Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1965/1966
Serie B
19-09-1965 - Giornata: 3 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Catanzaro US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Nobili Natale, Marconato Ubaldo, Bonfanti Mario, Gori Carlo, Migliavacca Giancarlo, Tagnin Carlo, Di Cristofaro Carlo, Ragonesi Renzo, Bettini Lorenzo, Pasquina Mario, Oldani (II) Tullio All.: Allasio Federico

Formazione avversaria
CATANZARO US: Provasi, Marini, Lorenzini, Maccacaro, Tonani, Sardei, Vanini, Marchioro, Bui, Gasparini, Orlandi. All.: Ballacci Dino.

Arbitro: Marchiori Antonio (Padova)
Note
Rigore parato 3. a Bui [C]. Ammonito: Migliavacca [A] Spettatori: 6.000 circa (3.483 paganti, incasso L. 2.784.100) Inizio gara ore 15.30

Commento
L’ALESSANDRIA NON HA PERSONALITA’: QUESTO SPIEGA L’ATTEGGIAMENTO IN CAMPO La perplessità sta di casa in Alessandria. Su questo non v’è dubbio alcuno quando noi dobbiamo esprimerci su di una squadra che in casa, al ”Moccagatta” cioè, non sa essere se stessa. Ma qual’è questa Alessandria ”se stessa”? L'abbiamo già vista una volta? Qualcuno afferma che sì, contro il Varese i grigi sono stati all’altezza della situazione. Ora dopo aver visto i grigi impegnati contro il Catanzaro vorremmo che fosse ben chiara la serenità con la quale esprimiamo il nostro giudizio. Non è facile portare i grigi al setaccio. Non è facile per nessuno ed anche se sono in molti a gratificare Allasio e giocatori di pochezza noi in fondo crediamo che la cosa stia nel mezzo. Certo per due volte abbiamo visto i grigi in una risultante incolore. Qualcuno direbbe senza spina dorsale ma in verità c’è proprio da credere che l’allenatore abbia un fondo di ragione quando dice che la squadra c’è e solo bisogna pazientare fino al momento in cui troverà la giusta condizione. Non possiamo certo negare questa prerogativa al tecnico, purché la stessa non venga trascinata all’infinito. E’ un fatto, anzi una realtà, che i grigi di domenica hanno impostato una manovra e poi nella creazione dei motivi di attacco l’hanno buttata via. Un lavoro, dunque, inutile alla pari di quel tale che dopo aver economizzato tanto ha bruciato tutti i suoi averi. Intendete il discorso? Prendiamo ancora un esempio. Chi può tacciare un giocatore dei grigi di aver male giocato contro il Catanzaro? Ma se tanto non si può riscontrare nella negatività del gioco come si può affermare che qualcuno ha giocato bene? Ed ecco che salta fuori la perplessità e la domanda che si impone: perchè i grigi giocano in tal maniera al ’’Moccagatta”? Sta bene affermare che il Catanzaro non è un avversario facile per nessuno ma poi alla fin fine abbiamo visto tutti che non è certo uno spauracchio. Dunque troviamo per conto nostro una sola risposta: l’Alessandria difetta di personalità, di vivacità di gioco. Abbiamo sentito, domenica, al termine della partita, affermare che l’innesto di Soncini oppure di Melideo risolverebbe certo tutto. Noi crediamo invece che simili frasi dovrebbero essere soppesate ben bene prima di pronunciarle. E’ un fatto che i grigi possiedono un organico di limitate capacità tecniche ma come abbiamo affermato più sopra non si può imputare ad uno o due giocatori il fatto che una squadra non trovi la migliore espressione di gioco. Forse ci vuole la bacchetta magica o forse potrebbe bastare soltanto che Allasio sollecitasse nei suoi una maggiore grinta. Ricordiamoci che le partite, in qualsiasi sport oltre che la tecnica devono trovare affiancato anche l’entusiasmo. E ci pare che di entusiasmo i grigi ben poco ne abbiano. Una iniezione di vita, di virus giovanile e senz’altro la squadra già cambierebbe volto. Certo per Allasio non sarà facile. Il problema che gli si impone è un problema di carattere psicologico ancor prima che tecnico e pertanto si tratterà di una cosa grossa, molto grossa. Eppure la strada dovrebbe essere proprio quella visto che non si può sperare di più sul livello di gioco di ogni singolo. Si sarà notato che abbiamo evitato nomi ma in realtà non è che l’abbiamo fatto appositamente. E’ il discorso per i grigi che deve correre in questa maniera e siamo pronti a sfidare chiunque del contrario. Se ci fosse il Pozzo di un tempo, forse potrebbe insegnarci qualcosa, lui che in queste cose era certamente un mago. E adesso continueremo a sperare ed ancora a lanciare il nostro ’’forza grigi!” in vista dell’arrivo della Reggina. Ecco tutto. (Il Piccolo - Franco Benzi) NOBILI PARA UN RIGORE: ALESSANDRIA-CATANZARO 0-0 Il n°1 dei grigi ha respinto anche dopo, un pericoloso tiro di Bui - I piemontesi hanno disputato una gara deludente Per due volte, nel corso dei primi dieci minuti, Nobili ha salvato la rete dell'Alessandria, e così grazie alla bravura del suo portiere la squadra grigia è riuscita a concludere sullo 0 a 0 il confronto con il Catanzaro che i giallorossi calabresi hanno dominato in gran parte. Al 3' Nobili ha respinto un calcio di rigore battuto dal centravanti Bui per fallo di Migliavacca sullo stesso attaccante. Quindi, sei minuti più tardi, il portiere alessandrino salvata ancora il risultato ribattendo un tiro dello scatenatissimo Bui sfuggito al controllo di Migliavacca. La partita, almeno per tutto il primo tempo, è vissuta sulla stessa falsariga: continui attacchi della squadra ospite contro un'Alessandria totalmente priva di idee, confusionaria, incerta in ogni reparto. E se in questo periodo la squadra di Allasio non ha incassato goals deve ringraziare la bravura del proprio portiere, una certa precipitazione al momento conclusivo da parte degli attaccanti avversari, ed anche un po' la fortuna che in determinati frangenti ha avuto una parte non indifferente. Sembrava di vedere un'Alessandria tornata indietro di due settimane, al tempo della sua sconfitta interna ad opera del Monza nella giornata inaugurale del campionato, un'Alessandria ben differente da quella vista, ed anche ammirata, solo una settimana addietro a Genova, quando i grigi erano riusciti a pareggiare con i rossoblu. Rispetto all'ultima partita, Allasio aveva operato una sola variante, lasciando fuori Maddé ed inserendo come ala destra Di Cristofaro con il conseguente spostamento di Ragonesi ad interno. Doveva essere, nelle intenzioni dell'allenatore dei grigi, una mossa tendente a potenziare l'attacco con l'inserimento di un elemento dalle spiccate qualità offensive ed il sacrificio di un giocatore maggiormente utile in una gara prudente, come elemento di raccordo a centrocampo. In pratica le speranze di Allasio si sono rivelate ben presto inesatte. Di Cristofaro era. in giornata totalmente negativa e di nessuna utilità all'attacco, mentre l'assenza di Maddé si ripercuoteva negativamente su tutto il gioco di centrocampo. Estremamente incerta in difesa, salvo che in Nobili come si è già detto, fragile a centrocampo dove solo a tratti Ragonesi riusciva a combinare qualcosa di buono, quasi nulla all'attacco dove l'unico a darsi da fare era Oldani, l'Alessandria è stata così costretta a subire l'iniziativa del Catanzaro. La cronaca del primo tempo, come si è detto, ha registrato quasi in continuità gli attacchi dei giallorossi. Oltre alle due azioni descritte all'inizio il Catanzaro ha sfiorato la segnatura al 22' con Orlandi, che preferiva concludere, da solo, e male. Nella ripresa il Catanzaro rallentava un po' il ritmo e l'Alessandria non correva più seri pericoli, ed anzi, nel finale, si portava all'attacco con Pasquino il cui « pallonetto » (al 35') sorvolava di un pelo la traversa, ed al 40' con Oldani che raccoglieva con una mezza rovesciata un corner battuto da Di Cristofaro, ma il portiere Provasi bloccava con sicurezza. Una nota sulla situazione dirigenziale alessandrina, divenuta assai più stabile e tranquilla con la nomina dell'avv. Testa a commissario straordinario della società grigia. L'avv. Testa ha dichiarato che pensa di poter arrivare ad una felice conclusione della crisi dirigenziale, ossia alla formazione di un regolare Consiglio Direttivo, entro la fine dell'anno. (La Stampa) RISULTATI: Lecco-Livorno 1-1 Mantova-Reggina 2-0 Messina-Monza 1-0 Modena-Potenza 0-0 Novara-Trani 3-0 Padova-Reggiana 4-0 Palermo-Genoa 2-1 Pisa-Pro Patria 1-0 Verona-Venezia 1-1 CLASSIFICA: Mantova p.6; Catanzaro, Livorno 5; Novara, Modena, Reggina 4; Genoa, Lecco, Messina, Monza, Potenza, Reggiana 3; Padova, Palermo, Alessandria, Venezia, Pisa, Trani, Verona 2; Pro Patria 0 Il punto sul campionato Brutta giornata per il Genoa contro il Palermo alla Favorita: i rossoblù sono stati battuti per 2-1 al termine di una gara che avrebbero potuto vincere. Terzo successo consecutivo del Mantova che ha battuto la Reggina restando solo al comando della classifica: le reti avrebbero potuto essere di più se si considerano le occasioni create. Bella prestazione del Livorno che ha pareggiato sul campo del Lecco: i toscani sono passati in vantaggio con Mascalaito, il pareggio dei lombardi è avvenuto al 3' della ripresa. Sonante vittoria del Padova sulla Reggiana: lo scivolone è dipeso in gran parte dalla vivacità di Pace e Bigon. Il Novara ha battuto nettamente il Trani anche se solo a tratti i padroni di casa hanno svolto un gioco brillante e veloce.