Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1924/1925
1ª Divisione
02-11-1924 - Giornata: 5 - Alessandria - Campo degli Orti
Girone B


Alessandria US - Sampierdarenese AC 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 89. Gandini G.[A]

Alessandria US Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Lauro Armando, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Ramello Vittorio, Avalle Edoardo, Baloncieri Adolfo, Ferrari Giovanni, Bay (I) Primo, Gariglio (II) Corrado All.: Gonda László

Formazione avversaria
SAMPIERDARENESE AC: Carzino (I) Enrico, Grippi, Righetti, Boldrini (II) Renato, Carzino (II) Ercole, Bergamino (II) Giacomo, Marchisotti, Mura, Merlini, Toselli, Raggio. All.: Mainetti.

Arbitro: Sessa Luigi (Milano)
Note
Al 60. Viviano [A] esce dal campo per infortunio. Giornata umida e grigia. Inizio ore 14,55

Commento
ALESSANDRIA B. SAMPIERDARENESE: 1-0 Giornata inglese e pubblico numerosissimo. Il match non è stato tecnicamente bello data la estrema combattività degli uomini in campo e la irrequietezza del pubblico. Il Sampierdarena ha svolto un giuoco prevalentemente difensivo basandosi sula grande abilità e sulla buona giornata dei fratelli Carzino e della difesa. Come gioco d’attacco i rosso-neri non ebbero modo di rifulgere avendo dovuto subire la continua e pure non organica pressione dei grigi. L’Alessandria ha combattuto più che giocato una partita di campionato. La seconda linea fu la parte migliore. Buona la difesa e specialmente Cagnina. Chi non funzionò oggi fu la prima linea. Purtroppo le partite di campionato non vanno solo giocate tecnicamente ma occorrono coraggio e foga per ottenere risultati concreti. La prima linea dei grigi mancò specialmente nelle azioni conclusive. Le squadre si presentarono in campo al completo sotto l’arbitraggio di Sessa della Libertas di Milano. L’inizio è a favore dei grigi. Al sesto minuto su un tiro di Avalle, Carzino fa una spettacolare parata. Qualche fuga isolata di Marchesotti e Raggio poi il martellamento alessandrino alla porta avversaria continua. All’azione dei grigi manca lo spunto finale. Verso la fine del tempo i grigi usufruiscono di due corner ma senza esito. Nel secondo tempo l’elettricità si è trasmessa ai giocatori e i falli si susseguono. Al 15’ Viviano è obbligato, in seguito ad uno scontro, ad abbandonare il campo. Il gioco continua caotico fino alla fine. Al 44. minuto, in melée, Gandini segna tra il delirio del pubblico a seguito di un calcio di punizione tirato da Baloncieri. (la Gazzetta dello Sport) ALESSANDRIA BATTE SAMPIERDARENA (1-0) All’inizio i grigi balzano all’offensiva e Carzino è subito impegnato da un tiro di Bay e poi di Avalle si azione di Baloncieri. La serie degli attacchi si ripete insistente e quasi senza alcuna efficace reazione avversaria. Avalle, Baloncieri e Ferrari sono i più attivi e decisi. Un corner al 20. contro la Sampierdarenese si tramuta in una fuga dell’ala destra Marchesotti; questi, superato Viviano, si appresta a calciare in goal; Cagnina esce, balza sul pallone e rimanda. Seguono altri tiri pericolosi ed altri calci d’angolo contro gli ospiti, finché giunge il riposo. Al 6.o minuto della ripresa una fuga dell’ala sinistra Raggio sposta l’azione sotto la porta alessandrina: Merlini tira un potente pallone che il palo superiore respinge, e Cagnina poi riprende per rimandare; nella furiosa incursione Viviano giace a terra confuso ad una gamba e deve uscire, per non più ritornare sul campo. L’attacco grigio, per quanto ridotto a quattro uomini, non langue. Contro la Sampierdarenese, tutta stretta in difesa, sono fischiati altri quattro calci d’angolo, tutti infruttuosi finché al 41.o minuto, in seguito ad un fallo proprio sul limite dell’area di rigore, commesso da Carzino, l’arbitro concede un ultimo calcio di punizione ai grigi; lo tira Baloncieri; il portiere fa un balzo ed afferra il pallone; avviene una mischia trepidante e serrata, risolta finalmente con un tiro di Gandini. È il goal della vittoria. Oramai le sorti sono decise. (La Stampa) ALESSANDRIA BATTE SAMPIERDARENESE 1-0 La partita è stata decisa all'ultimo minuto in favore dell'Alessandria. In seguito a calcio di punizione semplice tirato quasi sul limite dell'area di rigore da Baloncieri, si è determinata sotto la rete sampierdarenese un'arruffata mischia, durante la quale l'Alessandria segnava il punto della vittoria. Gioco rude e slegato d'ambo le parti. Più attivi e conclusivi gli attacchi dei grigi che si infransero però contro la robusta difesa avversaria ove primeggiò il portiere Carzino I. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) ALESSANDRIA - SAMPIERDARENESE 1-0 La squadra grigia dell’Alessandria, che la netta sconfitta della domenica precedente ha spinto all’attacco furioso, ha trovato nei liguri dei ben degni avversari. I rosso-neri, forti di una difesa affiatatissima e di una linea mediana quasi insormontabile, hanno sovente sfiorato la vittoria: il goal subito all’ultimo minuto di giuoco attesta la loro resistenza e la loro combattività. Dopo alcune alterne azioni condotte da Baloncieri e Avalle, da Merlini e da Raggio, un calcio d’angolo contro la Sampierdarenese (al 20’) non ha esito. Nel secondo tempo Merlini vede un suo pallone fortissimo respinto dal palo, mentre poco dopo Viviano, il terzino grigio, deve abbandonare il campo, contuso. Si avvicina la fine ed i rossoneri sono stretti in difesa; al 41’ un fallo di Carzino calciato da Baloncieri è mandato in porta da Gandini; è il punto della vittoria. (Il Lavoro del 4 novembre 1924) ALESSANDRIA BATTE SAMPIERDARENESE 1 A 0 L’Alessandria ha vinto, ma non ha vinto bene: la squadra di Baloncieri deve e può vincere in modo migliore. Essa ha una linea di attacco composta da ottimi elementi che, in recenti partite, fecero andare il pubblico in visibilio. Oggi invece la linea non è esistita; si è sbandata dopo il primo quarto d’ora di giuoco e non si è più ritrovata. Il trio centrale, severamente marcato dalla difesa rosso-nera (Baloncieri risentiva ancora gli effetti di una contusione riportata sul campo vercellese) fu lento e privo di penetrazione, perciò gli innumerevoli cross di Avalle e Gariglio non furono quasi mai sfruttati, perché la difesa avversaria aveva la possibilità di intervenire ed allontanare la minaccia. Ferrari poi non è stato un trascinatore della linea; brillò di luce vivissima in precedenti partite, ma oggi opposto all’ottimo Carzino II°, non seppe quasi mai districarsi dalla severa marcatura di cui fu fatto oggetto. Egli è giovane, ha un ottima struttura fisica ed è di grandi mezzi: perciò fidiamo di rivederlo nelle future partite di campionato sicuro e travolgente attaccante e buon distributore di palloni. La linea mediana non fu all’altezza della propria fama, giocò volonterosamente, si prodigò incessantemente per arginare le irruente discese avversarie ma non fece una grande partita. Ottima, invece, fu la difesa, imperniata sul duo Viviano – Lauro, e con in porta il piccolo Cagnina che, agile e coraggioso, seppe mantenere inviolata la propria rete malgrado le violenti puntate degli avanti sampierdarenesi. Nella ripresa l’Alessandria giuocò con soli dieci uomini essendosi Viviano contuso in uno scontro con un avversario: il suo posto venne degnamente occupato da Ramello, che fu uno dei migliori in campo. La Sampierdarenese si dimostrò squadra di primissimo ordine e fortissima specialmente in difesa. La seconda linea, imperniata sull’ottimo Carzino II°, è robusta ed affiatata: ebbe però il torto di svolgere un giuoco eminentemente difensivo, lasciando pressoché isolati i propri attaccanti. Veloci ed irruenti gli avanti, che peccarono però di decisione nella fase conclusiva e di precisione nel tiro in goal. Nell’assieme la squadra rosso-nera fece un’ottima impressione, dimostrandosi squadra di grande avvenire. L’arbitro, sig. Sessa della Libertas di Milano, alle 14,54 chiama in campo le squadre. L’Alessandria ha la palla ed inizia brillantemente con una veloce discesa di Gariglio, che culmina con un poderoso tiro di Bay, bloccato da Carzino. Dopo un contrattacco dei rosso-neri, ha inizio il predominio dei grigi che tentano ma invano di violare la rete avversaria con tiri di Bay e Avalle. Alcune irruenti discese degli alessandrini, mettono in difficoltà la difesa sampierdarenese che, sovente, viene costretta a liberare in corner. Dopo i liguri si scuotono ed iniziano una lunga serie di attacchi infruttuosi ed inconcludenti; il giuoco si fa caotico e falloso e la tecnica ne risente moltissimo. La ripresa è caratterizzata da azioni confuse; il pubblico, che gremisce letteralmente il campo degli Orti, è pervaso da nervosismo che si propaga tra i giuocatori. Viviano al 10° minuto di giuoco è a terra contuso ed esce poi dal campo per non più ritornarvi. Ciò nonostante l’Alessandria predomina e costringe più volte la sampierdarenese in corner, senza però ottenere alcun risultato tangibile finché al 42° minuto Baloncieri su calcio di punizione impegna Carzino in una difficile parata a mani aperte. Il pallone viene respinto, ma è raccolto da Gandini che da pochi metri segna imparabilmente il goal della vittoria. (Il Calcio (Genova) del 8 novembre 1924 – D. C.) RISULTATI: Bologna – Livorno 2-1 Derthona – Andrea Doria 0-3 Mantova – Juventus 0-1 Pro Vercelli – Padova 6-0 Spal – Novara 1-0 Riposa: Milan CLASSIFICA CLASSIFICA: Bologna° p. 8, Juventus°, Pro Vercelli 7, Sampierdarenese, Novara, Padova 5, Milan°, Livorno°, Alessandria°, Spal 4, Andrea Doria 3, Derthona, Mantova 2. ° = effettuato il turno di riposo Il punto sul campionato Il girone B ha pure fornito degli incontri a sorpresa, non tanto per il risultato quanto per i forti punteggi che hanno caratterizzato le partite di Vercelli e di Tortona. La Pro Vercelli, dominando con ben sei punti a zero la pur reputata squadra del Padova, conferma la buona impressione che avevamo riportata domenica scorsa dopo la giornata vittoriosa contro l'Alessandria. Vedremo se i bianchi campioni di Vercelli sapranno mantenere anche fuori del proprio campo, le brillanti promesse di queste due ultime domeniche. Sul suo terreno il Derthona si fatto battere per tre a zero dalla rinnovata Doria che comincia a farsi temere seriamente anche fuori di Genova. I tortonesi all'inizio del campionato, avevano fatto prevedere ben altri risultati. Il Novara che si era battuto sino a ieri molto bene senza far registrare sconfitte, è caduto nelle insidie del campo ferrarese dove del resto anche altre forti squadro hanno dovuto cedere. Il Bologna liberandosi momentaneamente del pericolo livornese, mantiene il primo posto della classifica. Seguono però a un solo punto la Pro Vercelli e la Juventus che ieri ha potuto superare il serio ostacolo di Mantova. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone B

Alessandria US - Sampierdarenese AC 1 - 0 (0 - 0)

RETI:

89. Gandini G.[A]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Lauro Armando, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Ramello Vittorio, Avalle Edoardo, Baloncieri Adolfo, Ferrari Giovanni, Bay (I) Primo, Gariglio (II) Corrado

All.: Gonda László

Formazione avversaria

SAMPIERDARENESE AC: Carzino (I) Enrico, Grippi, Righetti, Boldrini (II) Renato, Carzino (II) Ercole, Bergamino (II) Giacomo, Marchisotti, Mura, Merlini, Toselli, Raggio. All.: Mainetti.

Arbitro: Sessa Luigi (Milano)

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Girone B

Alessandria US - Sampierdarenese AC 1 - 0 (0 - 0)

RETI:

89. Gandini G.[A]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Lauro Armando, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Ramello Vittorio, Avalle Edoardo, Baloncieri Adolfo, Ferrari Giovanni, Bay (I) Primo, Gariglio (II) CorradoAll.: Gonda László

Formazione avversaria

SAMPIERDARENESE AC: Carzino (I) Enrico, Grippi, Righetti, Boldrini (II) Renato, Carzino (II) Ercole, Bergamino (II) Giacomo, Marchisotti, Mura, Merlini, Toselli, Raggio. All.: Mainetti.

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