Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1989/1990
C. It. Serie C
30-08-1989 - Giornata: 4 - Tortona - Fausto Coppi
Girone Eliminatorio


Derthona FBC - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 60. Fiori F.[A]

Alessandria Calcio US Caniato Massimiliano Giovanni, Danzè Paolo [46. Logarzo Pasquale], Manetti Maurizio, Fogli Roberto, Carrara Marco, Di Bin Riky, Landonio Luca, Riccitelli Onesto, Fiori Francesco [90. Moretto Alessandro], De Gradi Giuseppe [70. Ferretti Sergio], Briaschi (II) Alberto A disp.:Baucia Marcello, (P) Conti Roberto All.: Melani Renzo

Formazione avversaria
DERTHONA FBC: Nasuelli, Baronio, Prevedini, Malvolti, Bergo [73. Zaffiri], Terzi, Paini, Patta, Recaldini, Statella, Pelosi. A disp.: Gualco, Gatti, Calabrese, Narducci. All.: Pelagalli Ambrogio

Arbitro: D'Ambrogio Giordano Vincenzo (Padova)
Note
Ammoniti: Carrara [A], Riccitelli [A], Manetti [A]. Inizio gara ore 20.30

Commento
Cinque anni dopo l'ultimo successo esterno (il 22 agosto 1984, con risultato di 2 a 0), l'Alessandria si è aggiudicata per 1 a 0 il ventunesimo derby di Coppa Italia contro il Derthona. Allo stadio «Fausto Coppi» la rete dei grigi è scaturita da uno svarione della difesa bianconera. Al 56' due giocatori tortonesi non hanno trovato la giusta coordinazione per rinviare; la sfera è giunta sui piedi di Fiori, ben appostato, che ha messo a segno agevolmente. Fiori già nel turno d'esordio a Casale (1-1) aveva insaccato il gol del momentaneo vantaggio. A Tortona, comunque, il derby non ha offerto molte emozioni. Sugli spalti, gran sventolio di striscioni e bandiere, tra le urla delle opposte tifoserie, e in campo tre grandi protagonisti: i due portieri e l'arbitro. L'estremo difensore tortonese Nasuelli al 50' in tuffo si è opposto ad un bolide di Briaschi su calcio di punizione. Per i grigi Caniato al 72', su tiro piazzato di Malvolti, con un intervento spettacolare è riuscito a deviare la sfera sopra la traversa. L'arbitro D'Ambrogio di Padova ha diretto bene l'incontro, anche se sono state contestate, tra il 20' e il 25', le tre ammonizioni inflitte ai grigi Carrara, Riccitelli e Manenti per scorrettezze ai danni di Pelosi. Il Derthona è sceso in campo senza due titolari, l'attaccante Guiotto e il difensore Tedoldi, mentre Patta e Paini sono stati recuperati all'ultimo, dopo infortunio. In attacco Pelosi ha dimostrato di saper mettere in difficoltà le difese avversarie. Tra i pali è ritornato l'esperto Nasuelli (35 anni) e la difesa, pur commettendo ancora molti errori, ha giocato con minore ansietà. Problemi per il Derthona a centrocampo, dove Recaldini e Statella non hanno ancora raggiunto una soddisfacente intesa. Con questo successo i grigi hanno riscattato l'inatteso scivolone subito domenica scorsa contro il Cuneo. L'allenatore Melani ha recuperato Caniato e Di Bin, rinunciando però a schierare Ferrarese e Briata (infortunati), Tortora (squalificato) e Mariani, tenuto a riposo precauzionale. A fine gara altri due giocatori dell'Alessandria hanno alzato «bandiera bianca»: il terzino Danze, colpito al volto da una gomitata, ha riportato una sospetta frattura del setto nasale, mentre il centrocampista De Gradi ha accusato una distorsione alla caviglia sinistra. Secondo mister Melani «giochiamo già con grinta, ma siamo troppo rigidi nel controllo della sfera e in difesa rischiamo troppo. Dobbiamo ancora lavorare molto per raggiungere una condizione di forma ideale per l'esordio in campionato». Rispetto alla gara persa contro il Cuneo, i grigi hanno dimostrato un netto progesso a livello di rendimento. Il gol è stato siglato a mezz'ora dal termine, poi l'Alessandria ha ancora effettuato pericolose incursioni con Briaschi e Fiori (La Stampa). LA VITTORIA NEL DERBY DI TORTONA Una ripresa in grigio Decide Fiori — Primo tempo più equilibrato — Domani sera con l’Oltrepò (20,30) tre rientri Una ripresa buona, dopo un primo tempo solo valido dal punto di vista agonistico. Ed un gol (il secondo di Fiori in Coppa Italia) da vero opportunista, quello del ‘bomberino sardo’ che difficilmente perdona gli errori degli avversari negli ultimi sedici metri. E mercoledì sera a Tortona la difesa dei bianconeri ha sbagliato spesso, troppo per una squadra che dovrà fare i conti con tandem offensivi da far paura. Baronio, libero che dicono di belle speranze, ha infilato una serata nerissima; ma nell’occasione della rete che ha dato la vittoria all’Alessandria, lo ha imitato lo stopper Bergo: su cross dalla destra di Lo Garzo, il difensore centrale del Derthona ha lisciato la palla sorprendendo per un attimo Franceschino Fiori ma non Landonio che ha toccato corto per il centravanti dei grigi che, con un tiro basso e angolatissimo, ha fatto secco Nasuelli (57’). Melani, nei commenti di fine gara, è stato come al solito realista. Dopo Casale, anche l’altra sera al ‘Coppi’ si è visto calcio vero, quasi un anticipo della sfida che Derthona e Alessandria giocheranno in campionato il 22 ottobre. E la partita, soprattutto nel primo tempo, è stata non bella ma spigolosa. Sugli spalti le solite deprecabili botte (e poi l’incredibile danneggiamento dei servizi dello stadio), in campo qualche calcione di troppo, ma anche un colpo proibito a Danzè che ci rimette il setto nasale. Il calcio, purtroppo, è anche questo. Melani, a Tortona, ha dovuto fare a meno di Ferrarese (distorsione alla caviglia), Mariani (problemi all’adduttore sinistro, a riposo precauzionale), Tortora (squalificato) e Briata (distorsione al ginocchio). E la società ha rinunciato a Guerra, passato al Novara. Una cessione maturata dopo una trattativa tra il difensore genovese e la società. Una richiesta economica non soddisfatta ed il timore di far panchina hanno convinto uno degli artefici della promozione a chiedere il trasferimento. Al posto di Guerra potrebbe arrivare un altro giovane di scuola granata. Si parla di Flavio Chiti, 19 anni, elemento di un certo interesse. Nel derby di Coppa, l’Alessandria ha perso, oltre a Danzè, anche De Gradi, che ha riportato una distorsione alla caviglia. E Melani, nella ripresa, ha dovuto bloccare Di Bin in retroguardia, spostando Landonio sulla fascia sinistra. L’Alessandria poco convincente dei primi 45’ è stata però ‘sostituita’ da una formazione più disinvolta, effervescente. Lo stesso allenatore era soddisfatto: «Nella ripresa siamo andati decisamente meglio del primo tempo — ha sottolineato Melani — , dove comunque non eravamo andati male sul piano della grinta. Stiamo migliorando dal punto di vista della velocità, lavoriamo indubbiamente per progredire. In difesa, per il momento, corriamo ancora troppi rischi ma d’altra parte abbiamo avuto problemi non da poco: Di Bin al rientro, Danzè col naso rotto. Non era effettivamente semplice rimediare». L’Alessandria, secondo il tecnico, è «in fase di assemblaggio. Guerra? Era bravissimo, ma la costruzione di una squadra è fatta di tante cose. Non è detto che un elemento valido in assoluto sia adatto relativamente al gioco che si vuole dare ad una formazione». Ancora sui singoli: «Riccitelli comincia ad avvicinarsi a quello che conosco io. La conquista del pallone è la sua specialità. Briaschi agilissimo. Fiori? Se gli dai tre palle in area, due le mette dentro. Però alle punte io chiedo anche molto movimento, molto lavoro per la squadra. Deve migliorare sotto questo punto di vista, ma che segni non mi dispiace di certo». Il gol, comunque, resta il problema numero uno dell’Alessandria che è sempre alla ricerca di una punta centrale. Ricerca non facile. Probabilmente i dirigenti andranno nuovamente all’assalto dell’ex milanista Vincenzi, già contattato a MilanoFiori. Intanto Melani non trascura la carta delle palle inattive. Fiori, Di Bin, Briaschi e De Gradi sono pericolosi sui calci di punizione. E anche Mariani non scherza. Indubbiamente, già mercoledì sera, con una prima linea più ‘pesante’, i grigi avrebbero potuto arrotondare il punteggio dopo il bel gol di Fiori. Nel primo tempo, tra l’altro, l’occasione più clamorosa era capitata sui piedi di un centrocampista difensore per vocazione, Riccitelli, che al 30’, liberato da un clamoroso svarione di Baronio, si era presentato in area spostato sulla sinistra e poi aveva calciato sull’esterno della rete. Sul taccuino, anche un paio di occasioni per gli uomini di Pelagalli: un tiro di Paini, al 3’, deviato in corner da Caniato e una girata di Statella (20’), fuori di mezzo metro. Lo stesso Caniato (che era al rientro ed ha dato sicurezza al reparto) al 27’ della ripresa ha dovuto smanacciare una punizione a parabola di Recaldini. Insomma, tra infortuni e occasione da rete, Derthona e Alessandria hanno fatto un manovra di avvicinamento al prossimo campionato. Melani, come lo scorso anno, mette le mani avanti: «L’importante è essere informa dalla Carrarese in avanti, la Coppa mi serve per conoscere i giocatori. Ad alcuni, come ad esempio Landonio, sto cercando una collocazione tattica adeguata. E poi sia per lui, che per Manetti e Carrara, che hanno una certa prestanza fisica, è difficile entrare in forma subito. Intanto domenica (domani, n.d.r.) con l’Oltrepò avrò a disposizione Tortora e spero di recuperare Mariani e Ferrarese». Il quarto impegno di Coppa si giocherà alle 20,30. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Cuneo – Casale 0-0 Oltrepo – Pavia 3-0 Riposa: Pergocrema CLASSIFICA: Pavia, Pergocrema p. 5, Alessandria, Oltrepo, Casale, Cuneo 3, Derthona 2.

Girone Eliminatorio

Derthona FBC - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

60. Fiori F.[A]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

DERTHONA FBC: Nasuelli, Baronio, Prevedini, Malvolti, Bergo [73. Zaffiri], Terzi, Paini, Patta, Recaldini, Statella, Pelosi. A disp.: Gualco, Gatti, Calabrese, Narducci. All.: Pelagalli Ambrogio

Arbitro: D'Ambrogio Giordano Vincenzo (Padova)

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