Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1950/1951
Serie C
15-10-1950 - Giornata: 4 - Mortara - Comunale


Mortara AC - Alessandria US 2 - 2 (2 - 1)
RETI: 1. Biraghi G. [Mo] , 16. Bonelli F. [Mo] 26. Giraudo F.[A], 67. Savoini G.[A]

Alessandria US Giorcelli Anselmo, Scarrone Secondo, Gabbiani Mario, Arezzi Giuseppe, Guaschino Paolo, Pietruzzi Mario, Dania Dino, Albertelli Lanfranco, Giraudo Franco, Soffrido Luigi Vittorio, Savoini Giulio All.: Cargnelli Tony

Formazione avversaria
MORTARA AC: Rossi; Re, Galletti; Mascherpa, Crippa, Tacchino; Zorzolo, Ravasi, Vay, Bonelli, Biraghi. All.: Barale Oreste.

Arbitro: Mazzoni Ubaldo (Parma)
Note
«Stampa Sera» attribuisce il primo gol a Zorzolo, «La Gazzetta dello Sport» a Biraghi. Espulso al 70’ Mascherpa [M]. Inizio gara ore 15.00

Commento
Alla fine avevano entrambi di che mordersi le dita, e il tifoso dei blu e quello (venuto con tantissimi altri) dei grigi alessandrini. E tutto a causa di un mazzetto di occasioni sbagliate, dagli attaccanti blu quando si trattava di mettere k.o. la non ancora ripresasi Alessandria, dai piemontesi al momento di raccogliere il frutto finale e definitivo di un’acuta progressione. Dopo un quarto d’ora di gioco, il Mortara sembrava già aver trionfato; aveva richiesto trentacinque secondi soltanto perché Biraghi, raccogliendo un pallone schizzato giù dalla traversa (sventola di Ravasi), infilasse di testa, e aveva replicato poi con Bonelli, che da Biraghi aveva avuto un pallone d’oro e che con una staffilata aveva battuto imparabilmente Giorcelli. Il quale Giorcelli passò poi (è questo che fa rabbia ai mortaresi) spaventi terribili, quelle due o tre volte in cui Vay sembrava già in gol e solo la scarsissima vena del centravanti avversario salvò i grigi da un passivo insormontabile. In effetti la difesa alessandrina (che non aveva potuto allineare né Vitto né il sostituto Bagliani), priva letteralmente di mediocentro faceva abbondante acqua, e solo quando al posto di Scarrone andò Guaschino fu un’altra storia: tutta la squadra poté stendersi all’attacco, rimontare con Giraudo (di testa, da due passi), pareggiare con Savoini (tiro al volo, diagonalmente), continuare nella progressione e, persino, mancare con Giraudo un paio di occasioni finali. Non che il Mortara fosse crollato: era però calato sotto il peso del divario tecnico (innegabile), del fiato scarseggiante, dell’incompletezza (Mascherpa espulso, giustamente, poco dopo il pareggio), pur se attaccava a sua volta. E Giorcelli può dirlo… In definitiva, la partita combattutissima, ed a tratti anche bella, offre un risultato che, dal momento che scontenta tutti, non accontenta logicamente nessuno. Tra i migliori in campo si è visto un Giorcelli magistrale sovrastare i pur validissimi Guaschino (falloso, però), Arezzi, Dania, Albertelli; Re, Galletti, Crippa, Zorzolo e Biraghi. (Gian Mario Maletto, «La Gazzetta dello Sport», 16 ottobre 1950) SUL CAMPO DEL MORTARA EMOZIONI DEI GRIGI: 2-2 Non era ancora trascorso il primo minuto di gioco che già i locali erano passati in vantaggio: l’ala destra Zorzolo, ricevuto un passaggio dal centrosostegno Crippa, superava in velocità Gabbiani e staffilava inesorabilmente in rete. I grigi si lanciavano immediatamente alla riscossa ma senza fortuna: l’attacco non riusciva a raggiungere la giusta carburazione per lo scarso apporto di Soffrido, ancora in ritardo di preparazione dopo la lunga assenza e per un infortunio toccato a Giraudo dopo pochi minuti di gioco. Inoltre la difesa, nella quale per l’assenza di Vitto si era dovuto spostare Scarrone a centromediano e richiamare Guaschino a fianco di Gabbiani, non si dimostrava pronta e sicura come di consueto. In tali condizioni l’Alessandria doveva incassare la seconda rete al 17’: l’anziana ala sinistra Biraghi traversava al centro un pallone a mezz’altezza e Bonelli approfittando di un malinteso tra i difensori grigi, batteva imparabilmente Giorcelli. Il Mortara, pago del risultato, rallentava il ritmo delle sue azioni e l’Alessandria ne approfittava per lanciarsi all’offensiva. Al 27’ i grigi ottenevano la prima rete per merito di Giraudo che metteva in rete di testa un pallone «lavorato» da Albertelli e Savoini. Nella ripresa, l’Alessandria persistendo nella sua violenta offensiva raggiungeva il pareggio al 20’ con Savoini su azione impostata dall’ala destra Dania. Successivamente, dopo che il Mortara era rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Mascherpa, i grigi cercarono a più riprese di raggiungere la vittoria senza pero riuscirvi, nonostante un violento ed emozionante «serrate». («Stampa Sera», 16 ottobre 1950) Gran "galà" campanilistico al Moccagatta DOMANI DI FRONTE CASALE E ALESSANDRIA Circa tremila alessandrini si sono dislocati domenica a Mortara per assistere alla partita che vedeva i grigi impegnati contro i ragazzi di Barale. Per nulla impressionati di trovarsi di fronte alla capofila del girone gli ospitanti nel giro di 17 minuti riuscirono a violare per due volte la rete alessandrina. I tifosi grigi, giunti a tale amara constatazione, richiesero a viva voce lo scambio di ruolo tra Scarrone e Guaschino e l’andamento della partita mutò tono; maggiore stabilità nel sestetto difensivo, e più aggressiva la linea attaccante. Susseguentemente nuovo scambio di ruolo da Giraudo e Dania a tutto profitto del reparto di punta. Ristabilita la parità con due reti di Giraudo e Savoini, l’Alessandria ha avuto notevoli probabilità di chiudere in vantaggio, ma tirando le somme il risultato pari ha premiato entrambe le squadre ed ha lasciato chiara impressione che i grigi posseggono doti di ricupero che lasciano sperare in un rendimento attivo nella disputa di questo campionato. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 21 ottobre 1950) RISULTATI: Biellese-Gallaratese 1-2 Casale-Magenta 4-0 Fossanese-Pro Vercelli 1-2 Luino-Sanremese 1-2 Omegna-Saronno 2-2 Pavia-Rapallo 5-2 Lecco-Monza 1-2 Sestrese-Savona 1-1 Villasanta-Varese 1-1 CLASSIFICA: Alessandria, Gallaratese, Monza 7; Saronno 6; Biellese, Casale, Lecco, Magenta, Mortara, Pavia, Pro Vercelli, Rapallo, Sanremese 4; Omegna, Savona, Sestrese, Varese, Villasanta 3; Fossanese, Luino 1 Il punto sul campionato Vi era un trio di squadre in vetta al campionato dopo quattro giornate di campionato: Alessandria, Gallaratese che aveva ottenuto il successo sulla Biellese al termine di una giornata in cui gli ospiti erano in giornata di scarsa vena: vantaggio dei lombardi con Brena, pareggio di Ubiali, su rigore e Bardelli realizzava la rete decisiva e Monza. Senza eccessivamente faticare i nero stellati del Casale si erano assicurati un largo successo sul Magenta volenteroso ma inferiore sul piano tecnico. La Pro Vercelli, scesa in campo in mancanza di quattro titolari aveva meritatamente battuto una Fossanese apparsa irriconoscibile lenta e senza idee. Il Savona, andato in vantaggio con Ventimiglia veniva raggiunto da Paganelli della Sestrese.