Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1923/1924
1ª Divisione
16-03-1924 - Giornata: 19 - Milano - Campo di Via Goldoni
Girone A


Internazionale FC - Alessandria US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 73. Rivolta [In]

Alessandria US Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Moretti Emilio Carlo, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Avalle Edoardo, Baloncieri Adolfo, Tosini Oreste, Banchero (I) Elvio, Bay (I) Primo All.: Révész Béla

Formazione avversaria
INTERNAZIONALE FC: Campelli, Grippi, Casartelli, Pietroboni, Giustacchini, Cevenini (III) Luigi, Rivolta Enrico, Conti Leopoldo, Agradi, Bussich, Aliatis Osvaldo. All.: Spotishwood Robert.

Arbitro: Bortoletti Gerardo (Venezia)
Note
Giornata bellissima, pubblico numeroso Inizio ore 15

Commento
INTERNAZIONALE B. ALESSANDRIA: 1-0 Partita vivace e cavalleresca. I nero-azzurri hanno vinto nella più stretta misura coronando con un bellissimo goal la leggera prevalenza in elasticità e in decisione segnata sul valoroso squadrone alessandrino. Il match appartiene alla limitata categoria dei matches giocati in eccellente stile durante il macchinoso campionato. L’Alessandria è uscita dalla sua lunga crisi di atleti e di sistemi in gran parte rinnovata; vi è nella sua azione una concordia di movimenti e un equilibrio di linee che negli anni passati erano meno evidenti che non l’ardore battagliero e la maniera forte di giuoco. Il periodo di trapasso, peraltro, lascia di tratto in tratto scoperte molte lacune che il tempo e l’esercizio in comune elimineranno. Il gioco dei grigi ha ancora due torti: di essere impostato sui passaggi alti che rallentano l’offensiva e consentono il piazzamento degli avversari e di insistere troppo nel “mettere in fuoco” Baloncieri, anche quando è palese la preoccupazione avversaria di neutralizzarne l’azione con una sistematica custodia a contatto di gomito. Ieri Cevenini III non ha mollato un istante l’asso dei grigi mentre i compagni di Balon hanno troppo insistito nel convergere su lui le rabbiose discese in linea. Ma come blocco offensivo, come piano tattico di azione, come concatenamento della linea mediana col quintetto di forwards, l’Alessandria ha lasciato una eccellente impressione. L’Internazionale ha tratto vantaggio dalla snellezza dei suoi avanti e dalla risolutezza nel puntare sul goal. Alla maggiore pressione alessandrina ha contrastato la maggiore scioltezza dei dribblings, la più esatta percezione del passaggio all’uomo libero, la più risoluta impostazione della fase conclusiva dell’attacco. Mancò tuttavia ai nero azzurri l’intuito di paralizzare l’energico gioco alto dei grigi colla fatica di tenere il pallone raso-terra e di preparare il goal con quella serie di ubriacanti virtuosismi e di celeri intese che rappresentarono nel passato la marca di fabbrica dell’elegante squadrone milanese. Il primo tempo si chiuse alla pari. Ad una iniziale superiorità nero-azzurra, i grigi contrapposero vibranti contrattacchi bene sostenuti da Gandini. Passò presto il turbamento in Costa e in Viviano, che nei primi venti minuti di gioco avevano contribuito ad arruffare la partita con incerti interventi e con respinte difettose. Sulla fine, l’Internazionale prese la meglio ed Aliatis con un magnifico traversone impegnò Cagnina in una parata superba per slancio, per prontezza e per stile. Cagnina ebbe vivissimi applausi per questa e per altre brillanti parate. Nella ripresa l’andamento del match sembrò capovolgersi. L’Alessandria attacca su tutto il fronte. L’insistenza di provocare il goal attraverso una puntata di Baloncieri fa sì che l’alessandrino polarizzi su di sé tutti gli accorgimenti difensivi dei milanesi. I nero-azzurri spezzano la catena dell’assalto avversario e al 20’ scendono a ventaglio verso Cagnina con fulminee combinazioni, in prevalenza affidate alle ali. Al 28’ un lungo traversone dalla sinistra è raccolto da rivolta che saetta nell’angolo basso della rete. Il tiro è imparabile. I grigi reagiscono con ferrea volontà di pareggiare. Sono i minuti più dinamici del match. L’accanimento della squadra ospite è contenuto nei limiti della tecnica e della cavalleria, cosicché il foltissimo pubblico è tutto preso dalla maschia bellezza dell’attacco alessandrino. Campelli è chiama to sbrogliare più di una situazione pericolosa. Il pareggio, in questa fase di lotta, sembra prossimo a sbocciare. Ma i nero-azzurri si difendono bene, agevolati dalla incerta condotta degli avanti avversari nei momenti culminanti dell’offensiva. Una certa lentezza nei passaggi tra attaccanti nell’area di rigore milanese fa sfumare qualche buona occasione di segnare. Arbitro il sig. Bortoletti di Venezia. L’Internazionale ha giuocato nella consueta formazione, con Grippi a lato di Casartelli. L’Alessandria ha collocato Avalle ad ala destra e Tosini al centro; Moretti ha completato la linea mediana. (La Gazzetta dello Sport). INTERNAZIONALE BATTE ALESSANDRIA (1-0) A 14 minuti dalia fine l'Internazionale conquistava l'ambita e disputata vittoria a spese della simpatica e forte squadra alessandrina. Il pallone tirato forte da Conti da metà rampo venne rincorso e ripreso da Aliatis quasi sulla linea di fondo e passato lungo a Rivolta che, libero e solo, non aveva difficoltà por lo spostamento dei terzini avversari a calciarlo raso terra nell'angolo destro della porta di Cagnina. La bella e piacente squadra dei grigi, dopo il punto al passivo si buttò con rinnovalo ardore nella lotta, ma non riuscì al pareggio. Le squadre con qualche modificazione nella loro impostazione iniziarono la disputa alle 15 precise e per mezz'ora circa si assistè alla supremazia dei nero-azzurri salvo intervalli rotti da sgroppate dei grigi. L'Alessandria più che altro si prese cura nei primi 30 minuti di studiare il giuoco degli avversari. La prima linea dei grigi avrebbe forse dato un rendimento maggiore col binomio Baloncieri - Banchero, dato che quest'ultimo imposta le sue azioni con accorgimento e con abilità d'accordo a quello del volitivo nazionale. La prima linea dei nero-azzurri ebbe un buon distributore in Agradi. Cagnina e Campelli si districarono da provetti in azioni serrate ed ambedue si produssero in parate ammirevoli per intuito e prontezza. Abile ed applauditissima una parata in alto di Cagnina su tiro fortissmo ed improvviso di Bussich da 15 metri. Pubblico corretto ed entusiasta. Arbitro Bortoletti di Venezia. (La Stampa) LA VITTORIA DELL’INTERNAZIONALE SULL’ALESSANDRIA L'importante incontro, favorito dalla bellissima giornata, ha richiamato numeroso pubblico sul campo di via Goldoni. La partita è riuscita veramente bella, per l'ottimo gioco svolto e per la combattività da cui stato caratterizzato. Le due squadre hanno dimostrato di equivalersi sensibilmente come valore complessivo, ma la vittoria è rimasta ai milanesi che hanno giocato con maggior volontà e sono stati all'attacco molto più pericolosi dei loro avversari. La squadra dell'Internazionale apparsa ieri in una delle sue migliori giornate. Campelli non è stato molto impegnato e si è sempre ottimamente difeso. L'assenza di Casartelli. ancora contuso dopo l'incontro di Livorno, non ba tolto efficienza alla difesa poiché Grippi e Francesconi hanno svolto un buon lavoro. La linea mediana è stata molto attiva pur non mantenendo uno stretto collegamento col rimanente della squadra. Il migliore è stato Cevenini, che ha saputo da solo neutralizzare il gioco di Baloncieri e di Avalle, togliendo cosi molta efficienza all'attacco avversario. La linea attaccante milanese, anche se non ha svolto un gioco di assieme perfetto è stata però molto pericolosa, sopra tutto con Agradi, Conti e Bussich. Il portiere alessandrino Cagnina ha dovuto infatti parare un grande numero di tiri ed ha avuto modo di farsi ripetutamente applaudire per il suo coraggio e la sua agilità. La parte migliore della squadra dell'Alessandria è stata la linea mediana. Il centro Gandini ha giocato una bellissima partita prodigandosi ovunque con energia. La linea attaccante ha gravemente risentito della marcatura di cui era fatto oggetto Baloncieri. La partita si è iniziata con buona superiorità dei milanesi che per oltre 15 minuti hanno costretto gli avversari in difesa. Il gioco è stato in seguito maggiormente equilibrato, sempre però con prevalenza dell'Internazionale. L'Alessandria si è comportata meglio nella ripresa, specialmente all'inizio approfittando di qualche rilassamento degli avversari. Poi i milanesi hanno reagito, cogliendo al 30° minuto il punto della vittoria. Su passaggio di Conti, Aliatis, dopo una mischia è riuscito a portare al centro un bel traversone. Rivolta, completamente libero, ha potuto cosi raccogliendo, segnare l’unico goal della giornata. Gli ultimi dieci minuti sono stati caratterizzati da un energico serrate dell'Alessandria, reso vano dalla difesa dell'Internazionale. Arbitro Bortoletti. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) INTERNAZIONALE BATTE ALESSANDRIA 1 A 0 La partita svoltasi domenica scorsa sul campo di Via Goldoni, fu una partita che i milanesi non dimenticheranno tanto presto. Nero azzurri e grigi si impegnarono con tutte le loro forze ed astuzie per conquistare la vittoria, fornendo in tal modo una partita vivace e cavalleresca che interessò ed avvinse il folto pubblico dall’inizio alla fine. Gli uomini di Baloncieri, dopo un inizio incerto, specialmente in difesa, imposero il loro giuoco con passaggi alti e puntata decise, ma ebbero il torto di accentrare troppo l’azione decisiva sul loro capitano, che era costantemente francobollato da Cevenini III. L’Internazionale, più sicura sulla palla, e svolgendo un giuoco più intelligente degli avversari, operò magnifiche puntate sulla rete di Cagnina, e conquistò meritatamente la vittoria. Cevenini III, Giustacchini, Bussich ed i terzini furono i migliori nero-azzurri in campo. Dei grigi si distinsero Cagnina, Baloncieri e Tosini. Il punto della vittoria venne segnato da Rivolta al 29’ minuto del secondo tempo. Arbitro Bartoletti di Venezia (Il Calcio (Genova) del 22 marzo 1924) RISULTATI: Brescia – Livorno sosp. Modena – Juventus 1-1 Novara – Casale 2-3 Padova – Virtus Bologna 3-0 Sampierdarenese – Genoa 1-0 CLASSIFICA: Genoa* p. 27, Padova* 24, Livorno 23, Internazionale, Modena 22, Alessandria, Juventus 20, Casale 18, Sampierdarenese* 16, Novara 12, Brescia* 9, Virtus 5. Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato Le eliminatorie del lungo, ma interessante campionato di calcio, volgono verso la fine ed ancora, mentre si riaccende la lotta nel girone A non vi e nulla, di deciso. Ieri si è svolta la 19a giornata; ne mancano quindi ancora tre per completare il girone di ritorno, ma ne occorrerà una quarta poiché molte partite sono state rimandate. Nel girone A si è verificata un'altra sorpresa; si deve registrare infatti una nuova sconfitta inattesa, toccata ancora ai campioni d'Italia, che, presentatisi contro la Sampierdarenese in formazione incompleta, sono stati ancora sconfitti. Così la posizione del Genoa, pur sembrando ancora ben salda, non pare ora assolutamente intaccabile come sembrava qualche domenica fa dopo le decisioni che facevano retrocedere la Juventus. Il Genoa vincerà egualmente il suo girone poiché deve disputare ancora quattro partite delle quali tre sul proprio terreno ed una facile contro la Virtus a Bologna. Dovrà però guardarsi da altre sconfitte, poiché le squadre che dovrà affrontare a Genova si chiamano Juventus, Internazionale e Modena. Da segnalare l'ottima posizione della squadra dell'Internazionale che avrebbe potuto essere anche migliore senza le disavventure del girone d'andata. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone A

Internazionale FC - Alessandria US 1 - 0 (0 - 0)

RETI:

73. Rivolta [In]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Moretti Emilio Carlo, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Avalle Edoardo, Baloncieri Adolfo, Tosini Oreste, Banchero (I) Elvio, Bay (I) Primo

All.: Révész Béla

Formazione avversaria

INTERNAZIONALE FC: Campelli, Grippi, Casartelli, Pietroboni, Giustacchini, Cevenini (III) Luigi, Rivolta Enrico, Conti Leopoldo, Agradi, Bussich, Aliatis Osvaldo. All.: Spotishwood Robert.

Arbitro: Bortoletti Gerardo (Venezia)

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Girone A

Internazionale FC - Alessandria US 1 - 0 (0 - 0)

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73. Rivolta [In]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Moretti Emilio Carlo, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Avalle Edoardo, Baloncieri Adolfo, Tosini Oreste, Banchero (I) Elvio, Bay (I) PrimoAll.: Révész Béla

Formazione avversaria

INTERNAZIONALE FC: Campelli, Grippi, Casartelli, Pietroboni, Giustacchini, Cevenini (III) Luigi, Rivolta Enrico, Conti Leopoldo, Agradi, Bussich, Aliatis Osvaldo. All.: Spotishwood Robert.

Arbitro: Bortoletti Gerardo (Venezia)

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