Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2008/2009
Lega Pro 2ª Div.
09-11-2008 - Giornata: 11 - Alghero - Mariotti


Alghero Polisportiva - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 45. rig. Artico F.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Ciancio Simone, Cozza Fabio, Cammaroto Vincenzo, Schettino Alberto, Briano Mauro, Longhi Matteo, Bolla Alec, Buglio Angelo, Artico Fabio, Rosso Daniele [85. Mateos Aparicio Marcelo] A disp.:(P) Cicutti Alessandro, Galli Davide, Motta Angelo Giovanni, Pelatti Matteo, Volpara Emanuele, Zappella Giuseppe All.: Iacolino Salvatore

Formazione avversaria
ALGHERO POLISPORTIVA: Capello, Puddu Davide, Mariscoli, Tarantino, Tedde, Sini [86. Borghese], Sogus, Mereu [71. Dettori], Gavioli, Papa [80. Puddu Roberto], Kyeremateng. A disp: Zani, China, Garau, Palmisano. All. Giorico Mauro

Arbitro: D'Agostino Gabriele (Empoli) [Dioletta, Bambini]
Note
Ammoniti: Bolla [Ale], Sini [Alg], Kyeremateng [Alg]. Angoli: 6-3. Recuperi: 3. + 4. Spettatori: 800 Giornata di sole, calda, terreno allentato e gibboso.

Commento
LEGA PRO Dopo sei anni i grigi tornano a guidare un campionato professionistico COMANDA L'ALESSANDRIA Decide Artico su rigore. La gioia dei tifosi, la soddisfazione del presidente La sensazione è molto più che bella. Emoziona, mette i brividi. I grigi di nuovo primi nel calcio professionistico, non accadeva da sei anni e più, da quella stagione iniziata come un rullo compressore e finita con la farsa contro la Sangiovannese. Altra Alessandria, altri progetti, altri uomini a interpretarli. Allora c’era anche un vantaggio enorme, poi dilapidato, adesso c’è un primo posto in condominio con il Rodengo (a proposito, complimenti anche alla Valenzana e non solo per l’aiuto indiretto), c’è una classifica cortissima, ci sono due scontri diretti alle porte. Ma c’è, soprattutto, la certezza che c’è la gente giusta per interpretare una stagione di vertice. Senza proclasmi, perché alo massimo si è accennato ai playoff, ma nessuna velleità di ammazzare il campionato. Piuttosto la voglia, la caparbietà, la qualità per costruirsi un ruolo importante, ripartendo dalle critiche, dalla capacità che questo gruppo ha di non nascondersi nei momenti di difficoltà e, anzi, di ripartire dal rallentamento per scoprire le cause e trovare subito la marcia della ripartenza. Non è bellissima l’Alessandria che batte il fanalino Alghero con un rigore, sacrosanto, conquistato da Buglio e trasformato da Artico, che non certo casualmente sono anche i migliori in campo, insieme al solito Servili da categoria superiore. Non è bellissima, dicevamo, ma è squadra, vera, che si aggrappa al vantaggio e non lo molla più e l’immagine di questo passaggio fondamentale è Vincenzo Cammaroto , la benda attorno alla testa, per coprire i cinque punti di sutura, che ogni tanto si avvicina alla panchina perché la botta è stata dura e la testa gira, ma al momento di sollecitare il cambio la frase proprio non gli esce, perché vuole stare nella battaglia fino all’ultimo istante. Tanti fotogrammi raccontano il primato, negli occhi l’abbraccio tra giocatori e tifosi. In cinquanta, anche più, chi ha viaggiato in traghetto e sbarcherà questa mattina, chi in aereo e si è goduto un premio supplementare, che anche noi abbiamo condiviso con loro: il viaggio di ritorno insieme, lo sbarco a Linate con la colonna sonora della Nord, quel ‘grigiolè’ cantato, urlato, ballato, tutti insieme e i passeggeri a guardare quel gruppo ben assortito di persone felici. Aggiungiamo un’altra immagine, il presidente Gianni Bianchi che distribuisce dediche. «A tutti noi che abbiamo sempre pensato di aver lavorato bene e, adesso, abbiamo la conferma. Bravi il tecnico e i giocatori, che hanno tanti e grandi meriti. Grazie alla panchina, che è fondamentale: ci sono giocatori che hanno pochi minuti da titolari, ma si impegnano tutta la settimana, si sacrificano, accettano le decisioni. La forza del gruppo ci ha permesso di andare oltre due pareggi che avevano suscitato un po’ di malcontento: la nostra risposta è questa, con una dedica speciale a questi meravigliosi tifosi - aggiunge Bianchi – che hanno vissuto con noi una giornata che ricorderemo tutti». Una giornata che è un punto di partenza, non un traguardo. Sicuramente una iniezione di forza, che servirà, perché gli esami sono tanti, quello di maturità già domenica con il Como. Ma prima c’è un altro verdetto atteso, per Zappella: la prima visita specialistica dopo l’infortunioal ginocchio sinistro, venerdì in allenamento, ha escluso lesioni ai legamenti. Ieri ‘Zap’ era in panchina, capitano non giocatore a spingere la squadra. La risonanza, domani, darà la diagnosi esatta, lui rassicura tutti. «Sto meglio». Ha voglia di giocare, di sentirsi capolista. Credete, è proprio bello. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) L'Alessandria coglie la terza vittoria esterna di campionato, mantiene lo zero nella casella sconfitte e vola al primo posto in classifica grazie alla concomitante sconfitta del Rodengo contro la Valenzana. Non è un bel match quello che mette di fronte i grigi al fanalino di coda Alghero, ma l'1-0 marcato Fabio Artico diventa molto importante dopo i due pareggi interni consecutivi e servirà a fare morale in vista del big-match di domenica prossima al Moccagatta contro il Como. In avvio Iacolino opta per un centrocampo a rombo con Buglio a fare il trequartista avanzato (sarà davvero un'ottima prova la sua) e Longhi in campo dal primo minuto con Motta a rifiatare in panchina. L'Alghero risponde con una formazione prudente con l'ex Kyeremateng unico terminale offensivo: per i sardi, comunque, otto assenze tra squalifiche ed infortuni. Nel primo tempo squadre pericolose più sui calci piazzati che non su azioni manovrate: Artico dimostra di essere subito in palla centrando la traversa proprio su punizione intorno al quarto d'ora. Schettino ed Artico, insieme a Bolla e Buglio, sono i giocatori grigi più intraprendenti: proprio da uno splendido tocco smarcante di Artico per Buglio c'è il fallo netto su quest'ultimo di Mariscoli. Rigore sacrosanto che Artico non fallisce spiazzando, l'estremo difensore di casa Capello. Nel secondo tempo, paura per Cammaroto, che resta però in campo nonostante i 6 punti di sutura nell'intervallo, conseguenza di una ginocchiata di Kyeremateng sulla testa del centrale difensivo alessandrino. L'Alghero prova ad essere più intraprendente ma il gioco non decolla complice il terreno in pessime condizioni: i padroni di casa reclamano un rigore non concesso dal direttore di gara per un presunto fallo su Mereu. Gli animi si scaldano un po', ne fa le spese un dirigente di casa allontanato dalla panchina. Poi Servili si guadagna la paga di giornata con una splendida deviazione in angolo su tiro di Tedde. Il tabellino della seconda frazione è abbastanza scarno: l'Alghero fa quello che può, l'Alessandria di contro non si deve dannare più di tanto l'anima per portare a casa tre pesantissimi punti che, al triplice fischio dopo cinque minuti di recupero, vogliono dire primato in coabitazione col Rodengo Saiano. (La Stampa Novara) RISULTATI: Canavese – Mezzocorona 3-1 Carpenedolo – Montichiari 2-1 Como – Olbia 2-0 Itala San Marco – Pavia 0-2 Pro Vercelli – Ivrea 1-1 Sudtirol – Pizzighettone 2-2 Valenzana – Rodengo Saiano 1-0 Varese – Sambonifacese 3-1 CLASSIFICA: Rodengo Saiano, Alessandria p. 21, Como, Ivrea 20, Canavese 19, Carpenedolo, Olbia 18, Sambonifacese 17, Varese, Valenzana 16, Itala San Marco 15, Mezzocorona 14, Pavia 12, Sudtirol, Pro Vercelli 10, Pizzighettone 9, Montichiari 8, Alghero 6. Il punto sul campionato E' caduta la capolista Rodengo Saiano al Comunale di Valenza con la rete realizzata da Caponi. Pari a Bolzano tra il Sudtirol e il Pizzighettone: Bacher e Serao a segno per i padroni di casa; negli ospiti i gol sono stati di Ondei e Graziano. 1-1 Al Piola di Vercelli tra i padroni di casa e l'Ivrea: Volpato per gli ospiti e Chiaretti per i padroni di casa i gol. Vittoria, in trasferta, del Pavia sul campo dell'Itala S.Marco grazie alle reti di Brighenti e Campolonghi.