Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1950/1951
Serie C
29-04-1951 - Giornata: 32 - Magenta - Comunale


Magenta AC - Alessandria US 0 - 3 (0 - 2)
RETI: 19. Savoini G.[A], 29. Dania D.[A], 66. Dania D.[A]

Alessandria US Giorcelli Anselmo, Scarrone Secondo, Gabbiani Mario, Bagliani Giuseppe, Vitto Luigi, Pietruzzi Mario, Soffrido Luigi Vittorio, Albertelli Lanfranco, Dania Dino, Benzi Giuseppe, Savoini Giulio All.: Cargnelli Tony

Formazione avversaria
MAGENTA AC: Villani; Agosti, Solbiati; Benfenati, Busconi, Giuliani; Sacchini, Bettolini, Togni, Biavati, Alberti. All.: Benfenati Mario.

Arbitro: Michieletto Bruno (Venezia)
Note
Inizio gara ore 15.30

Commento
Finale in crescendo DOPO LA VITTORIA DI MAGENTA I GRIGI ATTENDONO IL LECCO A Magenta la squadra alessandrina è passata a testa alta con un netto 3-0 nei confronti della diretta avversaria che lottava con la forza della disperazione per evitare il pericolo di retrocedere. L’innesto di Soffrido, nel ruolo di ala destra, ha permesso finalmente, a Dania di assumere il ruolo di condottiero dell’attacco ed il giuoco filtrante di questo giocatore ha reso più sbrigativa tutta l’azione del reparto. Noi siamo sempre stati d’avviso che in serie C Dania era ed è nell’Alessandria il migliore elemento a cui affidare le redini di trascinatore del reparto di punta, perché non è sufficiente compiere virtuosismi individuali senza dare al reparto un assetto tecnico che coordina il giuoco, A Magenta giuocando il reparto di punta con maggior intesa, il reparto di retroguardia ha potuto svolgere con maggior tranquillità l’azione di rifornimento. Meglio tardi che mai, però è un peccato che sia realmente un po’ troppo tardi, e che lo spostamento sia avvenuto non per chiarezza di vedute, ma in seguito all’assenza di Giraudo. Domani, mentre il Monza renderà visita al difficile campo del Savona e la Sanremese giocherà a Vercelli, l’Alessandria riceverà la visita del Lecco ed il Pavia quella del Magenta. Nella partita di andata a Lecco i grigi erano stati battuti per 2-0 e la partita non dovrebbe che costituire un serio pericolo per la nostra squadra ormai risollevata nel morale e decisa di terminare l’anno con un finale giocato con massimo impegno. Questo nell’interesse dei singoli giocatori che tendono a valorizzarsi e della squadra caduta troppo in basso, non certo ad onore della sua buona fama e delle notevoli possibilità di ben figurare in questo campionato (Andrea Canestri, Il Piccolo, 05/05/1951) Contro i grigi alessandrini, apparsi in felice stato di forma, il Magenta ha dovuto cedere l’intera, preziosissima posta. I locali, pur perdendo, hanno lottato con magnifico slancio e volontà, e sono riusciti a creare bellissime occasioni, rimaste però infruttuose per l’alta qualità del guardiano avversario. Ottimi sono apparsi Solbiati, Busconi e Togni tra i locali; Giorcelli, Vitto e Dania tra gli ospiti. (Sebastiano Ierna, «La Gazzetta dello Sport», 30 aprile 1951) MAGENTA-ALESSANDRIA 0-3 Savoini al 29’ e Dania al 30’ del primo tempo e al 30’ della ripresa hanno dato la vittoria all'Alessandria. («Stampa Sera», 30 aprile 1951) RISULTATI: Casale-Omegna 4-2 Fossanese-Pavia 1-3 Lecco-Savona 2-1 Luino-Sestrese 1-0 Mortara-Gallaratese 1-3 Rapallo-Monza 0-0 Sanremese-Biellese 2-0 Saronno-Villasanta 2-2 Varese-Pro Vercelli 3-0 CLASSIFICA: Monza 48; Pavia 45; Sanremese 44; Alessandria 42; Gallaratese, Lecco, Savona 35; Casale 34; Varese 33; Rapallo, Saronno 31; Biellese, Villasanta 30; Pro Vercelli 29; Fossanese 28; Magenta 27; Luino, Mortara, Omegna 21; Sestrese 20 Il punto sul campionato Pari del Monza che venne fermato in casa del Rapallo. Ne approfittò il Pavia che espugnò il campo della Fossanese riducendo a tre i punti di distacco dalla vetta della classifica. La Sanremese mantenne la terza piazza con il successo contro la Biellese maturato negli ultimi venti minuti. Colpo della Gallaratese che vinse sul terreno del Mortara. Grazie ad un grande Cuzzoni il Casale riuscì a superare l’Omegna. La Pro Vercelli, priva di tre titolari, cedette nettamente di fronte al Varese.