Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1952/1953
Serie C
29-03-1953 - Giornata: 27 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Parma AS 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 14. Testa L.[A]

Alessandria US Borriero Pietro, Bussetti Luigi, Vitto Luigi, Generani Renzo, Bagliani Giuseppe, Masperi Luigi, Bey Carlo, Mazzucco Ezio, Testa Luciano, Tagnin Carlo, Savoini Giulio All.: Neri Giacomo

Formazione avversaria
PARMA AS: Menozzi; Cocconi, Taucar; Molinari, Raimondi, Bertolini; Bronzoni, Guidazzi, Alfier, Vycpálek, Korostelev. All.: Tabanelli Paolo.

Arbitro: Marangio Carlo (Roma)
Note
Angoli: 5-6. Spettatori: 7.000 circa. Giornata calda e ventilata, terreno secco. Inizio gara ore 15:30.

Commento
Storia che si ripete, negli incontri di grande importanza con risultato che non convince il dominato e non soddisfa il vincitore. Contesa costellata da una sequenza di falli che misero in ombra la tecnica e lo stile di entrambe le squadre, gol buoni e gol fasulli, grandi parate dei portieri ed errori madornali, rigori non concessi, punizioni dal limite a ripetizione, accentuata fioritura di calci d’angolo, tiri a decine e gioco velocissimo: questo il consuntivo di una gara che l’Alessandria ha vinto, ma che il Parma avrebbe meritato di pareggiare. L’Alessandria ha giostrato, nel primo tempo, con vivacità mantenendosi costantemente all’attacco e avrebbe anche potuto ottenere un risultato ancor più consistente. Nella ripresa era il Parma che metteva fuori le unghie e l’Alessandria dovette correre ai ripari con la tattica prudenziale. Andata in vantaggio al 14’, per merito di Testa, che sfruttava abilmente un bel passaggio di Tagnin, l’Alessandria metteva in vetrina le sue qualità, e cioè velocità e bel gioco, e così per tutto il primo tempo la difesa gialloblù si trovò alla mercé dei grigi, i quali al 29’ sfioravano un nuovo successo con Savoini. Successivamente era ancora Savoini che collocava la sfera di cuoio nella rete del Parma, ma l’arbitro l’annullava per un ipotetico fuori gioco. Al 31’ Borriero sfoggiava una brillante parata su forte tiro di Alfier. Nel secondo tempo il Parma si portava decisamente all’attacco e Borriero dovette intervenire più volte. All’8’ Bey impegnava, con una secca stoccata, Minozzi. Al 10’ Mazzucco sciupava una bella occasione; quindi era Bey che al 14’, solo davanti a Minozzi, calciava a lato. Al 18’ Testa colpiva la traversa parmense. Le azioni si spostavano quindi in area grigia e Guidazzi, Alfier e Vycpálek costringevano la difesa grigia a un lavoro estenuante. Bagliani aveva così modo di mettere in rilievo le sue eccellenti doti di colpitore. Al 31’ Bey, solo davanti a Minozzi, esitava sicché il portiere gli soffiava la palla. Il Parma tornava quindi all’attacco con azioni veloci e pericolose, ma i generosi sforzi dei suoi uomini non venivano coronati da successo per troppa precipitazione e orgasmo. (Romolo Vite, «La Gazzetta dello Sport», 30 marzo 1953) BELLA GARA DEL PARMA E SUCCESSO DEI GRIGI: 1-0 Inizia l’Alessandria a tutta velocità col favore del vento e al 7’ Savoini segna in una intricata mischia e sarà questo il primo punto ad essere negato dall’arbitro. I grigi insistono all’attacco e al 14’ si ha una bella azione personale di Tagnin che da fondo campo spedisce fulminea la palla verso il centro a un metro dal suolo; Testa, sfuggito alla sorveglianza di Molinari, interviene e, lanciandosi verso il basso col capo, spedisce la sfera di cuoio in rete. L’attacco grigio continua a premere nell’estrema area del Parma e al 28’ un’altra prodezza di Tagnin non è conclusa da Savoini, che calcia di poco a lato. Risveglio degli ospiti e una cannonata in corsa di Vycpálek raso terra è sventata in angolo con un tuffo prodigioso di Borriero. Altre due decise stoccate di Savoini al 35’ a al 43’, che hanno battuto Menozzi e apparse entrambe regolari, sono invece annullate dall’arbitro. Nella ripresa l’Alessandria ha il vento contro, tuttavia non disarma e si mantiene prevalentemente all’attacco. Testa tutto solo a pochi metri da Menozzi, quando sta per sferrare il tiro è travolto senza complimenti da Cocconi, ma il reclamato penalty non viene. Poco dopo invece è l’Alessandria che subisce un calcio dal limite dell’area di rigore. Il tiro violentissimo di Bronzoni è bloccato da Borriero, che rinvia. («Stampa Sera», 30 marzo 1953) DOMANI AL “MOCCAGATTA„ Alessandria-Sanremo Incontro di cartello - Immutata la formazione dei "grigi,, Il Parma domenica ha lasciato a malincuore i due punti all’Alessandria: ma i grigi hanno troppo superbamente superato il confronto, pur avendo l’arbitro Marangio tre volte detto di no alle reti di Savoini, e pur avendo il palo respinto un magnifico tiro di Testa. Si è notato che i grigi – intensificando gli allenamenti – hanno migliorato nel rendimento: Mazzucco ha bisogno ancora di rinfrancarsi; Generani va ritrovando il suo normale rendimento e Bey vede la rete in modo meraviglioso. È un vero peccato non poterlo affiancare a Tagnin: i due, giocatori di manovra, potrebbero assieme fare cose egregie. Savoini ha bisogno di essere lanciato in azioni di profondità, con susseguente tiro atomico da 20 metri, visto che quando segna in area di rigore le sue reti vengono annullate. In difesa si è giocato forte Bagliani è in continuo miglioramento, Vitto e Bussetti sanno spostarsi tempestivamente; Masperi, tecnico e compassato, ha sicurezza nel palleggio e pur se qualche volta arena l’azione, sa a tempo debito annientare gli avversari ed infondere fiducia nei compagni. Borriero è in ottima forma. […] Ci spiace di aver letto alcuni resoconti che osiamo definire «sballati». Se al calcio si facesse come al pugilato, i grigi avrebbero abbondantemente vinto ai punti? Questo chiediamo a quanti hanno «visto» a modo loro e la risposta ce la offriamo da soli, riandando alle disperate parate del difensore parmense, alla traversa colpita da Testa (e nove!) e, se ce lo concedono, a due reti validissime segnate da Savoini. Domani altro osso duro. La squadra diretta da Carcano. Sarà un incontro bellissimo! (Andrea Canestri-Ukri, «Il Piccolo», 4 aprile 1953) RISULTATI: Arsenaltaranto-Empoli 1-1 Lecce-Vigevano 3-1 Livorno-Stabia 1-0 Pavia-Venezia 2-1 Pisa-Maglie 1-0 Reggiana-Piacenza 0-0 Sambenedettese-Mantova 1-0 Sanremese-Molfetta 6-2 CLASSIFICA: Pavia 42; Alessandria 38; Arsenaltaranto 33; Livorno 30; Empoli, Parma 29; Piacenza 28; Sanremese, Venezia 27; Pisa 26; Lecce 25; Maglie, Mantova, Sambenedettese 24; Reggiana 23; Molfetta 22; Stabia 18; Vigevano 17 Il punto sul campionato Era tornata alla vittoria la capolista Pavia contro il Venezia, di misura, mantenendo quattro punti di vantaggio sull’Alessandria. Si era fermato l’ArsenalTaranto che aveva pareggiato contro l’Empoli. Di misura il Livorno aveva sconfitto lo Stabia. Importante vittoria della Sambenedettese contro il Mantova. Sono state ben sei le reti rifilate dalla Sanremese al Molfetta che aveva mantenuto quattro punti sullo Stabia, battuto a Livorno.