Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1924/1925
1ª Divisione
09-11-1924 - Giornata: 6 - Novara - Campo di Via Lombroso
Girone B


Novara FBC - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Cagnina Giuseppe, Lauro Armando, Costa Felice, Ramello Vittorio, Gandini Giuseppe, Capra (II) Giuseppe, Avalle Edoardo, Baloncieri Adolfo, Ferrari Giovanni, Bay (I) Primo, Gariglio (II) Corrado All.: Gonda László

Formazione avversaria
NOVARA FBC: Fehér, Patti, Balossini, Varalli, Meneghetti, Santagostino, Carrera, Reynaudi, Roggia, Cappa, Marucco.

Arbitro: Dani Carlo (Genova)

Commento
NOVARA – ALESSANDRIA: 0-0 Il risultato dell’atteso incontro, che si è svolto in un’atmosfera relativamente tranquilla nonostante la fallosità del giuoco, se lascia dell’amarezza nel cuore degli azzurri, rispecchia l’equivalenza dei due undici in competizione; il Novara non ha saputo sfruttare le maggiori e migliori occasioni presentatisi in particolar modo durante la prima delle due fasi di giuoco, ma ciò costituisce appunto il difetto che annulla la leggera prevalenza avuta sugli avversari. È concorso l’impiego dell’erronea tattica sacrificare l’ottimo Cappa a guardiano di Baloncieri, col risultato che così mutilata la linea offensiva non ha potuto dare il suo consueto rendimento. I grigi di Balon che la prova odierna non ha mostrato nella forma delle precedenti calate, hanno ritrovati sé stessi nella ripresa; la squadra ha accusato, tuttavia, nel blocco della sua struttura fisica qualche incertezza in difesa e un difettoso legame tra la linea di sostegno e quella di attacco oltre al troppo insistente, e quindi annullabile, appoggio di ogni azione su Baloncieri. La cronaca della partita, bene diretta da Dani, segnala fin dall’inizio un persistere di azioni favorevoli al Novara che obbligano Cagnina al lavoro; al 7. m. due corners consecutivi sanzionano tale superiorità, mentre Feher non si esibisce nella prima, delle due sole parate del primo tempo, che al 18. minuto. Alla seconda uscita di Feher dopo 40 minuti di gioco, Novara risponde con un impetuoso assalto che frutta il terzo corner, seguito da un altro al 44. m. nella melée susseguita al quale, gli azzurri falliscono la migliore delle occasioni di segnare a porta vuota. La ripresa vede più bilanciate le sotri: gli alessandrini, tra un infittire di reciproci falli, riescono sovente ad impegnare il portiere ungherese che salva al 26. m. una gravissima situazione creata da Baloncieri a due metri dalla porta. La fine giunge senza che la rete di Cagnina venga violata. (La Gazzetta dello Sport) NOVARA ED ALESSANDRIA 0-0 Una accanitissima e ferma difesa hanno opposto i novaresi alla veloce squadra alessandrina per tutto il primo tempo, durante il quale gli azzurri di Meneghetti sembravano troppo emozionati e troppo preoccupati del gioco difensivo. Nella ripresa anche il Novara riusciva a portare numerosi attacchi e la partita assumeva una bella caratteristica di vivacità. Entrambe le squadre però, molto salde in difesa, riuscivano a contenere gli attacchi avversari e la partita si chiudeva senza che nessuna delle due contendenti riuscisse a segnare. Arbitro Dani. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) NOVARA - ALESSANDRIA (0-0) Molto pubblico è accorso ieri ad assistere all'incontro della squadra cittadina coll’Alessandria. Ambedue le squadre avevano allineati i loro migliori uomini, ed entrambe hanno dato la loro migliore energia per ottenere il successo che si è fatto attendere invano. Il primo tempo vide un Novara preoccupato di non permettere agli avversari di segnare, facendo sacrificio di uno dei suoi migliori avanti, Cappa, a cui era imposto il compito di marcare continuamente Baloncieri. Infatti l’Alessandria ...immobilizzato l'animatore della linea attaccante, non potè che abbozzare rare incursioni nel campo avversario. La ripresa fu invece più vivace; la squadra grigia passò con maggior frequenza all'attacco senza riuscire però a rompere la vigile difesa avversaria, che oggi giuocò un superbo match. Anche i novaresi, abbandonato il sistema di giuoco del primo tempo, tentarono la via del goal con frequenza, senza però riuscirvi. In complesso il match fu vivace ma contenuto in un'atmosfera di cortesia, dato anche il vigile e severo arbitraggio di Dani del Genoa. (La Stampa) NOVARA – ALESSANDRIA 0 A 0 Niente bellezze tecniche nel match odierno, ma molto brio. Le azioni venivano portate da una parte e dall’altra senza tregua e le difese avevano un gran lavoro. La partita si può dividere in due grandi fasi, delimitate dai due tempi. Il primo tempo è a favore del Novara: la ripresa giuocata con un certo equilibrio, ma con puntate dei grigi molto pericolose. Nel complesso però l’Alessandria non è stata la squadra degna delle sue tradizioni. Debole in difesa e nei mediani, aveva nella prima linea un solo uomo di gran classe, Baloncieri, ma in cattiva giornata. Novara ha giuocato con la calma dei forti: hanno emerso la difesa ed i mediani che hanno avuto il miglior uomo in Santagostino. Manca però agli azzurri la linea degli avanti che sappia concretare delle azioni e manca sopratutto un centro avanti. (Il Calcio (Genova) del 15 novembre 1924) RISULTATI: Andrea Doria – Pro Vercelli 1-1 Juventus – Bologna 2-1 Livorno – Sampierdarenese 2-1 Mantova – Milan 4-2 Padova – Derthona 2-1 Riposa: Spal CLASSIFICA: Juventus° p. 9, Bologna°, Pro Vercelli 8, Padova 7, Livorno°, Novara 6, Alessandria°, Sampierdarenese 5, Milan°, Spal°, Mantova, Andrea Doria 4, Derthona 2. ° = effettuato il turno di riposo Il punto sul campionato La 6a giornata del campionato italiano ha avuto uno svolgimento regolare: tutte le partite sono risultate equilibrate, o non vi è da registrare alcuna clamorosa sorpresa. Sospeso il match Casale-Genoa, dalle autorità politiche, per ragioni di ordine pubblico l'incontro più interessante è stato quello tra Juventus e Bologna, che metteva di fronte a Torino la forte squadra torinese contro i « leaders » del girone B. Il Bologna, sul campo avversario ha dovuto cedere, per un solo punto, ma è apparso però dominato dal gioco impetuoso degli juventini. I torinesi si sono cosi aperta una buona via per il primato del girone, ma la loro strada è certo ancora piena di difficoltà. La Pro Vercelli, col risultato nullo ottenuto colla Doria, a Genova, ha confermata la bella vittoria di domenica scorsa. Il Milan ha perso a Mantova, in modo troppo netto, di fronte ai mantovani che sul loro campo sanno trasformarsi ammirabilmente. Stentata è apparsa invece la vittoria del Padova che sembra stia attraversando un grave periodo di crisi. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)