Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1951/1952
Serie C
16-03-1952 - Giornata: 25 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Aosta AS 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Borriero Pietro, Bussetti Luigi, Gabbiani Mario, Albertelli Lanfranco, Vitto Luigi, Masperi Luigi, Colombo Alfredo, Soffrido Luigi Vittorio, Valentinuzzi Giorgio, Mirabelli Walter, Savoini Giulio All.: Neri Giacomo

Formazione avversaria
AOSTA AS: Oldani; Dal Monte (I) Orlando, Padulazzi; Chiola, Blengini, Cesati; Scagliarini, Dal Monte (II) Giorgio Carlo, Chiarle, Barenghi, Leone. All.: Neu János.

Arbitro: De Gregorio Aroldo (Legnano)
Note
Inizio gara ore 15:30.

Commento
L'AOSTA (PENULTIMA IN SERIE C) SORPRENDE AD ALESSANDRIA: 0-0 Anche se un eventuale successo al Moccagatta non avrebbe potuto migliorare dl molto la sua precaria posizione in classifica, l’Aosta si è battuto ugualmente con ammirevole tenacia. L’agile portiere Oldani ha respinto con temeraria bravura i tiri più difficili, ottimamente coadiuvato dai terzini tempestivi e decisi in ogni occasione. In campo alessandrino, dopo la brillante sequenza di affermazioni, la marcia è stata interrotta per il comportamento negativo dell’attacco, lento e disordinato quanto mai. Dopo i primi attacchi grigi, senza risultato, un rovesciamento di fronte al 16’ ha portato il valdostano Leone solo a pochi passi dal portiere alessandrino, ma la palla è uscita sul fondo. Numerose mischie sotto la porta dell’Aosta, che ha subito parecchi calci d’angolo e punizioni, senza conseguenze. Al 32’ su improvviso contrattacco valdostano, Chiarle ha tirato al volo da pochi passi e Borriero ha bloccato magistralmente. Nella ripresa si è assistito quasi ininterrottamente ad un affannoso dialogo tra l’attacco alessandrino e la difesa valdostana. Quando sono stati superati i terzini, Oldani ha salvato brillantemente la sua rete, e quando questi sembrava definitivamente battuto, i pali – quattro volte almeno – hanno fermato la corsa del pallone diretto nella porta rossonera. Una nuova emozione per gli spettatori alessandrini quando, in azione di contropiede, Dal Monte II ha lasciato partire una cannonata in corsa da venti metri, che Borriero ha fermato a fatica. (Giovanni Camagna, «Stampa Sera», 17 marzo 1952) L’incontro odierno è stato una copia conforme di quello contro la Pro Vercelli: pressione dei locali, difesa senza scrupoli degli ospiti e gioco di nessun valore tecnico, inutile parlare delle squadre e degli uomini. Si può soltanto dire che la formazione dell’Alessandria è stata sbagliata, e l’errore fondamentale non è stato corretto neppure dallo scambio di posto tra Mirabelli e Albertelli, che forse, con Vitto, sono i due giocatori che si sono salvati dal marasma generale. Valentinuzzi non ha fatto un tiro a rete nei novanta minuti. È doveroso però aggiungere che anche la sfortuna si è messa di mezzo per impedire il successo dell’Alessandria. Nella ripresa due volte i pali hanno respinto tiri di Colombo e Soffrido a portiere battuto. (Carlo Gallia, «La Gazzetta dello Sport», 17 marzo 1952) ORA PIU’ CHE MAI FORZA “ GRIGI „ Domani l'Alessandria in trasferta a Varese Secondo noi il pareggio dell’Aosta va imputato (oltre che ad un pizzico di sfortuna) al fatto che i nostri avanti non tirano a rete – cosa evidente anche negli allenamenti – e preferiscono lasciare al compagno la responsabilità di concludere l’azione. Tralasciamo ogni altro commento: il pubblico, i dirigenti e gli stessi giocatori non sono rimasti certamente soddisfatti. Il pericolo è grave, ma non irrimediabile, e una squadra, composta di elementi di notevole valore, non può naufragare tanto miseramente. Il ricupero dei punti perduti non deve tardare: sarebbe deleterio per tutti se subentrasse la sfiducia. La crisetta dell’Alessandria trae le sue origini dall’infortunio di Albertelli, a Vigevano, e da un fattore prettamente stagionale… E domenica… domenica è sempre, sempre la decisiva. (Andrea Canestri-Ukri, «Il Piccolo», 22 marzo 1952) RISULTATI: Crema-Pavia 0-0 Fossanese-Biellese 0-0 Gallaratese-Pro Vercelli 1-0 Lecco-Casale 0-0 Ponte San Pietro-Saronno 1-4 Rivarolese-Seregno 6-0 Sanremese-Varese 5-0 Vigevano-Savona 2-0 CLASSIFICA: Vigevano 40; Pavia 35; Rivarolese, Sanremese 34; Alessandria 33; Lecco 30; Fossanese 28; Ponte San Pietro, Savona 27; Crema 24; Casale 22; Pro Vercelli 21; Saronno 20; Biellese 16; Aosta, Gallaratese, Varese 15; Seregno 14 Il punto sul campionato Il Savona aveva dovuto cedere nettamente sul terreno della capolista Vigevano andata in rete con Golob e De Prati. Il Pavia, ridotto in dieci uomini da inizio gara per il problema a Grazioli, aveva dovuto accontentarsi di difendere il pareggio con il Crema rimanendo a cinque lunghezze dal primo posto. La Sanremese non aveva dovuto sudare più di tanto per avere la meglio sul Varese. La Rivarolese aveva giocato quasi tutta la partita senza La Penna infortunato ed aveva inflitto un punteggio tennistico al Seregno. L’uscita dal campo al 20’ del primo tempo, di Cornia non aveva permesso al Lecco di andare piu’ in la del pareggio contro il Casale. Bardelli, con la sua rete, aveva permesso alla Gallaratese di sconfiggere una tenace Pro Vercelli. Tra Fossanese e Biellese i tifosi sono rimasti delusi per il cattivo gioco prodotto da ambo le squadre.