Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1948/1949
Serie B
19-09-1948 - Giornata: 1 - Taranto - Corvisea


Arsenaltaranto US - Alessandria US 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 20. rig. Margiotta V. [Ar] , 48. Di Fonte M. [Ar] 58. Soffrido L.[A]

Alessandria US Bani Sergio, Delaude Giacomo, Guaschino Paolo, Bussetti Luigi, Borgogno Angelo, Pietruzzi Mario, Tosi Luigi Domenico, Soffrido Luigi Vittorio, Gay Giuseppe, Bassi Luigi, Frugali Fabio All.: Flatley Albert

Formazione avversaria
Arsenaltaranto: Tedeschi; Canavesi, Bernardel; Marchioli, Gullo, Voccia; Castellano, Petagna, Margiotta, Magurano, Di Fonte. All: Corbjons Giovanni

Arbitro: Donati Aldo (Milano)
Note
Infortunati nel secondo tempo Gullo e Margiotta [Ar]. Inizio gara ore 16.00

Commento
Vittoria più netta di quel che indichi il punteggio. L’Arsenaltaranto dopo aver realizzate due reti con Margiotta e Di Fonte ha allentato un poco le redini della gara, riprendendole soltanto quando ha visto il pericolo del pareggio e il ritorno offensivo dei grigi. Da segnalare che i locali hanno disputato gran parte della ripresa con Gullo e Margiotta infortunati e che la rete degli ospiti che ha riacceso la battaglia a mezz’ora circa dalla fine è sembrata del tutto regolare. Ad ogni modo i due punti sono stati incasellati. Giusto premio per l’undici jonico che ha esordito con una prestazione senz’altro brillante e positiva. L’arbitraggio di Donati ha convinto e non ha convinto; non ha difettato però di energia, per cui tutto è filato liscio. («Corriere dello Sport», 20 settembre 1948) Un pareggio avrebbe meglio rispecchiato l’andamento del gioco, in quanto l’Alessandria ha lasciato un’ottima impressione allo stadio di Taranto. Il risultato ha premiato la squadra che ha saputo giocare con maggiore combattività. I grigi hanno svolto un gioco d’assieme abbastanza appariscente e nel complesso si sono dimostrati già affiatati. Si sono particolarmente distinti i due interni e il portiere Bani. I locali tarantini, i quali soltanto da pochi giorni avevano iniziato gli allenamenti, hanno palesato un discreto grado di forma. Hanno saputo ben contenere le offensive avversarie, riuscendo, anzi, a penetrare nella difesa alessandrina al momento opportuno e cogliendo in tal modo un risultato abbastanza notevole. I migliori sono apparsi i nuovi acquisti, Margiotta, Magurano, Voccia e Gullo; degli anziani Castellano è stato il migliore giocatore, seguito da Petagna e Bernardel. Impeccabile l’arbitraggio. La palla è dell’Alessandria, mentre l’Alessandria gioca contro sole. Al 6’, quasi dal limite dell’area Delaude ferma il pallone con le mani e Di Fonte non riesce a segnare sul tiro di Gullo. Al 13’ due magnifiche parate del portiere locale, subito imitato da quello alessandrino, il quale si esibisce in tuffi spettacolari. Al 19’ Castellano si vide respingere un tiro dal mediano grigio Guaschino; riprende Petagna e il portiere alessandrino sembra battuto, quando Delaude, che è tra i pali, blocca il pallone con le mani. Rigore che Margiotta realizza. L’Arsenale insiste all’attacco e conduce altre belle azioni costringendo gli ospiti per due volte in angolo. Bani para sempre in condizioni difficilissime. Nell’ultimo quarto d’ora il gioco si squilibra; anzi, sono più frequenti le azioni dei grigi che tuttavia non riescono a mettere in pericolo la rete tarantina. Sono passati appena tre minuti dall’inizio della ripresa che Di Fonte, su passaggio di Margiotta, porta a due le reti per l’Arsenale. Al 10’ Gay, libero a pochi metri dalla porta, tira alto sciupando un’ottima occasione. L’azione è ripetuta da Soffrido, che però poco dopo segna il goal dell’onore per l’Alessandria (12’). Un lungo periodo di sfasamento dell’Arsenale, durante il quale Tedeschi è impegnatissimo dagli attaccanti alessandrini, ma se la cava bene. Al 30’ Petagna, servito da Margiotta, tira forte in porta e Bani para a stento. Infortuni capitano a Margiotta e a Cillo, ma entrambi rientrano immediatamente in campo. L’Arsenale compie l’ultimo sforzo e riesce a malapena a mantenere il vantaggio. (G.R., «Tuttosport», 20 settembre 1948) Con ogni probabilità saranno in squadra Sotgiu, Di Gennaro e Arezzi - Chi guiderà l'attacco? LA SCONFITTA DEI "GRIGI" A TARANTO E L'INCONTRO DI DOMANI A LECCE La prima uscita dei grigi, si è chiusa con una sconfitta che ha gettato molta acqua sui facili entusiasmi della vigilia. Si sperava in un’affermazione della rinnovata squadra grigia che, se pur ricomposta con l’elemento di rincalzo dello scorso anno, era apparsa più combattiva e meglio preparata. Una rondine non fa primavera, ma ciò che dà adito a preoccupazioni è il modo in cui è stata subita la prima scudisciata. Quindici giorni fa scrivevamo: «Restiamo nella speranza che il sodalizio grigio proceda con cautela e si assicuri in tempo debito la prestazione di qualche ottimo elemento onde non rendere vano il magnifico lavoro ed il superbo programma del nuovo allenatore». Purtroppo le cose sono andate alla rovescia perché, dopo aver venduto in fretta e furia Traini e ceduto Stradella all’ultimo minuto, Mr. Flatley si è trovato senza centroavanti in quanto, dei due giocatori presi in prestito, Giraudo avendo firmato per il Novara non può giocare fino al 1º gennaio e Galbiati, dopo aver ritirato gli indumenti giovedì scorso, non è partito alla volta di Taranto perché non ancora regolarizzato finanziariamente dall’Inter. Per di più Sotgiu, per lo stesso motivo, si è accordato solo venerdì e nonostante la partenza al giorno susseguente è giunto a Taranto per assistere alle ultime fasi della prima sconfitta grigia. I propositi dei dirigenti dell’Alessandria, di riportare la squadra in Serie A, sono incappati in un inizio negativo che ha dato esca a discussioni poco Simpatiche, dimodoché urge una pronta ripresa della nostra squadra per risollevare, oseremmo dire, l’entusiasmo della nostra massa sportiva dopo le partite di pre-campionato. Il 2-1 di Taranto sta a significare che i grigi sì sono battuti con bravura, anche dopo lo svantaggio della prima rete realizzata su rigore, in seguito ad un fallo di mano di Delaude. Nel resto della partita alcune incertezze del diciassettenne Gay, l’allevo prelevato a Bologna dove aveva giocato, nei giorni precedenti, diverse partite nel campionato lavoratori, tra le file della Lancav, hanno tolto ai grigi la possibilità di evitare la sconfitta. Ci consta che tra i migliori in campo figurarono Bani, Borgogno, Bassi e Soffrido. La rete per l’Alessandria è stata segnata nel secondo tempo da Soffrido. La squadra ha giocato nella seguente formazione: Bani, Delaude e Guaschino; Bussetti, Borgogno e Pietruzzi; Tosi, Soffrido, Gay, Bassi e Frugali. («Il Piccolo», 25 settembre 1948) RISULTATI: Como-Pescara 3-1 Napoli-Cremonese 2-2 Parma-Legnano 0-2 Pisa-Brescia 2-0 Pro Sesto-Salernitana 1-0 (giocata il 18 settembre 1948) Seregno-Verona 2-0 Siracusa-Lecce 6-2 Spal-Empoli 3-0 Venezia-Reggiana 3-0 Vicenza-Spezia 2-1 CLASSIFICA: Arsenaltaranto, Como, Legnano, Pisa, Pro Sesto, Seregno, Siracusa, Spal, Venezia, Vicenza 2; Cremonese, Napoli 1; Alessandria, Brescia, Lecce, Empoli, Parma, Pescara, Reggiana, Salernitana, Spezia, Verona 0 Il punto sul campionato La prima giornata di campionato aveva regalato gol, spettacolo ed emozioni per gli spettatori che avevano assistito alle gare. Erano state le sfide in cui una delle due formazioni era uscita vincitrice dal campo, di queste nove erano state le vittorie ottenute da parte di chi giocava tra le mura amiche e soltanto il Legnano era riuscita ad ottenere la vittoria in trasferta. Napoli-Cremonese era stata l’unica sfida conclusasi con il punteggio di parità. La vittoria con il maggior scarto di reti l’aveva conquistata il Siracusa ai danni del Lecce.