Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1955/1956
Serie B
03-06-1956 - Giornata: 33 - Modena - Comunale


Modena FC - Alessandria US 4 - 1 (2 - 1)
RETI: 4. Goldoni G. [Mo] , 22. Ponzoni A. [Mo] , 74. Gaeta G. [Mo] , 88. Scarascia L. [Mo] 37. Redegalli L.[A]

Alessandria US Stefani Ideo, Nardi Aldo, Bosio Bruno, Russi Franco, Travia Alfredo, Bodi Luigi, Vitali Alessandro, Manenti Michele, Redegalli Luciano, Albertelli Lanfranco, Marchetto Giuseppe All.: Sperone Mario

Formazione avversaria
Modena: Grandi Mario; Martinelli (I) Franco, Grossi; Ottani, Zambarda, Lugli; Cabas, Ponzoni, Gaeta, Goldoni, Scarascia. All.: Grandi Giuliano.

Arbitro: Coppa Alessandro (Como)
Note
Inizio gara ore 16.00

Commento
Ci voleva proprio l’ultima partita interna di questo campionato per vedere un Modena sorprendentemente lanciato e irresistibile. Bellissima partita e vittoria più che meritata. La razione poteva indubbiamente essere più abbondante: ci sono stati tanti altri episodi a favore del Modena, oltre a quelli del gol. Al 16’ Nardi, messosi fra i pali, salvava su tiro di Goldoni; al 20’ palo di Gaeta; al 3’ della ripresa gol annullato di Scarascia per fuori gioco; al 16’ una frecciata di Cabas con pallone che toccava l’esterno della porta fra traversa e rete. Al 21’ una teatrale catapultata da Cabas in area che meritava il rigore (non concesso). Comunque ce n’è stato abbastanza per qualificare questo Modena rimaneggiatissimo (l’allenatore aveva richiamato in squadra anche Zambarda e Ottani) ben lontano dalla formazione tipo. Si è giocato da entrambe le parti con volontà e puntiglio e questo crediamo sia il più bell’elogio che possiamo fare a due squadre che, giunte alla penultima giornata del campionato, non avevano ormai nulla da chiedere alla classifica. Al 4’ il Modena va in vantaggio; lungo passaggio di Lugli a Gaeta che fugge sulla linea laterale: cross perfetto, intervento di testa di Goldoni e rete. Al 22’ bis dei canarini: Ponzoni da fuori area saetta in rete sorprendendo Stefani. L’Alessandria, che ha sempre reagito alle prorompenti puntate del Modena, riesce ad accorciare le distanze al 37’ con Redegalli. L’inizio della ripresa è di marca alessandrina; ma ecco che il Modena richiama tutte le sue energie e preme di nuovo nell’area avversaria. Al 29’, dopo un vero assedio alla porta di Stefani, Lugli si fa luce e impegna il portiere, che respinge: riprende Gaeta e la terza rete modenese è cosa fatta. Finale a tutto vapore del Modena, che al 43’ con Scarascia realizza la quarta rete. Del Modena un elogio generale: in particolare citiamo Scarascia, Lugli, Ottani, Cabas e Ponzoni. In campo alessandrino Stefani, autore di magnifiche parate, Travia, Vitali e Albertelli. Tranne l’episodio della mancata concessione del rigore, Coppa ha diretto egregiamente. (Mario Morselli, «La Gazzetta dello Sport», 4 giugno 1956) MODENA-ALESSANDRIA 4-1 Una squadra tutta di giovani, che l’allenatore gialloblù Grandi aveva tenuto in serbo per tutto l’anno e che costituirà il nerbo del Modena 1956-57, ha avuto ragione della maggior classe dell’Alessandria. Il Modena si è portato in vantaggio dopo soli 4’ di gioco per merito di Goldoni; al 20’ segna ancora Ponzoni. Al 37’ realizza per l’Alessandria Redegalli. Nella ripresa segna Gaeta al 29’ e al 41’ Scarascia porta a quattro i goal per gli emiliani. («Stampa Sera», 4 giugno 1956) CON L'INCONTRO ALESSANDRIA-PARMA SI CONCLUDE IL CAMPIONATO 1955-56 Nell’ultima partita fuori casa del campionato 1955-56 l’Alessandria ha demeritato giocando senza eccessivo impegno: l’ing. Sacco aveva provveduto a trattenere ad Acqui i giocatori per presentarli in perfetta efficienza a Modena, ma è mancato l’impegno di molti elementi e così la nostra squadra ha subito una mortificante sconfitta. La squadra modenese, battuta largamente la domenica prima, aveva inserito nei reparti elementi giovani, a titolo di prova, senza pretese circa il risultato: inaspettatamente, favorita dall’apatia degli alessandrini, ha ottenuto una vittoria sorprendente. Le conseguenze dell’abulico comportamento dei grigi, ha indotto i dirigenti dell’Alessandria ad infliggere una multa ai giocatori; questo provvedimento disciplinare servirà, anche in avvenire, a far capire ai calciatori che il Consiglio Direttivo prodiga ad essi tutte le agevolazioni possibili, ma è anche pronto a dare un giro di vite verso coloro che demeritano. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 9 giugno 1956) RISULTATI: Como-Marzotto 2-0 Legnano-Cagliari 2-3 (sul campo neutro di Pavia) Messina-Salernitana 2-0 Palermo-Catania 3-3 Parma-Bari 1-1 Simmenthal Monza-Brescia 4-1 Taranto-Livorno 5-1 Udinese-Verona 3-2 CLASSIFICA: Palermo, Udinese 47; Como 43; Simmenthal Monza 42; Catania 40; Cagliari 38; Brescia, Modena, Verona 32; Taranto 31; Alessandria, Legnano 30; Bari, Messina 29; Parma 28; Marzotto 26; Livorno 21; Salernitana 17 MARCATORI: 23 gol: Milani (Monza) 22 gol: Secchi (Udinese) 16 gol: Baccalini (Bari) 15 gol: Ghersetich (Cagliari) 14 gol: Bredesen (Udinese), Buzzin (Verona), Erba (Parma) 13 gol: Bettolini (Legnano), Bretti (Bari) 12 gol: Barbolini (Modena) 11 gol: Caprile (Legnano) Il punto sul campionato Con un turno di anticipo, rispetto alla chiusura della stagione, il Palermo e L’Udinese hanno festeggiato il ritorno in Serie A. E’ bastato il pareggio, sei gol e tante emozioni, ai rosanero, opposti al Catania, per festeggiare la promozione. I friulani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per sconfiggere il Verona. Il Como, terzo, nonostante la vittoria contro il Marzotto non ha avuto piu’ possibilità di raggiungere la coppia di testa. Retrocessione in Serie C per Livorno e Salernitana al termine di un campionato travagliato.