Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1950/1951
Serie C
04-02-1951 - Giornata: 20 - Varese - Franco Ossola
RINVIATA


Varese FC - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US All.: Cargnelli Tony

Note
Inizio gara ore 14.30

Commento
In sette giorni I GRIGI INCONTRERANNO OMEGNA, VARESE E BIELLA La neve non ha permesso domenica lo svolgimento della partita Varese-Alessandria: tale incontro verrà disputato mercoledì prossimo. Perciò i grigi si sono riposati abbondantemente, perché dopo j 45 giocati sul campo del Pavia nei primi 45’ avevano fatto il palo non sono stati impegnati eccessivamente in partite di allenamento e le energie accumulate dovrebbero scaturire domani contro 1’Omegna. Questa squadra, dopo aver insaccato 5 reti domenica a Pavia è stata battuta mercoledì scorso sul proprio campo per 2-0 dalla Fossanese e con sette reti in due parti e gli omegnesi caleranno al Moccagatta notevolmente stanchi e senza eccessive velleità. Dal canto suo l’Alessandria, sui campo amico, non dovrà più ricorrere, speriamo, a Pietruzzi quarto mediano ed a Vitto terzino volante e giocando all’attacco, con ordine non dovrebbe durare fatica a travolgere la difesa avversaria. La nostra squadra, da diversi anni giuoca senza mezze ali, o più precisamente con elementi che coprono detti ruoli senza possedere il caratteristico gioco richiesto e qualcuno è un tantino timoroso a contatto con le difese avversarie, in particolar modo fuori campo. Di conseguenza la tendenza arretrata del nostro reparto d’attacco favorisce il gioco delle squadre avversarie che hanno la possibilità di inserire nella nostra metà campo i loro mediani posti alla guardia dei nostri interni. Ecco perché l’Alessandria cade in errore quando tenta di salvaguardare il risultato giocando sulla difensiva; se è vero che è giudizioso il proverbio “prima non perdere” occorre riconoscere che le caratteristiche del gioco alessandrino richiedono l’applicazione della tattica “la miglior difesa è l’attacco”. Manca alla nostra mediana la mobilità che hanno le mediane di altre squadre formate da elementi più giovani anche se più modesti come levatura di classe. Dovremo attendere inoltre che Guaschìno si rinfranchi nel ruolo di centro sostegno dopo le scorribande nei vari settori. Anche in questa settimana gli allenamenti sono stati leggerissimi, dopodiché il campo, tornato al bello, potrà favorire il completo spiegamento dei reparti e una tenuta di giuoco a veloce andatura. Non è il caso di mettere in forse il risultato della partita in quanto è nel proposito di tutti di poter avvinghiarsi alle poche probabilità che restano ancora per giungere alla promozione. (Andrea Canestri, Il Piccolo, 10/02/1952) VARESE.ALESSANDRIA RINVIATA La neve caduta ininterrottamente per tutta la giornata ha impedito lo svolgersi dell’attesissimo incontro. («Stampa Sera», 5 febbraio 1951) RISULTATI: Biellese-Villasanta 1-1 Casale-Saronno 2-0 Fossanese-Magenta 4-0 Lecco-Sanremese 0-0 Luino-Monza 1-1 Pavia-Omegna 5-1 Rapallo-Mortara 2-1 Savona-Pro Vercelli 6-0 Sestrese-Gallaratese 2-0 CLASSIFICA: Monza 31; Pavia 27; Alessandria, Gallaratese, Sanremese 26; Casale 23; Saronno, Savona 21; Biellese, Lecco 20; Rapallo 19; Fossanese, Villasanta 17; Magenta, Mortara 16; Varese, Pro Vercelli, Sestrese 15; Omegna 14; Luino 11. *: una gara da recuperare Il punto sul campionato Nella prima giornata di ritorno il Luino, in un periodo di ritrovata condizione ed entusiasmo, riuscì a fermare, sul pareggio la capolista Monza. Una rete di Pellicari ed un autorete di Rudoni permisero alla Sestrese di battere una Gallaratese in declino. Poker della Fossanese al Magenta grazie a Streri, alla doppietta di Turati e a Santini. La Sanremese, largamente incompleta, adottò una tattica difensivista riuscendo ad ottenere il pareggio in casa del Lecco. Nonostante l’inferiorità numerica, causa espulsione, il Casale sconfisse il Saronno. Un gol per tempo di Pallavicini e Ferrari e terminò in parità Biellese-Villasanta.