Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1954/1955
Serie B
08-12-1954 - Giornata: 7 - Salerno - Donato Vestuti


Salernitana US - Alessandria US 1 - 2 (1 - 0)
RETI: 34. Dini R. [Sa] 56. Marra I.[A], 79. Serone R.[A]

Alessandria US Lena Fausto, Bussetti Luigi, Nicolazzini Antonio, Albertelli Lanfranco, Traverso (I) Luigi, Masperi Luigi, Buratti Angelo, Perin Gastone, Marra Italo, Mirabelli Walter, Serone Roberto All.: Marini Nereo

Formazione avversaria
SALERNITANA US: Catarsi; Galletti, Fragni; Barchiesi, Raimondi, De Andreis; Gigante, Cori, Dini, Massagrande, Pastore (II) Alfredo. All.: Carpitelli Enrico.

Arbitro: Marangio Carlo (Roma)
Note
Recupero della gara rinviata il 31 ottobre 1954. Angoli: 8-3 oppure 9-3. Spettatori: 4.000. Tempo nuvoloso, terreno sdrucciolevole. «Corriere dello Sport» e «l’Unità» attribuiscono la seconda rete dell’Alessandria a Perin. Inizio gara ore 14.30

Commento
Era andata a riposo la Salernitana con un gol di vantaggio. Finalmente – si diceva – la squadra granata ce la farà. Soprattutto perché sembrava che l’undici grigio non riuscisse a dare brio al suo gioco di attacco, un gioco che si snodava bene al centrocampo, ma che poi invariabilmente sotto rete dava risultati negativi. I grigi avevano già sciupato due occasioni d’oro una prima volta con Marra che aveva calciato maldestramente da pochissimi metri (4’) e al 21’ con Serone il quale, a portiere nettamente battuto, non aveva saputo fare di meglio che sfiorare il montante. Era, invece, la Salernitana ad andare in vantaggio. Un vantaggio, se vogliamo, anche meritato perché veniva a siglare un predominio territoriale abbastanza evidente, con un ottimo De Andreis, onnipresente e bene in palla. Al 34’ proprio de Andreis indirizzava a rete da una ventina di metri e Lena si apprestava a raccogliere la sfera insidiosa ma non forte, quando Dini di testa ne correggeva la traiettoria. Gol inevitabile. La Salernitana continuava ad attaccare. L’Alessandria sembrava disunirsi sotto l’incalzante minaccia e i difensori annaspavano terribilmente. Nella ripresa la squadra ospite sembrava ancora accusare il colpo e la Salernitana si faceva baldanzosamente all’attacco, ma all’11’ Marra, avuta una palla da Buratti, dopo aver fiatato ottimamente, sgusciava fra due avversari e sciabolava fortissimo. La palla colpiva la faccia interna della traversa, rimbalzava sulla linea bianca e schizzava di prepotenza in rete. Gol magnifico per immediatezza di riflessi e per forza di tiro. Tornava alla carica la squadra di casa e si aggiudicava un angolo, mentre l’Alessandria operando sul solo contropiede metteva due volte in angolo l’avversario e al 20’ per poco non realizzava ancora; Marra, su servizio di Perin, scattava e tirava fortissimo, Catarsi a mani aperte deviava la sfera. Salvava Galletti in angolo. Al 25’ anzi la Salernitana avrebbe anche potuto volgere a suo favore la gara, ma Massagrande sbagliava in modo marchiano. La partita ormai altro non mostrava che un continuo assalto disordinato dei granata alla rete avversaria. E all’Alessandria altro non rimaneva se non il contropiede. Proprio su una di queste azioni di alleggerimento Marra – come sempre intelligente – allargò su Serone. L’ala sinistra in corsa tirò, Catarsi respinse alla meno peggio, ma la sfera finiva di nuovo all’alessandrino che non perdonava. Doccia gelata per i sostenitori granata. E squadra a pezzi. Vi furono dei rivoluzionamenti che portarono perfino Galletti al comando della linea di punta, ma ormai era troppo tardi per ricuperare. Ammiratissimi degli alessandrini Lena, Nicolazzini, Masperi, Perin e, vecchia conoscenza, Marra veramente in gamba. Della Salernitana il solo e solito De Andreis (nel primo tempo). Ottimo l’arbitraggio del romano Marangio. (Gigi Amaturo, «La Gazzetta dello Sport», 9 dicembre 1954) VITTORIOSA L'ALESSANDRIA NELLA PARTITA DI SALERNO: 2-1 La Salernitana si era impegnata a fondo per vincere questa partita ed anche giocando in modo arruffato ed inconcludente era riuscita a dominare l’avversario per tutto il primo tempo ed a chiudere in vantaggio con una rete segnata da De Andreis al 34’. Avrebbe potuto e dovuto segnare altre reti, ma purtroppo non vi è riuscita. Nel secondo tempo già la squadra mostrava tutte le sue pecche, mentre l’Alessandria cominciava a farsi viva e minacciosa. All’11’ è venuta improvvisa come una doccia gelata la rete di Marra, segnata da lontano e nonostante quattro uomini granata avessero cercato di ostacolarlo per impedirgli il tiro. Catarsi, il portiere, metteva il suggello alla serie di errori non vedendo affatto il pallone se non quando, dopo aver battuto sotto la traversa, era già in rete. Questo goal ha messo in ginocchio la Salernitana che non è stata più capace di riprendersi. Naturalmente l’Alessandria ne ha subito approfittato per giocare con maggior impegno ed autorità e al 33’ Serone segnava il goal della vittoria. Così i grigi hanno finito per vincere la partita e, considerando il loro comportamento nel secondo tempo, possiamo dire che hanno vinto meritatamente. I suoi uomini migliori sono stati: il portiere, il centromediano Traverso, l’ala sinistra Serone ed il centrattacco Marra. (B.D., «La Stampa», 9 dicembre 1954) Ancora una volta la Salernitana è uscita sconfitta al Vestuti. Quest’oggi sembrava proprio che ciò non dovesse accadere sia per il gioco pregevole sviluppato nei primi 45’ di gioco sia per l’impegno profuso per tutto l’incontro dai granata. Ma un po’ per una certa sfortuna, un po’ per la felice giornata del portiere ospite Lena, i salernitani chiudevano con una sola rete di vantaggio nel primo tempo, in cui avevano dominato. Era Dini che, al 33’, con un abile colpo di testa deviava in rete un lungo pallone calciato da 30 metri da De Andreis. Nella ripresa Marra, dopo 11 minuti ristabiliva le sorti dell’incontro: Masperi lanciava lungo a Marra che fuggiva velocissimo sulla destra e passava a Perin il quale gli restituiva la palla. Marra calciava fortissimo da fuori l’area. Catarsi rimaneva fermo e la sfera terminava in rete. Al 33’ l’Alessandria si assicurava la vittoria. Ancora Marra faceva pervenire un dosato pallone a Perin che non aveva difficoltà con un preciso tiro al volo a battere Catarsi. I migliori per la Salernitana son ostati De Andreis, Dini e Pastore II, per l’Alessandria Perin, Traverso e Marra. Buono l’arbitraggio. («l’Unità», 9 dicembre 1954) I grigi vittoriosi a Salerno DOMANI AL CAMPO "MOCCAGATTA" PALERMO-ALESSANDRIA Il ricupero della partita Salernitana-Alessandria in programma per la settima giornata e giocato mercoledì scorso s’è chiuso con la netta vittoria dell’Alessandria. La squadra grigia dopo aver subito una rete al 35’ realizzata da Dini con un fortunoso colpo di testa, ha gradualmente aumentato la pressione degli attacchi alla pur forte difesa avversaria la quale, stimolata dal successo della prima rete e sospinta dal caloroso incitamento del pubblico, sperava di poter raggiungere una affermazione che le consentisse di togliersi dalla posizione di fanale di coda, unitamente al Monza. ‘ L’Alessandria ha dovuto impegnarsi a fondo e dopo alcune azioni che l’avevano portata a sfiorare il successo, è riuscita a segnare il goal del pareggio al 10’ della ripresa, su azione personale di Marra iniziata quasi a metà campo e realizzata con un tiro poderoso all’altezza dell’area di rigore. Un quarto d’ora dopo, in seguito ad un serrato attacco grigio tessuto sulla destra da Bocchio e Perin e spostato da Marra sulla sinistra, giungeva la rete della vittoria per merito di Serone; il suo tiro fortissimo veniva respinto a pugni chiusi dall’ottimo portiere avversario, ma Serone riusciva a tornare in possesso della palla collocando definitivamente in rete. Tra gli uomini migliori vanno citati Ravera, Nicolazzini, Traverso, Perin e Marra. La squadra grigia è rientrata in sede giovedì sera alle ore 18:30: tutti i giocatori sono in perfetta efficienza e con un morale risollevato dopo la sorte avversa delle ultime partite giocate. (Andrea Canestri, «Il Piccolo», 11 dicembre 1954) CLASSIFICA: Lanerossi Vicenza 14; Como, Legnano, Modena, Padova 13; Treviso 12; Marzotto, Pavia 11; Brescia, Parma 10; Alessandria, Messina 9; Arsenaltaranto, Cagliari 8; Palermo, Verona 7; Monza, Salernitana 6.