Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1923/1924
1ª Divisione
16-12-1923 - Giornata: 11 - Alessandria - Campo degli Orti
Girone A


Alessandria US - Livorno US 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 70. Pitto E. [Li]

Alessandria US Caviglia Giovanni, Viviano Andrea, Costa Felice, Papa (II) Nicola, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Capra (II) Giuseppe, Baloncieri Adolfo, Banchero (I) Elvio, Bay (I) Primo, Capra (I) Mario Corrado All.: Révész Béla

Formazione avversaria
LIVORNO US: Niccolai, Vincenzi, Bandini (II) Piero, Anichini, Nigiotti, Paolini, Scazzola, Pitto, Luperi, Magnozzi, Silvestri. All.: Kirwan John Henry.

Arbitro: Vagge Giovanni Battista (Genova)
Note
Rigore sbagliato al 79. da Baloncieri [A]. Terreno estremamente pesante e fangoso. NOTE: La Stampa attribuisce il gol a Scazzola.

Commento
LIVORNO BATTE ALESSANDRIA (1-0) I livornesi, superata nel primo periodo di gioco la stretta degli attaccanti grigi, sono riusciti a coordinare le loro file e portare l'offensiva in campo opposto con ardore e decisione, scavalcando più volte la difesa alessandrina. In una di questo azioni fulminee e precise è stata colta la vittoria degli amaranto con un goal che invano Caviglia ha tentato di evitare. Chi ha osato allora sperare una rapida controffensiva degli uomini di Baloncieri è rimasto penosamente sorpreso. Le file dei grigi infatti non funzionavano più con quell’assieme e quella disciplina necessari per giungere al successo. L'attacco livornese continuava così a premere con ritmo incessante, senza giungerne a segnare. L'attacco alessandrino tornò allora a snodarsi impetuoso, ma gli avanti attaccavano senza convinzione: efficaci nei passaggi e nelle combinazioni, diventavano nulla nell'area di rigore, dove si lasciavano sfuggire le occasioni più insperate di pareggiala. Migliore è apparsa invece la squadra livornese. Essa ha colto di sorpresa la vittoria ed ha saputo mantenerla anche quando la minaccia sotto la sua rete era seria e rabbiosa. Al fischio dell'arbitro Vagge, dell'Andrea Doria, in un'ampia cornice di pubblico, si inizia il gioco. I primi attacchi sono condotti dagli alessandrini, che hanno i loro momenti migliori appunto nella prima ripresa. Baloncieri e Banchero guidano l'attacco, che giunge a contatto con la difesa amaranto: questa però e salda e decisa negli interventi anche più disperati, sicché ogni pericolo è presto allontanato. Un calcio di punizione contro gli alessandrini è frantumato dall'intervento di Costa, che rimanda la palla ai suoi avanti. Ora è Baloncieri che impegna nuovamente la difesa avversaria; ila supera brillantemente e tira deciso in goal: la palla sfiora il palo laterale. Nella rimessa in gioco, Baloncieri è di nuovo alle prese coi difensori toscani; si libera e spara in porta: la palla è respinta stavolta dal palo superiore; raccolta da Bauchero, è deviata in corner, che non dà risultato. Ancora un attacco di Bay, sventatalo da una presa sicura di Nicolai; un secondo corner in favore dei grigi provocato da un'azione serrata di Capra II, a cui fa riscontro ima fulminea discesa di Scazzola, interrotta da Viviano. Il gioco rimane ancora in campo livornese. Registriamo un terzo corner, a cui fa seguito un quarto: si ripete cosi una nuova mischia sotto la rete di Nicolai, finché Bay scarta la palla lateralmente. In questa lunga offensiva dei grigi la sorte non è stata propizia ai colori locali, mentre gli ospiti, liberatisi dà questi continui paurosi attacchi, hanno atteso con calma la possibilità della riscossa. E sul finire del primo tempo portarono l'offesa sotto la rete di Caviglia, che si liberò da due pericolosi assalti sferrati con estrema decisione. Nella ripresa i grigi ritornano in campo un po' scoraggiati, anche per l'assenza di Lauro, ritiratosi al 40.o del primo tempo per una contusione all'occhio. In queste condizioni di spirito gli attaccanti grigi, già cosi ordinati e sicuri, si accasciarono. Il loro gioco, messo a dura prova dal terremo estremamente pesante, perdette in precisione; le loro azioni mancarono di continuità c decisione. Cominciava cosi ad affermarsi sicuramente la minaccia livornese e si consolidava, giungendo ad imporsi. All'ottavo minuto gli ospiti beneficiavano del primo calcio d'angolo, a cui faceva seguito una bella azione di Baloncieri, frustrato da Capra con un tiro oltre la rete. Al 15.o rientra in campo Lauro, ma, anche al completo, la squadra piemontese non è più la bella compagine di tante battaglie combattute con forte volontà. Infatti ha dovuto cedere agli avversari di ieri e in modo poco convincente. Al 25.o gli amaranto, in una rimessa laterale, scavalcano la difesa grigia, rimasta inoperosa, e segnano, per merito di Scazzola, l'unico punto valido della giornata. L'Alessandria, anche cosi provata dal forte smacco, tarda mollo a ritrovarsi, ed è solo verso gli ultimi dicci minuti che sferra rabbiosamente l'offensiva. Un tiro di Baloncieri è deviato in corner senza effetto; un altro — poco dopo — segue la stessa sorte, il Livorno è tutto in difesa per mantenere intatta la sua rete, e resiste efficacemente ed anche fortunatamente alle raffiche avversarie. Al 34.o Banchero, in una nuova mischia, segna il goal del pareggio, ma l'arbitro annulla il punto, concedendo ai grigi un penalty per un precedente fallo di un livornese: Baloncieri s'incarica di calciare fuori: La fine perciò trova vincente il Livorno per 1 a 0. (La Stampa) GLI “AMARANTO” DI MAGNOZZI BATTONO AGLI ORTI LO SQUADRONE ALESSANDRINO All’inizio il Livorno subiva lo sferrarsi degli attacchi avversari che originavano paurose mischie sotto la porta di Niccolai. Una stupenda azione di Gandini da metà campo dava modo a Baloncieri di indirizzare un potente bolide che colpiva in pieno il palo. Poi è ancora Bay che con un tiro improvviso colpiva un giuocatore livornese proprio sulla soglia della sua porta. Ma il pallone rimbalzava in corner. L’Alessandria di fronte a questa reiterata sfortuna si accasciava: le azioni cominciarono a localizzarsi a mezzo campo dove il fango impediva un regolare sovlgimento di giuoco. Gli avanti livornesi azzardavano delle incursioni nell’area di Caviglia, che per ben due volte si salvò da pericolose situazioni e il primo tempo finiva senza che nessuna della due squadre fosse pervenuta a segnare. Il successo imbaldanzì i livornesi che si gettarono nella lotta con un entusiasmo e una convinzione ammirevole. L’Alessandria non attaccava più con la sicurezza del primo tempo. Certe azioni del terzetto attaccante grigio naufragavano nel fango avanti la porta livornese. Un disperato salvataggio di Vincenzi dava modo a Nigiotti di allungare il pallone sulla sinistra. Pitto, avuto il pallone da Magnozzi, infilava la rete di Caviglia. L’energica azione dell’Alessandria procurava una serie di corner e situazioni disperate nell’area livornese. In una di queste Nigiotti impediva a un pallone calciato da Banchero di varcare la soglia fatale. Un calcio di rigore apriva agli alessandrini la speranza ma Baloncieri calciava fuori. Gli ultimi 20’ della partita non mutarono le sorti. (La Gazzetta dello Sport) IL LIVORNO VINCE AD ALESSANDRIA La sfortuna si è accanita ieri sulla squadra alessandrina che, iniziata la partita col solito brio, ha visto annullati i numerosi attacchi alla porta avversaria per varie vicende che hanno impedito il concretarsi dei goals. L'esito della partita sarebbe forse mutalo se una maggior forza d'animo avesse in seguito assistito i giocatori alessandrini che di fronte alla sfortuna hanno giocato senza convinzione. I livornesi,, dapprima titubanti hanno approfittato di questo stato d'animo dei loro avversari e con slancio ammirevole sono riusciti nella ripresa a segnare l'unico goal su tiro di Pitto. La reazione alessandrina, iniziatasi prontamente è stata resa vana dall'ottima difesa livornese. L'Alessandria ha mancato un calcio di rigore (tirato da Baloncieri, nel primo tempo, durante il quale il portiere livornese ha dovuto parare pericolosi tiri di di Baloncieri, Banchero e Bay. La lieve prevalenza alessandrina nel primo tempo si è mutata nella ripresa, in leggera superiorità da parte dei livornesi, pronti e decisi. Del Livorno si sono distinti Magnozzi e Nigiotti. Dell'Alessandria hanno giocato bene Baloncieri. Gandini ed il portiere Caviglia che ha salvato pericolose situazioni. Lauro ha dovuto assentarsi per mezz'ora dal campo, per un non grave Incidente. Arbitro Vagge (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) LIVORNO BATTE ALESSANDRIA 1 A 0 L’Alessandria ha giuocato la sua più brutta partita dell’annata, fu sempre slegata nelle sue azioni e gli uomini della prima linea non hanno mai mantenuto un sistema di giuoco, ma ognuno ha fatto per suo conto. Nonostante tutto fu superiore alla squadra avversaria e con un poco più di calma e di disciplina nel suo giuoco avrebbe vinto. Il goal per il Livorno fu fatto da Pitto al 25° minuto della ripresa, al 30° minuto Baloncieri sbagliava un calcio di rigore; dell’Alessandria mancavano Cagnina e Tosini contusosi in allenamento. Il pubblico immenso sfollò il campo disilluso di vedere i suoi grigi sconfitti, augurandosi però che la sconfitta di domenica possa servire di sprone per il girone di ritorno. (Il Calcio (Genova) del 22 dicembre 1913 – Poggio) RISULTATI: Internazionale – Casale 3-0 Modena – Genoa 0-0 Novara – Brescia 2-1 Sampierdarenese – Padova 0-1 Virtus Bologna – Juventus 0-3 CLASSIFICA: Juventus, Genoa p. 16, Alessandria, Livorno 14, Modena* 13, Padova* 12, Internazionale** 10, Casale 9, Sampierdarenese 8, Novara, Brescia 6, Virtus** 0. Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato Nel girone A la classifica, regolata ora dalle ultime decisioni federali che hanno convalidato le partite vinte dalla Juventus, vede al primo posto due squadre: il Genoa e la Juventus. Quest'ultima in continuo crescendo, mentre il Genoa non sembra più il dominatore dell'inizio. Incalzano queste due squadre l'Alessandria ed il Livorno che hanno combattuto ieri la loro battaglia chiusa inaspettatamente con la vittoria degli instabili livornesi che passano dalle sconfitte, alle affermazioni più clamorose. E non si poteva infatti prevedere una sconfitta dell'Alessandria sul proprio campo e per opera degli stessi livornesi battuti domenica scorsa nettamente dal Novara. Il Modena, che è riuscito ad imporre il match nullo al Genoa, occupa da solo la quarta posiziono con un punto di vantaggio sul Padova. Segue poi l'Internazionale che — dovendo disputare due partite delle quali una già vinta sul Modena ed una sospesa quando già sembrava la dominatrice — potrà migliorare la sua già ottima posizione. Negli ultimi due posti — quelli paurosi della retrocessione — è definitivamente eliminata la Virtus; occupano a parità di punti il penultimo posto, il Brescia ed il Novara che minacciano la Sampierdarenese ed il Casale. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone A

Alessandria US - Livorno US 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

70. Pitto E. [Li]

Alessandria US

Caviglia Giovanni, Viviano Andrea, Costa Felice, Papa (II) Nicola, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Capra (II) Giuseppe, Baloncieri Adolfo, Banchero (I) Elvio, Bay (I) Primo, Capra (I) Mario Corrado

All.: Révész Béla

Formazione avversaria

LIVORNO US: Niccolai, Vincenzi, Bandini (II) Piero, Anichini, Nigiotti, Paolini, Scazzola, Pitto, Luperi, Magnozzi, Silvestri. All.: Kirwan John Henry.

Arbitro: Vagge Giovanni Battista (Genova)

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Girone A

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Caviglia Giovanni, Viviano Andrea, Costa Felice, Papa (II) Nicola, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Capra (II) Giuseppe, Baloncieri Adolfo, Banchero (I) Elvio, Bay (I) Primo, Capra (I) Mario CorradoAll.: Révész Béla

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LIVORNO US: Niccolai, Vincenzi, Bandini (II) Piero, Anichini, Nigiotti, Paolini, Scazzola, Pitto, Luperi, Magnozzi, Silvestri. All.: Kirwan John Henry.

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