Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2008/2009
Lega Pro 2ª Div.
31-08-2008 - Giornata: 1 - Carpenedolo - Mundial\'82


Carpenedolo AC - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 27. Rosso D.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Ciancio Simone, Zappella Giuseppe, Cozza Fabio, Schettino Alberto, Buglio Angelo, Longhi Matteo, Briano Mauro, Buelli Daniele [46. Cammaroto Vincenzo], Pelatti Matteo [81. Volpara Emanuele], Rosso Daniele [54. Motta Angelo Giovanni] A disp.:Bolla Alec, (P) Cicutti Alessandro, Galli Davide, Scalise Manuel All.: Iacolino Salvatore

Formazione avversaria
CARPENEDOLO AC: Virgili, Mattiuzzo, Nichele, Cirina, Som [75. Chiarini], Del Sole [66. Zagari], Orlandi [54. Croce], Allegrini, Vignali, Germani, Amodeo. A disp: Sentimenti, Sam, Benaglio, Pin. All.: Ciulli Lorenzo

Arbitro: Chericoni Michele (Pisa) [Meschi, Menicatti]
Note
Espulsi: 36. Nichele [C], 47. Cozza [A]. Ammoniti: Nichele [C], Cozza [A], Schettino [A], Buglio [A], Pelatti [A], Volpara [A] Mattiuzzo [C]. Angoli: 8-3. Recuperi: 3.+ 4. Spettatori: 400. Giornata calda, terreno discreto Inizio gara ore 15.00.

Commento
Inizia con un successo, a Carpenedolo, la stagione del ritorno nel calcio che conta, atteso per cinque anni BENTORNATI GRIGI. CON TRE PUNTI Decide l’ultimo arrivato, Rosso. E Servili fa gli straordinari. Oggi si chiude il mercato, ma le trattative continuano Che bella matricola l’Alessandria. Perché, non va dimenticato, i grigi sono neopromossi. Un caso a parte, non una debuttante come tante, una squadra importante e attesa, che si merita anche la ribalta su Radio1: nello spazio riservato alla C (non ce ne voglia Mario Macalli, ma la vecchia denominazione non è così facile da mandare in pensione e poi è così efficace) Nicola Binda, di Gazzetta dello Sport, chiamato a commentare i risultati, si sofferma proprio sull’Alessandria, «squadra molto attesa e pronosticata, che non ha perso tempo per confermare i pronostici». Dopo cinque anni in cui solo sul Televideo, alla domenica sera, si poteva trovare il risultato, adesso si parla di nuovo di grigi. Nel bene, soprattutto: perché, anche il direttore generale Stefano Braghin non ha dubbi, «portare via punti da questo campo e contro una squadra costruita bene come il Carpenedolo non sarà compito facile, per nessuno. Noi lo abbiamo fatto e io sono convinto che questo potrà diventare un risultato pesante». Un vittoria che interpretare senza eccessi di esaltazione, «perché non eravamo in crisi dopo due sconfitte in Coppa Italia e non siamo perfetti adesso, dopo questa bella partenza», aggiunge il direttore generale. Consiglio da prendere alla lettera, perché l’Alessandria di ieri può, e deve, solo migliorare. Per soffrire meno, per evitare di cedere l’iniziativa all’avversario, per sfruttare le opportunità, create, per chiudere, in anticipato, la partita. Oltre al risultato, atteso da cinque anni, c’è molto da conservare di questo debutto, soprattutto la scelta di un modulo che è la miglior espressione delle qualità tecniche di questo gruppo. Il tempo degli esperimenti è finito, il 4-3-1-2 funziona anche in C2, perché ci sono gli uomini che sanno interpretarlo e quello che mancava, soprattutto la velocità e la profondità, le ha portate in dote l’ultimo arrivato, Daniele Rosso, con accelerazioni che hanno fatto saltare schemi, e nel caso di Nichele anche i nervi, alla difesa avversaria. «Una squadra che sa soffrire e uscire bene dalle difficoltà », fa ancora notare Braghin. Giustissimo, con mille ringraziamenti a Andrea Servili che, in quei pochi momenti di amnesia collettiva, a metà del primo tempo, tiene i grigi in partita. È il suo lavoro, potrà obiettare qualcuno, ma questo debutto ci conferma quanti punti un bravo portiere può aiutare a conquistare. Capitolo condizione: già più che discreta, anche se qualcuno è ancora un po’ indietro, «ma se reggiamo a questi ritmi, per più di 80’, con 34º gradi, allora siamo una squadra di qualità e di sostanza». Migliorabile, insistiamo, perché davanti Pelatti è ancora imballato, un veterano come Cozza non deve commettere ingenuità come quella che ha pagato con l’espulsione e, in generale, la fase difensiva va registrata meglio. Le positività sono tante, ben oltre i tre punti. Anche le notizie sul recupero di Bolla, che domenica potrebbe essere disponibile, insieme al ritorno di Artico. E, magari, all’ultimo colpo di mercato, che chiude oggi alle 19, «anche se gli svincolati sono così tanti che le trattative proseguiranno. Verificheremo se si può aggiungere ulteriore qualità - puntualizza Braghin – partendo dai molti segnali utili di una vittoria che volevamo». (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Buona la prima per i grigi, che bagnano il ritorno tra i professionisti col successo a Carpenedolo (1-0) al termine di un match difficile anche per il caldo afoso. Mister Iacolino presenta la difesa a quattro con Ciancio a destra, centrali Cozza e Zappella e Schettino a sinistra; la linea di centrocampo a tre è formata da Briano, Longhi e Buglio esterno a sinistra, con Buelli dietro le due punte Pelatti e Rosso. Un modulo più spregiudicato, in linea con quanto auspicato dopo l’eccessiva prudenza manifestata in Coppa Italia. Dopo soli 2' di gioco è l'Alessandria ad avere un'ottima opportunità con Pelatti che, da corner, alza alto di piatto da buona posizione. Nel primo quarto d'ora, le squadre faticano a proporre trame offensive ficcanti ma nel giro di due minuti il Carpenedolo è pericolosissimo con Amodeo, su cui si supera Servili. Nuovamente protagonista il portiere grigio al 20', ancora su Amodeo che anticipa in girata Cozza ma trova attento il numero uno mandrogno. Si muove bene Rosso sul fronte offensivo mentre dall’altra parte è Vignali (classe 1989) a dettare il ritmo di gioco dei padroni di casa: dai piedi del numero otto, passano tutti i palloni della squadra bresciana. Al 27' Alessandria in vantaggio: lancio di Briano che coglie impreparata la difesa di casa, Rosso scatta bene, sbaglia la prima conclusione ma sulla respinta sigla il primo gol in maglia grigia. Quando Nichele si fa buttare fuori per proteste, l'Alessandria prende ulteriore morale e comincia a guadagnare terreno, specie con Briano molto geometrico e preciso in ogni giocata. Ma gli ospiti si complicano la vita quasi subito, con l'espulsione di Cozza per gioco scorretto: squadre nuovamente in parità numerica e arbitro dal cartellino molto facile. All'inizio del secondo tempo Iacolino tampona l'emergenza difensiva: dentro Cammaroto a fare il centrale difensivo e fuori Buelli, fino a quel momento più che sufficiente. Alessandria quindi schierata con un 4-3-2 e con qualche grattacapo di troppo creato dal fluidificante di sinistra Som. Spinge il Carpenedolo alla ricerca del pareggio e Iacolino si copre: fuori Rosso (leggero infortunio e non ha i 90' nelle gambe) e dentro il centrocampista Motta a svariare sulla destra ed a cercare di contrastare le incursioni di Som. Non decolla il secondo tempo a livello di azioni da gol, anche se i padroni di casa possono vantare la supremazia territoriale che non porta problemi però dalle parti di Servili. Macinano gioco i rossoneri del Carpenedolo; l'Alessandria tenta qualche sortita offensiva di rimessa con Briano che prende per mano i compagni rendendosi utile pure in copertura. A livello difensivo si segnala Cammaroto, molto sicuro in mezzo. Pelatti avrebbe pure l'occasione per chiudere il match, ma è terribilmente lento e si fa rimontare da Mattiuzzo, non un fulmine di guerra. Si chiude fra le proteste del Carpenedolo per una presunta trattenuta in area di rigore, vista solo dai giocatori bresciani. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Risultati Canavese - Pavia 2-1 Carpenedolo - Alessandria 0-1 Itala San Marco - Varese 1-1 Mezzocorona - Alghero 2-0 Montichiari - Pro Vercelli 1-1 Olbia - Sambonifacese 0-1 Pizzighettone - Ivrea 0-2 Rodengo Saiano - Como 1-0 Valenzana - Sudtirol 1-1 CLASSIFICA: Alessandria, Mezzocorona, Rodengo, Sambonifacese, Canavese, Ivrea p.3; Valenzana, Varese, Pro Vercelli, Montichiari, Itala San Marco, Alto Adige 1; Pizzighettone, Pavia, Como, Olbia, Carpenedolo, Alghero 0. Il punto sul campionato Due gol nel primo tempo di Panizza e Tulli hanno permesso al Mezzocorona di avere la meglio sull'Alghero. Volpato e Murante, con un gol realizzato per tempo hanno permesso all'Ivrea di vincere a Pizzighettone. Casisa e Cristofoli, una rete per parte, ha fissato sul pareggio il match tra Itala San Marco e Varese. Un rigore trasformato da Bonomi ha deciso a favore del Rodengo Saiano la gara contro il Como.