Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1965/1966
Serie B
14-11-1965 - Giornata: 11 - Palermo - La Favorita


Palermo US - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Nobili Natale, Tagnin Carlo, Melideo Rocco, Gori Carlo, Migliavacca Giancarlo, Griffi Giulio, Di Cristofaro Carlo, Lojacono Francisco Ramon, Oldani (II) Tullio, Soncini Antonio, Bonfanti Mario All.: Coscia Aristide

Formazione avversaria
PALERMO US: Ferrero, Costantini, Giorgi, Bon, Giubertoni, Moschen, Fogar, Tinazzi, Raffin, Pagano, Crippa. All.: Facchini Carlo

Arbitro: Giunti Luciano (Arezzo)
Note
Inizio gara ore 14.30

Commento
Bel pareggio dei a grigi a Palermo: ora si attendono le decisioni di Nicolè BETTINI SI E’ RIPRESENTATO AGLI ALLENAMENTI — ARMANO PARLA DI SERIE A... Dopo la sfortunata partita con il Venezia, i grigi si sono perlomeno rifatti in parte pareggiando a Palermo. E ’ stato un risultato voluto dai nostri giocatori in attesa del migliore sereno che dovrebbe scaturire dalle prossime partite. Si deve infatti considerare che l’Alessandria giocava a Palermo non certo nella sua migliore formazione e che, perlomeno sulla carta, erano assenti Nicolè e Trincherò. Comunque lo 0 a 0 è servito a mantenere quel con tatto a lunga distanza con la zona promozione. Infatti — sono parole di Armano — se a Palermo non si perde, allora si potrà fare anche un pensiero per la promozione in serie A... Un ragionamento che per conto nostro troviamo più che logico soprattutto seguendo il filo del discorso impostato dal dirigente tecnico. Tutto però dipende da Nicolè: giocherà o non giocherà? Riferiamo in proposito quanto sappiamo. La realtà sul Nicolè volatilizzato non è poi tanto romanzesca m a si riduce a semplici fatti puram ente normali. Dunque quando Nicolè ha appreso di essere stato ceduto ai "grigi” è partito subito per Roma dove risiede la sua famiglia. Evidentemente lo "choc" prodottigli dalla notizia lo aveva dirottato verso i suoi cari anche per trovare il conforto di una parola amica. Venerdì scorso, malgrado tutto, sono corse alcune conversazioni sul filo telefonico Roma-Alessandria. Riferiva allora una persona molto vicina al Commissario Testa che ormai tutto era a posto e già si stava cerando l’alloggio per il centro-avanti. Se non che proprio lunedì mattina abbiamo trovato Avv. Testa. Alla nostra domanda su Nicolè, egli così ha risposto: — Per il momento non sappiamo se Nicolè giungerà o meno in Alessandria. Egli insiste che può rifiutare il contratto stipulato dalla Sampdoria ma evidentemente è poco informato. A tutti gli effetti egli è in forza ai ’’grigi”. Poi ancora c’è un altro fatto che certamente è da considerarsi di capitale importanza. Nessuno, evidentemente, ha mai avuto il coraggio di chiarire a Nicolè la sua vera condizione di atleta. Ora noi pensiamo che un suo rilancio sarà più facile in una Alessandria che non in uno squadrone. Nicolè non ha ancora venticinque anni ed un anno di serie B potrebbe anche tornargli utile per la carriera. Questo il discorso di Testa. Insomma siamo nel tempo delle ’’pazzie” per i centravanti. L’Alessandria aveva Bettini e poteva restarsene tranquilla. Ed invece dalla impennata dell’anziano giocatore sono saltati fuori Nicolè ed una nuova grana. Quasi quasi per seguire le bizze di questi due stiamo dimenticando che i ’’grigi” o bene o male si stanno portando al centro della classifica, che era poi l’obbiettivo iniziale. Adesso, naturalmente, avendo sentito il gusto... dolce, tutti vorrebbero vedere Nicolè al « M occagatta ». Noi pensiamo che come già si è pentito Bettini del suo atto — si è infatti presentato venerdì agli allenamenti —, così farà anche Nicolè quando capirà che a sbattere la testa contro il m uro vi è l’unica possibilità di spaccarsela. Quindi staremo a vedere Intanto Coscia e Armano stanno studiando il modo e la maniera di utilizzare Trincherò. Certo, come stanno le cose oggi, per lui non ci sono tante alternative: o gioca in coppia con Melideo oppure lo sostituisce. Anche qui altro problem a che verrà certamente risolto dalle prove settimanali. (Il Piccolo – Franco Benzi) Quello che vuol dire lo 0-0 alla Favorita L'ALESSANDRIA MIGLIORA L'innesto di Lojacono comincia a far sentire i suoi effetti - Se arriverà anche i grigi saranno in grado di continuare sulla strada della riscossa L'Alessandria è riuscita ancora una volta a raggiungere il pareggio. La squadra corsara, infatti, ha guadagnato un altro punto in trasferta ai danni d'una compagine che non nasconde le sue velleità di promozione, riuscendo a conservare lo zero a zero iniziale con una condotta di gara davvero brillante, che ha finito col legittimare ampiamente — anche agli occhi degli stessi tifosi palermitani — il risultato positivo. I grigi incasellano così un altro prezioso punto nella loro classifica ed il merito è di tutti i giocatori piemontesi, anche se il Palermo ha da accampare qualche attenuante. La squadra locale infatti mancava del suo più pericoloso elemento di attacco: il centravanti Troja, squalificato, e dell'interno di punta Cipollato, infortunato. Le due assenze hanno pesato sul rendimento del complesso in fase offensiva, e ben poche volte gli avanti locali si sono resi pericolosi sotto la porta di Nobili C'è stata poi una strana situazione a centrocampo, dove Lojacono è stato praticamente libero di fare e disfare nel primo tempo (su di lui andavano a volte Pagano a volte Bon, entrambi ben poco sicuri), sì che qualche volta la zampata del vecchio leone ha fatto correre i brividi ai tifosi palermitani. Nella ripresa invece su Lojacono si è piazzato Tinazzi, e il duello, avvincente e sempre correttissimo, si è risolto ora in vantaggio dell'uno ora in vantaggio dell'altro, e i pericoli per il Palermo sono diminuiti. Lojacono è già apparso, sebbene ancora un po' ... robustello, in buone condizioni. Il tocco di palla è sempre ottimo e i suoi lanci, anche se molti non sono stati sfruttati a dovere dai compagni, avevano l'impronta della classe. Non è stato mobilissimo, questo è vero, ma qualche scatto c'è stato, e anche pericolosissimo. Le prime azioni offensive sono degli ospiti, che ottengono un corner al 5' — senza esito — e uno al 12'. Quest'ultimo calcio d'angolo scaturisce da una. pericolosa offensiva dei grigi su punizione battuta da Lojacono da quaranta metri con un bolide teso e improvviso che costringe Ferrerò a una prodigiosa deviazione oltre la traversa. Al 23' punizione per fallo su Crippa a sette metri dal limite dell'area alessandrina: gran tiro di Tinazzi fuori di poco. L'Alessandria subisce ora l'iniziativa avversaria. In contropiede ottiene un corner, poi sciupato, al 29', e poi corre un serio pericolo al 33' per una deviazione di testa di Fogar sotto rete. Quindi al 37' altra punizione dal limite di Lojacono allontanata da Giorgi. Ottima occasione da goal per i grigi appena ripreso il gioco, nel secondo tempo, ma Oldani con una certa precipitazione scaglia a lato un pallone d'oro; poi tocca al Palermo, che ora cerca con maggiore decisione la segnatura. Nobili comincia ad avere del lavoro e devia in corner un bel tiro di Crippa. Al 6' altro calcio d'angolo per i locali con mischia in area e salvataggio alessandrino. Serio pericolo per gli ospiti al 13' per un bel cross di Raffin in area, dove Fogar è libero, ma l'ala manca addirittura il pallone. Sette minuti più tardi Fogar cerca di rifarsi, ma Nobili devia da par suo la palla-goal. In campo opposto Ferrerò imita il suo collega su tiro di punizione del solito Lojacono al 21'. Il Palermo insiste e al 23' coglie una traversa con Pagano. Al 37' i locali battono il loro quinto corner con Crippa. Testa di Raffin e nuova traversa. Pronto contropiede dei grigi e puntata solitaria di Gori, sul quale esce arditamente Ferrerò, che para sui piedi dell'avversario. Lo scontro è duro e Gori deve uscire dal campo per quattro minuti. Un altro contropiede alessandrino, al 1,2'., si conclude con un tiro di Di Cristofaro alto, di pochissimo quindi, al 44', Lojacono spara da buona posizione: Ferrerò para ma non trattiene. Sulla palla si avventa Di Cristofaro, ma il portiere è più pronto e riagguanta ancora la sfera. Questa è la più grossa occasione da rete dell'Alessandria perduta per un soffio. (La Stampa - Ed. Sport - F.D.) RISULTATI: Livorno-Padova 5-2 Mantova-Pisa 2-0 Monza-Pro Patria 1-1 Novara-Messina 1-1 Reggiana-Lecco 0-0 Reggina-Catanzaro 3-1 Potenza-Trani 2-1 Venezia-Genoa 0-0 Verona-Modena 1-0 CLASSIFICA: Mantova p.18; Venezia 16; Catanzaro, Potenza 15; Lecco 14; Palermo 13; Messina, Novara, Reggina 12; Genoa, Monza 11; Verona 10; Alessandria Reggiana, Livorno 9; Padova 8; Pisa, Modena 7; Pro Patria, Trani 6 Il punto sul campionato Il Mantova si è staccato dalle inseguitrici grazie a successo ottenuto nel match contro il Pisa e il contemporaneo pareggio del Venezia contro il Genoa. Il Novara ha continuato la serie di pareggi: a disagio sul terreno pesante, i piemontesi sono partiti bene calando nel corso del secondo tempo; le parate di Lena hanno impedito al Messina di approfittare della situazione.