Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1922/1923
1ª Divisione
11-02-1923 - Giornata: 13 - Milano - Velodromo Sempione
Lega Nord Girone C


U.S. Milanese - Alessandria US 1 - 3 (0 - 1)
RETI: 87. Pizzi [U.] 27. Baloncieri A.[A], 50. rig. Carcano C.[A], 84. Tosini O.[A]

Alessandria US Cagnina Giuseppe, Freddi Mario, Costa Felice, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Brezzi Guglielmo, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Banchero (I) Elvio, Gandini Giuseppe, Bay (I) Primo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
U.S.MILANESE: Soffientini, Carmelo, Pironi, Scarioni, Polo, De Simoni III, Robecchi, Veronesi, Pizzi, Pasqualetto, Oliveri II.

Arbitro: Mombelli Umberto (Casale Monferrato)
Note
Inizio ore 14,30 Secondo la Nuova Italia Sportiva in campo per l’USM Ferraris al posto di Veronesi. La Gazzetta indica in Baloncieri l’autore del terzo goal mentre La Stampa attribuisce a Tosini anche la prima segnatura.. Nota: il giocatore Pasqualetto, nelle cronache, era spesso chiamato con il nome di battesimo Paride

Commento
ALESSANDRIA BATTE U.S. MILANESE (3-1) La prevista vittoria dell'Alessandria sull'Unione Sportiva Milanese si è concretata in tre goals a favore dei grigi contro uno al passivo. Vittoria indubbiamente meritata poiché, se si tolgono rari c brevi periodi del match, i bianco-neri sono sempre apparsi alla mercè dei grigi. La partita non ha avuto storia. II formidabile quintetto attaccante degli alessandrini, sorretto magnificamente da una invidiabile linea di mediani e superbamente condotto dal nazionale Baloncieri, ha esercitato una pressione, pressoché continua sulla difesa unionista. Se non fosse stato per le tempestivo entrate in azione ed i felici rimandi di Carmelo e per le numerose e belle parato di Soffientini — la cui porta è stata continuamente bersagliata da ogni sorta di tiri — gli scacchi avrebbero dovuto contare al loro passivo un numero di goals notevolmente maggiore. L'Unione, questa squadra che non trova mai la sua inquadratura definitiva, ha avuto i suoi punti deboli nel centro-sostegno e nel centro avanti, in due posti, cioè, che sono fra i più vitali in una compagine calcistica. Polo è apparso impotente ad arginare gli attacchi di Baloncieri, Tosini e Banchero filanti in perfetto accordo, e Pizzino ha fatto d’ogni erba un fascio, suscitando alte proteste tra gli avversari ed il pubblico per il suo giuoco eccessivamente falloso e dannosissimo agli effetti dell'omogeneità della prima linea unionista, il cui rendimento complessivo già di per sè stesso assai scarso. Ciononostante, per una di quelle anomalie tanto frequenti nel giuoco del foot-ball, il goal dell'Unione è stato segnato da Pizzi ed è stato il più bello della giornata L'Alessandria è piaciuta assai per la tecnica e per la potenza dei suoi attacchi, molti coronali da tiri in goal, per la poderosità del trio di sostegno e per la calma e la precisione del tiro di difesa. Basti dire che dei grigi nessuno ha mancato al suo compito e che ognuno svolgeva il proprio giuoco con evidente intuito della migliore azione da svolgere. I tre goals dell'Alessandria, cosi come sono stati segnati, non possono però essere stati di completa soddisfazione per i grigi perché due di essi marcati in seguito a due parate difettoso di Soffientini ed uno su penalty. Infatti il portiere milanese pur avendo arrestato non pochi e non facili palloni alti, si è trovato in difficoltà nel fermare due forti palloni a terra il che ha permesso ai forwards alessandrini, sopraggiunti in velocità, di inviare facilmente il pallone in fondo alla rete avversaria. Cosi l'Alessandria ha colto i frutti della sua superiorità di stile e di assieme in un modo non del tutto degno della sua supremazia. Ma ciò, agli effetti dei due punti nella classifica, non conta... Nel primo tempo segnò Tosini, al 27.o minuto, riprendendo un pallone sfuggito a Soffientini su forte tiro di Balon. Nel secondo Carcano al 5.o minuto su calcio di rigore dovuto a fallo di mano di Carmelo; Tosini in seguito ad una errata presa a terra di Soffientini, su n tiro di Bay al 39.o minuto e Pizzi, al 42.o minuto su passaggio di Paride. (La Stampa) ALESSANDRIA B. U.S. MILANESE: 3-1 I primi guizzi della squadra a scacchi hanno fatto intravedere al discreto pubblico una partita equilibrata. Ma ben presto la superiorità dei grigi ebbe modo di imporsi nettamente. Dell’Unione mancò all’attesa la prima fila, per colpa essenzialmente del buon Pizzi, evidentemente non più all’altezza di coprire il difficile ruolo che ha voluto imporsi e che invece aveva ben tenuto domenica scorsa; tennero discretamente il campo i tre sostegni e brillarono i tre dell’estrema difesa, che dovettero continuamente reggere il pondo di un attacco veloce, tecnico e travolgente come quello alessandrino, sostenuto a sua volta da una magnifica linea mediana, che ebbe in Brezzi il suo migliore elemento. Ottimi i due terzini grigi per quanto non impegnatissimi ed alquanto incerto il portiere. Lo scarto dei punti a favore dell’Alessandria avrebbe potuto essere maggiore se Soffientini non fosse stato ancora una volta il grande atout degli scacchi. Un quarto d’ora dopo che Mombelli ha fischiato l’inizio, l’Alessandria abbatte la foga iniziale degli scacchi e si getta sulle estreme difese milanesi. “Ballon” e Banchero scendono con impeccabili triangoli e sfoggiano, il primo soprattutto, arte di palleggio e potenza di tiro. Anche Gandini, dall’ala, ha modo di rendersi pericoloso con ottimi centri. Notata l’efficienza di Brezzi, che riesce ad isolare completamente Robecchi. Più fortunato, Olivieri può utilizzare qualche largo spostamento di Pizzi ed imbastire degli attacchi che pur non hanno esito per la ferrea difesa dei grigi e per le … trovate di Pizzi. Soffientini che già ha riscosso applausi per sicure e difficili parate (anche su una cannonata di Brezzi a fil di palo) si lascia sfuggire un tiro di Ballon, che lo stesso, a togliere ogni dubbio, ricalcia in rete. Siamo al 26. minuto; i grigi dominano ancora ma le entrate di Carmelo non permettono ulteriori marcature. L’Unione contrattacca sempre più debolmente, e nella ripresa ridurrà il suo compito quasi esclusivamente alla difesa. Al 10. minuto un fallo di mano, dà modo a Carcano di segnare su calcio di rigore, e al 37. Ballon ottiene il terzo punto alessandrino. Verso la fine, qualche discesa unionista crea pericolose situazioni sotto la rete dei grigi e in una di queste Pizzi con un tiro spiovente salva l’onore per la sua squadra. (La Gazzetta dello Sport) IL CAMPIONATO DI FOOT-BALL U.S. ALESSANDRIA BATTE U.S. MILANESE 3-1. Vittoria netta e convincente della squadra alessandrina che ha lasciato nel pubblico milanese la migliore delle impressioni. Undici compatto, rude e pur corretto, forte in ogni linea dal portiere agli avanti che sanno ben combinare e saggiamente sfruttare l’infaticabile lavoro di sostegno che la seconda linea svolge con ammirevole continuità: i terzini sono inferiori al rimanente della squadra, ma sono ugualmente dei buoni intercettatori se non precisi colpitori. In buonissima forma è apparso il Baloncieri che con Brezzi e Carcano è stato il migliore degli alessandrini. La squadra milanese è in parte mancata: l’infelice inserimento di Pizzi nella linea degli avanti ha contribuito a rendere quasi nullo il rendimento di quella linea. Ed è certamente questa la causa principale della non buona prova degli unionisti che devono l’onorevole sconfitta alla brillante difesa di Soffientini e di Carmelo. Pironi ha errato alcune volte nettamente: ha però saputo coadiuvare egregiamente l’opera di Carmelo con un saggio lavoro di posizione e di copertura. Anche la linea dei sostegni con Scarioni, Polo e De Simoni III elencati così in ordine di merito, ha discretamente giuocato ed ha saputo a tratti essere efficace; la cattiva giornata della prima linea incapace di tenere il pallone, l’ha costretta ad un lavoro faticoso. L’Alessandria ha segnato il primo goal al 26° minuto del primo tempo per merito di Baloncieri. Il secondo al 10° minuto della ripresa in seguito a un calcio di rigore tirato da Carcano, ed il terzo al 37° minuto con una rovesciata di Tosini. L’Unione ha marcato il suo unico punto poco prima della fine proprio per merito di Pizzi, che per la verità, non è stato certo il migliore degli avanti. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) I grigi raggiungono gli amaranto ALESSANDRIA BATTE U.S. MILANESE 3-1 Vittoria netta e convincente della squadra più forte in campo. Tanto più forte che l’undici a scacchi otteneva il suo unico punto di sorpresa a pochi secondi dal termine, dopo essere stato costretto per tutta la partita nella propria metà campo; le squadre erano al completo. Carcano – colpito duramente al viso due domeniche or sono nel match contro il Padova – faceva la sua riapparizione tra le fila dei grigi. La sua è stata una rentrée magnifica. Dal nazionale sono appunto partite tutte le azioni più pericolose per la difesa milanese e a lui sono dovuti tutti i punti alessandrini. Tutto questo in relazione alla schiacciante superiorità mantenuta costantemente nei 90 minuti di giuoco dalla equipe piemontese. Spiegare le cause della sconfitta milanese sarebbe pretendere l’impossibile. Una cosa è apparsa netta ed evidente: la disparità di classe fra le due avversarie. L’Unione è stata oggi sopraffatta del suo metodo da avversari che, alquanto massicci e possenti, accoppiano alle doti fisiche qualità tecniche ed organiche indiscutibili. E gli effetti della inutilità dannosa del sistema adottato dai milanesi si sono riscontrate fin dalle prime battute iniziali nel corpo a corpo che cercate e occasionali, dai lombardi, si risolvevano costantemente a loro svantaggio. Più di una volta infatti dal cozzo contro i grigi le maglie a scacchi sono rimaste inanimate sul terreno. Eppure l’Alessandria non ha abusato del “gioco forte” si è dimostrata cavalleresca e gentile ed ha svolto le sue azioni più sulla palla che sull’uomo. Il migliore in campo dei grigi è stato Carcano; ottimi Baloncieri, Brezzi Bay, Banchero, buoni gli altri. Fra i milanesi, eccettuato Soffientini spettacoloso e brillante e l’acrobatico Scarioni, nessuno è emerso dalla mediocrità. Mombelli del Casale fischia l’inizio alle 14,30 precise. La palla è ai grigi che dopo brevi passaggi raso terra sono immediatamente a ridosso della rete unionista. Soffientini para un primo tiro di “Balon” non troppo forte. Contrattacco immediato dei milanesi. Ma la palla è presto agli uomini di Carcano che tornano insistentemente all’attacco. Due tiri dei grigi, due superbe parate successive di Soffientini, poi un bolide di Baloncieri scuote con violenza un palo laterale del goal unionista. La minacciata offensiva piemontese perdura implacabilmente. Al 26° finalmente la prima linea dei grigi scende compatta verso la porta avversaria. Tosini allarga l’azione spostando il pallone verso destra. Gandini raccoglie il passaggio ,scavalca Carmelo e centra. Baloncieri calcia in porta, Soffientini è pronto nel parare ma si attarda tanto che il mezzo destro grigio caricandolo riesce a segnare il goal. Il predominio continua ancora per tutto il tempo. La ripresa monotona è la ripetizione del primo tempo. Gli alessandrini sempre decisi sono alle volte precipitosi. Al 9° in una intricate melée sotto il goal unionista, Carmelo ferma con le mani il pallone diretto verso la linea fatale. L’arbitro concede il penalty e Carcano segna nonostante il disperato tuffo di Soffientini. Al 25° Gandini dell’Alessandria esce dal campo per una diecina di minuti colpito duramente ad un ginocchio. Continuerà però fino al termine per l’onore della firma. Il giuoco ha ora qualche momento di rilassatezza nel quale l’Unione scende fin nell’area di Cagnina. Al 30° Tosini segna il terzo goal, riprendendo un debole rimando di Soffientini. Al 44°, quando ormai la partita sembra non abbia più da mutare fisionomia, l’Unione ha una fuga isolata di Violante [???, N.d.S.], coronata con un tiro di Pizzi, salva l’onore della giornata. Ultimi sprazzi dell’Alessandria e il fischio finale. (La Nuova Italia Sportiva). RISULTATI: Brescia – Andrea Doria 0-0 Novara – Lucchese 3-1 Novese – Livorno 1-1 Pastore – Padova 0-2 Spal – Savona 2-1 annullata CLASSIFICA: Alessandria, Livorno p. 20, Padova* 18, Novara 15, Andrea Doria, Spal* 14, Lucchese, Novese 9, U.S.Milanese* 8, Pastore, Brescia** 6, Savona* 5. Ogni * = 1 gara in meno MARCATORI: Il punto sul campionato Il Livorno, già solo leader del girone C, non ha saputo far meglio a Novi che chiudere alla pari; si fa così raggiungere dall’Alessandria e virtualmente anche dal Padova che si dividono ancora la prima posizione. La Spal però non è completamente eliminata. Il Novi col risultato lusinghiero ottenuto nella partita disputata contro il Livorno, si distacca dal Lucca, dal Pastore, dal Savona e dal Brescia che permangono nei quattro pericolosi ultimi posti. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Lega Nord Girone C

U.S. Milanese - Alessandria US 1 - 3 (0 - 1)

RETI:

87. Pizzi [U.] 27. Baloncieri A.[A], 50. rig. Carcano C.[A], 84. Tosini O.[A]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Freddi Mario, Costa Felice, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Brezzi Guglielmo, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Banchero (I) Elvio, Gandini Giuseppe, Bay (I) Primo

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

U.S.MILANESE: Soffientini, Carmelo, Pironi, Scarioni, Polo, De Simoni III, Robecchi, Veronesi, Pizzi, Pasqualetto, Oliveri II.

Arbitro: Mombelli Umberto (Casale Monferrato)

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U.S. Milanese - Alessandria US 1 - 3 (0 - 1)

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87. Pizzi [U.] 27. Baloncieri A.[A], 50. rig. Carcano C.[A], 84. Tosini O.[A]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Freddi Mario, Costa Felice, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Brezzi Guglielmo, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Banchero (I) Elvio, Gandini Giuseppe, Bay (I) PrimoAll.: Carcano Carlo

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U.S.MILANESE: Soffientini, Carmelo, Pironi, Scarioni, Polo, De Simoni III, Robecchi, Veronesi, Pizzi, Pasqualetto, Oliveri II.

Arbitro: Mombelli Umberto (Casale Monferrato)

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