Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2007/2008
Serie D
06-04-2008 - Giornata: 30 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Rivoli ACD 2 - 2 (2 - 0)
RETI: 2. Balestri F.[A], 20. Balestri F.[A] 54. Cervino [Ri] , 74. rig. Ammendolea [Ri]

Alessandria US 1912 Casadei Angelo, Lauro Andrea, Cammaroto Vincenzo, Zappella Giuseppe, Daleno Giulio [71. Sofrà Thomas], Longhi Matteo, Bolla Alec, Cretaz Roberto [56. Rossi Maurizio], Buelli Daniele [84. Larganà William], Artico Fabio, Balestri Federico A disp.:(P) Bonfiglio Luca, Ciolli Andrea, De Carvalho Santos Anderson, Falchini Gabriele All.: Iacolino Salvatore

Formazione avversaria
RIVOLI ACD: Soldano, Ambrosini, De Martini, Bonato, Giurato [68. Mazzone], Placida, Cervino, Vago [57. Ammendolea], Capuano, Iocolano, Alessi [57. D'Alessandro]. A disp: Asinelli, D'Angelo, Schepis, Salusso. All. Diliberto Silvio

Arbitro: Zambon Mattia (Conegliano) [Segat, Busato].
Note
Ammoniti: Bonato [R], Bolla [A], Daleno [A]. Angoli: 6-3. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: 2.500. Giornata di sole, terreno buono. Inizio gara ore 15.00

Commento
Lo spettacolo continua. Una festa che è appena iniziata e che, a ogni occasione, cresce, di emozioni, di partecipazione, di passione. Poco importa se l’Alessandria, che domina il primo tempo, va al riposo con una doppietta di Balestri, si vede annullare la terza rete, di Artico (ma chissà poi perchè?), e potrebbe anche dilagare, poi nella ripresa lascia un po’ di testa e quasi tutte le energie negli spogliatoi e il Rivoli rimonta e pareggia. Certo, una vittoria al ‘Moccagatta’ sarebbe stata come una ‘lode’ in una tesi di laurea comunque da 110 e meritevole di pubblicazione (a proposito, cari tifosi, Il Piccolo sta preparando un altro ‘regalo’, dopo l’inserto e il poster, che sarà distribuito pochi giorni dopo la ‘notte grigia’ del 4 maggio). Ma ci sono spettacolo che, a volte, vanno oltre il risultato: come quella Curva Nord che, quando le squadre entrano in campo, diventa come un sole, con i raggi grigi e neri e, al centro, in mezzo al grigio vero, un grande cuore rosso. Il cuore della gente che, in cinque anni, c’è sempre stata. La gente, e scusate il gioco di parole, “che ha i grigi nel cuore”. La gente che scrive “La nostra storia non può più aspettare . . . Vi n c i ” e il messaggio, che attraversa tutta la Nord, idealmente esce dal ‘Moccagatta’ e va in giro per una città che si è riscoperta protagonista e per un calcio italiano che ha ritrovato una protagonista. Questi sono fatti, non marketing, la ‘grigiomania’ questa gente - quella della Nord, del ‘rettilineo’, delle parterre, della tribuna - l’ha fatta, sempre, nei fatti, rimettendoci molto di suo, in delusioni, in fatica, in sacrifici. Tutto per i grigi, che alla fine s’inchinano di fronte a questa gente, perché - sta scritto in un altro striscione, ‘Noi e voi, con lo stesso cuore’. Passione che diventa amore. nella Nord ieri c’era anche Daniele Daino, che è uno dei protagonisti della corsa del Bologna verso la serie A, ma che resta, prima di tutto, un Ultras. C’era Camussi, scuola Alessandria, che solo 24 ore prima aveva battuto il Savona con la sua Sestrese, e si è rivisto anche ‘Audi’. C’era anche il sindaco Piercarlo Fabbio, che l’aveva promesso la sera di Lavagna, «almeno un tempo in curva» e quando, nell’intervallo, torna in tribuna, lo ammette, «là in mezzo ci vive la partita». La festa continua, alla fine c’è la passerella, sul campo, per tutti, per i giocatori, per Salvatore Iacolino, per la dirigenza. C’è anche il vescovo Giuseppe Versaldi, che nella C2 vede anche un ‘intervento’ della Salve. C’è Gianni Bianchi, il presidente, che non si stanca di ripetere i «grazie». E poi si scioglie, «quando ho preso l’Alessandria volevo una giornata così. Volevo riportare i grigi nel professionismo». Adesso che ci siamo, però, andiamo avanti: il mercato avvicina Ciro Ginestra, ora al Gallipoli, con Artico alla Ternana nel 99-2000. Lo striscione nella Nord indica il prossimo obiettivo, ‘vogliamo la C1’ (Il Piccolo - Mimma Caligaris) In un Moccagatta gremito già un’ora prima del via, l'Alessandria pareggia 2-2 con il Rivoli ripetendo nel punteggio il risultato ottenuto a Lavagna sette giorni fa, nel giorno della promozione in C2. L'ambiente attorno ai giocatori è davvero speciale: la maggioranza dei tifosi indossa qualcosa che ricorda i colori sociali: dalla cravatta, alla sciarpa, dal berretto alla maglietta in un pre-partita colorato di grigio e certamente diverso da quello abituale, quando tensione e importanza del risultato la fanno da padroni. E sul campo un centinaio di ragazzi delle scuole elementari di Alessandria contribuiscono al clima speciale della giornata impegnandosi in un torneo esibizione conclusivo del progetto «L'orso grigio nelle scuole». E poi la presenza di due lunghissimi striscioni: uno collocato verso la gradinata Sud con lo slogan «Dove vai se la ‘’grigiomania’’ non ce l'hai?», l'altro posto sotto la mitica Gradinata Nord con la scritta «La nostra storia non può più attendere:...vinci!» senza dimenticare gli stand allestiti all'interno dello stadio per la vendita di magliette, bandierine, felpe e tutto ciò che rigidamente in grigio dà senso ad un pomeriggio d'altri piacevoli tempi con afllusso considerevole di sportivi molto tempo prima dell'incontro. E la sorpresa annunciata dai tifosi della Nord esce dieci minuti prima del fischio d'inizio. Un'anteprima da batticuore per i duemila presenti. In contemporanea vengono infatti spiegate ventidue strisce a colori alternati grigio e nero con copertura pressoché totale della Gradinata Nord. La coreografia davvero speciale induce tutti gli spettatori ad uno scroscio continuo di applausi verso i promotori e la colonna portante di questa maestosa Alessandria. Inoltre, un «cuore rosso» viaggia di mano in mano, sempre nella Nord, settore dove il sindaco della città trascorre il primo tempo insieme ad alcuni tifosi speciali fra i quali Daniele Daino, giocatore alessandrino ora al Bologna. Durante i 90' cori e incitamenti alla squadra e al tecnico non mancano come del resto è sempre successo dalla prima giornata e così sarà fino al 4 maggio, data in cui è programma una gradiosa e spumeggiante «Notte Grigia». A conclusione dell'incontro tutti i giocatori, compresi quelli che non sono stati utilizzati e quelli fuori per infortunio o scelta tecnica insieme a mister Iacolino, saltano ed esultano di fronte alla Nord spostandosi anche verso gli altri settori del Moccagatta ricevendo consensi a piene mani. In un’atmosfera a tratti commovente, lo staff tecnico e la dirigenza vogliono manifestare a loro modo il ringraziamento nei riguardi degli sportivi per la splendida cavalcata in campionato. Ad uno ad uno i giocatori avrebbero dovuto compiere un giro di campo ma il solo Anderson disciplinatamente assolve il piacevole compito mentre gli altri compagni, affaticati, si limitano a percorrere ridotti tratti di campo. Da segnalare gli interventi a braccio, oltrechè del presidente Bianchi anche del sindaco e del vescovo di Alessandria giunto in tribuna a venti minti dal termine. Venendo all'incontro, Alessandria e Rivoli si dividono equamente la superiorità: primo tempo a favore dei padroni di casa e ripresa tutta gialloblù, con la conseguenza quasi inevitabile che le reti capitano a puntino nei due differenti periodi. La doppietta di Balestri, che ha raggiunto quota 10, arriva al 2' (su imbambolamento della difesa rivoleses) e al 19' su servizio corto di Buelli con diagonale rasoterra imprendibile per l'ex Soldano. Risposta degli ospiti nella ripresa: prima con Cervino, puntuale all'impatto aereo sul pallone crossato da Iocolano e poi con il bomber Ammendolea abile a trasformare alla mezz'ora un rigore concesso per atterramento di Capuano da parte di Cammaroto. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Per mister Iacolino «è stato un buonissimo primo tempo, che potevamo chiudere con un vantaggio superiore ai due gol. Nella ripresa abbiamo lasciato negli spogliatoi la testa e le gambe. Già dal calcio d'inizio sbagliato ho capito che non eravamo più la squadra della frazione iniziale. Comunque va bene così. Qualche giocatore incomincia ad accusare la fatica». Sulla coda del torneo, per l'assegnazione del tricolore Iacolino è chiaro: «D’accordo con la società non ci interessa affatto lo scudetto dei dilettanti, come non ci interessava la Coppa Italia. Comunque, cercheremo di fare bella figura». Balestri, autore di una doppietta, è fiducioso circa la riconferma in grigio: «Ho sposato l'anno scorso il progetto Alessandria. E' normale che voglia rimanere e lo spero». Diliberto tecnico del Rivoli è soddisfatto: «Stranamente, all'inizio siamo stati troppo nervosi. Se avessimo incassato tre reti nel primo quarto d'ora non ci sarebbe stato da meravigliarsi. Nel secondo tempo abbiamo raggiunto il pareggio mettendo in campo volontà e impegno oltre ad un cambio tattico che ha dato esito positivo passando da un reparto offensivo con un solo attaccante ad uno con due punte». «Per essere al primo anno di D - conclude Diliberto- siamo più che contenti della raggiunta salvezza». (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Risultati Alessandria - Rivoli 2-2 Casale - Rivarolese 1-0 Ciriè - P.B. Vercelli 1-1 F.S. Sestrese - Savona 4-3 Imperia - Biellese 0-0 Lottogiaveno - Derthona 0-0 Saluzzo - Novese 2-1 Sestri Levante - Lavagnese 2-1 Vado - Sanremese 1-0 CLASSIFICA: Alessandria p.69; Biellese 52; Lavagnese 51; Savona, Lottogiaveno 50; F.S. Sestrese 48; P.B. Vercelli 47; Rivoli 45; Ciriè 40; Sestri Levante 38; Rivarolese, Casale 37; Novese 36; Derthona 34; Imperia 30; Sanremese 26; Vado 20; Saluzzo 18 Imperia 3 punti di penalizzazione Il punto sul campionato La Biellese non è andata oltre il pari, senza reti sul campo dell'Imperia. Sconfitta della Lavagnese sul campo del Sestri Levante. Sette reti nel match, tutto ligure, tra Sestrese e Savona; è finita a reti bianche la sfida sul campo del Lottogiaveno per il Derthona. Al 94' Dalbesio ha deciso il match nel quale il Saluzzo ha sconfitto, di misura, la Novese.