Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1989/1990
C. It. Serie C
23-08-1989 - Giornata: 2 - Casale Monferrato - Natale Palli
Girone Eliminatorio


Casale AS - Alessandria Calcio US 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 92. Vignali [Ca] 60. Fiori F.[A]

Alessandria Calcio US Conti Roberto, Ferrarese Maurizio [90. Danzè Paolo], Manetti Maurizio, Fogli Roberto, Carrara Marco, Landonio Luca [65. Briaschi (II) Alberto], Logarzo Pasquale, De Gradi Giuseppe, Fiori Francesco [84. Ferretti Sergio], Mariani Stefano, Tortora Giuseppe A disp.:(P) De Giovanni Alessandro, Moretto Alessandro All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
CASALE AS: Ferraresso, Luxoro, Olmi, Pellegrini [66. Carsetti], Omiccioli, Grotto, Melchiori, Vignali, Mazzeo, Marcellino [86. Campioli], Calonaci. A disp.: Gagliardi, Picco, Merlo. All.: Baveni Bruno

Arbitro: Cesari Graziano (Genova) [Fassone, Baruffolo]
Note
Ammoniti: 15. Casale [A], 34. Fogli [A], 61. Ferrarese [A]. Angoli: 6-4. Spettatori: 2500 (2.124 paganti, incasso L. 31.000.000) Inizio gara ore 20.30

Commento
FINISCE IN PARITÀ IL PRIMO SCONTRO FRA LE DOMINATRICI DELLO SCORSO CAMPIONATO Derby “vero” tra Casale e Alessandria Dominio nerostellato nel primo tempo, con due pali e una traversa colti da Vignali e Calonaci — L’Alessandria viene fuori nella ripresa e va in vantaggio al 60’ con Fiori di testa — Pareggio del Casale con Melchiorri in pieno recupero Porta la firma di Francesco Fiori il primo gol ufficiale dell’Alessandria. Il cronometro segna il 60’ quando Pino Tortora va via in slalom sulla sinistra: cross teso al centro dell’area dove il mobilissimo centravanti, con perfetta scelta di tempo, colpisce di testa in rete. Boato sugli spalti e esultanza dei molti tifosi grigi accorsi al ‘Natal Palli’, protagonisti, già prima del fiscnio di inizio, di simpatiche schermaglie verbali con i rivali casalesi per questo derby che riaccende sempre le rivalità del mitico ‘Quadrilatero’. Fino a quel momento la gara non aveva deluso le attese della vigilia, con l’agonismo del Casale a fronteggiare la tecnica dell’Alessandria. E i primi quarantacinque minuti avevano registrato la prevalenza dei nerostellati, con un palo di Vignali in avvio di partita e una traversa su punizione al 36’, sempre colta dal numero 8. Per questo primo impegno di Coppa Italia l’undici grigio aveva beneficiato del primo turno di riposo domenica scorsa, approfittando per giocare l’ultima amichevole estiva con il Como) mister Melani ha dovuto rinunciare a cinque pedine importanti: lo squalificato Guerra e gli infortunati Caniato, Di Bin, Riccitelli e Briata. Dal canto suo Bruno Baveni ha schierato fin dal primo minuto il neo acquisto Pellegrini, tenendo in panchina per quasi tutta la durata dell’incontro Campioli, reduce da un infortunio, subentrato solo negli ultimi minuti a Marcellino. Al fischio d’inizio del signor Cesari di Genova (buona la sua direzione di gara) Casale subito in avanti e prima grossa occasione al 4’ con Vignali che va via sulla fascia sinistra: sul suo tiro forte e teso Conti si allunga ma è il palo a deviare la palla sui piedi di Calonaci che calcia fuori senza coordinazione. Padroni di casa ancora in avanti con Mazzeo, con la difesa ospite in affanno costretta a salvarsi in angolo. Bisogna attendere il 12’ per vedere l’Alessandria varcare la linea di centrocampo: quasi dalla linea di fondo Fiori pennella un invitante rasoterra ma nessuno dei compagni è pronto alla deviazione. Melchiorri e Marcellino a turno imbastiscono la manovra nerostellata e i difensori grigi sono costretti più volte a ricorrere al fallo. L’arbitro al 14’ estrae il primo cartellino giallo per punire un intervento di Carrara proprio sul numero dieci, suo diretto avversario. Intorno alla mezzora si rivede l’Alessandria, che mostra di soffrire più del previsto la mancanza della spinta di Di Bin sulla fascia: una intelligente punizione di De Gradi coglie Mariani in ottima posizione, ma la conclusione del biondo centrocampista finisce alta sulla traversa. Al 36’ è la traversa a negare nuovamente il gol a Vignali, mentre a un minuto dal fischio finale è Conti a dire di no ad una splendida girata di Mazzeo su cross di Melchiorri. Nella ripresa il livello di gioco è cresciuto notevolmente, a tutto vantaggio dello spettacolo. Ormai assestate le marcature, con Mazzeo che, dopo alcune sgroppate iniziali, non è più riuscito a sfuggire all’attenta guardia di Manetti, Calonaci sempre puntualmente anticipato da Ferrarese e Fogli pronto a coprire eventuali varchi, è stata l'Alessandria a prendere in mano le redini del gioco, conquistando subito in avvio due calci d’angolo. Ancora un brivido al 9’, con una punizione di Calonaci che coglie l’incrocio dei legni e poi, per oltre venti minuti, il dominio grigio è assoluto. Tortora, lasciato libero di muoversi sulla fascia dal suo ‘guardiano’ Pellegrini, ancora in ritardo di preparazione, alla prima occasione offre un perfetto suggerimento a Fiori che di testa non fallisce. Il Casale appare frastornato e due minuti dopo Tortora ci riprova ma il suo tiro è respinto da Ferraresso sui piedi dell’accorrente Lo Garzo, la cui conclusione è deviata in angolo. Al 20’ Melani sostituisce Landonio, leggermente zoppicante, con Briaschi. Cambio anche nelle file nerostellate con Carsetti al posto di Pellegrini.il Casale non si dà per vinto: al 39’ Conti, con ottima scelta di tempo, esce dai pali per neutralizzare una conclusione al volo di Mazzeo. Con i padroni di casa sbilanciati in avanti ha buon gioco il contropiede dell’Alessandria, che potrebbe raddoppiare al 43’quando Ferraresso è costretto a uscire dall’area di rigore per bloccare il tiro di Briaschi, lanciato a rete da Lo Garzo. Al 44’ esce Ferrarese infortunato (si teme una distorsione alla caviglia), sostituito da Danzé. In pieno recupero arriva il pareggio del Casale. Melchiorri batte una punizione servendo Vignali che, con un tiro potente dai 25 metri, questa volta non sbaglia. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Tanto pubblico sugli spalti per il primo derby della stagione. Circa 2500 tifosi con striscioni e bandiere (2124 i paganti, per un incasso di oltre 31 milioni) hanno preso d'assalto il «Natal Palli» a caccia di emozioni dopo le amichevoli di agosto. La sfida Casale-Alessandria (1-1), valevole per il secondo turno di Coppa, più che emozioni ha assicurato tanti brividi ai supporters, ma anche qualche sogno ad occhi aperti. I nerostellati al fischio di apertura hanno cercato il colpo a sorpresa con un gran tiro da centrocampo, finito sul fondo, poi due conclusioni di Vignali (acclamato a conclusione del match per il gol del pareggio siglato al 92') sono state respinte da un palo e dalla traversa. Un ottimo primo tempo, giocato a gran ritmo soprattutto dai nerostellati, che hanno già trovato una soddisfacente organizzazione di gioco. Il Casale non ha avuto fortuna a inizio ripresa, quando su calcio di punizione Calonaci al 54' con un gran tiro ad effetto ha centrato l'ennesima traversa. L'Alessandria, più cauta e opportunista, ha messo un'ipoteca sul successo al 6Q', quando Tortora con uno scatto è filtrato sulla fascia servendo alla perfezione Fiori, pronto a insaccare nell'angolo alla sinistra del portiere Ferraresso. Ancora veloci incursioni sui due fronti e poi l'inatteso pareggio nei minuti di recupero concessi dall'arbitro Cesari di Genova, con qualche tifoso già avviato verso l'uscita: calcio di punizione dal limite, Calonaci propone per Vignali che con un gran bolide gonfia la rete. Già nel campionato 1977/78 era stato decisivo un gol in «zona Cesarmi»: il Casale si era aggiudicato (2-1) l'incontro su autorete del portiere dei grigi Lucchini. Successivamente, nella stagione 1987/88, l'Alessandria si era aggiudicata un derby al «Moccagatta» al 91' con una scorribanda in area del bomber Tortora. A fine gara, la sfida è continuata con commenti e dichiarazioni. «Perdere sarebbe stata una beffa — dice mister Baveni —. Stasera meritavamo solo il successo. Ogni volta che si centra un palo è un tiro sbagliato, ma a parte le tre occasioni sfumate, il nostro predominio è stato netto. La squadra, rispetto alle precedenti amichevoli, è cresciuta sul piano dell'aggressività. Io però pretendo di più. Dobbiamo lavorare molto per migliorare il controllo di palla e scendere in campo con minor ansietà». Sul fronte opposto, l'allenatore Renzo Melani ricorda «le assenze di cinque nostri titolari, che mi hanno costretto a schierare una formazione molto sbilanciata in avanti». Però ai punti avrebbe meritato di più il Casale? «Il risultato non fa una grinza — aggiunge —. Anzi con maggior fortuna avremmo potuto portar via la vittoria. Comunque, al fischio di chiusura sono corso dall'amico Baveni per dirgli che l'esito dell'incontro era giusto». «Era già quasi una gara di campionato, o almeno si è giocato con lo stesso spirito — conclude —. Il Casale è stato superiore a noi sul piano agonistico, noi abbiamo espresso qualcosa in più a livello tecnico». Lungo il corridoio, i due presidenti si scambiano un simpatico abbraccio. Il patron del Casale, Sergio Bocci, non ha dubbi: «Si gioca già con tanta grinta e possiamo migliorare. La squadra è aggressiva, costruisce molto gioco e cerca con caparbietà il gol». Per i grigi, il presidente Gino Amisano ha già il pensiero rivolto al futuro. «Una gran bella partita — dice — tra due squadre che animeranno anche il prossimo campionato di C1. I nerostellati hanno giocato con grinta, noi abbiamo patito qualche assenza di troppo, ma la squadra c'è e assicura molte soddisfazioni anche per questa stagione». Il bomber dell'Alessandria, Pino Tortora, garantisce «un grande campionato», mentre il centravanti nerostellato Lorenzo Mazzeo è ancora alla ricerca di un accordo economico con il Club. «Vorrei restare anche quest'anno — dichiara — se andrò via non sarà colpa mia. Certo che in questa situazione d'incertezza non è possibile lavorare serenamente». «Noi — conclude — abbiamo già giocato a ritmo di campionato, mentre l'Alessandria con un solo tiro in porta ha sfiorato il colpaccio». L'addetto stampa dei grigi, Roberto Zaino, riconosce che «il Casale è già ben organizzato sul piano del gioco, soprattutto in attacco, dove può contare sulle veloci incursioni di Calonaci, Marcellino e sulla grinta di Mazzeo. Noi eravamo in formazione rimaneggiata e dobbiamo ancora collaudare il nostro centrocampo. Anche in difesa abbiamo bisogno di un rodaggio. Comunque siamo già pronti all'esordio in C1». (La Stampa) MERCOLEDI SERA, AL PALLI, DAVANTI A 2.500 SPETTATORI I NEROSTELLATI HANNO OFFERTO UNA BELLA PRESTAZIONE CONTRO I ≪CUGINI≫ GRIGI Dopo tre pali, evitata la beffa Il Casale (con Marcellino e Calonaci in evidenza) ha dominato a lungo colpendo per tre volte i legni della porta difesa da Conti. I tiri di Vignali sono finiti sul palo e sulla traversa, poi ancora Melchiori ha colpito la traversa. Al 60°, alla prima azione limpida l’Alessandria e inaspettatamente passata in vantaggio grazie ad una bella esecuzione di Fiori I nerostellati hanno accusato il colpo, ma dopo aver rischiato il k.o. hanno concluso generosamente all’attacco. In pieno recupero una bomba su punizione di Vignali deviata involontariamente da Olmi ha dato alla squadra di Baveni il meritato pareggio. Alla partita, che coincideva con l ’esordio casalingo stagionale di Luxoro e compagni, tifo delle grandi occasioni con incitamenti ≪speciali≫ per Mazzeo. Il Casale si è presentato mercoledì sera al pubblico del Natal Palli con una convincente prestazione offerta nel classico derby con l’Alessandria, nella seconda giornata di Coppa Italia. È finita 1-1 grazie ad un goal dei nerostellati arrivato in pieno recupero, ma il pareggio è strameritato. Anzi, Luxoro e compagni hanno dominato a lungo, colpendo ben tre volte i legni della porta difesa da Conti prima di subire, sul primo vero tiro in porta dei «grigi», l’inatteso goal dello svantaggio. Mancava ancora mezz’ora al termine, ed il Casale si è buttato all’attacco con minor lucidità (a questo punto della stagione la condizione non può ancora essere ottimale), ma con grande generosità, che alla fine è stata giustamente premiata. Se nel precampionato le luci si erano mescolate alle ombre, mercoledì sera al Palli i tifosi nerostellati hanno ammirato un Casale già brillante, grintoso, determinato, capace di mettere in seria difficoltà un'Alessandria sulla carta più attrezzata con un pressing costante, ammirevole. Certo, non tutto ancora funziona alla perfezione, nello scacchiere tattico di Baveni, ma sicuramente la prestazione della squadra è positiva. Un dato confortante alla vigilia di un campionato che si annuncia difficilissimo. Contro i «grigi» si è subito capito quale aria si respirerà in C/1, contro formazioni capaci di ribaltare una situazione sfavorevole alla prima occasione buona. È accaduto infatti che il Casale, dopo esser stato padrone incontrastato del campo per un'ora, si è trovato in ginocchio alla prima azione veramente limpida dei grigi: slalom di Tortora (al quale è stata concessa troppa libertà sulla fascia sinistra), cross teso, anticipo di Fiori che entrando con splendida scelta di tempo sulla traiettoria ha deviato di testa, imparabilmente, alle spalle di Ferraresso. I nerostellati hanno accusato il colpo e un minuto dopo lo stesso Ferraresso ha dovuto salvarsi in calcio d'angolo su una conclusione di Lo Garzo. Nel giro di cento secondi, la partita avrebbe potuto diventare assolutamente bugiarda, rispetto ai valori espressi dal campo. Il Casale, davanti ad una degna cornice di pubblico (tifo caloroso sugli spalti, grandi cori per Mazzeo e i soliti reciproci insulti fra le opposte fazioni), era partito infatti subito forte, dimostrando di avere una marcia in più rispetto ad un’Alessandria che vantava le attenuanti delle assenze dello squalificato Guerra e degli acciaccati Caniato, Di Bin, Briata e Riccitelli, ma che veniva da un precampionato decisamente brillante (vittoria sul Brescia, pareggi con Como e Torino). Dopo tre minuti, Vignali aveva già sul piede splendida opportunità, ma - su cross di Luxoro - il suo diagonale a colpo sicuro, da distanza ravvicinata, finiva contro la base del palo. La partita si infiammava subito con i toni agonistici del clima vero del derby e dopo un quarto d'ora fioccavano già i primi cartellini. I difensori dell’Alessandria non facevano complimenti, soprattutto sugli scatenati Marcellino e Calonaci; il Casale si adeguava. Melchiori a centrocampo ricuciva le trame del gioco, mentre capitan Luxoro avanzava spesso a sostenere la manovra d’attacco, incisiva soprattutto quando passava attraverso il piede ispirato di Marcellino, che faceva parecchio movimento scambiandosi più volte la posizione con le punte (Calonaci ed il febbricitante Mazzeo). All’8° era proprio Calonaci a seminare il panico nella difesa dei grigi e a guadagnare il primo corner. L ’Alessandria non riusciva a ragionare a centrocampo e le sue controffensive erano sporadiche, carenti sul piano dell’organizzazione. Solo al 13°, quando Ferraresso non tratteneva un traversone, si accendeva davanti a lui una paurosa mischia senza esito. Il Casale insisteva caparbiamente cercando di liberarsi dalla stretta guardia dei marcatori avversari; al 34° Marcellino pennellava dalla destra un pallone d’oro per la testa di Mazzeo che svettava ma da due passi sbucciava solo la sfera, mentre il pubblico già si apprestava a gridare per il goal. Tre minuti dopo, i nerostellati guadagnavano un’altra punizione: Vignali, da 25 metri, lasciava partire una botta micidiale che - a Conti battuto - si infrangeva sulla traversa. Per il centrocampista, secondo legno della partita, quarto dall'inizio della stagione. In apertura di ripresa, Tortora approfittava di una disattenzione difensiva per liberarsi al tiro, ma sparava alto. Il Casale riprendeva subito dopo in mano le redini del gioco, e al 54° era Melchiori a colpire ancora una volta la traversa, su punizione. Sugli spalti non ci si disperava troppo, sperando in miglior fortuna per il campionato, ma il goal dell’Alessandria era una punizione davvero immeritata. Fortunatamente, in pieno recupero, sull’ennesima punizione, Melchiori toccava a lato per Vignali che scaricava tutta la sua potenza dal limite dell’area. Sulla traiettoria c’era forse una deviazione (ad opera di Olmi) e la sfera viaggiava nell’angolino, imprendibile per il portiere Conti: 1-1. Il pareggio consente al Casale di proseguire la propria serie utile in partite ufficiali (30 risultati consecutivi, dall’ottobre scorso, dopo l’ultima sconfitta all’isola della Maddalena) e dà modo alla squadra di lavorare con tranquillità e morale per proseguire sulla buona strada e per migliorare. Oltre ai progressi di condizione individuale, c’è da aspettarsi più personalità sulle fasce, dove Grotto e l’ultimo acquisto Pellegrini (costretto a fare a lungo il terzino su Tortora) si sono visti poco. Quanto a Vignali, può inserirsi meglio nel vivo della manovra per cercare di sfruttare le sue eccellenti doti di tiratore non solo sui calci piazzati ma anche su azione. (Il Monferrato - Paolo Zavallaro) RISULTATI 1ª giornata: Oltrepo – Derthona 2-2 Pavia – Casale 1-1 Pergocrema – Cuneo 2-0 CLASSIFICA: Pergocrema p. 2, Oltrepo, Derthona, Pavia, Casale 1, Alessandria, Cuneo 0. RISULTATI 2ª giornata: Cuneo – Pavia 0-2 Derthona – Pergocrema 1-1 CLASSIFICA: Pavia, Pergocrema p. 3, Derthona, Casale 2, Oltrepo, Alessandria 1, Cuneo 0.

Girone Eliminatorio

Casale AS - Alessandria Calcio US 1 - 1 (0 - 0)

RETI:

92. Vignali [Ca] 60. Fiori F.[A]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

CASALE AS: Ferraresso, Luxoro, Olmi, Pellegrini [66. Carsetti], Omiccioli, Grotto, Melchiori, Vignali, Mazzeo, Marcellino [86. Campioli], Calonaci. A disp.: Gagliardi, Picco, Merlo. All.: Baveni Bruno

Arbitro: Cesari Graziano (Genova) [Fassone, Baruffolo]

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.