Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1950/1951
Serie C
24-09-1950 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Varese FC 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 40. Guaschino P.[A], 62. Arezzi G.[A]

Alessandria US Giorcelli Anselmo, Scarrone Secondo, Gabbiani Mario, Arezzi Giuseppe, Vitto Luigi, Pietruzzi Mario, Benzi Giuseppe, Guaschino Paolo, Giraudo Franco, Albertelli Lanfranco, Dania Dino All.: Cargnelli Tony

Formazione avversaria
VARESE FC: Oldani; Marzoli, Campi; Ronconi, Mandich, Saita; Borellini, Sacchini, Lavizzari, Alloisio, Meneghetti. All.: Vojak (I) Antonio.

Arbitro: Morielli Giuseppe (Genova)
Note
Inizio ore 15:00.

Commento
DOMANI I “GRIGI” IN TRASFERTA AD OMEGNA Una chiara rassegna della squadra dopo la trasferta di domenica con il Varese L 'Alessandria, nella prima partita di Serie C, contro il Varese, ha vinto, ma non ha convinto. L'esordio, in linea tecnica, non è stato felice per l'allenatore. Già nelle nostre note di sabato avevamo messo il dito sulla piaga dello scombussolamento dei ruoli e domenica abbiamo avuto la sorpresa di veder spostato anche l ’unico giocatore che era rimasto nel suo posto abituale durante tutti gli allenamenti precampionato, l'ala destra Dania, relegato ala sinistra. Per giunta la riserva Benzi, ottima mezz’ala sinistra, è stato inserito all’ala destra, a lato di Guaschino, che è terzino e centro-sostegno. Si poteva sperare un gioco redditizio da questi giocatori tutti fuori ruolo? Rispondiamo di no. E’ assurdo pretendere, quando si applica il sistema, (uomo contro uomo), che un giocatore dia ottimi risultati in un ruolo non suo; Dania sulla sinistra difficilmente riuscirà a superare il terzino avversario e cosi via. Con gli stessi uomini si poteva e si doveva importare una squadra che si sollevasse dalla mediocrità. Il quadrilatero grigio, nello schieramento di domenica, era posto a rovescio, perché, senza velocità nei ricuperi, i mediani fanno buco e inserendo nella linea di sostegno Guaschino ed Albertelli, il sestetto della retroguardia grigia diventerebbe potente e duttile, mentre all’attacco Pietruzzi sarà sempre migliore di Guaschino, e Arezzi ben sorretto alle spalle, potrebbe concludere coi suoi tiri potenti. Forse allora si avrà la possibilità di vedere l’attacco a 7 uomini e state sicuri che le reti migliori porteranno le firme di Albertelli e Guaschino. A proposito di Guaschino, cosa s’intende far fare a questo giocatore, forse la fine di Borelli? Guaschino era un terzino volante, alla Fedoglio, era il nostro miglior elemento, e stato spostato a centro sostegno per ripiego, per turare le falle dalla scorsa stagione, ed oggi ha perduto il posto come terzino; ora è stato inserito all’attacco e quando verrà fuori un interno destro, pur modesto, dovrà passare tra le riserve. La stessa cosa vale per Dania che è un centro attacco che agisce in profondità ed è ambi destro. Fisicamente ancora leggero è stato spostato all’ala destra, non bisogna però dimenticare che in serie C oggi Dania può riprendere il suo posto che lo ha distinto nelle file dei grigi ; il suo gioco ha molte affinità con quello di Antoniotti della Pro Patria. Spostarlo all'ala sinistra è un elemento sprecato. Riportiamo questi rilievi perché la critica, sempre in buona fede, deve essere espressa prima della partita, in quanto, del senno di poi... con quel che segue. Domenica il pubblico ha reclamato a viva voce lo spostamento di Dania all'ala destra e dover ricorrere a tali emendamenti non costituisce un successo tecnico e porta la disanima nel pubblico che nonostante la serie C, dimostra di seguire la squadra con passione. La partita di Omegna Domani i grigi giocheranno sul campo dell’Omegna dove il Pavia ha ottenuto la divisione dei punti (1-1) con una rete segnata dall’ex grigio Cipolla. L'incontro presenta notevoli difficoltà, ma la squadra alessandrina dovrebbe chiudere in vantaggio, in virtù della maggior classe dei suoi uomini individualmente superiori a quelli avversari. Per risalire in serie B, l’Alessandria deve assicurarsi le vittorie nelle partite casalinghe e nei confronti esterni. Le possibilità non mancano. (Andrea Canestri, Il Piccolo, 20/09/1950) Due squadre chiaramente ancora in arretrato di preparazione. Ha vinto l’Alessandria per una lieve superiorità, e per essere riuscita a sfruttare due delle poche occasioni favorevoli. I rossi varesini, invece, hanno sistematicamente sciupato i palloni più facili, e i pochi tiri ben diretti hanno sempre trovato un Giorcelli insormontabile. Sia i locali che gli ospiti hanno deluso all’attacco. Un po’ meglio sono andate le cose negli altri reparti. Le occasioni migliori del Varese le ha sciupate Sacchini (al 26’ della ripresa, addirittura da un metro!). L’Alessandria ha segnato con Guaschino al 40’ riprendendo un pallone da lui stesso già calciato e parato senza presa da Oldani. Al 17’ della ripresa, punizione dal limite battuta da Arezzi, respinta della barriera e gol di testa dello stesso Arezzi (Carlo Gallia, «La Gazzetta dello Sport», 25 settembre 1950) L'ALESSANDRIA INIZIA BENE Guaschino, che esordiva nell’insolito ruolo di interno destro, portava in vantaggio l’Alessandria al 40’ del primo tempo risolvendo una confusa mischia sotto la porta varesina. Al 17’ della ripresa Arezzi, di testa, raccogliendo una punizione batteva per la seconda volta il portiere lombardo. Ambedue le squadre hanno dimostrato di essere ancora arretrate di preparazione, specialmente per quanto riguarda l’intesa tra i vari settori. Tra i grigi ha esordito all'ala destra il giovane Benzi e di conseguenza Dania ha giocato all’estrema sinistra. («Stampa Sera», 25 settembre 1950) RISULTATI: Gallaratese-Sestrese 4-0 Magenta-Fossanese 2-1 Monza-Luino 2-0 Mortara-Rapallo 1-1 Omegna-Pavia 1-1 Pro Vercelli-Savona 1-0 Sanremese-Lecco 2-4 Saronno-Casale 3-2 Villasanta-Biellese 1-4 CLASSIFICA: Alessandria, Biellese, Gallaratese, Lecco, Magenta, Monza, Pro Vercelli, Saronno 2; Mortara, Omegna, Pavia, Rapallo 1; Casale, Fossanese, Luino, Sanremese, Savona, Sestrese, Varese, Villasanta 0 Il punto sul campionato La prima giornata di campionato aveva regalato emozioni, gol e spettacolo per il pubblico presente sugli spalti. La Biellese aveva sconfitto il Villasanta apparso ancora in rodaggio: mattatore della sfida Ubiali, autore di una tripletta. Il Casale, dopo essere stato in vantaggio per tutto il primo tempo, con un gol segnato da Savoini, era stato raggiunto a inizio ripresa da Monti. Cuzzoni ristabiliva le distanze ma un rigore siglato da Marazzi, autore di una doppietta, spianava la strada al successo del Saronno. Dopo un primo tempo terminato a reti inviolate il Monza nel corso della ripresa era riuscito ad imporre la propria supremazia portando a casa i due punti in palio, sul Luino: di Mansani e Dazi i gol del successo brianzolo. Erano terminate in parità Mortara-Rapallo e Omegna-Pavia.