Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2007/2008
Serie D
30-09-2007 - Giornata: 5 - Giaveno - Antonio Torta


Lottogiaveno FCD - Alessandria US 1912 1 - 3 (1 - 1)
RETI: 7. Perrone [Lo] 45. rig. Artico F.[A], 69. Artico F.[A], 86. Artico F.[A]

Alessandria US 1912 Casadei Angelo, Carini Ruben [46. Lauro Andrea], Cammaroto Vincenzo, Zappella Giuseppe, Daleno Giulio, Longhi Matteo, Bolla Alec [60. Montante Marco], Cretaz Roberto, Buelli Daniele, Artico Fabio [88. Lombardo Sergio], Balestri Federico A disp.:(P) Bonfiglio Luca, De Carvalho Santos Anderson, Rossi Maurizio, Sofrà Thomas All.: Iacolino Salvatore

Formazione avversaria
LOTTOGIAVENO FCD: Maio, Picollo, Cacciatore, Di Leo [77. Melle], Gerbo, Romeo, Bernardo, Pantaleo, Perrone [45+1 Testa], Soncini, Bonsanto [56. Cantarello]. A disp: Abalsamo, Carli, Schiavone, Celeste. All.: Russo Bruno

Arbitro: Chiantini Michele (Pisa) [Crimaldi, Barberis]
Note
Espulsi 45+1. Maio [G] (sostituito tra i pali da Testa), Russo [L – All]. Ammoniti: Carini [A], Maio [L], Buelli [A], Zappella [A]. Angoli: 1-7. Recuperi: 3.+ 3. Spettatori: 700. Cielo coperto, terreno discreto. Inizio gara ore 15.00

Commento
A Giaveno, l’Alessandria, meno bella, va sotto dopo pochi minuti, poi si scatena Artico GRIGI, TRIPLETTA CHE VALE ORO Locali in 10’ nell’episodio del pareggio. Ripresa più autoritaria. Un grande pubblico Magari non bellissimi, i grigi, ma vincenti. Che è ciò che conta, perché una promozione si conquista anche superando indenni i passaggi più delicati. Giaveno lo era nelle previsioni e lo è stato nei fatti, per un’Alessandria meno lucida e, a tratti, anche un po’ troppo leziosa, preoccupata di ammirarsi mentre i padroni di casa avanzavano, sulle fasce, con accelerazione pericolose. L’obbligo di rimontare, sicuramente il vantaggio dell’uomo in più per un tempo, ma anche un rigore che non è un regalo, e tecnico e dirigenti del Giaveno dovrebbero prendersela con il portiere, che non si è reso conto di quanto poco potesse fare male Artico, lanciato in area, ma ormai in posizione decentrata. Un successo che deve essere analizzato, prendendo il buono della ripresa e correggendo gli errori di un primo tempo che il Giaveno avrebbe meritato di chiudere in vantaggio: graziato, dopo 5’, da Balestri, ma poi in gol e per due volte vicinissimo al raddoppio, negato anche dal palo, con le troppe incertezze sulle fasce e anche segnali, i primi, di vulnerabilità di un reparto, la difesa, di solito perfetto. Soprattutto a destra, dove Cretaz si è ‘autoarretrato’ di qualche metro, quasi per un senso di protezione nei confronti di Carini, e il centrocampo ne ha risentito, spesso alle prese con una inferiorità numerica nella zona in cui nasce il gioco. La ripresa, però, è da squadra autoritaria, cinica, che non fa sconti. Che ha i gol e, soprattutto, il mestiere di Artico. E ha le geometrie di Matteo Longhi. Hanno ragione, ancora una volta, i tifosi quando cantano “se Gattuso si fa male, Matteo Longhi in nazionale”. A proposito, ancora una volta l’Alessandria ha giocato in casa (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Il Lottogiaveno offre una gagliarda resistenza all’Alessandria per tutto il primo tempo, passa addirittura in vantaggio ma alla fine l’espulsione di Maio sul finire della prima frazione e la spietata crescita dei grigi di Iacolino danno agli ospiti il 3-1 conclusivo. Tra i padroni di casa torna Soncini dopo due turni di squalifica e Russo posiziona il suo ariete al centro dell’attacco supportato da Perrone e Bonsanto. Nell’Alessandria nomi come Artico, Balestri, Zappella, Longhi e Bolla, abituati ai palcoscenici di serie C, fanno paura ma i padroni di casa iniziano con piglio sicuro e già all’8’, dopo un intervento di Maio su conclusione da pochi passi di Balestri, sono in vantaggio. Bernardo dalla sinistra crossa sul secondo palo dove Perrone è bravo ad anticipare lo stacco di Zappella e a segnare l’1-0. Il vantaggio mette le ali ai padroni di casa e due minuti più tardi Bonsanto sfiora il clamoroso raddoppio: il giovane numero dieci rossoblu supera Carini e batte a rete con il sinistro con la palla che si stampa sul palo a Casadei battuto. Gli ospiti sono sorpresi dal veemente inizio dei torinesi che potrebbero andare ancora in gol al 14’ quando un tiro cross di Gerbo offre a Soncini un assist che la punta tenta di trasformare in gol ma Casadei si supera. L’Alessandria capisce che il peggio è passato e comincia a macinare gioco uscendo sornionamente alla distanza con grande esperienza e alla fine del tempo costruisce l’azione che cambia volto alla partita: al 45’ Artico si presenta solo davanti a Maio, tenta di superarlo e il portiere del Lottogiaveno lo atterra. L’arbitro non solo concede il rigore ai grigi ma sventola anche il giallo di fronte all’estremo difensore rossoblu che, già ammonito in precedenza, deve lasciare il campo. Entra il giovane Testa al posto della punta Perrone, Artico è impietoso dal dischetto. Nella ripresa l’Alessandria gestisce con intelligenza il pallino del gioco per tutta la frazione, sfruttando al meglio la superiorità numerica, e piazza il colpo vincente al 25’. Questa volta gran parte del merito per il raddoppio va a Buelli che mette Artico a tu per tu con Testa: preciso controllo del numero dieci e sinistro vincente per il 2-1. Il Lottogiaveno si arrende, non riesce più a rimontare e al 41’ Artico segna la sua personale tripletta con uno spettacolare tuffo di testa. Non c’è pace per Licio Russo (foto) negli spogliatoi alla fine della partita: «Abbiamo dominato il primo tempo, contro una delle favorite del girone. C’è grande amarezza: prepariamo la partita con grande sacrificio e poi alcune dubbie decisioni dell’arbitro ci costringono alla sconfitta». Salvatore Iacolino elogia gli avversari: «Ci hanno messo in difficoltà con la loro velocità. Ma siamo stati bravi, vincere così è buon segno in vista dell’obiettivo che resta il primo posto». (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Casale – Ciriè 2-1 Derthona – Pro Belvedere 2-2 Lavagnese – Rivoli 3-2 Novese – Sestri Levante 1-3 Rivarolese – Savona 0-0 Saluzzo – Imperia 0-1 Sanremese – Biellese 1-2 Vado – Sestrese 0-3 CLASSIFICA: Biellese p. 15, Alessandria 13, Imperia, Lavagnese 12, Savona 9, Rivoli, Sestrese, Rivarolese 8, Pro Vercelli, Ciriè, Sanremese, Sestri Levante 7, Lottogiaveno 4, Casale, Novese 3, Derthona 2, Saluzzo 1, Vado 0. Il punto sul campionato Le prime quattro in classifica hanno tutte vinto ed hanno distanziato le inseguitrici. Il treno delle capoliste ha ora un margine di tre punti, minmo, ma già indicativo del valore delle forze in campo. La Biellese ha vinto di misura a Sanremo, l'Alessandria ha espugnato Giaveno su rigore, l'imperia ha vinto a Saluzzo segnando subito (e i padroni di casa hanno fallito un penalty) mentre la Lavagnese ha piegato un volitivo Rivoli segnando nel'ultimo giro del cronometro. In coda il Vado incassa la quinta sconfitta mentre il Casale, che sente profumo di derby vince con il Ciriè e mette in classifica i primi punti.