Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1965/1966
Serie B
09-01-1966 - Giornata: 18 - Pisa - Arena Garibaldi


Pisa SC - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Nobili Natale, Rossi Alberto, Trinchero Giuseppe, Tagnin Carlo, Migliavacca Giancarlo, Dalle Vedove Giampiero, Ragonesi Renzo, Lojacono Francisco Ramon, Pasquina Mario, Soncini Antonio, Oldani (II) Tullio All.: Coscia Aristide

Formazione avversaria
PISA SC: Breviglieri, Ripari, Petrelli, Barontini, Federici, Gasparroni, Guglielmoni, Rumignani, Mascetti, Cervetto, Colombo. All.: Pinardi Umberto

Arbitro: Nobilia Alberto (Roma).
Note
Inizio gara ore 14.30

Commento
RASSERENATO L'AMBIENTE SPORTIVO DAL PAREGGIO GRIGIO A PISA Domenica è di turno al “ Moccagatta „ la scorbutica Pro Patria I grigi hanno pareggiato a Pisa. Dalla polvere della sconfitta interna con il Verona, sono ritornati sull’altare della classifica disorientando in tal modo quella fazione della tifoseria pronta a chiedere la testa dell’allenatore se dalla Toscana fosse giunta la notizia di una sconfitta. Così non è stato e per stavolta Coscia ha avuto ragione quando nel corso della settimana ha affermato come sia di gran lunga più difficile giocare in casa che in trasferta. E adesso, sul tema dell’ allenatore come la mettiamo? Per conto nostro crediamo sta il caso di mettere un punto finale al discorso e lasciare che i grigi, in avvenire, possano prepararsi con tutta tranquillità. C’è un allenatore, Coscia, un preparatore ginnico. Gallina, un dirigente o direttore tecnico, Armano: cosa si vuole ancora? D’accordo, il mondo del calcio è bello appunto per tutti questi discorsi, queste polemiche che tengono vivo l’interesse durante la settimana, ma ormai crediamo sia il caso di pensare a qualche cosa di costruttivo, di sostanzioso. Non possiamo pretendere che una squadra acquisti una personalità, una fisionomia di gioco, senza concederle il tempo sufficiente di amalgamarsi. Per un «padreterno» del calibro di Herrera sono occorsi mesi e mesi, con risultati, a volte, demoralizzanti: perchè non concedere tempo a Coscia, Gallina e Armano? Le panzane sballate di questi tempi sono state enormi. II litigio di Coscia con Tagnin, i ceffoni corsi tra Armano e Lojacono, gli inviti a cena per Nìcolè e Lojacono: tutte storie inventate di sana pianta. Di questo possiamo essere garanti. Storie inventate da gente che meglio farebbe se smettesse di creare disagi in un ambiente tranquillo, da gente che meglio farebbe se prima ancora di scrivere imparasse ad avere il senso della misura. E’ chiaro che con tutte queste notiziole da quattro soldi, il pubblico resta scombussolato, e quando alla domenica un arbitro concede una punizione con spalti il grido di « dagli all’untore! ». Robe da matti: qui ci si sta facendo male con le proprie mani ed ancora non si è giunti a capirlo. Ma smettiamola, tanto non vale la pena di perdere molto tempo con queste notiziole. Piuttosto crediamo che i tifosi dei grigi, gli sportivi alessandrini, sapranno in avvenire come regolarsi. E malgrado tutto alla penultima giornata del girone di andata è tornato un po’ di sereno. Coscia e Armano hanno puntato tutte le loro carte sullo stesso schieramento (quasi) che aveva vinto a Reggio Emilia. 11 colpo è riuscito e la squadra ha pareggiato anche perchè la giornata, con un clima infernale, noti era certo delle migliori per il contropiede. Ha giocato Tagnin in maniera eccellente, ha giocato assai bene Soncini e così tutti gli altri. Ragonesi ha rimediato un calcio allo stinco e cinque punti di sutura il che lo mette in infermeria per almeno una decina di giorni. Adesso l'Alessandria parte per prepararsi ad affrontare la Pro Patria. I tecnici sperano nel recupero di Nicolè (si è prodotto uno stiramento alla schiena nell’allenamento di giovedì scorso) e di Bonfanti (anche lui da qualche giorno a riposo per un colpo alla caviglia subito nello stesso allenamento) (Il Piccolo - Franco Benzi) Buona prova della difesa piemontese PISA-ALESSANDRIA 0-0 Risultato giusto (0-0) fra Pisa e Alessandria, e prezioso punto per i grigi. L'Alessandria non ha fatto mistero delle sue intenzioni e s è disposta immediatamente su posizioni difensive, chiudendo quasi ogni varco agli avversari con un'eccellente prestazione del suo sestetto arretrato, al quale hanno dato man forte Soncini e Lojacono. Nelle file dei piemontesi hanno giocato bene tutti i difensori, guidati dall'esperto Tagnin, e sorretti dall'ottimo Nobili. Il giudizio sull'Alessandria è ovviamente limitato alla sua forza difensiva, apparsa notevole Brevi cenni di cronaca. Al 14' Mascetti scatta su invito di Rumignani, Nobili esce di porta ma scivola; la sorte lo aiuta, perché la palla gli batte casualmente addosso e finisce i.n angolo. Al 27' Colombo evita tre avversari, ma conclude con un tiro fuori centro da buona posizione. Nella ripresa, al 2' Mascetti smarcato per un malinteso tra Migliavacca e Delle Vedove, si porta a ridosso di Nobili, ma ha un attimo di incertezza e Rossi riesce a deviare in angolo. Da segnalare ancora due provvidenziali gli interventi di pugno del portiere alessandrino al 37', su tiro di Petrelli e sul successivo tiro a rete di Guglielmoni. (La Stampa) Risultati: Catanzaro - Reggiana 0-0 Genoa - Trani 3-2 Lecco - Novara 4-0 Mantova - Palermo 2-2 Modena - Venezia 1-1 Monza - Potenza 1-0 Padova - Verona 1-1 Pro Patria - Messina 1-1 Reggina - Livorno 2-0 CLASSIFICA: Lecco p.25; Venezia 24; Mantova, Catanzaro 23; Reggina 21; Verona, Potenza 20; Messina, Palermo 19; Genoa, Livorno, Novara 18; Monza, Reggiana 16; Alessandria 15; Pro Patria 14; Pisa, Modena 13; Padova 12; Trani 11 *una gara in meno Il punto sul campionato La diciottesima giornata del campionato ha regalato una capolista solitaria, ovvero il Lecco vittorioso sul Novara che è crollato nel secondo tempo dopo una prima frazione in cui non aveva concesso spazi agli avversari. E' passato al secondo posto il Venezia, fermato sul pareggio a Modena. Risultato di parità per le due terze: il Catanzaro fermato da una attenta e ordinata Reggiana e il Mantova che non è andato oltre il 2-2 contro il Palermo.