Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1960/1961
Serie B
01-01-1961 - Giornata: 15 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
RINVIATA


Alessandria US - Como AC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US

Note
Rinviata per impraticabilità di campo

Commento
Secondo giro a vuoto del Como in Piemonte: due settimane or sono i lariani hanno giocato a Novara per a soli sedici minuti, poi la gara è stata sospesa per impraticabilità del rampo (e verrà disputata mercoledì prossimo); ieri la compagine di Baldini, giunta ad Alessandria per la partita più importante di serie B, non è neppure scesa in lizza. La neve, caduta fin quasi a mezzogiorno, ha ricoperto il telone di nailon plasticizzato che serve da protezione al terreno di gioco e non ha potuto essere sgomberata In tempo. Difficile, infatti, è stato rintracciare spalatori data la ricorrenza del primo dell'anno: quelli racimolati faticosamente con una serie di puntate nei cascinali dei dintorni, pur sgobbando di buona lena, non hanno materialmente avuto il tempo di ultimare II lavoro. Il ravennate Babini, che avrebbe dovuto dirigere il confronto, ha Infatti lasciato capi¬ re che, completate le operazioni per la messa a punto del rettangolo di gioco (sgombero della neve, ripiegatura del teloni Impermeabili, segnatura delle linee regolamentari), la competizione avrebbe potuto cominciare solamente verso le 15,30 e che, pertanto, egli sarebbe stato sicuramente costretto ad interromperla pochi minuti dopo l'inizio del secondo tempo n causa della sopraggiunte oscurità. Per la data del recupero dovrà ora decidere la Lega, tenendo anche presente che il Como deve affrontare, nelle prossime sei domeniche, cinque partite esterne. (La Stampa) Capodanno senza emozioni, senza partita e senza sole. Siamo tornati domenica dal campo dopo ima vana inutile attesa mentre i giocatori del Como risalivano in pullman per tornarsene al ritiro di Acqui, lieti di avere risparmiato una faticaccia in vista dell’incontro del mercoledì successivo con il Novara. Senonchè anche questo è stato ancora una volta rinviato e così lo scampato lavoro diventa un prolungato riposo. Al m attino la neve era ancora scesa copiosa creando una spessa coltre bianca solida e pesante che rendeva assai problematico lo sgombero del terreno gelosamente riparato dal telo gommato. Sappiamo che l’arrivo della neve cominciando a cadere nella tarda notte aveva colto mi poco tu tti di sorpresa, tanto che al m attino la ricerca degli spalatori divenne via via più difficile ed affannosa. Lo sparuto numero di uomini collocati sul campo per i lavori necessari cominciò ad infittirsi soltanto dopo mezzogiorno rendendo cosi sempre più palese la impossibilità di poter disputare la partita. Solo nell'ultima ora un gruppo di tifosi si gettò generosamente in aiuto terminando il lavoro di pulitura verso le ore 15: senonchè vi era ancora da arrotolare i teli, e segnare il campo: il che persuase l'arbitro a desistere da ogni tentativo di iniziare la partita. Infatti il protraine ulteriormente la data di inizio avrebbe comportato poi la sospensione in seguito per la sopraggiunta oscurità. Molti giornali si sono poi sbizzarriti in una inutile polemica sulla inutilità o meno del rinvio e sulla solerzia con la quale la Società ha provveduto allo sgombero. Il « Guerin Sportivo », secondo un malcostume che gli è abituale, è arrivato anche a scrivere (nell’intento di divertire) delle aperte ingiurie contro Società e Dirigenti. Naturalm ente non è riuscito a divertire, ma soltanto ad offendere, sia pure con termini così grossolani che preferiamo tralasciare ogni commento. In realtà tutte queste polemiche non servono a nulla: possiamo soltanto affermare che indiscutibilmente da parte di tutti si desiderava giocare e che la Società fece tutto ciò che poteva per liberare il terreno, anche se, colta di sorpresa stentò a riunire uomini sufficienti. D’altro canto non si deve dimenticare che la neve scese abbondante fino a mezzogiorno, per cui era assai difficile completare l'opera. E così il nuovo anno è iniziato nel più imprevedibile dei modi, con un fatto assai banale che ha arrestata la nostra squadra proprio nel momento in cui avevamo le più fondate speranze per una sua rinascita. Ma tutto questo non costituisce che un episodio naturale e conseguente alla natura stessa del campionato di calcio e del tempo in cui viene disputato. Attendiamo dunque con pazienza la giornata di ricupero, augurandoci che ci venga offerto lo stesso spettacolo che domenica contavamo di vedere. Approfittiamo di questa sosta per rivolgere il nostro sguardo, sia pure brevemente alle altre squadre della serie B onde farci un quadro un poco completo della situazione. E’ questo un compito che ci siamo molte volte prefisso ma che non riuscivamo mai a portare a termine perchè parlando delle cose nostre occupiamo con abbondanza tutto lo spazio che ci viene concesso. Il rinvio di tre partite, ha reso ancora più incerta la classifica che alla vigilia del quindicesimo turno vedeva le prime dodici squadre assai vicine l’una all’altra, nello spazio di quattro punti, così che tutte possono essere praticamente considerate in lotta per la promozione. E così mentre Como. Palermo, Messina, Alessandria, Parma e Brescia sono rimaste ferme, il Mantova ha tratto vantaggio dalla situazione e. tornando alla vittoria con un secco 3-1 inflitto al Catanzaro, ha potuto rioccupare la posizione di vedetta: sarà provvisorio questo posto? Neanche il mercoledì seguente l’ha detto a causa del mancato recupero di Novara-Como. Ma se il Mantova ha avuto modo di dimostrare di essere ancora in form a e più che mai in lotta per le primissime posizioni, non meno importante agli effetti della classifica è stata la vittoria ottenuta dal Simmenthal Monza a Busto, su un campo ove nessuna squadra —- ad oggi — era riuscita a passare vittoriosa. Giustamente è stato detto che si tratta della vittoria di ima tattica imposta da Lamanna alla propria squadra: e cosi i monzesi si sono inseriti con autorità nella lotta per la promozione, insieme con le altre due squadre lombarde, Como e Mantova, già in precedenza in testa al girone. Altra conquista su di un campo esterno è avvenuta domenica a Poggia, ove il Genoa è uscito con l’intero bottino: questa vittoria della squadra più discussa (chè, malgrado i difetti se non avesse avuto i 7 punti di penalizzazione sarebbe a ruota della vedetta), conferma forse che i liguri sono sulla giusta via della rinascita, perchè la vittoria di domenica è seguita al prezioso pareggio ottenuto a Monza otto giorni prima, contro una squadra cioè che sta nelle primissime posizioni, che è la più salda in difesa (ha subito meno gol di tutte) e che se riuscirà a rendere più incisivo il suo quintetto (ad oggi fra i meno redditizi) darà parecchi dispiaceri: per fortuna noi a Monza ci siamo già stati portando a casa un significativo pareggio In sordina, ma con marcia abbastanza costante, è avanzato pure il Venezia che domenica ha vinto di stretta misura il derby con il Marzotto: e mentre i lagunari affacciano la loro candidatura con seri propositi, sempre più critica si fa la situazione del Marzotto, finito al penultimo posto, davanti soltanto allo sconcertante Brescia che domenica non ha disputato il suo incontro interno col Messina. avendo il campo impraticabile. Scrivemmo sinceramente l’elogio del Brescia allorché scese al Moccagatta contro l’Alessandria, perchè ci piacquero la sua manovra, la difesa elastica, le ali scattanti e tecniche. Ad oggi il Brescia rimane la squadra più enigmatica di questo campionato, quella che ha tradito ogni aspettativa, che ha deluso più costantemente i suoi tifosi: non certo però la meno dotata e promettente della serie B. E’ tornata invece alla vittoria la Sambenedettese che, dopo aver ottenuto quattro pareggi nelle precedenti sette partite, ha piegato faticosamente il Novara sul terreno neutro di Ancona a causa della squalifica del proprio in conseguenza della partita con il Palermo della undicesima giornata. Il Verona ha avuta una ottima impennata domenica ottenendo il pareggio a Prato benché ridotta a nove uomini, e poiché sappiamo per esperienza diretta cosa significa giocare a Prato, apprezziamo anche maggiormente tale risultato. Non uguale ammirazione invece merita la vittoria della Reggiana sulla Triestina, se si considera che la rete è stata segnata su calcio di rigore dopo che in precedenza ne aveva sbagliato un altro. Questo è il quadro della situazione a domenica; non potendo parlare di noi abbiamo voluto parlare degli altri, dal momento che tutti ci interessano direttamente per l’evidente ragione che sono nostri avversari. Possiamo concludere che la lotta è ancora apertissima e che le sorprese son incalcolabili. Teniamo duro, quindi dimentichiamo amarezze e sconfitte, perchè saranno sufficienti i successi futuri per aprire tutte le porte (Il Piccolo) RISULTATI: Alessandria-Como rinv. Brescia-Messina rinv. Foggia-Genoa 0-1 Ozo Mantova-Catanzaro 3-1 Parma-Palermo rinv. Pro PatriaS. Monza 0-1 Prato-Verona 0-0 Reggiana-Triestina 1-1 Sambenedettese-Novara 2-1 Venezia-Marzotto 2-1 CLASSIFICA: Ozo Mantova p. 19; S. Monza, Como** 18; Venezia, 17; Palermo, Prato, Reggiana, Sambenedettese 16; Messina 15; Alessandria, Catanzaro, Pro Patria, 14; Parma, Novara, Triestina, 13; Verona 12; Genoa, Foggia* 11; Marzotto 9; Brescia* 8 ** due gare in meno * una gara in meno Il punto sul campionato Situazione perlomeno inconsueta, in serio B, dopo le gare della 15a giornata, nella quale sei compagini (Alessandria e Como, Brescia e Messina, Parma e Palermo) sono rimaste inattive, bloccate dalle proibitive condizioni del terreni di gioco. A comandare la classifica è nuovamente balzato l'Ozo Mantova (ora a quota 19) che, pur con molte riserve, ha superato con un facile 3 a 1 il Catanzaro. Ad un punto dai mantovani sono ora Como e Simmenthal Monza ma i lariani debbono disputare due partite di recupero, la prima delle quali domani, sul campo del Novara. Il Monza, con tutte le gare disputate, è scattato a fianco dei comaschi grazie ad una nuova positivissima prestazione della sua difesa. Il Simmenthal ha vinto a Busto Arsizio per 1 a 0 con un goal di Mattavelli ma il merito del successo va ascritto quasi per intero all'abile comportamento del sestetto di retroguardia in cui hanno brillato il portiere Rigamonti, i laterali Prato e Melonari e il centro sostegno Ghioni. Anche per il Venezia (punti 17) note positive, ma c'è da rilevare che i lagunari hanno disputato consecutivamente due confronti sul proprio terreno. Bel colpo quello del Genoa a Foggia, dove i rossoblu so no passati vittoriosi con un goal di Pantaleoni. Ha esordito nelle file liguri il giovane interno Marmiroli. Questo brioso e svelto attaccante ha sbagliato un facile pallone quasi allo scadere del tempo del primo tempo, ha messo Pantaleoni in condizioni di battere il portiere pugliese. La retroguardia genoana, con il portiere Gallesi sempre in evidenza, ha retto bene alle offensive dei foggiani, mentre in prima linea ha Impressionato la « verve » di Bolzoni. L'ala destra è stata molto pericolosa per la difesa del Foggia e due volte il terzino pugliese De Pase ha fallosamente atterrato il rossoblu in area senza che l'arbitro intervenisse. Il Novara è stato nuovamente sconfitto in trasferta ed ancora per 2-1, fornendo come già a Venezia una brillante esibizione dal punto di vista tecnico. I piemontesi tuttavia, hanno dovuto soccombere alla Sambenedettese (sul campo neutro di Ancona) ed hanno perso al 35' del secondo tempo il valido interno Sanna cui un colpo fortuito, rimediato in mischia, ha procurato la frattura del setto nasale. Un vero peccato per il Novara, che si accinge ad ospitare il Como per la partita di recupero privo del tenace attaccante sardo. Ad Alessandria non si è placato per la neve e per la penuria di spalatori. Ha nevicato fin verso il mezzogiorno e vani sono poi stati gli sforzi del personale, racimolato nei cascinali dei dintorni, per liberare il terreno di gioco che era protetto da una serie di teloni impermeabili di nailon plasticizzato. La sosta forzata ha in un certo senso giovato al Como che 31 presenterà in campo a Novara senza avere nelle gambe la fati che nella classifica ufficiale occupa (con punti 11) il nono posto, grazie al successo di Foggia è, in media inglese, terzo, alla pari con Palermo e Simmenthal Monza ed alle spalle di Ozo Mantova e Como (La Stampa)