Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1966/1967
Serie B
05-02-1967 - Giornata: 20 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Pisa SC 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 76. Gualtieri U.[A]

Alessandria US Bertoni Luciano, Colautti Mario, Trinchero Giuseppe, Gori Carlo, Dalle Vedove Giampiero, Rossi Alberto, Gualtieri Ulisse, Pasquina Mario, Nicolè Bruno, Magistrelli Luciano, Ragonesi Renzo All.: Szekely László

Formazione avversaria
PISA SC: De Min, Ripari, Vaini, Rumignani, Gasparroni, Gonfiantini, Colombo, Mencassi, Mascetti, Maestri, Manservisi. All.: Pinardi Umberto

Arbitro: Nencioni Valerio (Roma)
Note
Spettatori: 6000 circa, di cui 2907 paganti per un incasso lordo di L. 2.654.200 Terreno pesante e fangoso, pioggia caduta a tratti per tutto l'incontro. Inizio gara ore 14.30

Commento
UN'ALESSANDRIA TENACE E BATTAGLIERA HA SCARDINATO LA DIFESA DEL PISA La "cura Szekely" incomincia a funzionare — David in campo a Palermo? La nuova cura Szekely incomincia a funzionare. Domenica, rispettando il programma di... marcia impostato dall’allenatore, i ’’grigi” hanno scardinato il tetragono sistema difensivo del Pisa. Una difesa, quella pisana, da far spavento a chiunque. Una difesa sorretta da una condizione fisica eccellente ed impostata da un tecnico — Pinardi — il quale, compagno ai tempi del Como di Pedroni, ci sa fare in questo senso. Il Pisa ha giocato nel modo come già in Alessandria un po’ si conosce: si ricorderà il tempo dell’ultimo anno in serie A appunto con Pedroni allenatore. Ebbene, contro una difesa del genere, i ’’grigi” si sono lanciati a catapulta, tentando tutte le strade, insistendo con la pazienza di tanti certosini, provando e riprovando fino a quando, al 30’ della ripresa, Gualtieri non riusciva con un fulmineo tocco di testa a stabilire il vantaggio necessario per acciuffare i due punti in palio. Il segreto del successo è facile da individuare. L’Alessandria due mesi addietro, probabilmente, si sarebbe sfasciata dopo il primo tempo giocalo su di un terreno che purtroppo, data la stagione, è quello che è. Non così è stato con la preparazione di Szekely. Infatti nel mentre gli ospiti calavano di tono con il passare dei minuti, i ’’grigi” inversamente aumentavano il volume del loro attacco. Chiaro che se non ci fossero stati dei polmoni grandi come una casa, tutto questo non sarebbe stato possibile. Infatti il Pisa è stato letteralmente schiantalo da questo gioco, anzi da questo assalto. I ’’grigi” sembravano tanti "marines" sbarcati sulla spiaggia nemica ed i toscani tante mignatte attaccate alle loro maglie. Una impressione fotografica, pensiamo, non potrebbe descrivere meglio. Nicole, ritornalo grande come lo era un tempo quando .vestiva la maglia ’’azzurra”, li aveva tutti alle costole. Attorno a lui spuntavano i pisani come funghi, eppure la sua distribuzione, la sua penetrazione faceva del tutto scuola. E poi Magistrelli, magnifico nel gioco di intercettamento e di rilancio in attacco con tutta la forza di penetrazione che gli e nota. Quindi Gualtieri che finalmente è stato quello atteso da tutti ed ancora Pasquina al quale è mancata la rete per salire ancora il gradino della classifica dei cannonieri. E gli altri? Tutti bravi. Ragonesi, Cori, Dalle Vedove, Trinchero, Colautti, Rossi (con qualche pausa dubbiosa), Bertoni. Insomma quando si dice che tutto è stato ottimo si vuole intendere che non soltanto i singoli hanno fatto il loro dovere, ma è stata tutta la squadra ad imporre un gioco coordinato, logico secondo la tattica avversaria. Il primo passo è fatto. Si è iniziato bene ed anche se domenica prossima i ’’grigi” giocheranno a Palermo, è evidente che il morale, ora, non può che essere buono. In settimana la squadra si allenerà fino a tutto giovedì in sede, poi venerdì mattina alle 9 partirà in pulman alla volta di Milano dove alle 11,45 dall’aeroporto di Linate in volo si trasferirà a Palermo giungendovi poco dopo le ore 14. Szekely avrà nel corso degli allenamenti un solo interrogativo. Quello relativo a David che da domenica potrebbe essere il nuovo "libero” dei ’’grigi” (Il Piccolo - Francio Benzi) A 13' dalla fine il punto decisivo di Gualtieri L'ALESSANDRIA SUPERA IL PISA: 1-0 E' iniziata la rimonta dei grigi promessa dal tecnico Szekely - I giocatori sono in eccellenti condizioni fisiche La rimonta dell'Alessandria promessa da Szekely al suo ritorno alla guida dei grigi ha preso l'avvio ieri con la prima delle nove vittorie interne che il tecnico ha messo in bilancio per raggiungere la salvezza. Il Pisa ha ceduto ai grigi dopo una tenace resistenza, soltanto nel secondo tempo, quando la fatica ha cominciato a farsi sentire e sono balzate in evidenza le eccellenti doti di fondo degli alessandrini. Il primo mutamento, quello sostanziale dacché è iniziata la gestione Szekely, sta proprio nelle diversità di rendimento dei medesimi uomini, ora impegnati in partita in condizioni fisiche eccellenti e per di più ciascuno a proprio agio nel ruolo che gli è congeniale. Ora l'Alessandria gioca con un ritmo eccezionale, imposta azioni pericolose in serie e qualcuna riesce anche a concluderla con un certo utile. Szekely ha già recuperato quasi in pieno un uomo come Nicole, che impegna costantemente due avversari, crea spazio attorno a sé, e che per conto proprio sa anche rendersi pericoloso; attorno al centravanti cercano l'occasione da rete in condizioni più favorevoli Gualtieri, Pasquino e Magistrelli. Rimane il problema della difesa, insoluto per ora anche se ieri non ci sono stati grossi sbandamenti. Quando il Pisa, incassato il goal, ha accennato a una debole reazione, i difensori alessandrini, fino a quel momento sicuri e precisi, hanno incominciato a sbagliare. In area balbettavano tutti, indecisi o troppo duri negli interventi, consci della responsabilità ohe gravava su tutto il reparto ora ohe gli attaccanti avevano fatto la loro parte portando la squadra in vantaggio. Probabilmente alla base di tutto c'è una sfiducia latente nelle capacità del portiere, dopo le prove non troppo brillanti fornite nelle precedenti partite non tanto da Bertoni, quanto dai suoi predecessori Patregnani e Centini. Eppure proprio Bertoni sembra aver risolto abbastanza bene il più grave problema d'inquadratura della compagine piemontese. Non avrà la classe di un Nobili, ma è bravo e si impegna onestamente al limite delle proprie capacità. Tocca ai compagni ora credere in lui. La cronaca è esaurita in breve. Attaccano i grigi con quattro punte per superare una difesa che mantiene Gonfiantini « libero > alle spalle dei compagni, e Menciassi altrettanto disimpegnato davanti ai difensori, per ostacolare a turno chi gli giunge a tiro. Batti e ribatti contro questo muro di cui facevano parte il più delle volte anche Maestri e Mascetti. Ottime occasioni hanno all'11' Gualtieri, e al l4' Trincherò. Una girata di Pasquino al 20' colpisce Ripari, un colpo di testa di Gualtieri finisce alto al 23', e un tiro di Magistrelli è parato al 25'. Gualtieri caccia fuori di poco un pallone piuttosto facile al 32' e poi si riabilita con un bel colpo di testa che De Min vola a intercettare. Si chiude al 37' con un bel cross di Gori che Nicole riprende di testa con una grande elevazione; De Min è preso in contropiede, ma la palla baite sopra la traversa e finisce sul fondo. Nella ripresa i grigi assediano gli avversari con maggior vigore. Fra tante mischie confuse una bella azione al 15': Trincherò vince due tackles, dà la palla a Gualtieri che da sette o otto metri lascia partire un gran tiro. De Min scatta con un eccezionale intuito e con il corpo devia in angolo. Alla mezz'ora l'azione decisiva. Gualtieri lotta sulla palla in area pisana. Si accanisce, riesce a mantenerne il possesso e passa.a Nicole che al secondo tentativo di tiro viene stroncato a terra. Sarebbe rigore, ma l'arbitro concede il calcio d'angolo. Qualcuno dei grigi protesta, ma Magistrelli preferisce battere subito il corner: la palla spiove su Gualtieri che dal centro dell'area gira di testa con precisione nell'angolo alto della porta. (La Stampa - Ed. Sport - Giorgio Viglino) RISULTATI: Arezzo - Genoa 2-1 Catanzaro - Palermo 0-0 Livorno Padova 1-0 Messina - Salernitana 2-0 Modena - Varese 2-2 Novara - Catania 1-0 Potenza - Reggina 0-0 Sampdoria - Verona 2-1 Savona - Reggiana 4-2 CLASSIFICA: Sampdoria p.29; Varese 28; Modena 24; Potenza 23; Padova, Catanzaro, Reggina 22; Messina, Palermo 21; Livorno, Novara 20; Reggiana, 19; Pisa 18; Catania 17; Salernitana, Arezzo, Genoa, Savona, Verona 16 ; Alessandria 14 Marcatori: 11 gol: Bui (Catanzaro) e Francesconi (Sampdoria). Il punto sul campionato L'attacco del Modena e delle altre inseguitrici alle due squadre di testa è nuovamente fallito. Gli emiliani, non riuscendo a mettere a segno in modo adeguato la loro superiorità, si sono poi visti raggiunti nel finale dal Varese: 2-2; Potenza e Reggina hanno chiuso sullo 0-0 il loro confronto; il Padova ha addirittura perso a Livorno, mentre il Catanzaro non è riuscito a piegare in casa il Palermo. Quindi il Varese, superata la difficilissima trasferta, conserva i quattro punti di vantaggio sul Modena; la Sampdoria battendo il Verona con due gol di Francesconi ha portato il suo vantaggio a cinque lunghezze. Sull'orlo della retrocessione è ormai il Genoa, sconfitto senza attenuanti ad Arezzo. Nemmeno il cambio dell'allenatore ha giovato alla squadra rossoblu che è ora a quota sedici alla pari con Salernitana, Verona, Savona e lo stesso Arezzo e precedendo la soia Alessandria che ha quattordici punti ma manifesta segni di risveglio: domenica ha infatti vinto con il Pisa. Retrocederanno a fine campionato quattro squadre e per la salvezza del Genoa si impongono energiche ed immediate misure, se ancora ve ne sono di possibili. (Il Piccolo) Continua l'altalena in testa alla classifica. La Sampdoria ha nuovamente staccato il Varese che ha pareggiato a Modena. Situazione ingarbugliata nel settore di coda, da dove s'è tratto fuori il Novara portatosi ormai in zona tranquilla. Il Genoa, guidato adesso da Tabanelll, è stato sconfitto ad Arezzo e si trova ora al penultimo posto In compagnia dell'Arezzo stesso, del Savona (vittorioso sulla Reggiana), della Salernitana e del Verona. (La Stampa)