Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1954/1955
Serie B
26-09-1954 - Giornata: 2 - Cagliari - Amsicora


Cagliari US - Alessandria US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 66. Santagostino A. [Ca]

Alessandria US Lena Fausto, Bussetti Luigi, Bosio Bruno, Mirabelli Walter, Traverso (I) Luigi, Masperi Luigi, Bocchio Peppino, Albertelli Lanfranco, Perin Gastone, Buratti Angelo, Serone Roberto All.: Marini Nereo

Formazione avversaria
CAGLIARI US: Santarelli; Bersia, Miolli; Villa, Bertoli, Morgia; Torriglia, Sanna, Santagostino, Gennari, Cadè (II) Giuseppe. All.: Quario Carlo Alberto; D.T.: Soro Vincenzo.

Arbitro: De Gregorio Aroldo (Legnano)
Note
Rigore sbagliato: 5’ Santagostino [C]. Angoli: 3-4 (1-2). Spettatori: 8.000. Giornata ventosa, terreno buono. Inizio gara ore 16:00.

Commento
Il Cagliari ha incamerato i due punti in palio e questo è importante, ma la squadra non ha dimostrato che un minimo grado di progresso. C’è stato qualche passo in avanti, ma bisogna subito aggiungere che gli attaccanti rossoblù hanno perduto occasioni su occasioni, tanto che il punteggio avrebbe dovuto avere, per gli sviluppi del gioco offensivo, una risonanza maggiore che non lo striminzito gol di Santagostino. Un solo gol che ha mitigato l’amarezza prodotta dall’errato calcio di rigore che dopo 5’ di gioco l’arbitro ha assegnato ai locali e che Santagostino ha fallito, calciandolo sulla traversa. La strada al successo cagliaritano è stata appianata dalla tattica rinunciataria dei grigi alessandrini che sin dai primi minuti, nonostante che alle loro spalle soffiasse un impetuoso vento di maestrale, hanno praticato uno schieramento chiaramente difensivo, lasciando a Serone, Perin e Bocchio il compito di infastidire, ma non troppo, le retrovie rossoblù. Si è cominciato con il Cagliari all’attacco. Al 5’ Bussetti sgambetta in area Cadè II e l’arbitro decreta immediatamente il rigore: batte dal dischetto Santagostino, che colpisce la traversa. La palla di rimbalzo viene ripresa da Sanna, che infila in rete, il centravanti rossoblù si vede, giustamente, annullata la rete. Per tutto il tempo il Cagliari insiste all’attacco, lasciando agli ospiti rari momenti di sfogo. I grigi appaiono nell’area del Cagliari per ottenere due calci d’angolo consecutivi. Anche nella ripresa, con i rossoblù favoriti dal vento, la palla sosta prevalentemente nella metà campo dei grigi. Bersia e Miolli sono in area alessandrina e cercano, anche loro, di creare l’azione da gol. Gli attaccanti cagliaritani sono incapaci di tirare a rete, fatta eccezione per Gennari, il cui tiro però è impreciso. I mediani rossoblù sono invece attivi e Morgia e Villa tentano di sorprendere Lena. Al 20’ giunge ben maturo il gol cagliaritano: azione che parte da Morgia, sviluppata da Sanna e conclusa con un tiro raso terra di Santagostino, che sbilancia il portiere dell’Alessandria. (Antonio Cardia, «La Gazzetta dello Sport», 27 settembre 1954) Il vento è stato il principale protagonista della partita. Ha dominato in campo con maggiore insistenza degli uomini degli opposti settori; si è divertito ad imporre traiettorie impensate alla palla, ha giocato beffe un poco a tutti e quindi alla partita ha impresso una fisionomia che altrimenti non avrebbe avuto. Il vento ha soffiato alle spalle dell’Alessandria nel primo tempo, in favore del Cagliari nella ripresa. Ed è stato il Cagliari, nell’un caso e nell’altro a non sapere adeguare il gioco alle necessità. Nei primi 45’ i rossoblù con palle alte hanno favorito il compito della difesa piemontese. Nella ripresa è mancato al reparto attaccante locale l’organicità sufficiente ad ottenere un risultato più positivo. Non che il Cagliari abbia giocato una brutta partita. È apparso anzi in netto miglioramento ed è da presumere che poco tempo ancora sia necessario per raggiungere un rendimento consono alle sue possibilità. Ma avrebbe potuto fare di più se avesse appena intuito che le condizioni atmosferiche non erano normali e che pertanto l’impostazione della gara doveva discostarsi da eventuali piani e dal comune indirizzo. L’Alessandria dal canto suo ha smentito i recenti giudizi formulati sul suo comportamento. Ha rinunciato al gioco, ha rinunciato alla partita, nel secondo che ha dimostrato sin dai primi minuti di non credere in se stessa e di fidare invece sulle possibilità di un risultato nullo. Terreno buono, forte vendo di maestro. Al 5’ del primo tempo l’arbitro ha concesso un rigore in favore del Cagliari. Santagostino ha mandato la palla a sbattere sulla traversa. Nessun incidente. («Corriere dello Sport», 27 settembre 1954) DI MISURA IL CAGLIARI BATTE L'ALESSANDRIA: 1-0 Al quinto minuto di gioco l’arbitro De Gregorio di Legnano ha concesso un rigore a favore del Cagliari, per un fallo di Bussetti su Cadè II. Il centrattacco rossoblù Santagostino, incaricato di battere la massima punizione, ha sbagliato nettamente la mira, mandando il pallone alto sulla traversa. Lo scampato pericolo ha permesso ai grigi di puntare con buone speranze al mantenimento dello 0-0 di partenza. La squadra di Marini si è chiusa ordinatamente in difesa e contro la barriera costituita da Bosio, Traverso e compagni si sono infrante tutte le azioni d’attacco cagliaritane, fino a quando al 21’ della ripresa Santagostino è riuscito a sorprendere il portiere Lena. La partita è stata dominata da un vento fortissimo che ha reso assai difficile il compito di tutti i giocatori, costretti a fare miracoli per controllare le bizzarre deviazioni del pallone. Non si può dire però che il vento abbia avuto influenza nel risultato, dato che le raffiche del «maestrale» hanno soffiato nel primo tempo a favore dei grigi e nella ripresa a favore del Cagliari. Il Cagliari voleva assolutamente vincere nella prima partita in casa, dopo lo smacco subito domenica scorsa a Salerno. L’undici sardo è riuscito ad ottenere il successo, ma l’Alessandria è uscita con onore dal confronto, confermando le qualità positive già viste domenica scorsa nella gara vittoriosa con il Brescia. («Stampa Sera», 27 settembre 1954) Domani al “Moccagatta,, ALESSANDRIA-MODENA Impegnativo confronto per i grigi L’Alessandria ha confermato a Cagliari la sua buona impostazione, lasciando il campo sconfitta per 1-0, rete realizzata su mischia a 15 minuti dalla fine. Il campo dei sardi, che lo scorso anno era rimasto inviolato, ha corso serio pericolo, perché i grigi si sono prodotti in un magnifico serrate, ma l’arbitro ha salvaguardato l’inviolabilità del Cagliari. La partita è stata disturbata da un vento fortissimo, ed il pubblico ha rincuorato la squadra isolana in modo caloroso. Tra i migliori in campo si è distinto il centrosostegno Traverso. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 2 ottobre 1954) RISULTATI: Brescia-Parma 2-1 Legnano-Verona 3-1 Marzotto-Salernitana 3-3 Messina-Monza 1-0 Modena-Arsenaltaranto 2-0 Padova-Pavia 2-1 Palermo-Lanerossi Vicenza 0-2 Treviso-Como 0-0 CLASSIFICA: Messina, Modena 4; Marzotto, Padova, Salernitana 3; Alessandria, Brescia, Cagliari, Como, Lanerossi Vicenza, Legnano, Pavia, Verona 2; Monza, Parma, Treviso 1; Arsenaltaranto, Palermo 0 MARCATORI 2 gol: Bertoni (Pavia), Bonistalli (Padova), Deprati (Marzotto), Fioravanti (Salernitana), Korostelev (Parma), Manzardo (L.R. Vicenza), Marsili (Como), Rebizzi (Legnano) 1 gol: Alfier (Parma), Barchiesi (Salernitana), Bettini E. (Brescia), Brach (Messina), Delgrosso (Monza), Fabbri G.B. (Messina), Farinelli (Pavia), Fragni (Salernitana), Gasparini (Brescia), Giammarinaro (Modena), Malavasi (Modena), Marchetto (Marzotto), Nicoletti (Messina), Pastore (Salernitana), Pison (Padova), Raise (Verona), Robotti (Modena), Sanna (Cagliari), Santagostino (Cagliari), Serone (Alessandria), Svorinich (Marzotto), Testa L. (L.R. Vicenza), Zamperlini (Verona), Zian (Legnano) Il punto sul campionato Al termine della seconda giornata di campionato erano due le squadre in vetta alla classifica, a punteggio pieno: il Modena grazie al successo ottenuto contro l’ArsenalTaranto con i gol di Robotti e Malavisi e il Messina che, di misura, aveva sconfitto il Monza: decisivo Fabbri. Primo successo stagionale del Padova che aveva avuto ragione del Pavia. Sei gol ed emozioni nel pareggio tra Marzotto e Salernitana. L’unica vittoria esterna era stata del Vicenza a Palermo con la doppietta di Manzardo: i siciliani erano ancora fermi a zero punti cosi come il Taranto.