Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1925/1926
1ª Divisione
07-03-1926 - Giornata: 13 - Alessandria - Campo degli Orti
Girone B


Alessandria US - Parma FC 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 2. Cattaneo R.[A], 48. Tritz L.[A]

Alessandria US Morando Clemente, Viviano Andrea, Costa Felice, Bruno Mario, Gandini Giuseppe, Lauro Armando, Avalle Edoardo, Cattaneo Renato, Banchero (I) Elvio, Tritz Lorincz, Tosini Oreste All.: Rangone Augusto

Formazione avversaria
PARMA FC: Penzi, Bossola (IV) Piero, Bonelli, Palmia (II) William, Achatzi, Rossi Giulio, Mistrali, Bertoli, Mattioli, Dorà, Rasia Del Polo. All.: Achatzi Carlo.

Arbitro: Bevilacqua Gialma (Viareggio)
Note
Angoli: 6-1 Inizio ore 15.00 Tutti i giornali consultati descrivono il secondo gol come tiro di Tosini e gol di Tritz sulla ribattuta: La Gazzetta lo racconta invertendo i protagonisti. Alcune testate riportano nella mediana parmense Ponzi al posto di Palmia.

Commento
ALESSANDRIA – PARMA: 2-0 (1-0) La partita giocata dai grigi è stata una profonda delusione. Pur dominando in entrambi i tempi, l’Alessandria ha svolto un gioco falloso e privo di collegamento. Il punto debole dove le azioni si arrestarono in inutili palleggi fu il lato sinistro. Tritz ha dato oggi ancora una prova di trovarsi a disagio sbagliando due sicuri goals a pochi metri dalla rete. Il resto della squadra ha lavorato discretamente, Bruno ha rimpiazzato ottimamente Papa sfoggiando un buon gioco di testa e Gandini s’è prodigato per sospingere la sbandata linea dei forwards nell’area di Penzi. I vinti si difesero strenuamente non sapendo però distribuire le forze; essi tentarono la via del successo con accanimento ed ebbero un quarto d’ora di prevalenza nella ripresa sfiorando il goal che avrebbe salvato l’onore della giornata e premiato giustamente le loro fatiche. Agli ordini dell’arbitro Bevilacqua di Viareggio che disimpegna con saggezza il suo compito, le squadre iniziano la loro contesa. Dopo brevi schermaglie i grigi riescono a violare quasi di sorpresa la rete di Penzi. Tosini passa la palla a Banchero che, liberatosi di due avversari e giunto sulla linea di fondo la colloca nei piedi di Cattaneo a due metri dalla porta. Il primo goal è segnato fulmineo su azione irresistibile al 2’ di gioco. Superato il momento critico, i bianco-crociati, sferzati dallo smacco si difendono con onore. Un azione Cattaneo – Banchero conclusasi con un colpo di testa del centroattacco è respinta dal palo laterale. Il Parma attacca e costringe l’Alessandria in corner. Il primo tempo termina con due corner a favore dei concittadini, due tiri insidiosi di Mattioli e Mistrali e ripetute ed applaudite parate di Pensi su tiri improvvisi di Banchero. La ripresa ha avuto uno svolgimento assai fiacco. Su un’azione in profondità di Tritz, Tosini riusciva a scuotere la rete dei bianco-crociati da pochi metri dalla linea fatale. Non sono trascorsi che 3’ di gioco. Al 9’ Tritz impegna Penzi e dopo qualche minuto sbaglia da pochi passi un facile tiro. Su una centrata del redditizio Avalle la palla finisce a lato mentre Cattaneo ed il difensore parmense rimangono a terra storditi. Banchero ritorna con un tiro superbo a minacciare gli ospiti poi i bianco-crociati conducono saldamente il giuoco nella metà campo avversaria e con un magnifico serrate che dura dal 20’ al 32’ mettono in serio pericolo la rete difesa da Morando. In seguito altri due calci d’angolo a favore dei grigi non sortono alcun risultato. Un cross potente di Avalle, un tiro alto di Tritz; poi la fine quando il pubblico aveva già iniziato a sfollare il campo. (La Gazzetta dello Sport) ALESSANDRIA BATTE PARMA (2-0) I biancocrociati che nel match d'andata. sul neutrale terreno della Spezia, erano riusciti a sconfiggere gli alessandrini, sono stati ieri sul Campo degli Orti nettamente battuti dagli stessi avversari per due goals a zero, in compenso però l'incontro non è stato eccessivamente interessante o combattivo: si è giocato con pacata decisione e senza eccessivo impegno d'ambo le parti. Poco prima delle ore l'arbitro Bevilacqua di Viareggio dà il segnate d'attacco: i grigi, che hanno la palla, attaccano subito decisamente ed al secondo minuto una brillante azione condotta da Tosini - Banchero, dà modo a Cattaneo di segnare il primo goal. La prevalenza alessandrina dura ininterrottamente fino al 10', quindi i grigi sono in corner e pochi minuti dopo, in seguito ad un forte tiro di Tritz, sono i bianco crociati che devono subire a loro volta un calcio d'angolo infruttuoso. Gli attacchi dei concittadini si ripetono incessanti e tenaci finché al 24' su una fuga Mistrali per poco non segna. Al 31' il Parma è ancora in corner: ancora una parata in alto di Morando e poi un magnifico ritorno offensivo dei grigi che inchioda la difesa del Parma a ridosso della rete, ripetutamente minacciata. Alla ripresa si gioca con la stessa caratteristica del primo tempo: al secondo minuto una azione di Cattaneo dà da modo a Tosini di sparare in goal: la palla è respinta dal palo: Tritz interviene e segna imparabilmente. Al 9' terzo corner contro il Parma, a cui fa seguito una lunga mischia sotto la rete di Ponzi che si salva da alcune situazioni disperate. Al 35' altro corner contro il Parma, che si risolve in una fuga sotto la rete di Morando: questi è costretto a prodursi in una difficile presa in alto su azione combinata velocemente dalle due ali. Ancora due corners al 37' ed al 38' a favore degli alessandrini, che finiscono la sudata fatica con due goals a loro favore. (La Stampa) ALESSANDRIA BATTE PARMA 2-0 Partita fiacca e di scarso interesse. La squadra concittadina ha dominato per tre quarti della partita la veloce squadra del Parma e non a riuscita a concretare maggiormente la sua superiorità per l'indecisione e l'imprecisione degli avanti e per la bravura del portiere del Parma Ponzi. I punti sono stati segnati al 2° minuto del primo tempo da Cattaneo e al 3° minuto della ripresa da Tritz. I concittadini beneficiarono di sei calci d'angolo contro uno. Arbitro Bevilacqua del Viareggio (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) U.S. ALESSANDRIA BATTE PARMA F.C. 2 A 0 Partita poco soddisfacente quella giocatasi domenica scorsa sul campo degli Orti. La squadra alessandrina, mancante di Papa, lodevolmente sostituito da Bruni, ha imposto un netta superiorità per quasi tutta la partita, ma i suoi avanti, per troppa precipitazione, e per mancanza di intuizione, non seppero conchiudere in punti questo loro vantaggio. Il biondo Tritz alla sinistra fu troppo discontinuo e mancò due facilissime occasioni. Gli ospiti si difesero con accanimento e specialmente l’estremo trio Penzi, Bossola e Bonelli fu insuperabile in prontezza e decisione. Nel primo tempo i grigi hanno segnato al terzo minuto per merito di Cattaneo su allungo di Banchero. La partita poi si equilibra, le difese sono speso seriamente impegnate, ma la fine sopraggiunge senza che l’esito varii. La ripresa si inizia ancora assai velocemente ed al secondo minuto i concittadini ottengono il secondo goal. Cattaneo fugge verso l’area avversaria, passa con recisione a Tosini che calcia potentemente, La palla colpisce l’asta traversale e ritorna in giuoco. Tritz sopraggiunge velocissimo e segna imparabilmente. Arbitro Bevilacqua di Viareggio. (Il Calcio (Genova) del 13 marzo 1926 – Vice) ALESSANDRIA – PARMA 2-0 La sconfitta di Spezia inflittaci dai bianco-crociati non è stata vendicata come il goal-average richiedeva. Contro il Parma i concittadini dovevano e potevano fare di più La squadra come al solito non ha marciato, anzi, qualche sprazzo, ha procurato amare delusioni. Per essere degni del posto a ui si aspira bisogna anche sapersi comportare meritatamente e non commettere errori da principianti che fanno scaturire il disappunto nel pubblico e disanimano i compagni di squadra. Torniamo a ripetere che Tritz si trova a disagio sulla sinistra e che in coppia con Tosini costituiscono un inciampo alla linea di attacco. Banchero che sa calciare anche di sinistro, potrebbe spostarsi alla mezzala, all’estrema si innesti Marchina; Tritz trova il suo posto da inside destro o anche da ala destra, Cattaneo ed Avalle potrebbero restringersi al centro. Così la linea dei forwards dovrebbe camminare meglio della formazione attuale. Tritz non deve essere di incomodo, ma come compagno di linea deve essere aiutato, come egli aiuta gli altri. Quando l’ungherese ha due avversari alle calcagna il compagno deve smarcarsi per riceve il passaggio e non attendere a piè fermo sorridendo con sarcasmo se gli avversari riescono ad avere la meglio. Contro il Parma i due goals segnati sono stati di solita fattura “grigia2, cioè a pochi passi dalla porta. Tosini ed Avalle hanno avuto entrambi qualche buona occasione di saettare in porta, ma come al solito effettuarono la centrata ai piedi dei terzini avversari. Banchero ha tirato finalmente in porta e di lontano e abbiamo visto questi tentativi che non mancheranno di dare buon risultato. I mediani giocarono senza infamia, Gandini fu sempre il migliore e Lauro si attirò qualche fischio dal pubblico per il solito difetto di non liberarsi subito della palla. Costa non fu il solito terzino sicuro, il sole che gli batteva in viso cooperò a fargli commettere qualche virgola. Viviano migliora sensibilmente, alcuni suoi rimandi furono perfetti, come scelta di tempo e come potenza. Morando si fece applaudire per la sua solita bravura. La squadra dei bianco-crociati si difese onorevolmente ed attaccò con baldanza agli smacchi iniziali; ma la squadra grigia, pur scompaginata ed imprecisa ha saputo tenere lontano l’insidia. (Lo Sport di Alessandria e Provincia del 11 marzo 1926 – senza firma [Andrea Canestri?]) CONSIDERAZIONI SULLA PARTITA ALESSANDRIA – PARMA La partita di domenica ha insegnato ben poche cose. Contro la squadra parmense, la cenerentola del girone, la squadra grigia avrebbe potuto e dovuto dare un saggio del suo giuoco tecnico e conclusivo schiacciando l’avversario sotto un buon numero di goals. Si è verificato invece ciò che si verifica in tutte le partite che a priori sembrano vinte; scarso impegno, troppa sicurezza e per conseguenza un brutto gioco che non ha per nulla messo in luce i pregi della squadra. Assicuratasi il primo goal a due minuti dall’inizio i grigi hanno vissuto per tutto il primo tempo sull’iniziale successo senza preoccuparsi di un eventuale energico ritorno offensivo degli avversari. Nel secondo tempo un secondo goal segnato all’inizio ha dato la completa sicurezza della vittoria e la completa … inattività ai grigi. Fortuna volle che tra gli avanti del Parma mancasse un cannoniere deciso e preciso per cui le cose sono andate lisce. Tra i giuocatori grigi Gandini, Avalle, Costa e Tritz furono ancora i migliori. Del Parma si distinsero il portiere che salvò la sua rete da un mezzo disastro, i due terzini ed il centro half Achatzi. Per la cronaca l’Alessandria ha segnato due goals contro zero del Parma. Il primo fu segnato da Cattaneo al 2° minuto del primo tempo su preciso passaggio di Banchero ed il secondo da Tritz al 3° minuto della ripresa in seguito ad un’azione Banchero - Tosini. RISULTATI: Juventus – Padova 3-2 Livorno – Cremonese 2-1 Milan – Genoa 1-3 Pro Vercelli – Mantova 3-0 Reggiana – Sampierdarenese 1-1 CLASSIFICA: Juventus+ p. 24, Cremonese 18, Pro Vercelli, Genoa 17, Sampierdarenese+ 15, Padova 13, Livorno 12, Alessandria 11, Milan 10, Reggiana 9, Mantova, Parma 6. + = una gara in più MARCATORI: 18 reti: Pastore (Juventus) 16: Hirzer (Juventus), 11: Muller (Milan), 10: Gardini (Pro Vercelli), 9: Catto (Genoa), 8: Tritz (Alessandria), Bodini (I) (Cremonese), Jeszmas (Cremonese), 7: Alberti (Genoa), Levratto (Genoa), Magnozzi (Livorno), Busini (III) (Padova), Kregar (I) (Padova), Il punto sul campionato Nel girone B si deve registrare la sconfitta della Cremonese a Livorno. È un insuccesso notevole, ma non stupisce perché a Livorno quest'anno nessuna squadra ha potuto non solo vincere, ma neppure pareggiare. I cremonesi mantengono ancora il secondo posto in classifica, ma perdono sempre più contatto con la Juventus, mentre Genoa e Pro Vercelli si fanno avanti minacciose ed ora non sono più che a un punto. Il Padova, che trovasi in una forma sorprendente, ha ceduto a Torino contro la Juventus, la dominatrice del girone, con tre a due. Per un solo goal quindi; ma ciò sembrerà ancor più significativo, quando si sappia che i torinesi su tre punti, due ne hanno segnati con altrettanti calci di rigore. Peccato però che il ritorno del Padova sia troppo tardivo. La Juventus intanto continua a tenere il primato nella classifica allontanandosi sempre di più dalle immediate inseguitrici. Il Genoa ha fatto crollare ieri molte speranze milaniste. La classe ha avuto la meglio: e il Milan si è difeso bene con ammirato coraggio, ma ha dovuto cedere appunto alla superiorità di classe del Genoa che dà segni di riscossa. Il Milan è disceso paurosamente nella classifica ora che gli hanno anche tolto i due punti guadagnati col Livorno. Il pericolo dalla caduta che sembrava scomparso ricomincia a far capolino. Ma scomparirà nuovamente se il Milan, che del resto anche ieri non si è poi mal difeso continuerà nella via intrapresa che, dati i mezzi a disposizione e per quest'anno, ci sembra buona. Ma non bastano le sconfitte onorevoli: bisogna vincere e non perdere l'occasione di assicurarsi la vittoria in casa propria. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone B

Alessandria US - Parma FC 2 - 0 (1 - 0)

RETI:

2. Cattaneo R.[A], 48. Tritz L.[A]

Alessandria US

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