Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1924/1925
1ª Divisione
04-01-1925 - Giornata: 12 - Genova - Cajenna
Girone B


Andrea Doria SG - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Bay (I) Primo, Avalle Edoardo, Cattaneo Renato, Ferrari Giovanni, Gariglio (II) Corrado All.: Gonda László

Formazione avversaria
ANDREA DORIA SG: Seghesio, Capris, Calzolari, Viviani (II) Maurizio Passano, Cornazzani, Fava, Bagnasco, Poggi. Cusano, Borfico. All.: Payer Imre

Arbitro: Barnabò Luigi (Milano)
Note
Calcio di rigore sbagliato (alto) da Viviano [A].

Commento
DORIA – ALESSANDRIA: 0-0 L’Alessandria che con la vittoria sui milanisti sembrava aver interrotto la serie degli incontri pari, ha ripreso la consuetudine. È di domenica scorsa l’1-1 di Ferrara al quale si aggiunge lo 0-0 strappato sul difficile campo doriano. Risultato non privo di importanza e che torna più ad onore dei grigi che non dei doriani. I piemontesi erano inoltre gravati da un handicap non lieve; l’assenza di Baloncieri: non si può negare che tale mancanza non sia stata nettamente accusata. Infatti all’ottimo gioco del blocco difensivo alessandrino ha fatto riscontro lo scolorito gioco d’attacco. Sul campo doriano dalle minime misure i giocatori d’ala sono facilmente imbottigliati ed il compito dell’attacco grava di conseguenza quasi per intero sul trio di centro. Qui l’Alessandria appare oggi più debole. Il quintetto doriano ha vinto, sia pure di poco, il confronto. Come sempre quando le due linee attaccanti svolgono un giuoco povero, la partita non è stata bella sebbene movimentata. Per tutti i 90’ il gioco si è rovesciato dall’uno all’altro campo. I doriani, hanno nel complesso portato maggiori attacchi, ma per contro i grigi hanno avuto dalla loro parecchi ottimi favorevoli, che avrebbero potuto dar loro la vittoria. Viviano, Cagnina e Gandini hanno emerso per tutta la partita. Rarissime le fasi salienti degne di essere ricordate. All’inizio i doriani scattano all’attacco ma gli ospiti non tardano a reagire. Comincia l’altalena dei pochi ordinati attacchi sui due campi sempre brillantemente respinti. Al 19’ duce consecutivi calci d’angolo contro Alessandria non hanno esito. Strappa applausi una vertiginosa fuga di Gariglio coronata da un bel tiro annullato da una magistrale parata di Seghesio. Cagnina blocca parecchi tiri in perfetto stile. Al 1’ della ripresa Capris su calcio di punizione per fallo di portiere manda la palla in porta con un tiro diretto. Il punto viene però immediatamente annullato. L’incontro langue, poi l’arbitro, durante una mischia susseguente a calcio d’angolo contro la Doria, accorda un calcio di rigore all’Alessandria per fallo di mano di Passano. Nonostante le proteste Barnabò mantiene la decisione. Viviano batte la grave punizione e scuote il palo superiore. I doriani, visto svanire il gravissimo pericolo riprendono lena minacciano seriamente la rete di Cagnina che si difende da par suo. Verso la fine i piemontesi riescono a passare tra le maglie della difesa doriana ed a far lavorare Seghesio. Ma è detto che le reti debbano rimanere inviolate e la fine sopraggiunge suggellando uno 0-0 che ha soddisfatto pochi. (La Gazzetta dello Sport) DORIA E ALESSANDRIA (0-0) Un incontro velocissimo ed interessante ci hanno offerto oggi i grigi alessandrini e i bianco-bleu doriani, incontro che è terminato alla pari zero a zero per il caotico giuoco delle due prime linee, le quali non seppero mai concludere le azioni che prima avevano portato con lodevole impegno nell'arca degli avversari. Specialmente i forwards doriani, che oggi si presentavano in campo nella formazione più indovinata della stagione, dimostrarono di mancare in molte occasioni di decisione. Per la prima linea dei grigi può servire di attenuante il fatto che in essa mancava oggi il suo brillante condottiero Baloncieri, e Bay e Gariglio non erano in buona giornata. Questa lacuna è stata tuttavia compensata ad usura dal sicuro giuoco della difesa, la quale ha risolto felicemente le situazioni più disperate. Non altrettanto si può dire della difesa bianco-bleu, indecisa e fallosa; solo Calzolari ha tenuto bene il suo posto salvando tutte le situazioni pericolose che i grigi portarono sotto la rete doriana, lasciando difficilmente pervenire la minaccia fino a Seghesio, il quale si è liberato bene le poche volte che è stato impegnato. Più lavoro ha avuto il suo diretto avversario Cagnina, ma egli pure si è salvato bene, L’incontro animatissimo ha causato delle situazioni arruffate sotto le due reti, e di conseguenza chi dovette lavorare a tutt’uomo è stato Barnabò, il quale non sempre se l’è cavata con bravura; ha però bilanciate le sorti, e ciò può servire di sensante al suo incerto operare. Nel primo tempo le squadre si equivalsero, tuttavia una leggera superiorità si può segnare in vantaggio dei doriani che più sovente portano l’insidia in campo avversario. Nessuna dlle due squadre dimostra però di saper sfruttare alcune buone occasioni ed il tempo termina a zero. La ripresa vede il completo dominio dei bianco-bleu, i quali all’inizio costringono Cagnina a commettere un free-kick: tira Capris e segna ma l’arbitro annulla il punto perché la palla non era stata giuocata regolarmente. Una vivace controffensiva dei grigi costringe la Doria in corner, Sul tiro Barnabò vede un insussistente fallo di Passano e fischia il penalty. Il tiro di Viviano incontra il palo superiore tra le grida di giubilo del pubblico. Alterne vicende del giuoco fino al termine che arriva senza alcun mutamento del punteggio. (La Stampa) ANDREA DORIA E ALESSANDRIA 0-0 La partita è stata caratterizzata dalla velocità con la quale è stata giocata. L'Andrea Doria ha dimostrato di aver progredito in questo ultimo tempo, specialmente nella linea mediana e un difesa. L'Alessandria invece ha risentito della mancanza di Baloncieri. e la sua prima linea pur combinando frequenti attacchi, non è pervenuta quasi mai a concluderli. Tanto il primo tempo quanto la ripresa sono stati equilibrati, sia pure con una leggera prevalenza dell'Alessandria. Nel primo tempo la Doria ha ottenuto un corner senza risultato. Nella ripresa gli alessandrini hanno usufruito di un calcio di rigore che Viviano ha sciupato calciando alto. Arbitro Bernabò. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) ANDREA DORIA – ALESSANDRIA 0 A 0 La partita ha avuto questa singolarità: ammirevole, tanto da una parte come dall’altra per la velocità ela accorta intelaiatura delle azioni, si è mostrata veramente manchevole nelle conclusioni. Ciò è dipeso in massima parte dal giuoco incomposto degli avanti, che se per l’Alessandria trova una giustificazione nell’assenza di Baloncieri, per la Doria può essere giustificato dai continui rimaneggiamenti. Tuttavia la partita ha vivamente interessato il numeroso pubblico che ha ammirato il sicuro giuoco della difesa alessandrina la quale ha risolto felicemente situazioni molto pericolose. Non altrettanto si può dire della difesa bianco-bleu, indecisa e fallosa: solo Calzolari ha tenuto bene il suo posto salvando tutte le situazioni pericolose che i grigi portarono sotto la rete doriana, lasciando difficilmente pervenire la minaccia fino a Seghesio, il quale si è liberato bene le poche volte che è stato impegnato. Più lavoro ha avuto il suo diretto avversario Cagnina, ma egli pure si è salvato bene. L’incontro animatissimo ha causato situazioni arruffate sotto le due reti. Il primo tempo, per quanto abbia dimostrato una non lieve superiorità dei concittadini, i quali hanno premuto sovente la porta degli ospiti senza per altro riuscire a segnare, si chiuse con zero a zero. Nella ripresa le azioni si equivalgono e mentre Capris calcia irregolarmente un calcio di punizione Viviano sbaglia un calcio di rigore. Al fischio finale di Bernabò, le due squadre si trovano ancora alla pari, tra il malcontento del pubblico. (Il Calcio (Genova) del 10 gennaio 1925) RISULTATI: Derthona – Bologna 2-4 Livorno – Novara 1-1 Milan – Spal 3-1 Padova – Juventus 2-1 Pro Vercelli – Sampierdarenese 2-0 Riposa: Mantova CLASSIFICA: Juventus°, Pro Vercelli p. 17, Bologna° 16, Padova° 15, Novara°, Alessandria° 11, Milan°, Livorno° 10, Spal° 9, Andrea Doria°, Mantova° 8, Sampierdarenese° 7, Derthona° 3. Ogni * = 1 gara in meno; ° = effettuato il turno di riposo Il punto sul campionato Gli incontri disputati hanno avuto tutti risultati interessantissimi con conseguenze notevoli sulle classifiche anche delle prime posizioni. La Juventus, unica squadra sinora imbattuta delle 25 concorrenti al campionato, ha subito ieri a Padova la sua prima sconfitta. L'undici padovano in un vigoroso rifiorire di energie ha vinto più di sorpresa che di forza, ma la sua vittoria non è per questo immeritata e conferma e spiega quella ottenuta domenica scorsa sul Bologna. La Juventus, che attraverso una brillante difesa ha conservato intatta la sua fama, si trova ora nuovamente a pari punti con la Pro Vercelli alla testa del Girone A. La squadra torinese deve ancora però disputare una partita e potrebbe risalire in vantaggio, per quanto l'incontro che l'attende domenica prossima ad Alessandria sia piuttosto difficile. Ad un solo punto dalle squadre leaders è il Bologna che ha superato ieri lo scoglio del campo tortonese. Anche il Bologna deve ancora disputare una partita contro il Novara a Novara: e in caso di vittoria o di match nullo potrebbe sopravanzare la Pro Vercelli o portarsi alla pari dell'undici dalla maglia bianca. II Livorno ha dovuto accontentarsi di chiudere alla pari sul suo campo col Novara e la Doria. in progresso di forma ha costretto al match nullo su terreno genovese l'Alessandria che stenta quest'anno a ritrovarsi. Nette, sia pur non del tutto convincenti, le vittorie del Milan e della Pro Vercelli sulla Spal e sulla Sampierdarenese. Riposava il Mantova. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone B

Andrea Doria SG - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Bay (I) Primo, Avalle Edoardo, Cattaneo Renato, Ferrari Giovanni, Gariglio (II) Corrado

All.: Gonda László

Formazione avversaria

ANDREA DORIA SG: Seghesio, Capris, Calzolari, Viviani (II) Maurizio Passano, Cornazzani, Fava, Bagnasco, Poggi. Cusano, Borfico. All.: Payer Imre

Arbitro: Barnabò Luigi (Milano)

Note

Calcio di rigore sbagliato (alto) da Viviano [A].

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Crediti

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Girone B

Andrea Doria SG - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Bay (I) Primo, Avalle Edoardo, Cattaneo Renato, Ferrari Giovanni, Gariglio (II) CorradoAll.: Gonda László

Formazione avversaria

ANDREA DORIA SG: Seghesio, Capris, Calzolari, Viviani (II) Maurizio Passano, Cornazzani, Fava, Bagnasco, Poggi. Cusano, Borfico. All.: Payer Imre

Arbitro: Barnabò Luigi (Milano)

Note

Calcio di rigore sbagliato (alto) da Viviano [A].

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