Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1966/1967
Serie B
12-02-1967 - Giornata: 21 - Palermo - La Favorita


Palermo US - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Bertoni Luciano, Colautti Mario, Trinchero Giuseppe, Ferretti Amilcare, Dalle Vedove Giampiero, Rossi Alberto, Gualtieri Ulisse, Lojacono Francisco Ramon, Nicolè Bruno, Magistrelli Luciano, Ragonesi Renzo All.: Szekely László

Formazione avversaria
PALERMO US: Geotti, Costantini, De Bellis, Lancini, Giubertoni, Landri, Perucconi, Landoni, Nardoni, Bercellino II Silvino, Crippa. All.: Achilli Camillo

Arbitro: Orlando Bruno (Bergamo)
Note
Ammoniti: Bercellino II Silvino [P], Lojacono [A], Ragonesi [A]. Angoli: 8-6 Spettatori: 15.000 persone, di cui 8281 paganti per un incasso dì L. 7.800.000. Inizio gara ore 14.30

Commento
GAGLIARDA PROVA DEI GRIGI CONTRO I ROSANERO PALERMITANI Con un’accorta gara i mandrogni hanno conquistato un prezioso punto — Maiuscola prova di Ragonesi, Ferretti e Magistrelli — Domenica prossima seconda trasferta con avversario il forte Catanzaro La tradizione è stata rispettata ancora una volta: alla "Favorita " i grigi, dopo mesi di astinenza, sono riusciti a conquistare un prezioso punto. L'ultima volta che l'Alessandria riuscì a conquistare il suo ultimo pareggio fu alla quarta giornata del girone di andata e precisamente a Verona (1-1). li pareggio ha cosi rotto l'incantesimo delle partite negative fuori dalle mura casalinghe. Il punto conquistato contro il Palermo consente alla, squadra di rimanere agganciata al gruppo delle pericolanti. Szekely ha impostato la gara non sul catenaccio puro, ma su un'accorta tattica che prevedeva un ferreo controllo a centro campo. Ferretti, Ragonesi e Magistrelli sono stati gli uomini che maggiormente hanno contribuito alla conquista del punto. Tutta la squadra, cornei abbiamo detto dai giornali, ha dato il meglio di se stessa. Solo Lojacono e Nicolè non hanno reso come ci si attendeva rallentando il gioco nelle fasi; d'attacco, consentendo pertanto agli avversari di rientrare. La prova mediocre dei due non ha offuscato il rendimento degli altri compagni che si sono battuti senza un attimo di tregua. Ragonesi ha annullato l'uomo più pericoloso dei rosanero, Landoni, impedendogli di dialogare con i compagni; Magistrelli in posizione di interno a centrocampo si è portato a spasso il terzino Costantini togliendolo dal vivo del gioco; Ferretti dal canto suo ha bloccato Nardoni. Se questi tre uomini sono stati i fulcri del gioco difensivo, non bisogna dimenticare l'apporto di Dalle Vedove il quale ha ridotto a più miti consigli Bercellino, e il "libero " Rossi sempre pronto ad intervenire quando era necessario chiudere le falle aperte nello schieramento di retroguardia. Colautti e Trincherò dal canto loro hanno fornito una prova apprezzabile. Bertoni spericolato nelle uscite, è apparso sovente incerto e, alcuni suoi interventi, hanno creato momenti alquanto difficili per i compagni. Le punte alessandrine si sono ridotte al solo Magistrelli e a Gualtieri stante la staticità di Lojacono e Nicolè. Domenica prossima sul difficile campo di Catanzaro dove la tradizione non è molto amica dei locali, è presumibile l'esordio di David: l'inserimento dell'ex milanista consentirebbe a Szekely di richiamare in avanti Ferretti al posto dell'incerto Ramon. La squadra, salvo i ritocchi ai quali abbiamo accennato, sta fornendo ogni domenica una prova di carattere che non si può e non si deve sottovalutare, tanto più che essa è unita ad una preparazione atletica notevole. Alla "Favorita " il finale è stato piuttosto giallo: Gualtieri dopo il triplice fischio finale è stato infatti messo k.o da Costantini. Gli episodi "gialli" che hanno avuto come principali protagonisti i padroni di casa confermano quanto sia stata difficile la battaglia. Nonostante ciò l'undici mandrogno ha saputo mantenere la calma indispensabile per raggiungere il pareggio che rappresenta per l'Alessandria un risultato più che positivo. Domenica prossima i grigi affronteranno un'altra difficile gara sul munitissimo campo del Catanzaro che ha in Bui il cannoniere della serie cadetta. Dopo la gagliarda prova di Palermo gli uomini di Ragonesi non dovrebbero lasciarsi sfuggire l'occasione per incasellare un altro punto. Non tutto dunque è perduto per l'Alessandria nonostante che il traguardo della salvezza sia ancora lontano. Lottando con lo spirito dimostrato in queste ultime partite le speranze sono ben riposte (Il Piccolo - Il Gattopardo) GRAVE ZUFFA TRA GIOCATORI IN PALERMO-ALESSANDRIA Per un fallo di Bercellino sul portiere dei grigi - Ammoniti l'attaccante rosanero, Lojacono e Ragonesi. L'Alessandria è riuscita a conquistare sul campo del Palermo un prezioso pareggio (0-0) in una gara turbata dall'eccessivo nervosismo dei giocatori e che l'arbitro Orlando di Bergamo non ha saputo controllare. Sono scoppiati numerosi incidenti fra piemontesi e palermitani, culminati nel primo tempo con una zuffa durata tre minuti e con un pugno di Costantini a Gualtieri a fine gara. I grigi hanno disputato una partita prettamente difensiva, con Dalle Vedove su Bercellino, ieri mezz'ala, Ferretti su Nardoni e Rossi « libero ». fi centrocampo è stato affidato a Ragonesi (che ha splendidamente controllato Landoni), mentre Lojacono e Magistrelli hanno avuto buon gioco sui rispettivi avversari. Gli attaccanti si sono resi pericolosi in contropiede, impegnando duramente la difesa rosanera. Una gara equilibrata, dunque, soprattutto nel primo tempo. Al W i primi incidenti. Bercellino colpiva con un calcio il portiere Bertoni gettatoglisi coraggiosamente fra le gambe durante un'uscita. I di tensori grigi protestavano vivacemente, Bercellino era spfn to a destra e sinistra, interne nivano quasi tutti i giocatori ielle due squadre Finalmente dopo tre minuti di subbuglio l'arbitro, aiutato dai segnalinee e dai dirigenti delle compa¬ gini, riusciva a riportare l'ordine sul terreno di gioco. Lojacono era ammonito per proteste, Bercellino per il fallo su Bertoni e Ragonesi per un gesto di stizza nei confrónti di un avversario. Nella ripresa i palermitani si sono gettati all'attacco impetuosamente, sospinti dalla folla. Azioni su azioni, ma la difesa alessandrina riusciva sempre a disimpegnarsi. Bertoni salvava il risultato in due o tre occasioni. Terminato sullo 0-0 l'incontro, il terzino rosanero Costantini, indispettito per il risultato, ha sferrato un violentissimo pugno all'ala dei grigi Gualtieri, con cui già si era € pizzicato » durante la partita. Gualtieri crollava k.o., ricominciavano le discussioni, poi finalmente le due squadre venivano fatte rientrare negli spojgi.ji.oi. Con ogni probabilità gli episodi avvenuti sfoceranno in punizioni da parte della Lega Sempre che, naturalmente, il signor Orlandi li abbia alme no'annotati sul suo taccuino. (La Stampa - Ed. Sport) RISULTATI: Genoa - Livorno 1-0 Messina - Catanzaro 2-2 Novara - Reggina 3-2 Pisa - Sampdoria 2-3 Potenza - Catania 1-1 Reggiana - Padova 1-0 Salernitana - Modena 3-2 Varese - Savona 2-1 Verona - Arezzo 1-1 CLASSIFICA: Sampdoria p. 31; Varese 30; Potenza, Modena 24; Catanzaro 23; Reggina, Messina, Padova, Palermo, Novara 22; Reggiana 21; Livorno 20; Genoa, Pisa, Catania, Salernitana 18; Verona, Arezzo 17; Savona 16; Alessandria 15 Marcatori: 11 gol: Bui (Catanzaro), Francesconi (Sampdoria). 9 gol: Salvi (Sampdoria). 8 gol: Rigotto (Reggina), Gilardoni (Savona). Il punto sul campionato La Sampdoria e il Varese hanno consolidato il vantaggio sugli inseguitori. Nessuno ha saputo rispondere ai successi della coppia di testa, perdendo altro prezioso terreno: il Modena, dopo essersi trovalo a condurre, ha dovuto rinunciare all'apporto di Toro ed è stato battuto a Salerno: il Potenza ha nuovamente pareggiato in casa, il Padova e la Reggina sono stati sconfitti rispettivamente a Reggio Emilia e a Novara. La giornata, in sostanza ha confermato che sono davvero la Sampdoria e il Varese le squadre più forti e le più meritevoli di ritornare in serie A, pure se entrambe ieri hanno corso qualche rischio. La Sampdoria s'è adagiata a Pisa sui tre gol di scarto, ed ha facilitato la rimonta parziale dei toscani; il Varese ha faticato per piegare il Savona. L'Alessandria dal canto suo ha colto un prezioso punto a Palermo puntellando le sue speranze di salvezza. Due altri rilievi importanti nella giornata: la riscossa del Genoa che ha piegato il Livorno tornando a vincere dopo il magro bottino di tre pareggi in sei partite, ed il primato stagionale delle segnature con 28 gol. (Il Piccolo)