Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2007/2008
Serie D
21-10-2007 - Giornata: 8 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Saluzzo AC 3 - 0 (1 - 0)
RETI: 5. Artico F.[A], 12. Balestri F.[A], 26. Balestri F.[A]

Alessandria US 1912 Casadei Angelo, Lauro Andrea, Zappella Giuseppe [66. De Carvalho Santos Anderson], Cammaroto Vincenzo, Daleno Giulio [78. Sofrà Thomas], Longhi Matteo, Bolla Alec, Cretaz Roberto, Larganà William, Artico Fabio, Balestri Federico [87. Montante Marco] A disp.:(P) Bonfiglio Luca, Buelli Daniele, Carini Ruben, Lombardo Sergio All.: Iacolino Salvatore

Formazione avversaria
SALUZZO AC: Mordenti, Demaria, Baritello, Paschetta, Ferrati, Milianti, Sismonda, Peretti [43. Brino], Ricca, Graziolo [57. Bonfiglio M.], Falchini. A disp: Ferrero, Bo, Jura, Morello, Melifiori. All.: Scola Antonio

Arbitro: Larconelli Paolo (Trieste) [Leali, Maccarinelli]
Note
Ammoniti: Ricca [S], Cretaz [A], Bonfiglio M. [S]. Angoli: 5-2. Recuperi: 3.+ 3. Spettatori: 1.500 Giornata di sole, terreno buono. Inizio gara ore 15.00

Commento
All’Alessandria bastano 26 minuti per annullare un Saluzzo sempre dominato GRIGI, LO SHOW CONTINUA Spettacolo di gioco e di gol, a segno Artico e Balestri. Ma si ferma Zappella Lo show dura mezzora. Il resto è spettacolo, comunque di eccellente livello. Con una sola protagonista, l’Alessandria, l’unica squadra in campo, quella che delizia e segna. Gol mica casuali: al contrario, tutti molto belli, il secondo anche un po’ fortunato, ma la fortuna, si dice, aiuta gli audaci e questi grigi lo sono, e anche tanto. Audaci, spregiudicati, consapevoli della loro forza: mai presuntuosi, neanche un minimo accenno di spocchia, anzi umili anche quando il punteggio dice 3-0 e non sono ancora passati 30’. Quanto lavoro ben fatto, e in poco tempo, per Salvatore Iacolino, che fino all’ultimo tiene tutti sulla corsa, e le formazioni arrivano in tribuna stampa solo a 5’ dall’inizio, perché c’è il dubbio Daleno da risolvere. Il tecnico opta per il sì, l’esterno sinistro lo ripaga con chilometri ben fatti a sinistra, con il cross del 3-0, con tanti palloni messi in mezzo, che potrebbero diventare altrettante reti. Ma è tutta la squadra a giganteggiare contro un avversario che scende in campo con il freno della rassegnazione e solo nel secondo tempo, quando l’Alessandria rinuncia a infierire e si limita a gestire (colpendo anche una traversa), si scrolla di dosso la paura di affrontare una grande e, almeno, accenna pallide trame di gioco. Che, comunque, sono oscurate da chi non guarda la classifica e affronta tutti con le stessa autorità, figlia di una convinzione che è dei singoli e del gruppo, che è della tanta qualità individuale (valga, per tutti, il primo gol di Artico), ma anche nella forza di un collettivo in cui non si sono gerarchie, ma ci sono tutti al servizio degli altri. E così Lauro fa i tunnel, Longhi recupera palloni, Bolla si materializza ovunque, i centrali sono un muro, Larganà s’infila ovunque, Cretaz fa anche il suggeritore, gli attaccanti fanno a gara a chi segna di più. E se nell’elenco non c’è Casadei è solo perché il portiere non ha un solo intervento degno di nota e solo un po’ di ordinaria amministrazione. La Biellese scappa? L’Alessandria è lì e Gilberto Preda si sbilancia, «se mi avessero detto di scegliere tra un successo della Biellese e uno della Lavagnese, avrei optato per il primo. Così si tiene a distanza una rivale pericolosa». Da venerdì riapre il mercato. «Sceglie Iacolino: se lui chiede, noi interveniamo. Ma credo che certi equilibri - aggiunge il consigliere Giampiero Cozzo – siano un patrimonio da tutelare». (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Sono sufficienti meno di 30' ai grigi per archiviare la pratica Saluzzo, anche se l'uscita anticipata di Zappella preoccupa nella prospettiva della trasferta di domenica a Sanremo. L’Alessandria disputa un primo tempo quasi perfetto senza concedere nulla agli intimoriti avversari. I padroni di casa giocano in scioltezza, gli ospiti dimostrano di essere in difficoltà per l'assenza di cinque giocatori, dei quali quattro della classe '88, con obbligo per mister Scola di schierare una formazione la cui età media è stata di poco inferiore ai 21 anni. Il tempo per prendere confidenza con il campo e l'Alessandria va in rete. E’ il 6': Longhi serve Cretaz, che libera sul dischetto Artico e il bomber non ha difficoltà a battere Mordenti. Il Saluzzo non abbozza alcun tentativo limitandosi a fraseggi senza risultato. E al 13' arriva puntuale il raddoppio. Milianti in maniera ingenua effettua un tentativo di retropassaggio a Mordenti: Balestri è nei pressi, prende palla, evita l'estremo avversario e deposita in fondo alla rete. Sessanta secondi dopo Artico di sinistro sfiora l'incrocio dei pali. I grigi giocano quasi a memoria e i granata assistono imbarazzati. Il tris al 26': azione sulla sinistra impostata da Bolla che serve lo sganciato Daleno: cross da fondo campo sul quale Balestri, accanto al secondo palo, insacca. I grigi pur senza infierire si rendono ancora pericolosi al 31' con Balestri il cui tiro incoccia l'esterno della rete. Prima del riposo, il Saluzzo fa capolino in area alessandrina. Su angolo di Ricca e mischia conseguente, destro dal limite di Demaria fuori di poco. Secondo tempo con gli ospiti meglio disposti e con minore soggezione. Scola per infortunio inserisce Brino, al posto di Peretti, a fianco di Falchini assestando il centrocampo. Al 6' punizione da fuori area di Ricca per Graziolo che sfiora la traversa con manata di Bonfiglio per la correzione in angolo. In contropiede Alessandria sempre presente: Daleno a sinistra per Larganà che pecca di presunzione e si fa precedere da Mordenti. Falchini è colto in fuorigioco al momento di finalizzare un'azione avviata da Brino, con risposta, sei minuti più tardi, di Artico che, servito da Balestri, spedisce la sfera sulla parte superiore della traversa. Rallentato il ritmo, l'Alessandria cede campo al Saluzzo. Bonfiglio, subentrato a Graziolo, pesca Falchini preceduto dall'uscita di Casadei. Grigi pronti alla replica con una punizione al 33' di Artico che costringe Mordenti ad allungarsi per mettere in corner. I granata si adoperano in tutti i modi per ottenere almeno il gol della consolazione. Ricca (38') mette in movimento Bonfiglio che temporeggia favorendo l'intervento di Cadasei. Lo stesso Ricca al 42' dà a Paschetta che crossa: Brino di testa manda a lato. Infine al 47', ancora Ricca allunga per Brino che non sorprende l'attento Casadei. «Un primo tempo da antologia, il migliore finora disputato». Questo il commento di Iacolino rammaricato per il quasi certo stiramento a Zappella: domani l'ecografia per stabilire l'entità del malanno. E aggiunge: «Giusto atteggiamento mentale senza sottovalutare gli avversari. Abbiamo dimostrato che la squadra c'è». Per Scola, tecnico del Saluzzo, «è stata una partita simile al duello fra Davide e Golia, con la differenza che per noi non è andata come racconta la storia. L'Alessandria è una squadra non di questa categoria. Ripresa nostra migliore perchè abbiamo abbozzato qualcosa di nuovo lasciando da parte la paura». (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) RISULTATI: Biellese – Lavagnese 2-1 Ciriè – Sanremese 1-2 Imperia – Derthona 4-1 Lottogiaveno – Casale 2-1 Pro Belvedere – Novese 2-2 Savona – Rivoli 2-0 Sestrese – Rivarolese 2-3 Sestri Levante – Vado 0-0 CLASSIFICA: Biellese p. 24, Alessandria 22, Imperia 19, Lavagnese 18, Savona 15, Sestrese 14, Ciriè 13, Rivoli 12, Rivarolese, Sanremese, Lottogiaveno 11, Sestri Levante 10, Pro Belvedere 8, Novese 5, Casale 4, Derthona 2, Vado, Saluzzo 1. Il punto sul campionato La Biellese fa fuori la Lavagnese e la classifica si allunga. Resiste solo l'Imperia staccato di tre punti. Per il resto la giornata non evidenzia dati di rilievo il derby tra le grandi delusioni della stagione Pro Belvedere e novese finsice 2-2 e non risolve i problemi di due formazioni che dovevano essere protagoniste ed invece stazonano in zona retrocessione. Neanche il nuovo mister Benzi rianima il Derthona, magari imperia non era il posto giusto per cercare la vittoria ma un 1-4 è pesante da digerire. Finalmente il Vado conquista il suo primo punto ottenendo un pareggio a reti bianche a Sestri Levante.