Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2009/2010
Lega Pro 1ª Div.
02-05-2010 - Giornata: 33 - Benevento - Santa Colomba


Benevento Calcio - Alessandria US 1912 3 - 1 (1 - 1)
RETI: 43. Vacca [Be] , 50. rig. Evacuo [Be] , 61. Castaldo [Be] 45. Rodriguez Samon R.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Ciancio Simone, Cammaroto Vincenzo, Signorini Andrea, Gosheh Shadi, Briano Mauro, Fantini Enrico [62. Motta Angelo Giovanni], Buglio Angelo, Damonte Loris [62. Bolla Alec], Rodriguez Samon Reider [73. Longhi Matteo], Artico Fabio A disp.:(P) Cicutti Alessandro, Pucino Raffaele, Rosso Daniele, Schettino Alberto All.: Buglio Francesco

Formazione avversaria
BENEVENTO CALCIO: Gori, Pedrelli, Cattaneo, Landaida [45. Ignoffo], Palermo, Vacca, De Liguori, Ciarcià [62. La Camera], Castaldo, D'Anna, Evacuo [75. Bueno]. A disp.: Baican, Cejas, Germinale, Clemente. All.: Acori leonardo

Arbitro: Mangialardi Mirko (Pistoia) [Vitelli, Pignati]
Note
Angoli: 10-2. Recuperi: 2.+ 2. Spettatori: paganti 600 circa, abbonati 3.329, incasso di 27.270,50 euro Giornata di sole, caldo, terreno buono. Inizio gara ore 15.00

Commento
GRIGI, E' LA SETTIMANA CHIAVE Artico è chiaro: ‘Se non avremo risposte, da mercoledì la nostra protesta ricomincerà’ Non fatevi ingannare, anche i risultati uguali possono essere profondamente diversi. Lo sono le due sconfitte campane ravvicinate dei grigi, che pure hanno lo stesso verdetto, 3-1. Non sono neppure lontani parenti il ko di Pagani, due settimane fa, e quello di ieri al Santa Colomba di Benevento. Che è un ‘furto’ legalizzato al gioco e al cuore dei grigi, alla loro qualità e all’organizzazione del gruppo e alla voglia dei singoli. Perché, anzitutto, a Benevento la squadra è andata. Dopo una settimana delicata e difficile, in attesa di risposte che non sono arrivate. A parte quella dell’Assocalciatori, con cui il contatto è stato costante, quasi 24 ore su 24: meglio non rinunciare alla gara, il rischio, per ognuno, sarebbe stato di almeno 30 giorni di squalifica, da scontare nella prossima stagione. Ci si sarebbe anche potuti limitare a un ragionamento banale e molto pratico: oltre al danno degli stipendi non paganti anche la beffa di non poter fare bene il mio lavoro, che è anche un diritto sacrosanto. Così, sabato mattina, dopo una leggera sgambata, e ancora senza i segnali concreti, la squadra è salita sul pullman. Ma non è cambiato nulla, solo parole fumose, non segnali concreti – spiega il capitano, Fabio Artico - e se la situazione continuerà a essere questa, da mercoledì la nostra azione ricomincerà ». Per rivendicare il dovuto, anche il rispetto per un gruppo che, al contrario di altri attori, non ha mai smesso di fare e mandare segnali concreti di qualità, di voglia, di determinazione, di professionalità e di passione. Lo ha fatto anche a Benevento, proprio come con il Lumezzane: cambia solo il risultato, non l’interpretazione, dimostrando, una volta di più, una compattezza e solidità che non dipendono da un allenamento in più o in meno. C’è un rigore di troppo che pesa, potrebbero anche pesare problematiche contabili e obblighi non ottemperati dalla società che si tradurranno in una multa o in una penalizzazione, quasi sicuramente nella prossima stagione. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi escono sconfitti 1-3 dal Santa Colomba ma lo fanno a testa alta dopo aver giocato un'ottima partita. Due i fattori salienti: le occasioni non finalizzate dall'Alessandria nel primo tempo e un rigore fischiato contro Cammaroto a inizio ripresa che taglia le gambe agli uomini di Buglio. In mezzo, comunque, c'è anche il Benevento, compagine costruita per vincere che dopo il rigore di Evacuo gioca sulle ali dell'entusiasmo. A fine partita il patron Gianni Bianchi annuncia novità a livello societario, ma all'orizzonte potrebbero esserci penalizzazioni alla squadra per problemi di carattere contabile. Comincia col piglio giusto il Benevento anche se l'Alessandria, con Fantini e Rodriguez molto larghi sugli esterni, cerca di alleggerire la pressione. A ridosso dell'8' primo pericolo per gli ospiti: Castaldo innesca D'Anna sulla sinistra, l'esterno però sbaglia il controllo in corsa quando davanti a sé ha un'autostrada. I grigi rispondono al 13' con una grande palla gol. Bella combinazione innescata da Angelo Buglio: palla per Fantini che lancia magistralmente Rodriguez il cui tiro da buona posizione finisce fuori di poco. Col passare dei minuti i mandrogni acquistano fiducia grazie anche al lavoro di un centrocampo che recupera parecchi palloni. Al 23', però, il Benevento si rende pericoloso: Castaldo, sempre soggetto al raddoppio di marcatura, si libera bene della sfera a favore di D'Anna la cui rasoiata da trenta metri finisce di poco fuori dai pali della porta alessandrina. Altra occasione gol per l'Alessandria al 32': Artico taglia alla perfezione per Fantini che si trova a tu per tu con Gori ma perde il tempo della conclusione e l'estremo di casa salva in fallo laterale. Al 35' il solito D'Anna, l'unico dei suoi a provarci con decisione, «spara» un diagonale fuori di poco. Al 42' i giallorossi passano: grande numero di Vacca, lanciato da De Liguori, che salta in dribbling Cammaroto, poi lascia partire un diagonale imprendibile per Servili. I grigi non ci stanno ed al 45' pareggiano. De Liguori è protagonista questa volta in negativo facendosi soffiare palla da Briano, pronto il lancio per Rodriguez che solo davanti a Gori non sbaglia e fa 1-1. In avvio di ripresa Ciarcià mette una palla pericolosissima in area grigia, ma Evacuo non sfrutta. Al 5' il raddoppio dei padroni di casa: Vacca entra in area, Cammaroto lo affronta ma non lo sfiora minimamente, per l'arbitro è rigore che Evacuo trasforma con freddezza. Il vantaggio mette le ali ai piedi al Benevento che si rende pericoloso al 9', prima è decisivo Servili su D'Anna, poi controlla anche la battuta di Castaldo. Al 16' gli uomini di Acori triplicano: Ciarcià, una vera spina nel fianco, mette al centro, Servili smanaccia sui piedi di Castaldo e per il 10 di casa è un gioco da ragazzi segnare con un tocco di piatto. Nel valzer delle sostituzioni c'è da segnalare il rientro in campo di Bolla. Proprio da un suo cross, arriva il colpo di testa di Artico che centra la traversa (31') dopo un eccellente anticipo sull’uscita di pugno di Gori. Passato il pericolo il Benevento amministra il doppio vantaggio, l'Alessandria ha il merito di lottare su ogni pallone poi, dopo il triplice fischio, entrambe le tifoserie hanno motivo di andare orgogliose dei rispettivi giocatori. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) In questo suo campionato pieno di contraddizioni, il Benevento mette in cassaforte i playoff con una giornata di anticipo ai danni del Lumezzane (in caso di arrivo a pari di punti, i giallorossi sono in vantaggio nello scontro diretto). La gara L' Alessandria, pur libero da qualsiasi ansia di classifica ma con la testa alla crisi societaria, disputa una gara accorta. Al 43' del primo tempo sblocca la partita il Benevento grazie al talento di Vacca: dribbling secco in area e preciso sinistro nell' angolino basso fuori dalla portata di Servili. Al 45' grossa disattenzione difensiva dei giallorossi con Briano che soffia la sfera a De Liguori e serve l' accorrente Rodriguez che trafigge Gori con un preciso diagonale. Reazione Nella ripresa il Benevento si riporta subito in avanti: quarto minuto, Vacca viene agganciato in area da Cammaroto, rigore ineccepibile che con maestria Evacuo trasforma. Al 16' Ciarcià lancia D' Anna che crossa teso nell' area piccola, Servili smanaccia e la sfera finisce davanti a Castaldo che insacca a porta sguarnita. L' Alessandria accusa il colpo e, anche a causa del caldo, la gara scende di tono. Due occasioni nel finale: al 28' Vacca serve di precisione Evacuo che di testa sfiora di un soffio la doppietta personale, mentre al 32' è Artico a impegnare Gori, che si rifugia in calcio angolo. 4 I punti del Benevento contro il Lumezzane Benevento ai playoff perché è a +3 sul Lumezzane: in caso di arrivo a pari, i campani sono infatti in vantaggio nello scontro diretto (2-1 e 1-1) (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Arezzo - Novara 2-1 Cremonese - Como 1-0 Foligno - Figline 3-1 Lecco - Varese 0-2 Lumezzane - Pergocrema 2-0 Monza - Pro Patria 2-0 Paganese - Perugia 2-0 Sorrento - Viareggio 2-2 CLASSIFICA: Novara p.67; Cremonese 61; Varese 59; Arezzo 58; Benevento 55; Lumezzane 52; Alessandria 43; Figline 42; Monza 41; Sorrento, Perugia 40; Viareggio, Como 37; Foligno 36; Pergocrema 35; Pro Patria 32; Lecco 31; Paganese 30 Perugia -2 punti di penalizzazione e Figline -1 punto di penalizzazione. Il punto sul campionato L' Arezzo vince, ma che fatica per battere il già promosso Novara, in campo con molti giocatori poco utilizzati in precedenza. Musetti segna il gol della vittoria sul Como (9 reti nelle ultime 8 partite per un totale di 13) al 13' della ripresa e al 50' è costretto ad infilarsi i guanti per sostituire in porta Paoloni, appena espulso per doppia ammonizione. Vittoria netta del Varese contro un Lecco in apparente disarmo, che si giocherà tutto nel derby-spareggio di Como: Magoni a fine gara ha rassegnato le dimissioni ma il presidente Invernizzi le ha congelate. Foligno voleva a tutti i costi tre punti per sperare di evitare i playout: ora dovrà vincere il derby col Perugia e sperare nei passi falsi di Como o Viareggio. (La Gazzetta dello Sport)