Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1924/1925
1ª Divisione
12-04-1925 - Giornata: 22 - Alessandria - Campo degli Orti
Girone B


Alessandria US - Bologna FC 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 40. Baloncieri A.[A]

Alessandria US Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Cattaneo Renato, Bay (I) Primo, Gariglio (II) Corrado All.: Gonda László

Formazione avversaria
BOLOGNA FC: Gianni, Borgato, Modoni, Giordani, Baldi, Spadoni, Pozzi, Perin, Schiavio, Della Valle (III) Giuseppe, Muzzioli. All.: Felsner Hermann

Arbitro: Livraghi Romualdo (Milano)
Note
La Stampa cita più volte Martelli nella cronaca. Di questa partita, però c’è la foto della formazione con Muzzioli e non Martelli ... [N.d.S]

Commento
ALESSANDRIA – BOLOGNA: 1-0 L’Alessandria ha vinto di misura come si vincono le grandi partite, conquistando nel primo tempo il vantaggio di un goal. La vittoria indica chiaramente una netta superiorità di attacchi, superiorità complessiva di giuoco e di rendimento delle varie linee. Oggi l’Alessandria era irriconoscibile. Si è buttata subito all’attacco con un’andatura indiavolata ed ha colto il suo goal al 35.o dall’inizio. Goal magnifico di stile e di precisione. Ne fu artefice Baloncieri. Il poderoso nazionale, avuta la palla ad una trentina di metri dal goal, scartava un terzino e veniva a trovarsi ad una ventina di metri davanti a Gianni. Borgato dal ontano sorvegliava le mosse. Ma Balon senza un attimo di indecisione calciava di sinistro in goal. Il pallone colpito in pieno ed in modo perfetto entrava a mezza altezza come un bolide nella rete bolognese, mentre Gianni si buttava disperatamente in plongeon. E la danza riprendeva con il dominio dei grigi. Il Bologna cercava di reagire, ma non poteva mai rendersi soverchiamente pericoloso per il sicuro lavoro della difesa alessandrina. Nè la ripresa cambiava l’esito della partita. Se la foga dei primi 45 minuti era grandemente scemata, pure l’Alessandria teneva stretta in pungo la vittoria. Il Bologna non accennava a risollevare il suo gioco. Solo verso la fine venne la riscossa dei bolognesi. Il serrate fu emozionante. Gli uomini di Della Valle si buttarono nella mischia decisi a pareggiare. Ed è in questo tremendo quarto d’ora di attacchi che rifulse in tutto il suo valore il lavoro poderoso del centro sostegno Gandini, di Capra e dei due terzini. Il Bologna apparve inferiore alla squadra avversaria. Forse la mancanza di Genovesi può avere influito sul lavoro degli halves, ma nel confronto diretto i sostegni alessandrini furono più continui degli avversari. Il Bologna mancò oggi nella prima linea che non seppe opporsi validamente al lavoro tenace degli halves alessandrini. Il solo Schiavio abbozzò qualche buon tentativo. La seconda linea dei grigi fu il reparto migliore in campo. Infatti, se si eccettua Balon, oggi magnifico, i tre sostegni furono i veri artefici della vittoria. Ottimo, intelligente, l’arbitraggio del signor Livraghi. Il Bologna mancava di Genovesi e l’Alessandria di Ferrari. (La Gazzetta dello Sport). ALESSANDRIA BATTE BOLOGNA (1-0) In un'ampia cornice di pubblico convenuto anche dalle città circonvicine i grigi hanno battuto sul campo degli Orti, dopo una lotta veramente emozionante, i campioni bolognesi per un goal a zero segnato con un tiro impressionante da Baloncieri al 44' del primo tempo. La vittoria alessandrina avrebbe potuto essere anche più clamorosa dato l'andamento del velocissimo match: comunque il magnifico successo del campioni locali è chiaro e convincente: i bolognesi sono usciti dal campo nettamente sconfitti perché dominati dagli alessandrini, smaniosi di rifarsi davanti al loro pubblico cori una affermazione di particolare rilievo. La palla è ai grigi che giocano col sole negli occhi; cominciano le prime schermaglie. Baloncieri, in grande giornata, guida e dirige i compagni che impegnano a più riprese la difesa rosso-nera; al 5' primo cornee in favore degli alessandrini finito a lato; poi una discesa di Martelli porge a Perin l'occasione di scendere nell'area avversaria, ma l'azione è fermata per fuori gioco; i grigi riprendono a dominare ed al 9' e al 12' minuto beneficiano di altri due corner per i continui assalti all'estrema difesa rosso-blu. Poi le situazioni si modificano con una serie di attacchi bolognesi. Perin, Schiavio, Della Valle, vengono a volte a contatto di Costa e Viviano senza però riuscire a sorpassarli. Al 20° altro corner contro il Bologna che frutta invece una felicissima fuga a Martelli; Cagnina di fronte alla minaccia, esce e rimanda la palla ma è raccolta ancora da Martelli, Costa interviene in tempo e libera definitivamente. I grigi ritornano a dominare quasi incontrastatamente; essi sono pervasi da un desiderio altissimo di giungere ad ogni modo al successo e dopo due altri corner in loro favore riusciti infruttuosi, ecco, sul finire combattutissimo del primo tempo, Baloncieri, raccogliere da metà campo il pallone, scansare successivamente due avversari e saettare, forte, deciso, preciso in goal da trenta metri. È un tiro spettacoloso che manda in visibilio l’enorme folla. Il successo acclamatissimo non sfuggirà più ai grigi, malgrado ogni ritorno offensivo bolognese. Nella ripresa sono ancora gli alessandrini che hanno prevalentemente il comando delle azioni; ma i loro sforzi si frangono contro l'inesorabile difesa bolognese fatta ora più vigile e attenta. All’11' e al 12' sono fischiati due calci d'angolo contro l'Alessandria: sono i rosso-blu che, passati decisamente all'attacco, circuiscono l'esterno trio difensivo alessandrino per giungere almeno al pareggio. Invano. Le posizioni non mutano. A tratti predominano i rosso-neri pervasi dalla speranza del pareggio : a volte sono i grigi che rincuorati, mettono ancora in seria apprensione la rete difesa da Giani. Cosi questa dura e accanita schermaglia si protrae fino alla scadenza fatale del secondo tempo. Molte situazioni pericolose si 6ono create ancora saltuariamente nei due campi, molte ansie e preoccupazioni... e poi il fischio dell'arbitro pone termine alla bella, appassionante tenzone giocata cavallerescamente d'ambo le 'parti e che suggella una reale supremazia di tecnica e d'attacchi. (La Stampa) BOLOGNA BATTUTO AD ALESSANDRIA Alla maggior tecnica dei bolognesi gli alessandrini hanno opposto un gioco agile e veloce che spesso ha sconvolto gli avversari. La difesa è stata ottima, mentre la linea attaccante, guidata da Baloncieri, ha svolto un gioco minaccioso, creando spesso situazioni pericolosissime. La squadra bolognese, priva di Gasperi e di Genovesi, ha lasciato ottima impressione per la forte inquadratura e l'omogeneità delle linee. Quella d'attacco, pur svolgendo trame dl gioco bellissime, non ha saputo concludere in goal sopra tutto per l'ottima difesa dell'Alessandria. Nel primo tempo gli alessandrini hanno dominato a lungo e solo al 42° minuto Baloncieri, con un bellissimo tiro da venti metri, è riuscito a sorprendere l'abile portiere bolognese, segnando il punto della vittoria. Nella ripresa i bolognesi hanno tentato in tutti i modi di ottenere il pareggio, ma non vi sono riusciti per la diminuita efficienza della loro linea attaccante ed anche per l'ottimo gioco della difesa alessandrina. Arbitro Livraghi (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) U.S. ALESSANDRIA BATTE BOLOGNA F.C. 1 A 0 La giornata primaverile e l’importanza della partita hanno richiamato sul campo alessandrino il pubblico delle grandi occasioni. Il giuoco si è svolto interessantissimo, rivelando nei grigi una maggior foga e decisione e negli ospiti una maggiore tecnica ed un miglior stile. E fu un vero peccato che molte bellissime azioni, condotte con rara perizia, non si siano risolte all’ultimo momento in un concreto successo. Spesso ha fatto difetto ai veltri la decisione immediata ed improvvisa, spesso si sono trovati innanzi al momento critico, l’irruente difesa avversaria, che non ha permesso loro di concludere. Il goal che ha fruttato la vittoria ai grigi alessandrini è stato segnato al 44. minuto del primo tempo, per una prodezza individuale di Baloncieri, che è stato il principale artefice della vittoria, ben coadiuvato da tutti i suoi compagni. (Il Calcio (Genova) del 18 aprile 1925) IL MATCH DI DOMENICA ... Il match disputato domenica scorsa è di quelli che non si dimenticano facilmente; certo fu uno dei migliori sostenuto dai nostri grigi ed il goal che venne a premiare una reale superiorità appartiene alla categoria dei «classici». Qualche giornale si è sforzato a dimostrare che la partita venne vinta dagli alessandrini più per potenza di giuoco che per tecnica di squadra. Noi contestiamo queste asserzioni, le contestiamo perché domenica l'Alessandria fu superiore al Bologna come « unità » e come squadra. I confronti sono antipatici. Onestamente può il Bologna ammettere che nelle sue file domenica non allineava giuocatori della potenza di Balon, di Gandini e di Viviano? Dunque, quando una squadra impernia il suo giuoco su « atout » di tale forza, deve marciare bene e noi infatti vedemmo tutta la compagine filare magnificamente e non lasciarsi battere dalla tenace avversaria. La fortuna talvolta giova e domenica porse le grazie al Bologna, perché se assisteva qualche volta anche il piccolo Renato, il portiere Gianni avrebbe dovuto chinarsi qualche volta di più a raccogliere il pallone in fondo alla rete. Certo il successo fu grande; aver battuto una squadra capo-girone non è impresa facile; prima Vercelli, poi Bologna, e la serie delle vittorie continua… (Cronaca e processi (Il Piccolo), 18 aprile 1925) RISULTATI: Andrea Doria – Novara 2-0 Livorno – Milan 4-0 Padova - Mantova 1-2 Pro Vercelli – Juventus 2-1 Sampierdarenese – Spal 0-0 Riposa: Derthona CLASSIFICA: Bologna°, Pro Vercelli p. 29, Juventus° 28, Padova°* 25, Livorno° 22, Alessandria° 21, Sampierdarenese, Novara 18, Milan° 17, Andrea Doria° 16, Mantova, Spal° 13, Derthona° 11. Ogni * = 1 gara in meno; ° = effettuato il turno di riposo Il punto sul campionato Nel girone B la Pro Vercelli si è doppiamente avvantaggiata della sua vittoria sulla Juventus e della sconfitta del Bologna ad Alessandria. La squadra vercellese è ora a pari punti con il Bologna avendo però disputato una partita in più. Il prossimo incontro Pro Vercelli-Bologna a Vercelli dovrebbe dare la risoluzione di questo girone. Il Padova, che ha subito sul suo terreno un'inattesa sconfitta per opera dei coraggiosi mantovani perde contatto con le squadre leaders e si allontana sempre più dalle posizioni di testa. Riposava il Derthona. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone B

Alessandria US - Bologna FC 1 - 0 (1 - 0)

RETI:

40. Baloncieri A.[A]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Cattaneo Renato, Bay (I) Primo, Gariglio (II) Corrado

All.: Gonda László

Formazione avversaria

BOLOGNA FC: Gianni, Borgato, Modoni, Giordani, Baldi, Spadoni, Pozzi, Perin, Schiavio, Della Valle (III) Giuseppe, Muzzioli. All.: Felsner Hermann

Arbitro: Livraghi Romualdo (Milano)

Note

La Stampa cita più volte Martelli nella cronaca. Di questa partita, però c’è la foto della formazione con Muzzioli e non Martelli ... [N.d.S]

Commento

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Crediti

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Girone B

Alessandria US - Bologna FC 1 - 0 (1 - 0)

RETI:

40. Baloncieri A.[A]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Cattaneo Renato, Bay (I) Primo, Gariglio (II) CorradoAll.: Gonda László

Formazione avversaria

BOLOGNA FC: Gianni, Borgato, Modoni, Giordani, Baldi, Spadoni, Pozzi, Perin, Schiavio, Della Valle (III) Giuseppe, Muzzioli. All.: Felsner Hermann

Arbitro: Livraghi Romualdo (Milano)

Note

La Stampa cita più volte Martelli nella cronaca. Di questa partita, però c’è la foto della formazione con Muzzioli e non Martelli ... [N.d.S]

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Cagnina Giuseppe, Viviano Andrea, Costa Felice, Capra (II) Giuseppe, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Cattaneo Renato, Bay (I) Primo, Gariglio (II) Corrado

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