Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2008/2009
C. It. Lega Pro
03-09-2008 - Giornata: 5 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone Eliminatorio


Alessandria US 1912 - Pro Vercelli US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 32. Buelli D.[A], 49. Bolla A.[A]

Alessandria US 1912 Cicutti Alessandro, Scalise Manuel, Cozza Fabio, Galli Davide, Perazzolo Daniele, Motta Angelo Giovanni, Bolla Alec [81. Di Lorenzo Alessio], Volpara Emanuele, Dutto Danilo, Buelli Daniele [46. Marino Davide], Artico Fabio [78. Giovio Fabio] A disp.:Ciancio Simone, Fatigati Alessandro, Freda Marco, (P) Servili Andrea All.: Iacolino Salvatore

Formazione avversaria
PRO VERCELLI US: Randazzo, Canino, D'Angelo, Mariani, Dainese, Bettini [59. Ciolli], Carini [81. Zoppè], Magrin, Mirto [64. Didu], Lo Bosco, Larganà. A disp: Marchetti, Totaro, Candrilli, Baruffato. All. Gaudenzi Gianluca

Arbitro: Tasso Gianmattia (La Spezia) [Levato, Mazzaferro]
Note
Al 49. l'arbitro ha sospeso la partita per 7' a causa della rottura di una delle reti delle porte del campo di gioco. Ammoniti: Cozza [A], Volpara [A], Magrin [P], Lo Bosco [P]. Angoli: 6-3. Recuperi: 1.+ 10. Spettatori: 200. Giornata ventilata, terreno buono. Inizio gara ore 17.00 RISULTATI: Canavese – Valenzana 1-0 Riposa: Ivrea CLASSIFICA: Canavese p. 10, Ivrea 7, Alessandria 6, Valenzana 4, Pro Vercelli 1 QUALIFICATO: Canavese

Commento
BOLLA CHE "ACQUISTO". E SEGNA ANCHE Salvatore Iacolino aveva messo in preventivo un’ora, lo ha tenuto in campo più di 80 minuti: il derby con la Pro Vercelli, insieme a un successo meritato per chiudere bene la parentesi di Coppa, riconsegna all’Alessandria e al suo allenatore Alec Bolla. Un ‘acquisto’ importante: non è ancora al 100 per cento, però il suo peso, nel gioco dei grigi, si è avvertito anche in una gara sulla carta senza eccessive tensioni da risultato. La conferma dal diretto interessato, autore del raddoppio in avvio di ripresa. «Confesso, pensavo di faticare di più e di avvertire ancora dolore. Invece dopo, dopo una partenza senza forzare ha sentito che potevo aumentare l’intensità, ho accelerato sulle fasce, sono andato a cercare il contrasto con sicurezza e senza timori. Più autorità nel difendere e nell’impostare, perché mi sono sentito tranquillo. In più il gol: grazie a Artico per l’assist, sull’uscita del portiere - commenta il centrocampista - la soluzione più naturale era il pallonetto, anche se non facilissimo da quella posizione. Almeno ho fatto centro, non come nel primo tempo, quando ho sparacchiato addosso al portoere dopo un’azione bellissima, che avrebbe meritato di essere finalizzata diversamente. Gol come quello non ne devo sbagliare, mai, altrimenti alla domenica sera mia moglie non mi fa neppure entrare in casa, e avrebbe ragione». Un giocatore recuperato, un altro che scalpita, come Fabio Artico, molte conferme in positivo da chi in questa prima fase ha avuto spazi ridotti, come Volpara, Galli e Scalise. «Sono soddisfatto soprattutto per loro - insiste Bolla - che lavorano tanto e s’impegnano al massimo: trovare gli stimoli e le grandi motivazioni in una partita come questa non sarebbe stato facile per nessuno, invece ci sono riusciti e anche bene». Nella partita dei giovani, perché anche la Pro si affida alla linea verde, sono i padroni di casa a chiudere bene la parentesi di Coppa Italia. Un gol cercato, già al 13’ il cross teso di Scalise da destra è il miglior assist per Artico che inzucca alto. Al 26’ passa vicinissimo al palo il destro di Volpara che poi, al 32’, aziona Buelli, in posizione regolare. Il trequartista s’incunea tra D’Angelo e Mariani e infila Randazzo in uscita. Larganà cerca il pareggio dell’ex al 42’, quando vede Cicutti fuori dai pali e da 40 metri prova a superarlo, ma il portiere recupera bene. Prima dell’intervallo ci potrebbe stare il raddoppio, azione da manuale, tutta di prima, iniziata da Volpara, tocco di Artico a Buelli apre per Bolla, liberissimo, che però calcia addosso a Randazzo. Non sbaglia, l’esterno, al 4’ della ripresa, appoggio corto delizioso di Artico e pallonetto sull’uscita del portiere. La Pro ha un paio di occasioni con Lo Bosco, ma sul destro del giovane Dutto, al 27’, ci potrebbe stare il tris. E al 28’ Bolla arriva in sforbiciata, a 4 metri dalla porta, sul taglio di Motta, ma il portiere riesce a neutralizzare. L’ultima occasione nasce da Volpara, che allarga a destra per Scalise, controllo e diagonale, che taglia tutta l’area piccola e esce di un’inezia. Nota di cronaca: i 10’ di recupero nella ripresa. Non per eccesso di cambi o intervento del medico: la ‘colpa’ è di Volpara che, nell’azione del raddoppio, finisce in porta e sgancia un pezzo di rete. L’arbitro (il ben noto Tasso di Spezia, che nel triangolare ‘Carta del tifoso’ aveva preteso i documenti dei greci del Larissa e rivoluzionato il programma delle partite) conferma la sua fama: pretende un ‘ricamo’ e così Egidio Rapetti deve armarsi di scaletta e cucire. Per dieci minuti abbondanti: applausi e tifo per Egidio, fischi per il fischietto spezzino. Che se li va proprio a cercare. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Dieci spettatori nel rettilineo opposto alla tribuna, una trentina in Gradinata Nord, 150 in tutto lo stadio. Questa è la Coppa Italia di serie C, una competizione utile solo ad agosto, poi giustamente snobbata dalla stragrande maggioranza dei club. La sfida Alessandria-Pro Vercelli al Moccagatta ha anche l’«aggravante» di mettere di fronte due squadre già eliminate e con la testa proiettata alla seconda giornata di campionato: non è dunque facile trovare spunti nel 2-0 dei grigi che, come gli avversari, schierano una formazione sperimentale e danno spazio ad alcuni giovani della Berretti. Ma Iacolino può essere moderatamente soddisfatto per quanto accaduto nei 90’. La nota migliore è il pieno recupero di Bolla che si muove bene, non tira indietro la gamba e firma anche la rete del raddoppio sfruttando il colpo di tacco smarcante di Artico. Poi c’è Motta, al quale ogni occasione è utile per confermarsi elemento tenace e combattente: la stagione è appena iniziata e lui ha già cambiato tre ruoli (esterno sinistro e destro in precedenti uscite, centrale di centrocampo con la Pro), senza scomporsi e cercando anzi di tirare fuori il meglio di sè. Per un’oretta piace pure Scalise, che «sgroppa» sulla fascia e propone un paio di cross invitanti, mentre Volpara, Artico e Buelli provano a inventare qualcosa, con alterna fortuna. Nella Pro Vercelli, vuol fare bella figura l’ex Larganà, che merita applausi quando con un pallonetto spera di sorprendere Cicutti da 40 metri e costringe il portiere alessandrino a un precipitoso rientro sulla linea bianca per bloccare il tiro. Si procede, insomma, senza squilli fino al 32’ quando alla premiata ditta Volpara-Buelli riesce una combinazione palla a terra: la retroguardia ospite espone il cartello «prego, s’accomodi» e Buelli arriva davanti a Randazzo trafiggendolo con precisione. Ripresa con l’immediato raddoppio di Bolla, al termine di un’azione di pregevole fattura. Subito dopo, ecco il siparietto che allieta il pomeriggio dei pochi intimi sugli spalti: l’arbitro Tasso di Spezia vede un buco nella rete della porta difesa da Randazzo e sospende per una decina di minuti il gioco. Serve una scala per il rammendo e, mentre i lavori sono in corso, si scopre che al direttore di gara ligure il Moccagatta non porta fortuna. Fu lui infatti a far ritardare l’inizio del triangolare del 10 agosto fra grigi, Genoa e Larissa, per problemi al passaporto dei giocatori greci. Venti giorni più tardi, un altro stop inaspettato e inevitabili commenti ironici in tribuna sul fischietto che, fra l’altro, proviene da una città la cui squadra non è propriamente «in sintonia» con i colori grigi. Quando si ricomincia a giocare, si mettono in evidenza due «baby», Dutto per l’Alessandria e Lo Bosco per la Pro Vercelli, ma entrambi sparano a salve. Poi più nulla: per grigi e bianchi (in maglia rosa per onorare il centenario di fondazione) l’intoppo Coppa Italia per quest’anno è finito, meglio pensare a Canavese e Rodengo Saiano, le avversarie di turno in campionato. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi)

Girone Eliminatorio

Alessandria US 1912 - Pro Vercelli US 2 - 0 (1 - 0)

RETI:

32. Buelli D.[A], 49. Bolla A.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

PRO VERCELLI US: Randazzo, Canino, D'Angelo, Mariani, Dainese, Bettini [59. Ciolli], Carini [81. Zoppè], Magrin, Mirto [64. Didu], Lo Bosco, Larganà. A disp: Marchetti, Totaro, Candrilli, Baruffato. All. Gaudenzi Gianluca

Arbitro: Tasso Gianmattia (La Spezia) [Levato, Mazzaferro]

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