Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1963/1964
Serie B
05-01-1964 - Giornata: 16 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
SOSPESA


Alessandria US - Brescia AC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Nobili Natale, Melideo Rocco, Vanara Elio, Migliavacca Giancarlo, Carlini Rino, Verga Adelio, Cesana Angelo, Fara Mario, Bettini Lorenzo, Soncini Antonio, Bettini Sergio All.: Vitto Luigi

Formazione avversaria
BRESCIA AC: Brotto, Fumagalli, Di Bari, Rizzolini, Vasini, Bianchi, Baffi, Vicini, De Paoli, Favalli, Pagani. All.: Gei Renato

Arbitro: Monti Fabio (Ancona) [Faenza, Troise]
Note
Angoli: 4-2. Spettatori: 10.000 circa Pomeriggio freddo e nebbioso; terreno ghiacciato. Inizio gara ore 14.30

Commento
PER ALESSANDRIA-BRESCIA ARRIVEDERCI AL 9 FEBBRAIO Ieri, al momento dello «stop» le due squadre erano ancora sullo 0 a 0 - Due reti annullate, una per parte - Il migliorato rendimento dei grigi, reduci dalla duplice fruttuosa trasferta nel Sud Sarà per un'altra volta, e precisamente per il 9 febbraio, una domenica libera da impegni del campionato di serie B e già sin d'ora destinata ai recuperi, per decisione della Lega Calcio. Il pubblico alessandrino aspettava rincontro col fortissimo Brescia per applaudire - indipendentemente dal risultato - i grigi reduci dalla duplice, positiva trasferta nel Sud. Il Signor Monti di Ancona - un ottimo arbitro, per quel che si è potuto vedere - ha invece rimandato tutti a casa cinque minuti dopo l'inizio della ripresa a reti ancora inviolate, quando la nebbia, che già aveva disturbato notevolmente la gara nel primo tempo, è calata a folate sul campo impedendo la prosecuzione del gioco. Prima di questa legittima decisione, la. partita era stata una specie di questione privata fra l'arbitro ed i ventidue protagonisti, perché dalle tribune più che vedere si intuiva ogni tanto qualche scampolo di gioco. Una cosa era parsa tuttavia evidente a tutti gli spettatori. Nebbia o non nebbia, quella tra Alessandria e Brescia non avrebbe mai potuto essere una gara regolare nel senso compiuto della parola. Subito dopo l'ultima partita casalinga dell'Alessandria, quella con la Pro Patria del 15 dicembre, una traditrice nevicata nella notte dalla domenica al lunedì ha colto in contropiede il personale dello stadio Moccagatta incaricato della manutenzione del campo e della posa dei teli di protezione. Sul terreno si è formata quindi una lastra di ghiaccio che, ad onta di tutti i tentativi, dato il perdurare della temperatura rigida, non è più sparita. Sia i grigi che gli azzurri bresciani hanno dovuto quindi muoversi con la massima prudenza su quell'infida « patinoire», a scanso di gravi infortuni. L'allenatore della squadra lombarda, Gei, ha anzi volontariamente rinunciato ad una pedina importante della sua prima linea, Raffm, perché l'ex juventino, con la sua statura ed il suo peso, sarebbe stato più a disagio di tutti sul ghiaccio. Un incontro pieno di rischi, insomma, che entrambe le squadre hanno volentieri iniziato - pur rendendosi conto ohe sarebbe stato quasi impossibile portarlo a termine - ben sapendo che la sospensione della gara già incominciata le avrebbe esonerate dall'obbligo di regolamento, di disputare l'incontro il giorno dopo. Oggi, con la temperatura polare che ci ritroviamo, il terreno del «Moccagatta» sarebbe stato ancor più duro e gelato di ieri ed i rischi sarebbero stati ancora maggiori. Appuntamento rinviato al 9 febbraio, quindi, con piena soddisfazione di entrambi i contendenti. I quali tuttavia, nei cinquanta minuti di gioco che la nebbia ha loro concesso, si sono volonterosamente impegnati nel tentativo di dare un contenuto costruttivo a questa specie di « matrimonio forzato » tra il calcio e l'hockey su ghiaccio. Si è avuto un goal annullato per parte - quello dei grigi al 15' per un chiaro fuorigioco del marcatore Sergio Bettini, quello del Brescia al 23' per un'altrettanto evidente carica al portiere Nobili, da parte del realizzatore Pagani - si sono intravviste, compatibilmente con la situazione anormale, fasi di gioco di un certo interesse. Il Brescia ha confermato le sue caratteristiche di squadra « bloccata », capace di un gioco a memoria, senza tentennamenti in alcun settore, l'Alessandria ha risposto alla superiorità tecnica degli avversari con una prestazione tutta fuoco ed agonismo, che ha avuto in Vanara e Migliavacca in difesa, in Renzo Bettini e Fara all'attacco, i protagonisti più efficaci. Proseguendo il gioco al di là dello « stop » imposto dalla mancanza di visibilità, si sarebbe potuto avere qualsiasi risultato, essendo la partita più che mai aperta ad ogni sorpresa. E non si può neppure escludere che l'Alessandria, vivace, decisa, rinfrancata dai tre punti strappati nel Sud, sarebbe riuscita ad infrangere la serie positiva del Brescia-rivelazione, una serie che dura da quattordici settimane. Quest'onore, forse, toccherà a qualche altro, o forse una nuova occasione verrà offerta proprio ai grigi, nell'appuntamento-bis col Brescia del 9 febbraio. Intanto, per applaudire la loro squadra, i tifosi alessandrini dovranno aspettare ancora quindici giorni quando al « Moccagatta » sarà di scena la Triestina, perché domenica prossima, l'undici di Vitto va di nuovo al Sud, a Foggia. Ci va con un morale nuovo, con la consapevolezza di incutere timore agli avversari per il suo ruolino di marcia che presenta un bottino di cinque punti nelle ultime tre gare in trasferta. Un'Alessandria che non conosce più la parola « rassegnazione » e che appunto per questo è ben avviata sulla strada della riscossa. (Stampa Sera - Gianni Pignata) ALESSANDRIA – BRESCIA RECUPERO IL 9 FEBBRAIO La nebbia ed il terreno gelato, che rendevano precaria la stabilità degli atleti ed il controllo della palla, hanno privato il pubblico locale dello spettacolo di un’ottima partita, le cui premesse si erano ben manifestate nel primo tempo. Le due squadre pur giocando guardinghe si erano date battaglia con azioni di pregevole fattura, malgrado il terreno, che si sviluppavano da ambedue i fronti di attacco con una leggera superiorità alessandrina. Le opposte difese hanno dovuto lavorare assiduamente per contenere l’irruenza dei due quintetti di punta, e particolarmente quella bresciana ha neutralizzato con tempestività l’attacco alessandrino, il quale, ben lanciato dalla mediana e da Fara, si è reso parecchie volte pericoloso. Già al 7’ i grigi si vedevano annullare una rete di Bettini II per fuori gioco del calciatore. I padroni di casa cercavano di concretare la loro iniziale superiorità ma la difesa ospite era pronta a neutralizzare ricorrendo anche a falli grossolani come quello di Vasini che tratteneva visibilmente appena fuori area Bettini I lanciato a rete. Dal canto suo il Brescia con rapido contropiede riusciva a farsi pericoloso e al 24’ si vedeva annullare una rete di De Paoli per fallo dello stesso sul portiere. Nella ripresa la nebbia che nel primo tempo aveva permesso una discreta visibilità si faceva più fitta. L’arbitro però dopo un primo sopralluogo decideva di iniziare il gioco, senonché dopo tre minuti una seconda verifica della visibilità constatava l’impossibilità di continuare, per cui le due squadre tornavano negli spogliatoi. La partita sarà recuperata il 9 febbraio. (Corriere dello Sport – Giovanni Camagna) RECUPERO: Pro Patria – Varese 1-0 RISULTATI: Catanzaro – Lecco 2-1 Palermo – Udinese 1-0 Prato – Padova 0-0 Pro Patria – Foggia 1-1 Triestina – Cosenza 2-1 Varese – Potenza 1-1 Venezia – Napoli 0-0 Verona – Simmenthal Monza sosp. CLASSIFICA: Cagliari p. 20, Varese, Napoli, Foggia, Pro Patria 19, Padova, Catanzaro, Lecco 17, Brescia (-7), Triestina* 16, Verona*, Udinese, Venezia 15, Palermo, Potenza 14, Alessandria 12, Cosenza, Prato, Parma 10, Simmenthal Monza** 9. * = una gara in meno; Brescia 7 p. di penalizzazione. MARCATORI: 9 reti: Muzzio (Pro Patria), 7 reti: Bagnoli (Catanzaro), Nocera (Foggia), Gilardoni (Napoli), Maestri (Palermo), Porro (Triestina). 6 reti: Raffin (Brescia), Taccola Romano (Prato), Sestili (Udinese) Il punto sul campionato Anno nuovo, vita vecchia. La nebbia, anche ieri, l’ha fatta da padrona. Altre tre partite rinviate (e siamo già a 8) con la classifica che va a farsi benedire. Due gare da recuperare per Verona e Simmenthal ed una per Varese, Foggia, Pro Patria, Padova, Catanzaro, Brescia, Triestina ed Alessandria. Solo fra un mese, e cioè dopo il 9 febbraio (quando gran parte di tali incontri verrà recuperato) si potrà capire qualcosa della classifica. Per ora c’è da registrare che la Befana ha portato carbone al Cagliari e tanto oro al Parma. Su un campo che sembrava una pista di pattinaggio, gli emiliani sono riusciti a cogliere il primo successo stagionale. Nulla di grave, comunque, per il Cagliari, anche se c’è il pericolo di non trovarsi stasera più in solitudine al comando. Questo passo falso sarà infatti di sprone a Pro Patria e Foggia nel recupero odierno [la partita sarà regolarmente recuperata il lunedì, ma finirà 1-1, N.d.S.] Il Varese, bloccato sul pareggio in casa dal Potenza, ha confermato i sintomi di stanchezza. Il Napoli, invece, ha ribadito di aver imboccato la strada giusta. Un pareggio a Venezia (e poteva anche essere una vittoria) non è proprio da buttar via. Chi va sempre più forte è invece il Catanzaro. Anche il Lecco è stato liquidato seccamente, ben oltre quanto dice il punteggio. Provvidenziale iniezione di fiducia per il Palermo, affermatosi sull’Udinese. Il cambio dell’allenatore ha portato fortuna ai siciliani. Al Cosenza, invece, Mezzadri non è ancora riuscito a dare un assetto definitivo. Comunque ieri a Trieste i silani hanno subito una sconfitta per niente convincente, con due gol subiti in mischia. Anche il Prato non riesce ad ingranare. Un pareggi ocon il Padova, tuttavia, non è proprio da buttar via. (Corriere dello Sport)

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Alessandria US

Nobili Natale, Melideo Rocco, Vanara Elio, Migliavacca Giancarlo, Carlini Rino, Verga Adelio, Cesana Angelo, Fara Mario, Bettini Lorenzo, Soncini Antonio, Bettini Sergio

All.: Vitto Luigi

Formazione avversaria

BRESCIA AC: Brotto, Fumagalli, Di Bari, Rizzolini, Vasini, Bianchi, Baffi, Vicini, De Paoli, Favalli, Pagani. All.: Gei Renato

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BRESCIA AC: Brotto, Fumagalli, Di Bari, Rizzolini, Vasini, Bianchi, Baffi, Vicini, De Paoli, Favalli, Pagani. All.: Gei Renato

Arbitro: Monti Fabio (Ancona) [Faenza, Troise]

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