Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1925/1926
1ª Divisione
16-05-1926 - Giornata: 19 - Livorno - Villa Chayes
Girone B


Livorno US - Alessandria US 6 - 2 (2 - 0)
RETI: 12. Bandini I [Li] , 25. Magnozzi [Li] , 48. Paolini [Li] , 53. rig. Pitto [Li] , 76. Magnozzi [Li] , 87. Palandri [Li] 46. Tritz L.[A], 65. Marchina L.[A]

Alessandria US Morando Clemente, Viviano Andrea, Costa Felice, Bruno Mario, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Tritz Lorincz, Banchero (I) Elvio, Marchina Libero All.: Rangone Augusto

Formazione avversaria
LIVORNO US: Lami, Vincenzi, Innocenti (III) Gastone, Innocenti (II) Gontrano, Pitto, Paolini, Scazzola, Bandini (I) Aldo, Palandri, Magnozzi, Silvestri. All.: Ging József.

Arbitro: Torriti Enrico (Firenze)
Note
Inizio ore 15,00

Commento
LIVORNO – ALESSANDRIA: 6-2 (2-0) Gli amaranto hanno vinto con relativa facilità nonostante il volonteroso impegno dei giuocatori avversari. I grigi hanno reagito a scatti alla superiorità dei livornesi. Nella squadra locale l’attacco ha lavorato incessantemente impegnando a fondo l’eccellente Morando; bene la difesa e gli halves. Ottimo il portiere Lami al quale non sono mancate le difficili parate. Assisteva all’incontro il Commissario Unico cav. Rangone [che anche era l’allenatore dell’Alessandria; N.d.S.]; discusso l’arbitro Torriti dell’A.C. Fiorentina. Al 2’ Pitto su calcio piazzato impegna Morando; al 9’ fallo di Pitto che Vincenzi salva; al 12’ un pallone tirato da Pitto sfugge inspiegabilmente a Morando e Baldini non ha difficoltà a segnare il primo goal. Al 25’ Magnozzi, culminando una bella azione del trio centrale, segna imparabilmente il secondo goal. Al 31’ Tritz sfugge alla sorveglianza di Pitto e di Vincenzi ma il suo tiro esce a lato. Al 32’ registriamo un bel plongeon di Morando su tiro difficile di Magnozzi; un sicuro goal evitato. Al 35. corner conto l’Alessandria. Pitto indirizza verso la rete ma il portiere rimanda nuovamente in corner. L’azione si conclude con una bella parata di Morando. Al primo minuto della ripresa Tritz sfuggendo alla sorveglianza riesce a puntare decisamente sulla porta livornese. Da pochi passi egli manda il pallone in fondo alla rete di Lami regnano il primo goal per la sua squadra. Al 2’ e 3’ due corners consecutivi: nell’azione del secondo Paolini raccoglie di testa il tiro di Scazzola e segna il terzo goal. All’ 8. un fallo di mano nell’area fatale il quarto goal livornese su penalty tirato da Pitto. Al 20’ terzo corner contro gli amaranto. Gli ospiti ottengono il secondo goal con un tiro che va a finire direttamente in porta. Al 31’ la risposta livornese è pronta: su una azione di Scazzola raccolta da Pitto e deviata in goal da Magnozzi e si ottiene il quinto punto. Al 41’ un fantastico tiro di Magnozzi è controbattuto da una magnifica parata di Morando. Al 42’ Palandri dopo aver dribblato astutamente un terzino grigio riesce a segnare il sesto ed ultimo goal della giornata. (La Gazzetta dello Sport). LIVORNO BATTE ALESSANDRIA (6-2) Sul terreno di villa Chayes, che non ha conosciuto da anni violazione di sorta, i grigi di Alessandria hanno lasciato le loro ultime speranze dì migliorare la loro posizione disperata. Gli amaranto hanno vinto con relativa facilità nonostante la volontà degli avversari, ai quali è mancata o quasi ogni possibilità di classe per fronteggiare l'efficienza dei concittadini. Gli alessandrini perdendo Baloncieri si sono pregiudicata la conquista di una classifica che loro permettesse di partecipare alla famosa divisione d'onore, ed è con dispiacere che vediamo sparire dai primissimi ranghi del campionato questa bella squadra piemontese una delle vecchie glorie del foot-ball italiano della prima ora. Nelle condizioni attuali l'inquadratura degli uomini dell'Alessandria non può validamente tenere fronte a squadre che militano fra le maggiori. Contro i livornesi, che hanno vinto con notevole scarto di punti, i grigi hanno giocato a scatti, senza quella continuità di sistema che è caratteristica delle squadre aventi uno stile proprio. Gli alessandrini hanno piuttosto cercato di difendersi dai ripetuti attacchi che la compagine di Magnozzi ha portato alla rete di Morando. La squadra livornese in buona giornata ha portato magnifici attacchi, lavorando indefessamente davanti alla rete del bravo Morando. Buona la difesa degli halves, ottimo il portiere Lami a cui non sono mancate difficili parate. Alle 15 l'arbitro fischia l'inizio e subito si verifica la superiorità livornese. Al 6.o minuto si ha il primo corner contro i grigi dell'Alessandria. Al 12.o minuto un pallone tirato da Pitto sfugge inesplicabilmente a Morando e Baldini non ha difficoltà a segnare il primo goal. Vari attacchi amaranto culminanti in tiri alti o a lato, e poi al 20.o minuto il secondo corner contro gli ospiti. Al 25.o minuto Magnozzi con una bella azione segna il secondo goal. Dal 25.o minuto fino alla fine si hanno fasi emozionanti di gioco che però, data l'efficienza di Morando, non si risolvono in punti. Alla ripresa, immediatamente Tritz fuggendo alla sorveglianza punta decisamente sulla porta livornese e segna un magnifico goal per la sua squadra, Paolini segna poi il terzo goal per i livornesi e un quarto goal su penalty tirato da Pitto marcano gli amaranto all'8.o minuto. Al 30.o minuto su terzo corner contro gli amaranto gli ospiti ottengono il secondo goal con tiro che va a finire direttamente in porta senza l'intervento di alcun giocatore. Al 31.o Magnozzi segna il quinto goal, al 42.o Palandri porta il punteggio a sei per la propria squadra. L'arbitro fischia poco dopo la fine. Livornesi 6, Alessandrini 2. (La Stampa) SCONFITTA ALESSANDRINA A LIVORNO L'incontro ha dimostrato l'efficienza della squadra livornese che si è imposta nonostante l'impegno e l'ardore degli alessandrini. Il campo reso sdrucciolevole e il vento a tratti impetuoso e scrosci di pioggia dirotta hanno disturbato la partita. Il Livorno, con un inizio brillante ha marcato due goals nel primo tempo al 10° minuto con Bandini e al 25° con Magnozzi. Gli alessandrini hanno avuto un energico risveglio nella ripresa e sono riusciti a segnare un punto con Tritz al 2° minuto. Ma Paolini su corner e Pitto su calcio di rigore hanno portato a quattro i goals per il Livorno. Al 30° minuto su corner l'Alessandria ha ottenuto il secondo punto seguito poi da due altri goals a favore del Livorno marcati da Magnozzi e da Palandri. Arbitro Torriti. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) U.S. LIVORNO BATTE ALESSANDRIA: 6 A 2 Non si può dire che la partita tra amaranto e grigi sia stata di molto interesse. La notevole differenza che, nella scala dei valori, divide adesso le due squadre; la facilità sconcertante con la quale i livornesi hanno realizzato un sicuro vantaggio; lo scarso impegno dato in seguito al gioco degli unionisti; l’immediato ristabilimento delle distanze seguito ai riusciti tentativi degli alessandrini; infine il tempo che forse ha inteso rendere onore ai colori degli ospiti; ecco un complesso di coefficienti che hanno reso poco entusiasmante lo svolgimento dell’incontro. Affermare che la compagine del Commissario unico della Nazionale sia di grande valore sarebbe un mancare di riguardo al senso critico del pubblico. L’Alessandria non sembra ormai che rari bagliori di quella che fu la gloria dei tempi di Carcano, di Balon e del povero Milano II. Il problema del rinnovamento è stato affrontato dai grigi quando poco propizio era il momento di tentare collaudi a se la squadra è stata ringiovanita, i nuovi germogli, sottoposti alle asprezze del clima che il campionato presentava quest’anno, non hanno potuto giungere a maturazione. La formazione degli ospiti è apparsa non molto superiore a quella di tante oneste concorrenti al campionato di seconda divisione; volonterosa, con qualche sprazzo di buone azioni di insieme – improntate però a quella che può dirsi la nuova tecnica di giuoco italiano, più che al vecchio metodo piemontese – ma non certo matura, nel complesso, a quello che saranno le implacabili battaglie della divisione d’onore. Non mancano, intendiamoci, i buoni elementi, degni della categoria superiore. E ricordiamo Gandini, centro sostegno di non dubbio valore, in particolare in questo periodo di penuria in Italia di validi centro-half. Bell’attaccante il Tritz che ha saputo insidiare più volte la rete di Lami; con pochi rapidi spostamenti il rosso straniero riusciva a rovesciare la minaccia verso la porta livornese che per opera del centro-forward ha subito varie fasi pericolose e le azioni dalle quali sono scaturiti i due punti dei piemontesi. Di buona tempra pure l’half laterale Bruni mentre Papa si è confermato di schietta “marca piemontese”. La prima linea, Tritz eccettuato, è apparsa ancora acerba. Così i due terzini hanno avuto momenti di … candida ingenuità che sono loro costati assai cari. Morando, a parte i punti dovuti alle deficienze della coppia dei backs, ha avuto delle incertezze inspiegabili, ma si è prodotto pure in parate da guardiano di alta classe, salvando in grande stile almeno due sicuri goals. Malgrado il punteggio sembri voler dire altrimenti l’undici concittadino non ha giocato una grande partita. Sarà forse stata la constatazione della non seria temibilità degli avversari, apparsa evidente dal modo stesso col quale è stato concretato il vantaggio iniziale, a cui si è giunti senza sforzi; ma resta il fato che l’equipe amaranto non ha fatto mirabilia. Dopo il primo tempo giuocato fiaccamente la folata con la quale gli alessandrini hanno aperto la ripresa e che ha fruttato loro il punto, è stata subito bilanciata dal corner con l’immancabile goal di Paolini, seguito a breve tempo dal penalty di Pitto. E al secondo punto degli ospiti ha fatto seguito quello non certo entusiasmante, ottenuto quasi senza volere, da Magnozzi. Poi, nel finale, la porta tanto strenuamente difesa da Morando, è stata di nuovo violata da una non eccezionale azione di Palandri che, più che altro, ha approfittato della inspiegabile indecisione di Costa. Così la vittoria è venuta ad assumere proporzioni notevoli, sì, ma non ha il valore di una grande prova degli amaranto. (Il Telegrafo del Lunedì) RISULTATI: Juventus – Cremonese 4-0 Padova – Genoa 2-0 Parma – Milan 1-2 Pro Vercelli – Reggiana 3-0 Sampierdarenese – Mantova 8-1 CLASSIFICA: Juventus p. 33, Cremonese 25, Genoa 24, Pro Vercelli 22, Padova, Sampierdarenese 21, Livorno 20, Milan 17, Alessandria 14, Reggiana 13, Parma 9, Mantova 7. Ogni * = una gara in meno MARCATORI: 21 reti: Hirzer (Juventus), 18: Pastore (Juventus), 15: Tritz (Alessandria), 13: Catto (Genoa), 12: Magnozzi (Livorno), Busini (III) (Padova), 11: Muller (Milan), Gardini (Pro Vercelli), Il punto sul campionato Nel girone B. il Milan trionfando a Parma, ha definitivamente vinta la sua battaglia con l'Alessandria che, come era da prevedersi, ha perduto a Livorno con un punteggio però un po' eccessivo. L'anziano Milan che ha poi ancora due partite da disputare sul suo campo (contro Reggiana e contro Sampierdarena) - ha dunque raggiunto dopo lunghe lotte la salvezza, ed occorre riconoscere il merito dì chi ha saputo con scarsi mezzi portare la pericolante squadra alla sicura - se non gloriosa - posizione attuale. La lezione avuta quest'anno servirà a qualche cosa? Fra le altre partite sono da rilevare le sconfitte subite dalla Cremonese e dal Genoa sui terreni della Juventus e del Padova. Specialmente grave appare quella dei cremonesi dal quali era lecito - dopo le ultime buone prove - attendersi una più efficace resistenza. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Girone B

Livorno US - Alessandria US 6 - 2 (2 - 0)

RETI:

12. Bandini I [Li] , 25. Magnozzi [Li] , 48. Paolini [Li] , 53. rig. Pitto [Li] , 76. Magnozzi [Li] , 87. Palandri [Li] 46. Tritz L.[A], 65. Marchina L.[A]

Alessandria US

Morando Clemente, Viviano Andrea, Costa Felice, Bruno Mario, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Tritz Lorincz, Banchero (I) Elvio, Marchina Libero

All.: Rangone Augusto

Formazione avversaria

LIVORNO US: Lami, Vincenzi, Innocenti (III) Gastone, Innocenti (II) Gontrano, Pitto, Paolini, Scazzola, Bandini (I) Aldo, Palandri, Magnozzi, Silvestri. All.: Ging József.

Arbitro: Torriti Enrico (Firenze)

Note

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2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone B

Livorno US - Alessandria US 6 - 2 (2 - 0)

RETI:

12. Bandini I [Li] , 25. Magnozzi [Li] , 48. Paolini [Li] , 53. rig. Pitto [Li] , 76. Magnozzi [Li] , 87. Palandri [Li] 46. Tritz L.[A], 65. Marchina L.[A]

Alessandria US

Morando Clemente, Viviano Andrea, Costa Felice, Bruno Mario, Gandini Giuseppe, Papa (II) Nicola, Cattaneo Renato, Avalle Edoardo, Tritz Lorincz, Banchero (I) Elvio, Marchina LiberoAll.: Rangone Augusto

Formazione avversaria

LIVORNO US: Lami, Vincenzi, Innocenti (III) Gastone, Innocenti (II) Gontrano, Pitto, Paolini, Scazzola, Bandini (I) Aldo, Palandri, Magnozzi, Silvestri. All.: Ging József.

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