Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1922/1923
1ª Divisione
01-04-1923 - Giornata: 18 - Livorno - Villa Chayes
Lega Nord Girone C


Livorno US - Alessandria US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 38. Scazzola [Li] , 57. Jacoponi (II) G. [Li]

Alessandria US Cagnina Giuseppe, Freddi Mario, Costa Felice, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Moretti Emilio Carlo, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Gandini Giuseppe, Bay (I) Primo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
LIVORNO US: Jacoponi (I) Bruno, Paolini, Bandini (I) Aldo, Viale, Nigiotti, Luperi, Silvestri, Magnozzi (II) Mario, Pitto, Jacoponi (II) Gino, Scazzola.

Arbitro: Venegoni Giuseppe (Legnano)
Note
Rigore parato al 20. a Magnozzi [L]. Uscito al 67. Baloncieri [A] per infortunio. Inizio ore 15.00 Nota: i quotidiani del Nord Italia di questa partita pubblicano cronache e formazioni alquanto confuse

Commento
U.S. LIVORNO PIEGA I “GRIGI” DI CARCANO LIVORNO BATTE ALESSANDRIA: 2 A 0 Gli amaranto hanno vinto una buona battaglia. Essi hanno dimostrato un’ammirevole padronanza di giuoco ed una velocità superiore a quella degli avversari. Al fischio dell’ottimo Venegoni le due squadre scattano all’azione elettrizzando tutto l’ambiente. Il Livorno ottiene un corner ed un calcio di rigore che al 20° Cagnina devia in corner. L’incalzare livornese è rotto da azioni di Baloncieri e Brezzi che giuoca al centro attacco e da Tosini. Al 28° minuto un terzo calcio d’angolo è raccolto di testa da Viale ma il palo trasversale respinge mentre l’Alessandria è protesa in tentativi di riscossa che impegnano Jacoponi I. Gli amaranto raccolgono il frutto del loro continuo sforzo con un’azione partita da Silvestri, continuata da Magnozzi e conclusa da Scazzola. Mancano 5 minuti al riposo e l’Alessandria invano tenta di pareggiare. La ripresa è iniziata dal Livorno che ben presto riprende il sopravvento, Jacoponi raccogliendo una centrata di Silvestri segna il secondo punto al 12° minuto. La riscossa dei grigi era facilitata dalla stanchezza dei livornesi. Papa passato al posto di Brezzi sbaglia una facile occasione. Al 22° minuto Baloncieri lascia il campo perché il suo ginocchio, già lussato, ha ceduto in seguito ad un calcio dato al pallone bloccato dal piede di Nigiotti. Da questo momento l’Alessandria non conta più all’attacco; la partita diminuisce di combattività ed arriva al termine senza che il risultato muti. (La Gazzetta dello Sport) LA SCONFITTA DELL’ALESSANDRIA Il Livorno ha giocalo ieri una delle sue migliori partito battendo nettamente il team alessandrino. Dopo qualche oscillante fase di gioco i livornesi hanno attaccato decisamente, ma l’estremo trio alessandrino si è difeso in modo degno di encomio, Un penalty concesso al Livorno e tirato da Magnozzl non ha esito per una spettacolosa parata del portiere alessandrino. Al 28.o minuto una discesa degli amaranto porta nuovamente la minaccia alla porta degli ospiti. Paolini centra; raccoglie Magnozzi che passa a Jacoponi, che da pochi metri segna. I grigi non disarmano e contrattaccano con energia, ma il primo tempo termina senza che essi abbiano potuto pareggiare. La ripresa vede ancora i livornesi all'attacco. I grigi svolgono ora un gioco più tecnico che sembra debba dare qualche risultato. In questa fase si fa ammirare per la sua virtuosità Bay. La difesa livornese non si lascia però sorprendere e spezza varie violente azioni. Al 26,o minuto l'Unione dopo un incessante martellamento della porta avversaria segna il secondo punto per merito di Scazzola. La battaglia è ormai vinta per i livornesi. L'Alessandria da quel momento si può dire non giuochi più che a sprazzi e Baloncieri abbandona il campo prima del termine dalla partita. La fine viene rischiala senza che si abbiano mutamenti. (La stampa) LA GRANDE GIORNATA DEGLI AMARANTO LIVORNO BATTE ALESSANDRIA 2-0 Il campo di Villa Lloyd presentava oggi un aspetto grandioso: migliaia e migliaia di sportivi di ogni città della Toscana hanno voluto assistere all’appassionante incontro tra i tricolori livornesi e i grigi alessandrini, che preceduti da ottima fama, hanno dovuto cedere alla distanza di fronte alla bella squadra Labronica. Il primo tempo, che ha visto una prevalente superiorità livornese è terminato con un goal a loro favore, goal segnato al 38. minuto per merito di Scazzola, che, raccolto un tiro di Magnozzi, lo rovescia imparabilmente nella rete dei grigi. Un penalty concesso ai tricolori viene deviato in corner dal guardiano alessandrino ed il calcio d’angolo che ne segue, non dà alcun esito come del resto altri tre corner contro gli uomini di Carcano. La ripresa ha visto una paurosa disorganizzazione delle file grigie a stento rimarginate da Brezzi, Papa e Carcano. Dopo soli dodici minuti di giuoco Jacoponi II segna il secondo punto in favore della sua squadra, raccogliendo un preciso pallone a lui inviato da Silvestri.. Al ventiduesimo minuto Baloncieri, per una distorsione, è costretto a lasciare il campo. L’handicap invece di scoraggiare gli alessandrini fa loro acquistare maggior lena, ma per poco, perché i labronici riprendono il sopravvento costringendoli a chiudersi in difesa. Numerosi tiri vengono in parte parati da Carcano: un traversone di Pitto batte contro il palo laterale della porta e il ball ritorna in giuoco creando una pericolosa melée per i grigi. Fortunatamente per l’offside di un giuocatore livornese l’arbitro ferma il giuoco. Molti sono ancora i calci liberi che ancora vengono tirati contro i grigi, i quali commettono numerosi falli di mano. La fine dell’appassionante contesa trova i tricolori protesi in un ennesimo tentativo per segnare ancora. Ha arbitrato egregiamente il signor Venegoni del Legnano. L’uomo che oggi ha rifulso tra i ventidue atleti in campo è stato Nigiotti. Il modesto centro sostegno dei tricolori, si è prodigato incessantemente, dimostrandosi efficacissimo nel doppio giuoco, Baloncieri, Brezzi i divi celebrati delle gazzelle di Alta Italia, a Livorno sono apparsi inferiori alla propria fama; Carcano, il vecchio capitano ex-nazionale, è stato certamente la colonna vertebrale della sua squadra ma tuttavia non è apparso all’altezza di Nigiotti. Dei terzini è stato ammirato l’alessandrino Costa mentre la coppia livornese è stata veramente ottima: Paolini, tornato al suo vecchio posto è stato magnifico; Bandini ha confermato il favorevole giudizio più volte espresso; Jacoponi I è stato dei due portieri il migliore e la forma è appara eccellente. Il Livorno ha avuto in Viale un ottimo half, che ha francobollato egregiamente Baloncieri e Brezzi. Tutti gli attaccanti livornesi sono piaciuti: Magnozzi e Jacoponi II hanno riconquistato il loro grado di forma; Pitto e Silvestri, due giovanissimi, hanno dimostrato tanto merito quanta è la passione che li anima. (La Nuova Italia Sportiva). La vittoria più ambita per gli “amaranto-cerchiati” L’ALESSANDRIA BATTUTA A VILLA CHAYES PER 2 GOALS a 0 Gli alessandrini hanno subito ieri sul campo di Villa Chayes – cui faceva cornice un pubblico degno dell’avvenimento per l’eccezionale affluenza – una sconfitta netta e bruciante per due goals a zero. È questa inferta ieri ai grigi una sconfitta senza attenuanti. Ha vinto, senza dubbio, la squadra tecnicamente più forte; quella che ha saputo imporre il suo giuoco all’avversaria ed è apparsa animata da una maggiore fede nella vittoria. La fama degli uomini di Carcano non rimane tuttavia oscurata dallo smacco di ieri. Il pubblico livornese attendeva quella alessandrina come una compagine salda e ben inquadrata in ogni linea, dotata di atout pericolosi energica e decisa nel suo rude sistema di giuoco. Tutte queste qualità hanno avuto campo di emergere a villa Chayes, anche se, in qualche momento, l’Alessandria ha dato l’impressione di cedere nettamente davanti all’incalzare impetuoso dei labronici e pur se brezzi, Carcano e Baloncieri non hanno avuto modo di sfoggiare sempre il loro abituale virtuosismo e la varietà delle loro risorse. Gli alessandrini hanno perduto non già perché abbiano giuocato male ma perché si sono imbattuti in uomini che hanno dimostrato di giuocare meglio di loro. Questo, in sintesi, l’andamento della partita […] (Il Telegrafo) RISULTATI: Andrea Doria – Savona 6-0 Brescia – Novara 2-0 Lucchese – Pastore 2-0 Novese – Spal 1-1 U.S.Milanese – Padova 0-3 CLASSIFICA: Alessandria p. 28, Livorno 26, Padova* 24, Spal* 22, Novara 21, Andrea Doria* 19, Novese 15, Lucchese* 12, U.S.Milanese* 11, Brescia** 10, Pastore 9, Savona* 7. Ogni * = 1 gara in meno Il punto sul campionato Nel girone C l’Alessandria è sempre in testa: la sconfitta che essa ha subito a Livorno indica però che la lotta in questo girone è tutt’altro che finita. La posizione dell’Alessandria non appare più sicura; vi sono alle sue spalle il Livorno ed il Padova che minacciano seriamente. L’Alessandria deve ancora disputare sei difficili incontri, fra i quali uno a Padova; è per questo che la disputa ridiventa interessantissima. Notevoli, poi, la sconfitta del Novara, subita per opera del Brescia e la partita pari Novese-Spal. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Lega Nord Girone C

Livorno US - Alessandria US 2 - 0 (1 - 0)

RETI:

38. Scazzola [Li] , 57. Jacoponi (II) G. [Li]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Freddi Mario, Costa Felice, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Moretti Emilio Carlo, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Gandini Giuseppe, Bay (I) Primo

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

LIVORNO US: Jacoponi (I) Bruno, Paolini, Bandini (I) Aldo, Viale, Nigiotti, Luperi, Silvestri, Magnozzi (II) Mario, Pitto, Jacoponi (II) Gino, Scazzola.

Arbitro: Venegoni Giuseppe (Legnano)

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Cagnina Giuseppe, Freddi Mario, Costa Felice, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Moretti Emilio Carlo, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Gandini Giuseppe, Bay (I) PrimoAll.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

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