Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1948/1949
Serie B
21-11-1948 - Giornata: 11 - Salerno - Comunale


Salernitana US - Alessandria US 3 - 1 (1 - 0)
RETI: 42. Flumini D. [Sa] , 76. Vaschetto S. [Sa] , 89. Catalano M. [Sa] 70. Gay G.[A]

Alessandria US Bani Sergio, Scarrone Secondo, Guaschino Paolo, Bussetti Luigi, Corradini Vittorio, Pietruzzi Mario, Gay Giuseppe, Bassi Luigi, Galbiati Tarcisio, Tosi Luigi Domenico, Tartara Giovanni All.: Flatley Albert

Formazione avversaria
Salernitana U.S.: De Fazio; Scopigno, Giorgetti; Dagianti, Vultaggio, Nonis; Catalano, Vaschetto, Castaldo, Taccola, Flumini. All: Piselli Pietro

Arbitro: Corallo Tommaso (Lecce)
Note
Infortunato nel primo tempo Galbiati [A], passato all’ala destra. Angoli: 8-1. Inizio gara ore 14:30.

Commento
La Salernitana scendeva in campo con una certa spavalderia sicura di fare un solo boccone della sua avversaria debole per la mancanza di sei o sette titolari. Pur dominando in modo netto la Salernitana non riusciva a raccogliere come frutti che una larga fila di calci d’angolo: sei contro uno. Solo verso la fine del primo tempo i suoi sforzi erano coronati dal successo. Ma a conferma di quanto dicevamo esso non è stato ottenuto a seguito di un’azione frontale; è scaturito da un aggiramento operato dal reparto destro alessandrino ai danni della difesa avversaria. Partiva un lungo centro di Castaldo e Flumini, sempre accorto, sfruttando un errore di Bani, raccoglieva di testa ed insaccava in rete. Nella ripresa il pubblico sperava di assistere finalmente al crollo della squadra ospite, pensando che a lungo andare quell’affannoso difendersi dovesse procurare lo «scoppio» di alcuni uomini alessandrini come i mediani e le mezzeali. Ad avvalorare questa ipotesi concorreva l’infortunio capitato a Galbiati al 40’ del primo tempo. Invece furono proprio i primi 25 minuti di gioco furono di pretta marca alessandrina. In essi gli ospiti partirono alla ricerca del pareggio con un lodevole impegno e con una tenace volontà; a lungo andare furono premiati da un errore commesso dalla difesa salernitana. L’errore fu sfruttato intelligentemente da Gay che aveva sostituito Galbiati al centro. Il pareggio era così raggiunto. L’Alessandria, come un cavallo puro sangue continuò la sua corsa matta alla ricerca del risultato clamoroso, ma sbagliò perché man mano allargò le sue maglie difensive permettendo a Vaschetto, abile condottiero del quintetto granata, di ristabilire le distanze appena cinque minuti dopo; e fu ancora Vaschetto che fece partire con successo quel giovane puledro che è Catalano, il quale espugnò per la terza volta la rete di Bani. (Italo Santoro, «Tuttosport», 22 novembre 1948) L’ALESSANDRIA SI RIASSESTA Acquistali un centrattacco scozzese ed il terzino Cerri (del Milan) Anche Flatley potrà giocare tra i grigi, ed esordirà forse domani a Siracusa A Salerno la squadra dei giovani, benché azzoppata ancora una volta per l’infortunio di Galbiati e una papera dell’anziano Bani, non ha demeritato, come aveva demeritato nello partito casalinghe. Resta, è vero, spettrale, la sconfitta, ma nelle retrovie si lavora con lena per rimediare alle lacune d’inizio del campionato. A Salerno i grigi hanno giocato nella seguente formazione: Bani, Scarrone e Guaschino; Bussetti, Corradini e Pietruzzi; Gay, Bassi, Galbiati, Tosi e Tartara. La rete per l’Alessandria, che ha perso 3-1, è stata segnata da Gay, spostatosi nel ruolo di centroavanti dopo l’infortunio di Galbiati. («Il Piccolo», 27 novembre 1948) Continua la serie nera dei grigi alessandrini, ma anche in buona forma essi nulla avrebbero potuto contro una Salernitana scattante che, davanti al suo pubblico, ha fatto mirabilie. Sebbene il punteggio non dica tanto, la Salernitana è stata costantemente in attacco e lo dimostrano gli otto angoli a favore contro uno dell’Alessandria. Fino dal trillo d’inizio dell’arbitro Corallo la Salernitana si schierava in area avversaria e iniziava un martellamento, che però non si concludeva che al 40’ quando Flumini, da una distanza ravvicinata, insaccava la palla alle spalle di Bani. Il primo tempo si chiudeva con la Salernitana all’attacco e con qualche sporadica azione di contropiede degli alessandrini. Nel secondo tempo sembrava che l’incontro potesse capovolgersi allorquando Gay, a conclusione di una leggera supremazia alessandrina, portava i suoi compagni al pareggio. Ma l’euforia alessandrina durava solamente pochi minuti e al 30’ Vaschetto riportava in vantaggio la Salernitana con un’azione personale. La Salernitana continuava a premere e l’Alessandria a difendersi piuttosto disordinatamente. Dopo due calci d’angolo, Catalano al 44’ chiudeva la serie delle segnature con un bellissimo tiro a volo. («Il Nuovo Piccolo» di Genova, 22 novembre 1948) SALERNITANA-ALESSANDRIA 3-1 Per quasi tutto il primo tempo l’Alessandria anche se menomata da un incidente a Galbiati, è riuscita a tener bravamente testa all’offensiva dei padroni di casa, che solo sullo scadere del quarantacinque minuti riuscirono a segnare con Flumini. Non solo, ma i grigi nella ripresa, dopo aver posto sotto efficace controllo un’iniziale sfuriata della Salernitana, partivano al contrattacco, che, al 55’ sfociava nel gol del pareggio ottenuto da Gay. I meridionali accusavano il colpo ed invasero l’area di rigore degli alessandrini, che, dopo un accenno di difesa, avevano un attimo di sbandamento che, alla mezz’ora costava loro una seconda rete, opera di Vaschetto. Svanita in tal modo l’utilità della tattica difensiva, i grigi si buttarono di slancio alla ricerca di un nuovo pareggio, ma su contropiede doveva essere ancora un salernitano, l’ala destra Catalano, a violare la rete di Bani. («Stampa Sera», 22 novembre 1948) RISULTATI: Brescia-Cremonese 4-0 Lecce-Venezia 1-1 Pescara-Legnano 1-3 Pisa-Napoli 0-0 Pro Sesto-Vicenza 0-0 Reggiana-Empoli 0-1 Siracusa-Parma 3-1 Spal-Arsenaltaranto 4-0 Spezia-Seregno 2-0 Verona-Como 2-2 CLASSIFICA: Vicenza 16; Como, Napoli 15; Empoli, Spal 14; Brescia, Lecce 13; Cremonese, Salernitana, Venezia 12; Legnano, Spezia 11; Pisa, Pro Sesto 10; Reggiana, Siracusa, Verona 9; Arsenaltaranto, Parma 8; Alessandria, Pescara, Seregno 7 Il punto sul campionato Dopo sei vittorie consecutive il Vicenza era stato fermato sul risultato di parità sul campo della Pro Sesto. Non ne aveva saputo approfittare il Napoli che uscito con un punto dal terreno del Pisa rimanendo ad un punto di distanza dai veneti ed a pari punti con il Como che aveva impattato in casa del Verona. Vittoria netta e mai in discussione della Spal opposta all’ArsenalTaranto. Gli estiensi, a due lunghezze dalla vetta si erano trovati a pari punti con l’Empoli che aveva espugnato Reggio Emilia. In chiave salvezza importante vittoria del Siracusa che aveva sconfitto il Parma.