Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1950/1951
Serie C
15-04-1951 - Giornata: 30 - Villasanta - Comunale


Villasanta Aldo Sala - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Giorcelli Anselmo, Scarrone Secondo, Gabbiani Mario, Arezzi Giuseppe, Vitto Luigi, Pietruzzi Mario, Dania Dino, Albertelli Lanfranco, Giraudo Franco, Benzi Giuseppe, Savoini Giulio All.: Cargnelli Tony

Formazione avversaria
VILLASANTA ALDO SALA: Campioli; Lazzari, Sala; Ferrari, Doni, Da Col; Teruzzi, Daverio, Pietta, Zuanazzi, Palumbo. All.: Bossi Titta.

Arbitro: Menchini Lorenzo (Udine)
Note
Inizio gara ore 15.30

Commento
Sebbene la partita sia stata combattuta, è terminata con un nulla di fatto per la scarsa incisività dei due attacchi. Le numerose occasioni per i locali sono state sventate dalla buona ed agguerrita difesa alessandrina, che ha avuto in Scarrone e Vitto i migliori elementi. Doni, con tutta la mediana, ha impressionato per la sua instancabilità, mentre l’attacco è apparso come il solito inconcludente. Buona la prestazione di Zuanazzi. (Pietro Rossi, «La Gazzetta dello Sport», 16 aprile 1951) VILLASANTA-ALESSANDRIA 0-0 Entrambe le quadre hanno palesato incertezze all’attacco, mentre quadrate e sicure sono apparse le difese. Le azioni da rete sono state pochissime e nessuna degna di rilievo: da segnalare solo un palo di Pietta al 27’ del primo tempo. («Stampa Sera», 16 aprile 1951) Domani al Moccagatta, ore 15,30 ALESSANDRIA-RAPALLO Rivedremo gli ex grigi Rosso e Sotgiu Domani, scenderà ad Alessandria il Rapallo, squadra che era stata battuta dai grigi nella partita di andata per 2-0. Dagli allenamenti svolti giovedi, abbiamo avuto 1’impressione che i nostri tecnici si siano decisi a valorizzare i giocatori di rincalzo e speriamo che la loro immissione in squadra sia fatta con criterio, perché ci pare assurdo allenare un elemento per 4 anni in un ruolo, per poi farlo esordire in un altro. Con questo sistema, si corre il pericolo di ottenere prove negative, che demoralizzano gli esordienti. Crediamo inoltre opportuno che i nostri avanti, anziché essere allenati nei tiri a rete da liberi, siano abituati al giuoco contro difese mobili per potere abituarli alla improvvisazione del tiro. Durante questi allenamenti, i giocatori indolenti o tardivi, potrebbero acquistare velocità e fiato con i tradizionali due giri di campo, come ordinava Sturmer. La sorte dell’Alessandria è ormai segnata e deve avere inizio un lavoro di preparazione in vista del futuro campionato, tenendo in considerazione l’eventuale cessione di giocatori. Nelle file del Rapallo militano gli ex grigi Rosso e Sotgiu. Sarà un’altra partita veloce ed i liguri, abituati al terreno dal fondo asciutto, praticheranno un giuoco alto. Resta ai nostri giocatori il tentativo di mantenere la palla radente; per ottenere questo però occorre possedere della classe e, se c’è, speriamo di vederla in evidenza. Anche a Villasanta, dove molte squadre hanno colto due punti, l’Alessandria ha dovuto accontentarsi di un risultato pari, per la mancanza di penetrazione del nostro reparto di attacco, che non migliora il suo rendimento per le cause che abbiamo ripetutamente accennato. Per tutta la ripresa, la squadra ospitante, ha dovuto subire la incalzante offensiva alessandrina che si inaridiva gradualmente avvicinandosi all’area di rigore. Ottima la prestazione del giovane Benzi; numerosissime le occasioni da rete mancate dai nostri avanti. (Andrea Canestri, Il Piccolo, 21/04/1951) RISULTATI: Casale-Mortara 6-1 Luino-Pavia 0-1 Magenta-Biellese 3-2 Omegna-Lecco 0-0 Pro Vercelli-Monza 1-0 Rapallo-Savona 2-0 Sanremese-Sestrese 3-1 Saronno-Gallaratese 0-0 Varese-Fossanese 2-0 CLASSIFICA: Monza 45; Pavia, Sanremese 41; Alessandria 38; Savona 33; Casale, Gallaratese 32; Lecco, Varese 31; Rapallo, Saronno 30; Pro Vercelli 29; Biellese, Fossanese, Villasanta 28; Magenta 26; Mortara, Omegna 21; Sestrese 18; Luino 17 Il punto sul campionato Al termine di una partita avvincente con numeri di gioco elevati la Pro Vercelli, grazie ad una difesa che aveva issato un muro solido ed isuperabile, riuscì a fermare la capolista Monza grazie ad una rete nata da una azione di contropiede. Ne approfittarono sia il Pavia, vincitore a Luino, ultima in classifica, e la Sanremese che sconfisse la Sestrese. Il Casale, rifilò sei reti, tre per tempo, al Mortara. Corradino e Sotgiu permisero al Rapallo di battere il Savona. Grazie ad una rete segnata a pochi minuti dal termine della sfida il Magenta aveva battuto la Biellese.