-argentino (che proprio domenica ha compiuto trentun anni non ha l'abitudine nel marcamento dell'avversario o la dinamica di un mediano di propulsione. Lojacono deve essere lasciato libero di esplicare il suo indubbio estro senza eccessivi problemi di controllo a questo o al quell'avversario, ma tali sue caratteristiche positive per un certo verso, significano un aggravio di lavoro per i suoi compagni di centrocampo cioè Regonesi e Colautti. Contro il Savona un inconveniente del genere si è notato appena ma contro avversari di maggiore classe il problema potrebbe presentarsi più seriamente. Per il resto l'Alessandria ha presentato nuovamente Ferretti nel ruolo di battitore libero, e l'ex granata qualche volta ha palesato la sua scarsa dimestichezza con il ruolo. La prova della difesa rimane tuttavia positiva, grazie soprattutto ai due terzini Gori e Rossi e a Dalle Vedove. All'attacco si è rivisto un Pasquina in buona vena: due delle tre reti sono state realizzate dal centravanti. ben più triste la situazione del Savona. Le maggiori colpe sulla sconfitta vanno equamente ripartite fra i vari componenti della difesa, dal portiere Ferrerò a Verdi, Ratti, Natta. Rabitti oggi aveva escluso il centromediano Pozzi, mutando pertanto tutta la fisionomia della difesa, ma i risultati sono stati decisamente negativi. La squadra ligure ha retto discretamente a centrocampo, manovrando con quattro uomini. Gittone (alla destra arretrata). Furino. Spanio e Fascetti, ma all'attacco i nuovi» Prati e Guardoni han potuto fare ben poco contro la retroguardia alessandrina. Per una mancanza di carattere disciplinare è stato escluso il centravanti Fazzi, ma probabilmente anche con lui in campo la situazione non sarebbe sostanzialmente mutata. (La Stampa - Ed. Sport - Paolo Patruno) CLASSIFICA: Varese p.19; Sampdoria 18; Modena 17; Potenza, Catanzaro 16; Pisa, Salernitana 14; Catania, Reggina, Padova, Palermo 13; Messina, Livorno 12; Genoa 11; Arezzo, Novara, Reggiana, Verona 10; Alessandria, 9; Savona 7. *una gara in meno