Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1964/1965
Serie B
13-06-1965 - Giornata: 37 - Trieste - Giuseppe Grezar


Triestina US - Alessandria US 3 - 1 (1 - 1)
RETI: 16. Mantovani [Tr] , 57. Palcini [Tr] , 75. Gentili [Tr] 10. Di Cristofaro C.[A]

Alessandria US Violo Marcello, Poppi Luciano, Sogliano Riccardo, Stucchi Natale, Dalle Vedove Giampiero, Vitali Alessandro, Di Cristofaro Carlo, Gorrino Fernando, Eco Luciano, Verga Adelio, Oldani (II) Tullio All.: Coscia Aristide. D.T.: Cappelli Giulio

Formazione avversaria
TRIESTINA US: Collovati, Frigieri, Ferrara, Pez, Varljen, Palcini, Mantovani, Scala, Orlando, Ispiro, Gentili. All.: Renosto Mario. D.T.: Frossi Annibale

Arbitro: De Robbio Francesco (Torre Annunziata)
Note
Inizio gara ore 16,00

Commento
I grigi hanno fatto esordire Violo, Eco e Gorino LA TRIESTINA SUPERA NELLA RIPRESA LA GIOVANE SQUADRA ALESSANDRINA: 3-1 Nessun avversario avrebbe retto alla Triestina del secondo tempo. Era una forza scatenata, qualcosa di veramente bello a vedersi, con Palcini e Pez perni dell'intero sistema di gioco e con Orlando in possesso di una carica agonistica commovente. L'Alessandria per prima era riuscita ad andare a rete, e quindi aveva mandato per ben due volte il pallone sui pali della porta di Colovatti. Soltanto contro il Palermo ai era visto quest'anno una Triestina altrettanto feconda di idee, di azioni, di tiri conclusivi contro la porta avversaria e ieri e apparsa ancora più disinvolta e sicura di sé. L'Alessandria era partita forte, decisa, nonostante i suoi tre esordienti, il portiere Violo, la mezz'ala Gorino e il centrattacco Eco, apparissero emozionati. Al 10' era già in vantaggio per un corto tiro diagonale di De Cristofaro; questi tutto spostato sulla sinistra, in una mischia che aveva distratto Colovatti ha segnato senza difficoltà. Sei minuti dopo una bella fuga di Orlando, con cross centratissimo, ed il pallone finiva sulla testa di Mantovani e l'azione si concludeva nel sacco, malgrado il tentativo di parata di Violo che toccava la palla senza riuscire a fermarla. A questo momento l'Alessandria ha avuto tre grosse occasioni da rete: al 25' una corta girata di testa di Eco a porta vuota è stata deviata magistralmente da Pez; un minuto dopo De Cristofaro ha colpito il montante e al 40' Vitali colpiva la traversa. Dal canto suo la Triestina ha mancato clamorosamente con Ispiro al 32': punizione battuta da Mantovani che passava ad Orlando avanzante; Violo si è buttato a vuoto, Orlando ha passato ad Ispiro e questi è rimasto interdetto fra palla e portiere: Violo si è salvato in angolo. Nella ripresa non si è più vista l'Alessandria. E' venuto fuori un eccezionale Palcini il quale prima è andato a segnare un goal, poi ne ha costruito un altro mettendo sul piede di Gentili un pallone passato in avanti dal centrocampista giuliano. (Stampa Sera - Ugo Sartori) MALGRADO LA SCONFITTA; I GRIGI A TRIESTE HANNO DISPUTATO UNA BELLA PARTITA L’Alessandria è ora matematicamente certa della salvezza Una bella gara La sconfitta di domenica a Trieste non ci ha per nulla amareggiato, dobbiamo dirlo con orgoglio, ma, se pure è stata troppo dura nel risultato, ci ha fatto comprendere come non si possa far bella figura giocando solo per un tempo. La nostra squadra ha infatti iniziato magnificamente, è stata la prima a segnare già al 10' quando un fortissimo Di Cristofaro, dopo aver scartato lo stesso portiere avversario, ha infilato la porta incustodita. Fino alla fine del primo tempo la nostra giovane squadra manteneva una netta prevalenza: purtroppo mancava due goal... già fatti, ma per due volte colpiva i pali della porta triestina. Ma provata dal ritmo tenuto nella prima parte della gara, l’Alessandria subì nei secondi quarantacinque minuti, l'azione della Triestina la quale aveva già pareggiato nel primo tempo e poi al 10’ del secondo segnava la seconda rete con Palcini ed ancora al 30' segnava la terza con Gentili. Giustamente è stato detto che questo è un risultato chiaramente bugiardo perché condanna la squadra migliore: la prestazione fornita dai nostri ragazzi nei primi 45 minuti è stata talmente brillante da meritare l'applauso di un simpatico pubblico ammirato. Gli esordienti Le migliori occasioni per segnare, si sono presentate proprio al nostro giovane centravanti Eco, il quale veniva addirittura incoraggiato dai compagni di squadra e rincuorato dopo qualche errore: ma il ragazzo che pure ha mostrato qualche spunto buono, non ha potuto vincere il panico dei debuttanti. Il portiere Violo non ha commesso un errore ed è stato veramente all'altezza della situazione. Gorino ha mostrato, con quella freddezza almeno apparente, tipica del suo temperamento, quanto vale con tocco finissimo, passaggi ben dosati, autorità nell'impostazione, Gorino ha subito attirato la attenzione su di sé. Delle Vedove ha confermato ancora una volta di essere giocatore di sicuro avvenire Una intervista ed un commenio. L'allenatore della Triestina Renosto, a fine partita ha affermato che la larga vittoria dei suoi giocatori, non gli impediva di invidiare il suo collega Coscia per la bella squadra che egli possiede. « Se potessi - ha scherzato Renosto - farei subito il cambio ». Affermazione simpatica anche se dobbiamo pensare che il buon Renosto ha così affermato per il principale motivo che la sua brava Triestina è costretta a retrocedere. (Il Piccolo, 16 giugno 1965 - Barbagrigia) RISULTATI: Monza – Potenza 1-0 Napoli – Bari 2-0 Padova – Pro Patria 2-0 Palermo – Brescia 1-2 Parma – Livorno 0-3 Spal – Catanzaro 2-0 Trani – Lecco 2-2 Venezia – Modena 0-0 Verona – Reggiana 3-0 CLASSIFICA: Brescia p. 49, Spal 47, Napoli 46, Lecco 45, Potenza 42, Padova 41, Modena 40, Catanzaro 37, Palermo, Venezia, Verona 36, Alessandria, Pro Patria 35, Reggiana, Livorno, Monza 34, Trani 33, Bari 31, Triestina 26, Parma 23. MARCATORI: 20 reti: De Paoli (Brescia), Clerici (Lecco), 17 reti: Bercellino (Potenza), 13 reti: Muzzio (Spal), 12 reti: Conti (Modena), Cristin (Monza), Carminati (Padova), 11 reti: Calloni (Reggiana), Il punto sul campionato Mancano 90' di gioco dai termine del girone e nuove situazioni si sono chiarite. Ad esempio: mentre domenica scorsa non avevamo ancora la certezza matematica della salvezza, oggi, se pure dopo una sconfitta, l’abbiamo. Infatti la terza squadra retrocedente uscirà domenica fra il Trani ed il Bari, anche se possiamo già dare quest'ultima il novanta per cento come condannata. Il Livorno ed il Monza con le vittorie ottenute rispettivamente a spese del Potenza e sul campo di Parma, hanno raggiunto la quota salvezza (34 punti), mentre il Bari, sconfitto a Napoli si vede relegato in terzultima posizione a due punti dal Trani che ha pareggiato a Lecco. Intanto in testa il Brescia, con la bella vittoria ottenuta a Palermo, è ormai certo della promozione; alle sue spalle tre squadre lottano ancora per i due posti disponibili.\| Chi sta meglio è la Spal che corre soltanto il rischio di uno spareggio, se per caso domenica prossima sarà sconfitta a Potenza, mentre il Napoli giocherà a Parma, ed il Lecco che affronterà in casa il Modena. Uno spareggio anche qui è assai possibile. (Il Piccolo, 16 giugno 1965 - Barbagrigia)